caravelle82 Inviato Mercoledì alle 10:44 #1 Inviato Mercoledì alle 10:44 (modificato) Salve Chiedo maggiori info gentilmente Grazie @PostOffice Modificato Mercoledì alle 17:06 da caravelle82
PostOffice Inviato ieri alle 16:08 #2 Inviato ieri alle 16:08 Cartolina postale Vittorio Emanuele III Tipo Leoni, emessa l'8.9.1919, nuova tariffa per l'interno, 15c ardesia su avorio bilingue senza millesimo. Dallo scritto si legge 11 ottobre 1919.., dall' annullo di Como leggo ??.??1922.. forse è stata scritta e spedita successivamente dopo anni.. chissà ....? Comunque la cartolina è bella, quotata 8/10€.
caravelle82 Inviato ieri alle 19:34 Autore #3 Inviato ieri alle 19:34 3 ore fa, PostOffice dice: Cartolina postale Vittorio Emanuele III Tipo Leoni, emessa l'8.9.1919, nuova tariffa per l'interno, 15c ardesia su avorio bilingue senza millesimo. Dallo scritto si legge 11 ottobre 1919.., dall' annullo di Como leggo ??.??1922.. forse è stata scritta e spedita successivamente dopo anni.. chissà ....? Comunque la cartolina è bella, quotata 8/10€. Grazie mille Post😉
caravelle82 Inviato 23 ore fa Autore #5 Inviato 23 ore fa 11 minuti fa, chievolan dice: Intanto si sarà procurato altro vino 🙂 Si si, ne sta un altra anche sempre da vino haahahaj
fapetri2001 Inviato 8 ore fa #6 Inviato 8 ore fa Potrebbe essere anche da considerare come stampa parzialmente evanescente, il 15 a dx dell'effigie è chiaramente evanescente, il bollo che la marca non è sbiadito , quindi lo è la cartolina in partenza, da tenere in collezione 2
caravelle82 Inviato 8 ore fa Autore #7 Inviato 8 ore fa 12 minuti fa, fapetri2001 dice: Potrebbe essere anche da considerare come stampa parzialmente evanescente, il 15 a dx dell'effigie è chiaramente evanescente, il bollo che la marca non è sbiadito , quindi lo è la cartolina in partenza, da tenere in collezione Grazie Fabio. Queste imperfezioni di stampa percui impreziosiscono l' oggetto?
PostOffice Inviato 7 ore fa #8 Inviato 7 ore fa 16 minuti fa, caravelle82 dice: Grazie Fabio. Queste imperfezioni di stampa percui impreziosiscono l' oggetto? Certo, .. Fabio ha fatto notare una cosa importante a cui non avevo dato peso. 1
caravelle82 Inviato 5 ore fa Autore #9 Inviato 5 ore fa 2 ore fa, PostOffice dice: Certo, .. Fabio ha fatto notare una cosa importante a cui non avevo dato peso. Io pensavo che per queste cose fosse il contrario. Ma vedi...
fapetri2001 Inviato 4 ore fa #10 Inviato 4 ore fa 3 ore fa, caravelle82 dice: Grazie Fabio. Queste imperfezioni di stampa percui impreziosiscono l' oggetto? Varianti anche se minime sono sempre oggetto di studio e di confronto, sia nella storia postale che come tu mi insegni anche nella numismatica, un giorno potrebbe capitarti tra le mani un calo di pressione nello stemma e quindi un pò più evanescente, mentre l'effigie sarà perfettamente inchiostrata e sono due varianti che con quella perfetta fanno tre pezzi, e da qui si inizia uno studio che negli anni può portare ad avere del bel materiale di studio, ora mi faccio qualche nemico, questi sono "difetti o varianti" genuine che hanno un 100 anni, oggi si parla di varianti di conio negli €uro che sono stasti coniani a milioni di pezzi, poi cè chi si diverte a pubblicare cavolate su google e così sono tutti milionari, io ancora mi diverto come da bambino, con uno scatolone a cui si facevano le finestre e diventava un fortino e non con " le fantasie immesse in internet, cosa molto utile se ben usata grazie per i tuoi post, continiamo così e divertiamoci
PostOffice Inviato 4 ore fa #11 Inviato 4 ore fa (modificato) 24 minuti fa, fapetri2001 dice: io ancora mi diverto come da bambino, con uno scatolone a cui si facevano le finestre e diventava un fortino ..... fantastico. ..!!! ...rende l' idea perfettamente. 🙂 1 ora fa, caravelle82 dice: Io pensavo che per queste cose fosse il contrario. Ma vedi... In che senso..?? un esemplare senza l' evanescenza.. Modificato 4 ore fa da PostOffice
Oppiano Inviato 3 ore fa #12 Inviato 3 ore fa Occasione per ricordare: CARTOLINA POSTALE ITALIANA (Carte Postale d’Italie). La dicitura Carte Postale d’Italie è in lingua francese per richiamare la lingua ufficiale dell’U.P.U. (Unione Postale Universale), oggi agenzia specializzata dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, con sede a Berna, che coordina le politiche postali dei paesi membri e di conseguenza l'intero sistema postale mondiale, e ciò a partire dal 1^ luglio 1948. Fondata nel 1874, l'Unione postale universale (UPU), con sede nella capitale svizzera Berna, è la seconda organizzazione internazionale più antica al mondo. Con i suoi 192 paesi membri, l'UPU è il principale forum di cooperazione tra gli operatori del settore postale. Contribuisce a garantire una rete veramente universale di prodotti e servizi all'avanguardia. In questo modo, l'organizzazione svolge un ruolo di consulenza, mediazione e collegamento e fornisce assistenza tecnica ove necessario. Stabilisce le regole per gli scambi postali internazionali e formula raccomandazioni per stimolare la crescita dei volumi di posta, pacchi e servizi finanziari e migliorare la qualità del servizio per i clienti. Qualsiasi paese membro delle Nazioni Unite può diventare membro dell'UPU. Qualsiasi paese non membro delle Nazioni Unite può diventare membro dell'UPU a condizione che la sua richiesta sia approvata da almeno due terzi dei paesi membri dell'UPU. Se non erro, inizialmente, per l’Italia, per l’interno bastava la scritta CARTOLINA POSTALE mentre per l’estero era richiesta anche la scritta proprio in lingua ufficiale UPU, nonché il richiamo all’UNION POSTALE UNIVERSELLE. Poi successivamente, questo “richiamo” fu depennato, fermo restando il “francese”… poi scomparse anche questo, o meglio rimase ma senza il termine “d’Italie”, quindi CARTE POSTALE. Il Re UMBERTO I fece promulgare nel luglio 1893 un Regio Decreto contenente proprio delle innovazioni in tema di “cartoline postali”. Nella sostanza, le cartoline interne semplici da centesimi 10 avrebbero avuto valore anche nei rapporti con paesi stranieri. E la intestazione stampata di tali cartoline sarebbe stata la seguente: Cartolina postale italiana (Carte postale d' Italie). Mentre le dimensioni di tutte le cartoline sarebbero state di centimetri 14 per 9. 2 1
caravelle82 Inviato 1 ora fa Autore #13 Inviato 1 ora fa 2 ore fa, fapetri2001 dice: Varianti anche se minime sono sempre oggetto di studio e di confronto, sia nella storia postale che come tu mi insegni anche nella numismatica, un giorno potrebbe capitarti tra le mani un calo di pressione nello stemma e quindi un pò più evanescente, mentre l'effigie sarà perfettamente inchiostrata e sono due varianti che con quella perfetta fanno tre pezzi, e da qui si inizia uno studio che negli anni può portare ad avere del bel materiale di studio, ora mi faccio qualche nemico, questi sono "difetti o varianti" genuine che hanno un 100 anni, oggi si parla di varianti di conio negli €uro che sono stasti coniani a milioni di pezzi, poi cè chi si diverte a pubblicare cavolate su google e così sono tutti milionari, io ancora mi diverto come da bambino, con uno scatolone a cui si facevano le finestre e diventava un fortino e non con " le fantasie immesse in internet, cosa molto utile se ben usata grazie per i tuoi post, continiamo così e divertiamoci Ma.grazie a voi perché siete illuminanti! Si impara sempreeee😁 2 ore fa, PostOffice dice: che senso Pensavo che un pezzo con stampa sbiadita non destasse tutto questo interesse ecco. In numismatica non si va oltre che la curiosità quando é presente una debolezza di conio . Ottimo mi fa piacere. Seguiró con piú attenzione anche ció😁 1 ora fa, Oppiano dice: Occasione per ricordare: CARTOLINA POSTALE ITALIANA (Carte Postale d’Italie). La dicitura Carte Postale d’Italie è in lingua francese per richiamare la lingua ufficiale dell’U.P.U. (Unione Postale Universale), oggi agenzia specializzata dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, con sede a Berna, che coordina le politiche postali dei paesi membri e di conseguenza l'intero sistema postale mondiale, e ciò a partire dal 1^ luglio 1948. Fondata nel 1874, l'Unione postale universale (UPU), con sede nella capitale svizzera Berna, è la seconda organizzazione internazionale più antica al mondo. Con i suoi 192 paesi membri, l'UPU è il principale forum di cooperazione tra gli operatori del settore postale. Contribuisce a garantire una rete veramente universale di prodotti e servizi all'avanguardia. In questo modo, l'organizzazione svolge un ruolo di consulenza, mediazione e collegamento e fornisce assistenza tecnica ove necessario. Stabilisce le regole per gli scambi postali internazionali e formula raccomandazioni per stimolare la crescita dei volumi di posta, pacchi e servizi finanziari e migliorare la qualità del servizio per i clienti. Qualsiasi paese membro delle Nazioni Unite può diventare membro dell'UPU. Qualsiasi paese non membro delle Nazioni Unite può diventare membro dell'UPU a condizione che la sua richiesta sia approvata da almeno due terzi dei paesi membri dell'UPU. Se non erro, inizialmente, per l’Italia, per l’interno bastava la scritta CARTOLINA POSTALE mentre per l’estero era richiesta anche la scritta proprio in lingua ufficiale UPU, nonché il richiamo all’UNION POSTALE UNIVERSELLE. Poi successivamente, questo “richiamo” fu depennato, fermo restando il “francese”… poi scomparse anche questo, o meglio rimase ma senza il termine “d’Italie”, quindi CARTE POSTALE. Il Re UMBERTO I fece promulgare nel luglio 1893 un Regio Decreto contenente proprio delle innovazioni in tema di “cartoline postali”. Nella sostanza, le cartoline interne semplici da centesimi 10 avrebbero avuto valore anche nei rapporti con paesi stranieri. E la intestazione stampata di tali cartoline sarebbe stata la seguente: Cartolina postale italiana (Carte postale d' Italie). Mentre le dimensioni di tutte le cartoline sarebbero state di centimetri 14 per 9. Grazie Domenico. Belle news
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