caravelle82 Inviato 6 ore fa #1 Inviato 6 ore fa Buondí Eccone un' altra alla vostra gentile attenzione per maggiori info. Grazie
Carlo. Inviato 5 ore fa #2 Inviato 5 ore fa il contenuto poteva forse essere una fattura per fornitura di materiale (coltelli ecc.)? alcuni cenni storici, dal sito della Diocesi di Chiavari San Giovanni Battista in Chiavari La fondazione della chiesa risale al 1181, quando Bardone dei Conti Fieschi, Arciprete di Lavagna dell’Ordine Benedettino, costruì una cappella su un terreno donatogli da un suo cugino dei Conti Ravaschieri. Nel 1311 San Giovanni Battista divenne Parrocchia con il titolo di Rettoria, dipendente da Santo Stefano di Lavagna. La chiesa nella forma attuale fu costruita, dopo la demolizione della precedente, a partire dal 1624, sotto la direzione degli architetti Andrea Ceresola detto “il Vannone” e Bartolomeo Rossi ; nel 1626 la famiglia Costaguta affidò il lavoro della cappella maggiore a Bartolomeo Bianco. Fu consacrata il 2 marzo 1631 dal Vescovo di Brugnato Gio Vincenzo Spinola – Campi. La facciata del 1936 (Arch. Moretti) è in stile Novecento. Arcipretura nel 1622, Plebana nel 1735 ; Collegiata insigne (Breve di Leone XII). S. Antonio Maria Gianelli vi fu Parroco dal 1826 al 1838. Fra i dipinti più notevoli : “Consegna delle chiavi a San Pietro” di Orazio De Ferrari – “Morte di San Giuseppe” e “L’Annunziata” di Domenico Fiasella – “N.S. delle Grazie” di Fr. Bernardino Fazolo – “N.S. della Misericordia” di Barnaba da Modena – “Danza di Salomè” e “Non licet” di G.B. Carlone – L’”Assunzione di Maria V.” di Domenico Piola. La Chiesa di San Giovanni Battista è anche Santuario del SS. Crocifisso (il “Cristo nero”). ( vedi Santuari della Diocesi di Chiavari) Nel territorio della Parrocchia è il complesso monumentale di San Francesco, importante memoria della presenza francescana in Chiavari fin dai primordi. La costruzione della chiesa di San Francesco e dell’annesso convento fu promossa fra il 1233 e il 1245 dai Cardinali Guglielmo e Andrea della famiglia dei Fieschi. A metà del sec. XVII la chiesa fu totalmente rifatta e anche il convento subì parziali restauri ; verso la metà del ‘700 l’interno della chiesa ebbe ancora modifiche : venne posto in opera un nuovo altare maggiore (attualmente nella Chiesa Parrocchiale di San Martino di Caminata) e un nuovo coro ligneo (attualmente nella Cattedrale di N.S. dell’Orto). Nel 1810 la chiesa fu chiusa al culto, i dipinti e gli arredi più preziosi furono asportati e dispersi e l’edificio con l’annesso convento adibito a caserma. Nel 1814 il complesso di San Francesco fu restituito ai frati, ma nel 1864, in esecuzione della legge Siccardi del 1855, i frati furono cacciati e tutti i beni mobili venduti all’asta. Parte del convento fu demolita quando furono costruite le Scuole Elementari G. Mazzini, e la chiesa adibita a magazzino. Attualmente sono state recuperate le strutture murarie della chiesa e si è proceduto al restauro della facciata. 1
caravelle82 Inviato 5 ore fa Autore #3 Inviato 5 ore fa 4 minuti fa, Carlo. dice: il contenuto poteva forse essere una fattura per fornitura di materiale (coltelli ecc.)? alcuni cenni storici, dal sito della Diocesi di Chiavari San Giovanni Battista in Chiavari La fondazione della chiesa risale al 1181, quando Bardone dei Conti Fieschi, Arciprete di Lavagna dell’Ordine Benedettino, costruì una cappella su un terreno donatogli da un suo cugino dei Conti Ravaschieri. Nel 1311 San Giovanni Battista divenne Parrocchia con il titolo di Rettoria, dipendente da Santo Stefano di Lavagna. La chiesa nella forma attuale fu costruita, dopo la demolizione della precedente, a partire dal 1624, sotto la direzione degli architetti Andrea Ceresola detto “il Vannone” e Bartolomeo Rossi ; nel 1626 la famiglia Costaguta affidò il lavoro della cappella maggiore a Bartolomeo Bianco. Fu consacrata il 2 marzo 1631 dal Vescovo di Brugnato Gio Vincenzo Spinola – Campi. La facciata del 1936 (Arch. Moretti) è in stile Novecento. Arcipretura nel 1622, Plebana nel 1735 ; Collegiata insigne (Breve di Leone XII). S. Antonio Maria Gianelli vi fu Parroco dal 1826 al 1838. Fra i dipinti più notevoli : “Consegna delle chiavi a San Pietro” di Orazio De Ferrari – “Morte di San Giuseppe” e “L’Annunziata” di Domenico Fiasella – “N.S. delle Grazie” di Fr. Bernardino Fazolo – “N.S. della Misericordia” di Barnaba da Modena – “Danza di Salomè” e “Non licet” di G.B. Carlone – L’”Assunzione di Maria V.” di Domenico Piola. La Chiesa di San Giovanni Battista è anche Santuario del SS. Crocifisso (il “Cristo nero”). ( vedi Santuari della Diocesi di Chiavari) Nel territorio della Parrocchia è il complesso monumentale di San Francesco, importante memoria della presenza francescana in Chiavari fin dai primordi. La costruzione della chiesa di San Francesco e dell’annesso convento fu promossa fra il 1233 e il 1245 dai Cardinali Guglielmo e Andrea della famiglia dei Fieschi. A metà del sec. XVII la chiesa fu totalmente rifatta e anche il convento subì parziali restauri ; verso la metà del ‘700 l’interno della chiesa ebbe ancora modifiche : venne posto in opera un nuovo altare maggiore (attualmente nella Chiesa Parrocchiale di San Martino di Caminata) e un nuovo coro ligneo (attualmente nella Cattedrale di N.S. dell’Orto). Nel 1810 la chiesa fu chiusa al culto, i dipinti e gli arredi più preziosi furono asportati e dispersi e l’edificio con l’annesso convento adibito a caserma. Nel 1814 il complesso di San Francesco fu restituito ai frati, ma nel 1864, in esecuzione della legge Siccardi del 1855, i frati furono cacciati e tutti i beni mobili venduti all’asta. Parte del convento fu demolita quando furono costruite le Scuole Elementari G. Mazzini, e la chiesa adibita a magazzino. Attualmente sono state recuperate le strutture murarie della chiesa e si è proceduto al restauro della facciata. Eh puó essere in effetti. Grazie😀
PostOffice Inviato 5 ore fa #4 Inviato 5 ore fa Lettera in corretta tariffa per l'interno con coppia del 25c verde dell' Imperiale.. ..annullata in partenza dal meccanizzato doppio cerchio con targhetta pubblicitaria LA LOTTERIA DI TRIPOLI VI FARA' MILIONARI di GENOVA FERROVIA del 12 II 37 XVe.f. Annullo di arrivo di CHIAVARI (GENOVA) del 1?.2.37 con lunette barrate.. Poteva si come dice Carlo contenere una fattura o qualcosa di relativo ad una fornitura. Certamente bella busta.
caravelle82 Inviato 5 ore fa Autore #5 Inviato 5 ore fa 15 minuti fa, PostOffice dice: Lettera in corretta tariffa per l'interno con coppia del 25c verde dell' Imperiale.. ..annullata in partenza dal meccanizzato doppio cerchio con targhetta pubblicitaria LA LOTTERIA DI TRIPOLI VI FARA' MILIONARI di GENOVA FERROVIA del 12 II 37 XVe.f. Annullo di arrivo di CHIAVARI (GENOVA) del 1?.2.37 con lunette barrate.. Poteva si come dice Carlo contenere una fattura o qualcosa di relativo ad una fornitura. Certamente bella busta. Grazie Post😀 Con la scusa, sto cercando di memorizzare le.TIPOLOGIE degli annulli, quando le commenti. Continua cosí per cortesia cosí "assorbiamo". Grazie 😄
PostOffice Inviato 5 ore fa #6 Inviato 5 ore fa Mi dispiace se sono ripetitivo ma credo che illustri meglio quello che c'è da dire sui vari oggetti postali mostrati.. d'altronde la storia postale va letta come una cronistoria/viaggio postale. Inoltre aiuta ad imparare il linguaggio filatelico che poi è quello che si parla in tutto il mondo.
caravelle82 Inviato 4 ore fa Autore #7 Inviato 4 ore fa 32 minuti fa, PostOffice dice: Mi dispiace se sono ripetitivo ma credo che illustri meglio quello che c'è da dire sui vari oggetti postali mostrati.. d'altronde la storia postale va letta come una cronistoria/viaggio postale. Inoltre aiuta ad imparare il linguaggio filatelico che poi è quello che si parla in tutto il mondo. No no che ripetitivo. Anzi. E poi comunque quello che c'é si commenta, fosse anche identico. Ripetere comunque fa benissimo. Aiuta a memorizzare 😃 Continua cosí😎 grazie
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