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Andamento prezzi mercato numismatico.


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Buongiorno. Parto da presupposto che è da pochi mesi che seguo ed ho iniziato a collezionare monete. Chiedo a chi è da più tempo in questo fantastico ambito, come stanno andando le quotazioni e le valutazioni . Mi sembra di capire che la forbice fra quelle in conservazione alta e bassa si stia sempre più allargando. Ma ero interessato a capire se per esempio monete del regno dieci anni fa si compravano a prezzi in linea con quelle di oggi, al di là delle mere quotazioni riportate sui cataloghi del passato da confrontare con quelli di oggi. Non è un discorso speculativo , ma solo per farmi una idea dell' andamento dei prezzi. Ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare alla discussione con un suo contributo.


Inviato (modificato)

Non seguo la monetazione del Regno ma,da quello che sento in giro,il divario tra le valutazioni delle monete in alta conservazione e le monete in medio-bassa conservazione si e'  ulteriormente allargato,le alte conservazioni mantengono il valore,le basse o medie conservazione perdono valore progressivamente...

Modificato da gennydbmoney
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In realltà il Regno è un po’ stagnante e, salvo monete veramente eccezionali, anche le alte conservazioni e le monete rare (o tali presunte) ne soffrono significativamente. Un esempio emblematico: la quadriga del ‘14; anche il Fdc soffre e può lamentare un calo del 20-30% rispetto al periodo preCovid!

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Inviato
9 minuti fa, Giov60 dice:

In realltà il Regno è un po’ stagnante e, salvo monete veramente eccezionali, anche le alte conservazioni e le monete rare (o tali presunte) ne soffrono significativamente. Un esempio emblematico: la quadriga del ‘14; anche il Fdc soffre e può lamentare un calo del 20-30% rispetto al periodo preCovid!

Che poi un poco di stagnazione/ribasso dei prezzi può anche rilanciare il mercato su nuovi collezionisti. Certo può essere un problema per chi ha investito in precedenza, che sarà reticente a vendere


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Ciao @Alex79 -- non so se ti può interessare ma ho postato proprio qualche giorno fa un grafico a mio parere interessante: 

 


Inviato
25 minuti fa, m_77 dice:

Ciao @Alex79 -- non so se ti può interessare ma ho postato proprio qualche giorno fa un grafico a mio parere interessante: 

 

 

Ciao grazie. Si l'avevo visto, mi pare fosse riferito a monete americane. Però potrebbe anche essere esteso agli italiani. Quello che volevo capire da chi ha questo hobby da parecchi anni e quindi vede come girano le quotazioni e i prezzi, un feedback su le variazioni avvenute negli ultimi anni.


Inviato (modificato)

Come anzidetto il Regno è in un periodo di stanca. 
Ma esistono delle eccezioni, specialmente se ricerchi esemplari oggettivamente di altissima qualità.
Ci sono fior di conio e Fior di Conio. Il secondo, cioè quello degno di tale qualità (quello brillante e tagliente) è difficile da trovare, in particolar modo su alcune tipologie e su diversi grandi moduli, come ad esempio lo Scudo “Cinquantenario” o “Quadriga Briosa”.
Non parliamo poi se si cercano esemplari con una bella patina SANA e magari anche BELLA, magari con segni di contatto limitati.

Ti faccio un esempio pratico. 
 

2 Lire 1911 “Cinquantenario”. Moneta quasi introvabile in Fior di Conio (osserva le maiuscole!). Di solito un fior di conio (osserva le minuscole), si attesta sui 350/500€ (dipende da quanto è bello). 
Quello che avevo in collezione, lavato, ma molto molto molto bello, ha realizzato 900€ più diritti.

https://sima.bidinside.com/it/lot/1556/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/

image.thumb.png.45e424c36ddd6594581f5bb02ca87198.png
 

Un secondo esemplare, sempre della mia collezione, ben patinato, ma meno brillante, ha realizzato 460€ più diritti.

https://sima.bidinside.com/it/lot/1557/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/

 

Al di là del portafogli, quello che più serve, e che raccomando, SEMPRE, è di imparare a valutare da sé la qualità delle monete. 

 

 

 

Modificato da ilnumismatico
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Inviato
12 ore fa, ilnumismatico dice:

Come anzidetto il Regno è in un periodo di stanca. 
Ma esistono delle eccezioni, specialmente se ricerchi esemplari oggettivamente di altissima qualità.
Ci sono fior di conio e Fior di Conio. Il secondo, cioè quello degno di tale qualità (quello brillante e tagliente) è difficile da trovare, in particolar modo su alcune tipologie e su diversi grandi moduli, come ad esempio lo Scudo “Cinquantenario” o “Quadriga Briosa”.
Non parliamo poi se si cercano esemplari con una bella patina SANA e magari anche BELLA, magari con segni di contatto limitati.

Ti faccio un esempio pratico. 
 

2 Lire 1911 “Cinquantenario”. Moneta quasi introvabile in Fior di Conio (osserva le maiuscole!). Di solito un fior di conio (osserva le minuscole), si attesta sui 350/500€ (dipende da quanto è bello). 
Quello che avevo in collezione, lavato, ma molto molto molto bello, ha realizzato 900€ più diritti.

https://sima.bidinside.com/it/lot/1556/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/

image.thumb.png.45e424c36ddd6594581f5bb02ca87198.png
 

Un secondo esemplare, sempre della mia collezione, ben patinato, ma meno brillante, ha realizzato 460€ più diritti.

https://sima.bidinside.com/it/lot/1557/regno-dtitalia-vittorio-emanuele-iii-/

 

Al di là del portafogli, quello che più serve, e che raccomando, SEMPRE, è di imparare a valutare da sé la qualità delle monete. 

 

 

 

 

Grazie degli esempi e dei suggerimenti. 

Soprattutto l'ultimo. Cosa che credo si possa fare vedendo e toccando un sacco di monete. Buon Ferragosto 

  • Grazie 1

Inviato (modificato)
Il 13/08/2025 alle 14:02, Alex79 dice:

Buongiorno. Parto da presupposto che è da pochi mesi che seguo ed ho iniziato a collezionare monete. Chiedo a chi è da più tempo in questo fantastico ambito, come stanno andando le quotazioni e le valutazioni . Mi sembra di capire che la forbice fra quelle in conservazione alta e bassa si stia sempre più allargando. Ma ero interessato a capire se per esempio monete del regno dieci anni fa si compravano a prezzi in linea con quelle di oggi, al di là delle mere quotazioni riportate sui cataloghi del passato da confrontare con quelli di oggi. Non è un discorso speculativo , ma solo per farmi una idea dell' andamento dei prezzi. Ringrazio anticipatamente chi vorrà partecipare alla discussione con un suo contributo.

 

Per quel che concerne le monete di Vittorio Emanuele III vedo che c'è un buonissimo movimento di scambi economici per quel che concerne i piccoli nominali in alta conservazione(FDC,qFDC e SPL+)sia in rame che in nichelio: Centesimo, 2 Centesimi, 10 Centesimi, 20 Centesimi , 50 Centesimi, ma anche la Lira impero comune(non anni rari come 1936 e 1943)ma in alta conservazione.

Il collezionista si è reso conto che con pochi soldi riesce a portarsi a casa delle belle monete, in alta conservazione, piccoline ma pur sempre apprezzabili nei loro particolari di espressione artistica, le quali vanno ad impreziosire la propria collezione di Vittorio Emanuele III , sapendo che, poi, rivendendola riuscirebbe a destare interesse per le case d'aste ai fini della vendita.

Molto c'è sul tanto "demonizzato" ebay: prima di prendere qualcosa basta vedere i feedback, inoltre se le spedizioni non giungono al destinatario, la policy di ebay è che il venditore deve comunque rimborsare l'acquirente. Anche le case d'aste mettono in asta questi nominali in alta conservazione che prima non erano presi tanto in considerazione.   

 

odjob 

Modificato da odjob
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Inviato (modificato)

Pur non interessandomi al Regno (anzi oserei dire che ne sto alla larga quasi per motivi strettamente personali) devo ammettere che tutti i partecipanti hanno trasmesso con la loro grande esperienza la voglia di iniziare ad approfondire questo settore della numismatica; e soprattutto avete condiviso informazioni che non sono contenute nei manuali ma solo con anni di costante monitoraggio del mercato: quindi complimenti !

Modificato da ARES III

Inviato (modificato)
39 minuti fa, odjob dice:

Per quel che concerne le monete di Vittorio Emanuele III vedo che c'è un buonissimo movimento di scambi economici per quel che concerne i piccoli nominali in alta conservazione(FDC,qFDC e SPL+)sia in rame che in nichelio: Centesimo, 2 Centesimi, 10 Centesimi, 20 Centesimi , 50 Centesimi, ma anche la Lira impero comune(non anni rari come 1936 e 1943)ma in alta conservazione.

Il collezionista si è reso conto che con pochi soldi riesce a portarsi a casa delle belle monete, in alta conservazione, piccoline ma pur sempre apprezzabili nei loro particolari di espressione artistica, le quali vanno ad impreziosire la propria collezione di Vittorio Emanuele III , sapendo che, poi, rivendendola riuscirebbe a destare interesse per le case d'aste ai fini della vendita.

Molto c'è sul tanto "demonizzato" ebay: prima di prendere qualcosa basta vedere i feedback, inoltre se le spedizioni non giungono al destinatario, la policy di ebay è che il venditore deve comunque rimborsare l'acquirente. Anche le case d'aste mettono in asta questi nominali in alta conservazione che prima non erano presi tanto in considerazione.   

 

odjob 

 

Buongiorno e grazie del tuo intervento. Parlo per me , le monete di Vittorio Emanuele III , ma anche Umberto sia in argento sia in rame le trovo splendide. Così come adoro quelle dell' Impero Tedesco, le Prussiane in particolare ma anche altre in argento del 900.

Mi interessava capire l' andamento dei prezzi e delle quotazioni per chi ha comprato 10 o 20 anni fa e quindi ha sottomano obiettivamente il valore rapportato ad oggi 

Su eBay vedo ogni giorno monete bellissime, ma non avendo esperienza ho sempre un po' il dubbio per capire la reale valutazione e più che altro stato di conservazione della moneta stessa. Poi manca la possibilità di prenderla in mano . Personalmente a volte preferisco pagarla un po' di più recandomi di persona da chi lo fa di mestiere. E da chi tiene aperto un negozio che mi permette di vedere e toccare e mi spiega. 

Chiedo già che si parla di eBay : se eventualmente si hanno dubbi sulla conservazione etc, si possono postare le foto o l'inserzione per chiedere un parere ai membri del gruppo, prima dell'eventuale acquisto?

Modificato da Alex79

Inviato
23 minutes ago, Alex79 said:

Mi interessava capire l' andamento dei prezzi e delle quotazioni per chi ha comprato 10 o 20 anni fa e quindi ha sottomano obiettivamente il valore rapportato ad oggi 

Ti segnalo, ma forse già lo saprai, che su internet ci sono siti che storicizzano i prezzi realizzati in asta, anche andando indietro di molti anni.

Una volta che trovi una moneta che ti interessa puoi visitarli e capire da solo l'andamento dei prezzi. Per esempio https://www.sixbid-coin-archive.com/#/en

Oppure rimanendo direttamente su questo sito, nella parte delle schede; e.g.: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE2/10 e poi cliccando sull'iconcina dell'euro trovi pagine come queste: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi/W-VE2/10-2 .. cercando poi su google l'asta ed il lotto spesso trovi anche le foto.

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Inviato
11 minuti fa, Alex79 dice:

se eventualmente si hanno dubbi sulla conservazione etc, si possono postare le foto o l'inserzione per chiedere un parere ai membri del gruppo, prima dell'eventuale acquisto?

In questo forum possiamo darti dei pareri esaminando monete in foto, che lasciano il tempo che trovano, perchè un conto è il parere di chi esamina la moneta dinanzi ai propri occhi ed un conto è esaminare la moneta in foto. Ad ogni modo, se una moneta è in alta conservazione, i giudizi potranno variare di mezzo punto, al massimo di un punto(esempio: se è FDC ,o ti verrà confermato come tale o ti verrà detto che è qFDC o ,al minimo, SPL), ma tutto dipenderà dalla qualità della foto postata nel forum.

In riferimento al mio parere sulla recente alta richiesta che ho avuto modo di osservare in questi ultimi anni sulle"monetine" di Vittorio Emanuele III, la mia osservazione implica e porta su un altro piano di osservazione del mercato degli scambi numismatici: i parametri di ricerca delle monete di Vittorio Emanuele III sono cambiati nel tempo, anche per gli "spicci" (come ho scritto, bellissimi e da non trascurare in collezione) c'è una predilezione alla ricerca nell'alta conservazione, quindi, anche per queste monete, se prima si pagava X ad esempio 1 Centesimo 1916 in BB , oggi lo stesso quota X in FDC e ,per il piccolo ed avveduto collezionista, non acquista(nella maggior parte dei casi) il Centesimo del 1916 BB ad X-y (prezzo ribassato), ma preferisce spendere o, per meglio dire, continuare a spendere X per il Centesimo 1916 dallo SPL+ al FDC, proprio per un apprezzamento di terzi per ,poi, quando cederà la collezione.

 

odjob   


Inviato
2 minuti fa, m_77 dice:

Ti segnalo, ma forse già lo saprai, che su internet ci sono siti che storicizzano i prezzi realizzati in asta, anche andando indietro di molti anni.

Una volta che trovi una moneta che ti interessa puoi visitarli e capire da solo l'andamento dei prezzi. Per esempio https://www.sixbid-coin-archive.com/#/en

Oppure rimanendo direttamente su questo sito, nella parte delle schede; e.g.: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE2/10 e poi cliccando sull'iconcina dell'euro trovi pagine come queste: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/passaggi/W-VE2/10-2 .. cercando poi su google l'asta ed il lotto spesso trovi anche le foto.

 

Grazie mille. Sicuramente un ottimo supporto, per farmi una idea.


Inviato
6 minuti fa, Alex79 dice:

Mi interessava capire l' andamento dei prezzi e delle quotazioni per chi ha comprato 10 o 20 anni fa e quindi ha sottomano obiettivamente il valore rapportato ad oggi 

Parlando proprio in termini estremamente pratici, molto terra terra, diciamo che non c’è stata questa grande valutazione che nel corso degli anni viene tanto decantata, sulla carta, dai cataloghi. Diciamo che se si è comprato bene in passato, per quanto riguarda la media qualità, forse qualcosina  si riesce a guadagnarci sopra per quegli esemplari “bellocci”. 
Discorso diverso per la qualità veramente molto alta (e preciso di nuovo: bisogna imparare a riconoscere il fdc come si deve, perché altrimenti si cade nell’errore che anche il fdc sia svalutato, ma non è così. Chi ha uno Scudo Quadriga Briosa come descritto nel mio precedente post, non lo molla alla “canonica cifra” degli 8/9000€ (c’è anche da dire che di Scudi davvero belli, di questa tipologia, non ne ho visti proprio per niente passare nelle aste negli ultimi anni. Certo, ammetto di non averli visti in mano ma solo dalle foto. Ma la gran parte di essi erano sempre lavati, o al massimo con patina giovane e leggera… Ne ricordo solo uno, diversi anni fa, dato per eccezionale, con bella patina, che fu poi slabbato con un grading di 63. Ancora distante quindi dal Fior di Conio (notare le maiuscole) propriamente detto.

 

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Inviato
3 minuti fa, odjob dice:

In questo forum possiamo darti dei pareri esaminando monete in foto, che lasciano il tempo che trovano, perchè un conto è il parere di chi esamina la moneta dinanzi ai propri occhi ed un conto è esaminare la moneta in foto. Ad ogni modo, se una moneta è in alta conservazione, i giudizi potranno variare di mezzo punto, al massimo di un punto(esempio: se è FDC ,o ti verrà confermato come tale o ti verrà detto che è qFDC o ,al minimo, SPL), ma tutto dipenderà dalla qualità della foto postata nel forum.

In riferimento al mio parere sulla recente alta richiesta che ho avuto modo di osservare in questi ultimi anni sulle"monetine" di Vittorio Emanuele III, la mia osservazione implica e porta su un altro piano di osservazione del mercato degli scambi numismatici: i parametri di ricerca delle monete di Vittorio Emanuele III sono cambiati nel tempo, anche per gli "spicci" (come ho scritto, bellissimi e da non trascurare in collezione) c'è una predilezione alla ricerca nell'alta conservazione, quindi, anche per queste monete, se prima si pagava X ad esempio 1 Centesimo 1916 in BB , oggi lo stesso quota X in FDC e ,per il piccolo ed avveduto collezionista, non acquista(nella maggior parte dei casi) il Centesimo del 1916 BB ad X-y (prezzo ribassato), ma preferisce spendere o, per meglio dire, continuare a spendere X per il Centesimo 1916 dallo SPL+ al FDC, proprio per un apprezzamento di terzi per ,poi, quando cederà la collezione.

 

odjob   

 

Grazie.Quella è anche la mia idea. Preferisco prenderlo in una maggiore conservazione, sia per la bellezza della moneta , sia per una molto remota eventuale rivendita. Mi domandavo per farti un esempio se per un 10 centesimi del 1893 Birmingham in Fdc mi chiedono 50/60/70 euro quanto ti chiedevano 10 o 20 anni fa.

Adesso, ilnumismatico dice:

Parlando proprio in termini estremamente pratici, molto terra terra, diciamo che non c’è stata questa grande valutazione che nel corso degli anni viene tanto decantata, sulla carta, dai cataloghi. Diciamo che se si è comprato bene in passato, per quanto riguarda la media qualità, forse qualcosina  si riesce a guadagnarci sopra per quegli esemplari “bellocci”. 
Discorso diverso per la qualità veramente molto alta (e preciso di nuovo: bisogna imparare a riconoscere il fdc come si deve, perché altrimenti si cade nell’errore che anche il fdc sia svalutato, ma non è così. Chi ha uno Scudo Quadriga Briosa come descritto nel mio precedente post, non lo molla alla “canonica cifra” degli 8/9000€ (c’è anche da dire che di Scudi davvero belli, di questa tipologia, non ne ho visti proprio per niente passare nelle aste negli ultimi anni. Certo, ammetto di non averli visti in mano ma solo dalle foto. Ma la gran parte di essi erano sempre lavati, o al massimo con patina giovane e leggera… Ne ricordo solo uno, diversi anni fa, dato per eccezionale, con bella patina, che fu poi slabbato con un grading di 63. Ancora distante quindi dal Fior di Conio (notare le maiuscole) propriamente detto.

 

 

D'accordissimo con Te. Se posso darti del Tu. Parto dal presupposto che non sono esperto e quindi capire la differenza per me non è facile.Ma a volte soprattutto nelle aste vedo dei Fdc che forse in mano arrivano allo splendido. Cmq è bello sapere che c'è qualcuno che come me ama questo mondo. A cui chiedere e che posta anche per mostrare varie sfaccettature che se no si perderebbero.


Inviato
Adesso, Alex79 dice:

Mi domandavo per farti un esempio se per un 10 centesimi del 1893 Birmingham in Fdc mi chiedono 50/60/70 euro quanto ti chiedevano 10 o 20 anni fa.

Come dicevo nel mio precedente post, la gran parte di queste monete molto comuni sono sostanzialmente rimaste sempre allineate nel loro valore commerciale. Può esserci stato il caso isolato di esemplare particolarmente ben coniati e in altissima conservazione, ma sostanzialmente, il prezzo medio è rimasto quello.
Se pensavi a un incremento oggettivo no, mi spiace deluderti.
Gli incrementi ci sono stati per monete importanti, o, per le tipologie comuni, il 2 lire Cinquantenario è cresciuto di molto ma solo per le conservazioni elevatissime. Di tipologia che abbia avuto un simile surplus nel corso degli anni mi viene in mente solo il 20 centesimi esagoni ribattuto sul nichelino di Umberto, ma solo se in altissima conservazione con una qualità di ribattitura spettacolare (se poi il nichelino sottostante è del 1895 fanno proprio i botti)

7 minuti fa, Alex79 dice:

nelle aste vedo dei Fdc che forse in mano arrivano allo splendido

Beh, mi sembra un caso molto limite… 
Comunque, come in ogni caso della vita in cui vige il detto “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio” direi che anche qui, è meglio capirci qualcosa prima di spendere soldi

Certamente puoi darmi del tu :) 

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Inviato
3 minuti fa, ilnumismatico dice:

Come dicevo nel mio precedente post, la gran parte di queste monete molto comuni sono sostanzialmente rimaste sempre allineate nel loro valore commerciale. Può esserci stato il caso isolato di esemplare particolarmente ben coniati e in altissima conservazione, ma sostanzialmente, il prezzo medio è rimasto quello.
Se pensavi a un incremento oggettivo no, mi spiace deluderti.
Gli incrementi ci sono stati per monete importanti, o, per le tipologie comuni, il 2 lire Cinquantenario è cresciuto di molto ma solo per le conservazioni elevatissime. Di tipologia che abbia avuto un simile surplus nel corso degli anni mi viene in mente solo il 20 centesimi esagoni ribattuto sul nichelino di Umberto, ma solo se in altissima conservazione con una qualità di ribattitura spettacolare (se poi il nichelino sottostante è del 1895 fanno proprio i botti)

Beh, mi sembra un caso molto limite… 
Comunque, come in ogni caso della vita in cui vige il detto “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio” direi che anche qui, è meglio capirci qualcosa prima di spendere soldi

Certamente puoi darmi del tu :) 

 

Perfetto grazie.


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