PostOffice Inviato 31 Luglio #1 Inviato 31 Luglio (modificato) Solidarietà originale Il foglietto di Turchia in solidarietà con la Palestina vince il sondaggio di UNIFICATO per l’emissione più originale. L’immagine di un bambino presumibilmente di Gaza, che cerca di fermare un carro armato israeliano con un palloncino è stata giudicata portatrice di un forte significato oltre ad essere veicolato con originalità. Per giunta in una soluzione graficamente ineccepibile in termini di comunicazione, grazie all’immediatezza del messaggio e alla sua carica evocativa.! Rivive lo scudo Lo scudo sammarinese torna di scena. Non più come moneta circolante ma come banconota da collezione. L’iniziativa è di Poste San Marino con il lancio della prima emissione di “Souvenir Notes”, banconote celebrative dell’antica moneta sammarinese. Sono otto i biglietti delegati a questa rievocazione moderna nei seguenti tagli: 500, 1.000, 2.000, 5.000, 10.000, 20.000, 50.000 e 100.000 scudi con raffigurati alcuni dei luoghi simbolici o figure storiche dell’antica Repubblica europea. La serie è offerta anche all’interno di un elegante cofanetto. Modificato 31 Luglio da PostOffice 1
PostOffice Inviato 31 Luglio Autore #2 Inviato 31 Luglio Asiago, trionfa l’Austria Conferiti ad Asiago i premi per il “Miglior Francobollo del Mondo” che ha laureato per la citata categoria nel 2024, il singolo di Austria del filone “Arte contemporanea in Austria”. Il valore, da un dipinto di Xenia Hausner, testimonia il dramma della separarzione vissuto dai profughi in epoche e scenari convulsi. Il “Premio per il Miglior Contenuto Comunicativo” è andato al francobollo di Italia, congiunto con Vaticano, San Marino e Smom, per i 160 anni della Croce Rossa Italiana. Anche Slovenia e Svezia sul podio, rispettivamente per il “Premio per l’Ecologia e l’Ambiente” con il larice del parco Triglav e per il “Premio Asiago per il Turismo” con l’emissione “Verso le montagne” che include un valore con soggetto la volpe artica. Altre categorie di premi hanno interessato il Portogallo e ancora l’Austria con il sottobicchiere “fogliettato” per birra. Riapertura reale Dopo una lunga attesa e annunci susseguitisi nel tempo, dal 24/7 è effettivamente ritornato attivo il sito della Commercializzazione filatelica numismatica del Vaticano. Si potranno così acquistare prodotti filatelici e numismatici dopo l’interruzione nella parte finale del 2024 per addotte ristrutturazioni del servizio. Restano tuttavia alcune perplessità sulla funzionalità dell’apparato predisposto, sottolineando come gli acquisti saranno solo possibili per via telematica. Un provvedimento che ostacolerà non pochi collezionisti. 2
Gapox Inviato 31 Luglio #3 Inviato 31 Luglio Molto evocativo stile piazza Tienanmen...cmq belli anche se personalmente non riesco a farmeli piacere fino in fondo questi francobolli moderni ☺️
Baylon Inviato 1 Agosto #5 Inviato 1 Agosto Da Vaccarinews Proposta dallo Smithsonian National Postal Museum per festeggiare i due secoli e mezzo del servizio postale statunitense, è fruibile digitalmente Anche senza andare fino a Washington, si può scoprire la mostra realizzata dallo Smithsonian National Postal Museum per sottolineare i due secoli e mezzo raggiunti dal servizio postale degli Stati Uniti. “Dalle carrozze trainate con i cavalli ai moderni camion per le consegne, Usps ha collegato le persone, alimentato il commercio e consegnato la democrazia attraverso ogni lettera e ogni voto”, commentano dall’istituzione culturale. “Questa pietra miliare onora la dedizione dei lavoratori postali passati e presenti, che hanno sfidato tutte le condizioni per servire ogni indirizzo della nazione. Riflettendo sulla sua eredità e sulla sua evoluzione, riconosciamo Usps non solo come vettore di posta, ma quale simbolo di unità nazionale, di resilienza e di servizio pubblico affidabile”. https://postalmuseum.si.edu/usps-250th-celebration 2
marco1972 Inviato 1 Agosto #7 Inviato 1 Agosto Il 31/07/2025 alle 12:14, PostOffice dice: Il “Premio per il Miglior Contenuto Comunicativo” è andato al francobollo di Italia, congiunto con Vaticano, San Marino e Smom, per i 160 anni della Croce Rossa Italiana. Vi allego i 4 francobolli emessi dai diversi stati. 1
ART Inviato 2 Agosto #8 Inviato 2 Agosto (modificato) Il 31/07/2025 alle 12:07, PostOffice dice: Già in vendita sul noto sito a prezzi assurdi, fino anche a 30 € ciascuno... Modificato 2 Agosto da ART
PostOffice Inviato 2 Agosto Autore #9 Inviato 2 Agosto Per chi cerca un catalogo dei francobolli dell' area italiana a poco prezzo, 3€ + spese postali sull'Unificato outlet, non fatevelo sfuggire e' un ottimo catalogo. https://www.unificato.it/edizioni-in-offerta/ 1
PostOffice Inviato 14 Agosto Autore #10 Inviato 14 Agosto 25 anni al naturale Il 25 novembre 1999 veniva siglato l’accordo trilaterale tra Francia, Monaco e Italia per la tutela dei mammiferi marini oltre che del loro habitat mediterraneo con la conseguente creazione di un’area protetta, l’unica a tutt’oggi nel Mare Nostrum. Ha preso il nome di Santuario Pelagos, da un’iniziativa facente capo ai Programmi delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Previsti eventi e piani di comunicazione in concomitanza con l’anniversario che culmineranno con la decima riunione delle parti a fine novembre. Intanto Monaco si è già attivata con l’emissione di un francobollo che illustra un cetaceo e sullo sfondo l’area marina citata.
Carlo. Inviato 14 Agosto #11 Inviato 14 Agosto 1 ora fa, PostOffice dice: 25 anni al naturale Il 25 novembre 1999 veniva siglato l’accordo trilaterale tra Francia, Monaco e Italia per la tutela dei mammiferi marini oltre che del loro habitat mediterraneo con la conseguente creazione di un’area protetta, l’unica a tutt’oggi nel Mare Nostrum. Ha preso il nome di Santuario Pelagos, da un’iniziativa facente capo ai Programmi delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Previsti eventi e piani di comunicazione in concomitanza con l’anniversario che culmineranno con la decima riunione delle parti a fine novembre. Intanto Monaco si è già attivata con l’emissione di un francobollo che illustra un cetaceo e sullo sfondo l’area marina citata. Ha già 49 anni, invece, l'accordo RAMOGE, più ampio di Pelagos. L’Accordo RAMOGE è un accordo intergovernativo di cooperazione tra gli Stati francese, italiano e monegasco per la conservazione dell’ambiente marino. È stato creato su iniziativa del Principe Rainier III e firmato nel maggio 1976, con l’obiettivo di preservare il patrimonio naturale comune che costituisce il Mediterraneo. È uno strumento di coordinamento multidisciplinare che coinvolge amministrazioni territoriali, istituzioni scientifiche e utenti del mare per realizzare azioni congiunte nella sua area di competenza 1
PostOffice Inviato 14 Agosto Autore #13 Inviato 14 Agosto Mercatini per ragazzi La riviera romagnola è nota per le sue attrattive turistiche soprattutto nel periodo estivo, con Rimini in prima fila, persino in francobollo: quello del 1992 che celebra gli stabilimenti balneari (UNIFICATO n. 2040). Forse meno noto è il locale mercatino dei ragazzi, un appuntamento fisso di ogni mercoledì nei mesi di luglio e agosto in via Cavour, riservato ai più piccoli. L’iniziativa è del C.O.C.A.P. (Consorzio Operatori Commercio su Aree Pubbliche) e si rivolge ai ragazzi dai 6 ai 12 anni compiuti, che espongono vecchi giocattoli, videogiochi, collezioni, ecc. Un tuffo nell’infanzia anche per i più grandi che assume una valenza non solo di intrattenimento, ma anche culturale. Napoleone all’asta La notizia fa sempre scalpore benché, obbiettivamente, si potrebbero nutrire perplessità su una certa inflazione degli oggetti interessati del caso: cimeli napoleonici messi all’asta da Sotheby’s a Parigi. All’incanto sono andati articoli personali appartenuti all’Imperatore come monili, vestiti, dipinti che hanno totalizzato vendite per circa 10 milioni di dollari. I cimeli sono in gran parte provenienti dalla nota collezione di Pierre-Jean Chalençon, in un insieme che ha occupato quasi mezzo secolo di ricerche. Tra i pezzi più prestigiosi ha figurato il dipinto Napoleone che attraversa le Alpi al Gran San Bernardo di Jean-Baptiste Mauzaisse, che riprende il celebre quadro di Jacques Louis David (nella foto, su un francobollo francese del 2008, UNIFICATO n. 4208), battuto per circa 1 milione di dollari.
PostOffice Inviato 14 Agosto Autore #14 Inviato 14 Agosto Talvolta capita. Delle “soprastampe «misteriose»”. Così le definiscono dall’Associazione filatelia italiana specializzata. La nota nel numero 123 del periodico interno, “La ruota alata” Talvolta capita di trovare materiali “inspiegabili” o “sconosciuti” e poi, magari, di scoprire che si tratta di un fatto episodico o addirittura di uno scherzo. Per ora la redazione de “La ruota alata”, testata riservata agli iscritti dell’Associazione filatelia italiana specializzata, ha adottato un approccio pragmatico, ponendo il punto di domanda: chi ne sa qualcosa? La breve nota compare nel numero 123 della pubblicazione ed è intitolata “Soprastampe «misteriose»…”. “Un collezionista -ecco il testo- ci ha inviato le immagini di questi due esemplari del 25 lire della «Siracusana», sovrastampati con una stella a cinque punte, rispettivamente in nero e in rosso. Da un primo esame, è emerso che gli annulli sono stati impressi sopra la stella a dimostrazione che la soprastampa è stata applicata prima che i due francobolli venissero utilizzati, ma altro non ci è dato di sapere. Forse qualcuno dei nostri lettori può aiutarci a risolvere il mistero?”. Si può aggiungere un dettaglio: l’annullo meccanico presente sul secondo esemplare è stato impiegato nel 1958. I due francobolli con le curiose stelle, segnalati dal periodico.
Gapox Inviato 14 Agosto #15 Inviato 14 Agosto 1 ora fa, PostOffice dice: Talvolta capita. Delle “soprastampe «misteriose»”. Così le definiscono dall’Associazione filatelia italiana specializzata. La nota nel numero 123 del periodico interno, “La ruota alata” Talvolta capita di trovare materiali “inspiegabili” o “sconosciuti” e poi, magari, di scoprire che si tratta di un fatto episodico o addirittura di uno scherzo. Per ora la redazione de “La ruota alata”, testata riservata agli iscritti dell’Associazione filatelia italiana specializzata, ha adottato un approccio pragmatico, ponendo il punto di domanda: chi ne sa qualcosa? La breve nota compare nel numero 123 della pubblicazione ed è intitolata “Soprastampe «misteriose»…”. “Un collezionista -ecco il testo- ci ha inviato le immagini di questi due esemplari del 25 lire della «Siracusana», sovrastampati con una stella a cinque punte, rispettivamente in nero e in rosso. Da un primo esame, è emerso che gli annulli sono stati impressi sopra la stella a dimostrazione che la soprastampa è stata applicata prima che i due francobolli venissero utilizzati, ma altro non ci è dato di sapere. Forse qualcuno dei nostri lettori può aiutarci a risolvere il mistero?”. Si può aggiungere un dettaglio: l’annullo meccanico presente sul secondo esemplare è stato impiegato nel 1958. I due francobolli con le curiose stelle, segnalati dal periodico. Dal basso della mia esperienza segnalo la prima cosa che mi ha colpito aimè in negativo! Lo sfasamento tra le due stelle e la cosa è strana,come se fossero impresse singolarmente e non in blocco da una singola lastra...spero di aver reso l'idea
PostOffice Inviato 31 Agosto Autore #16 Inviato 31 Agosto Antica novità L’Egitto ha omaggiato il centesimo anniversario della sua prima emissione commemorativa con un bel foglietto che riprende i bozzetti dell’emissione. La commemorazione, nel 1925, fu per il Congresso di Internazionale di Geografia, svoltosi al Cairo. Sotto l’organizzazione della Società geografica internazionale, il congresso si tiene dal 1874 a rotazione ogni quattro anni presso una sede diversa. La serie egiziana, e così la sua riedizione, comprende tre pezzature monocolori che raffigurano Toth, il dio egizio della conoscenza e della scrittura, che scolpisce in geroglifici il nome dell’allora re Fuad. A distanza di un secolo, certi valori estetici restano scolpiti nella storia della filatelia. Poste San Marino prosegue il ciclo celebrativo dei “Corpi Militari e di Polizia sammarinesi” con una nuova emissione numismatica pensata per rendere omaggio ai protagonisti che ogni giorno contribuiscono a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella Repubblica di San Marino. Dopo il successo ottenuto nel 2024 con la moneta dedicata alla Guardia di Rocca, il 2025 segna un nuovo capitolo di questa prestigiosa serie che si arricchisce di due monete in argento versione proof, dal valore nominale di 10 euro ciascuna e dedicate rispettivamente al Corpo della Gendarmeria e al Corpo di Polizia Civile, figure centrali nel sistema di tutela e protezione del Paese. Realizzate da Antonella Napolione e coniate in soli 2.500 esemplari ciascuna, si distinguono per l’impiego di applicazioni cromatiche che arricchiscono e valorizzano le uniformi raffigurate sul rovescio conferendo alla moneta un’identità visiva forte e riconoscibile. La prima moneta è dedicata al Corpo della Gendarmeria, fondato nel 1842, responsabile della prevenzione e repressione dei reati, della tutela dell’ordine pubblico, della sicurezza dei cittadini e del rispetto delle leggi. Accanto all’attività ordinaria, il Corpo interviene anche in situazioni di emergenza e calamità, dimostrando ogni giorno il proprio impegno al servizio della collettività. La seconda, omaggia invece il Corpo di Polizia Civile, evoluzione del Corpo dei Vigili Urbani nato nel 1958. Le sue competenze spaziano dalla disciplina della circolazione stradale al controllo delle attività economiche, dalle verifiche ambientali e sanitarie fino alle funzioni di Polizia Giudiziaria e Protezione Civile. “Queste monete rappresentano la storia e l’impegno quotidiano delle nostre Forze dell’Ordine. Un simbolo di identità e appartenenza per ogni cittadino” ha dichiarato Gian Luca Amici, Direttore Generale di Poste San Marino. L’intera serie commemorativa, che si concluderà nel 2026 con l’emissione delle ultime due monete dedicate rispettivamente ai Corpi di Guardia del Consiglio Grande e Generale e Compagnia Uniformata delle Milizie, può essere raccolta in un esclusivo cofanetto da collezione. Le due monete, entrambe in argento 925‰, hanno un diametro di 34 mm, un peso di 22 grammi e presentano una godronatura spessa discontinua sul bordo. La coniazione è ad opera dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato di Roma, sinonimo di eccellenza artigianale e qualità numismatica. L’emissione, disponibile dallo scorso 29 maggio, può essere acquistata sul sito ufficiale di Poste San Marino www.poste.sm.
PostOffice Inviato 31 Agosto Autore #17 Inviato 31 Agosto Oggi la comunità arbëresche 30 Ago 2025 13:36 - EMISSIONI ITALIA Per rendere omaggio a tale storica presenza, l’Italia ha scelto Piana degli Albanesi (Palermo), dedicando all’argomento un francobollo “Bzona1” Si era capito che ci sarebbe stato un testo bilingue, ma così non è. Nel francobollo odierno si legge, in italiano, “Comunità arbëresche di Piana degli Albanesi”. Così da salutare lo storico insediamento presente nella località (l’annullo fdc è all’ufficio postale di via Matteotti 1) in provincia di Palermo. Inserito nella serie “I valori sociali,” è un “Bzona1”, utile per inoltrare cartoline oppure missive ordinarie nei venti grammi in Europa o nel Mediterraneo; costa 1,35 euro. Autoadesivo, conta su duecentomilaventicinque esemplari allestiti in fogli da quarantacinque. La vignetta propone il particolare di un caratteristico abito ispirato alla cultura e alle tradizioni del luogo. In fuga dagli ottomani Ma come arrivarono in Sicilia gli albanesi? Lo spiega, nel bollettino associato, la consigliera dell’associazione culturale Qvemi, Angela Guzzetta. Nel caso specifico, il paese fu fondato il 30 agosto 1488 da profughi in fuga dall’invasione ottomana. Erano cristiani di rito bizantino, legati alla figura eroica di Giorgio Castriota Scanderbeg, il condottiero che per decenni aveva resistito all’avanzata delle milizie nemiche. Sorge su un altopiano montuoso a circa 750 metri di altitudine e nel corso dei secoli “ha custodito con fierezza la sua diversità, mantenendo il rito greco-bizantino, la lingua arbëreshe e una tradizione manifatturiera che si esprime magnificamente nel costume femminile tradizionale, tramandato di generazione in generazione, indossato ancora oggi in occasioni speciali”. In un mondo che corre verso l’omologazione, “resiste con grazia e determinazione, dimostrando come la cultura possa essere indossata, vissuta, e tramandata con infinito rispetto”.
PostOffice Inviato 3 ore fa Autore #19 Inviato 3 ore fa In vendita il “Taupō invert” 18 Set 2025 - DALL'ESTERO Nuova Zelanda - Conosciuto in un unico esemplare, il 20 settembre verrà ceduto dall’attuale proprietario, l’operatore postale Nz post. Prezzo di partenza: 250mila dollari locali In vendita il 20 settembre Il Vaticano vorrebbe vendere il suo archivio di francobolli ricevuti nel tempo dall’Unione postale universale? È uno dei capitoli “misteriosi” che, purtroppo, negli ultimi anni hanno appesantito, per colpa di discutibili silenzi, i rapporti tra la sede e il mondo del collezionismo. Trasparente è invece l’operatore postale di Nuova Zelanda, Nz post: ha deciso di mettere all’asta quella che definisce la carta valore più rara del Paese. Avverrà il 20 settembre a Wellington tramite l’azienda Mowbray collectables. Prezzo di partenza: 250mila dollari locali. Il “Taupō invert”, così è passato alla storia, è un 4 pence raffigurante il lago Taupō e appartenente alla serie “Pittorica” del 1902-07, la quale riutilizzava i disegni della precedente emissione risalente al 1898. Per errore venne stampato con il centro invertito. Sebbene il foglio avesse ottanta esemplari, ne è stato trovato solo uno. Venne utilizzato nel 1904 su una lettera inviata da Picton. Lo scoprì nel 1930 l’agricoltore inglese Jack Dennett, trovandolo nella sua collezione d’infanzia. Fu venduto all’asta l’anno successivo per 161 sterline. Riapparve nel 1980, quando passò a un acquirente statunitense tramite commercianti francesi per 110.500 franchi. Successivamente risulta menzionato in diverse mostre e nei cataloghi, finché, nel 1998, venne acquistato da Nz post per 125mila dollari in concomitanza a una ristampa commemorativa, motivata dal centenario, della prima emissione. Dal 2010 è in prestito a lungo termine presso il Museo nazionale. E ora è pronto per la nuova transazione. 2
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