PostOffice Inviato giovedì alle 16:58 #51 Inviato giovedì alle 16:58 (modificato) 2 ore fa, marco1972 dice: , ma francobollo sicuramente di bell'aspetto e degnissimo di stare in collezione Assolutamente sì è un bell'antico... sarebbe stato degno pure se fosse stato la metà. Modificato giovedì alle 17:32 da PostOffice
miza Inviato giovedì alle 17:53 Autore #52 Inviato giovedì alle 17:53 Buona sera a tutti Grazie @fapetri2001 per la classificazione del francobollo e per tutti i Vostri commenti. Il francobollo non è male sebbene abbia alcuni difetti come l'assottigliamento in alto a destra. @PostOffice rispondendo alle tue domande: si la linguella è ancora presente sul francobollo, è stara strappata solo la metà che lo appiccicava all'album... poi c'è quella firma che attraversa in parte anche la la linguella che non si sa di chi sia.... La descrizione del venditore è come sempre molto breve; 1885,Sardegna Sc#11 10 C. MNG Sebbene antico ho notato che è un francobollo comune, cosa dite conviene togliere la linguella? Essendo un francobollo con impronta a secco, potrebbe rovinarsi durante il bagnetto? saluti
marco1972 Inviato giovedì alle 18:06 #53 Inviato giovedì alle 18:06 11 minuti fa, miza dice: Sebbene antico ho notato che è un francobollo comune, cosa dite conviene togliere la linguella? Sinceramente lo lascerei così come è. Con il bagnetto perderesti anche gli ultimi residui di colla. Anche se relativamente comune è sempre un francobollo antico e lo lascerei così. 2
miza Inviato giovedì alle 18:20 Autore #54 Inviato giovedì alle 18:20 12 minuti fa, marco1972 dice: Sinceramente lo lascerei così come è. Con il bagnetto perderesti anche gli ultimi residui di colla. Anche se relativamente comune è sempre un francobollo antico e lo lascerei così. Grazie @marco1972 seguirò il tuo consiglio...
miza Inviato giovedì alle 18:35 Autore #55 Inviato giovedì alle 18:35 Continuo con Sardegna 1855, 80 C. Sc#11 linguella molto grande ed evidente, MNG Questo ha preso una brutta piega...😅, cosa ne pensate
PostOffice Inviato giovedì alle 19:24 #56 Inviato giovedì alle 19:24 (modificato) 1 ora fa, marco1972 dice: Sinceramente lo lascerei così come è. Con il bagnetto perderesti anche gli ultimi residui di colla. Anche se relativamente comune è sempre un francobollo antico e lo lascerei così. Concordo.. la linguella non da nessun problema, .. la linguella e' fatta in pergamino solo se e' sporca puo' dare problemi..! MNG = Mint no gum Modificato giovedì alle 19:31 da PostOffice 1
PostOffice Inviato ieri alle 13:19 #57 Inviato ieri alle 13:19 18 ore fa, miza dice: Questo ha preso una brutta piega...😅, cosa ne pensate Le pieghe si vedono sia sul davanti che al dietro. Puo' essere una mia fantasia, .. ma se la linguella è completamente attaccata dall' alto in basso puo' essere stata messa proprio per rafforzare i punti dove sono le pieghe. Facci sapere se è completamente attaccata oppure si solleva, anticamente venivano messe anche per rafforzare punti deboli dovuti a tagli, pieghe, imperfezioni, difetti ecc.. . Nell' insieme e' un bel Francobollo .. non mi voglio addentrare nelle sfumature di colore in quanto cosa difficile per me.
miza Inviato 20 ore fa Autore #58 Inviato 20 ore fa 4 ore fa, PostOffice dice: Le pieghe si vedono sia sul davanti che al dietro. Puo' essere una mia fantasia, .. ma se la linguella è completamente attaccata dall' alto in basso puo' essere stata messa proprio per rafforzare i punti dove sono le pieghe. Facci sapere se è completamente attaccata oppure si solleva, anticamente venivano messe anche per rafforzare punti deboli dovuti a tagli, pieghe, imperfezioni, difetti ecc.. . Nell' insieme e' un bel Francobollo .. non mi voglio addentrare nelle sfumature di colore in quanto cosa difficile per me. Buonasera @PostOffice ho controllato la linguella ed è completamente attaccata ma a me sembra che non copre strappi e non è stata applicata come rinforzo dei punti deboli. Le due pieghe sono leggermente fuori dalla portata della linguella. A me sembra che il collezionista aveva a disposizione quel tipo di linguelle, oppure sono state da lui preparate in quel modo. Nei vari francobolli che ho esaminato, ho notato linguelle di diversa misura e fattura e non saprei dire se in commercio si potevano trovare linguelle di diversa fattura e grandezza oppure se si potevano preparare anche da soli usando pergamino... saluti
PostOffice Inviato 18 ore fa #59 Inviato 18 ore fa Fidati.. anche se non è sopra le pieghe, .. se è tutta attaccata è stata messa come rinforzo. È una vecchia pratica. Il tuo non ha strappi è stato piegato. Esistono linguelle arrotolate come un rotolo di nastro adesivo. 1
ilnumismatico Inviato 6 ore fa #60 Inviato 6 ore fa (modificato) Carissimi, Anche se non seguo pedissequamente la sezione, volevo spendere due parole di apprezzamento per ringraziare @PostOffice e @fapetri2001 per la serietà, la dedizione e la professionalità con cui seguono questa sezione, dispensando consigli preziosi ma soprattutto divulgando il fascino di questa scienza che per me è assolutamente sconosciuta. Son sincero, non credo di intraprendere un cammino filatelico (ho fin troppi interessi numismatici e come per i due utenti sopra citati, ne ho fatto una Passione di vita che spero ancora di trasformare in attività lavorativa); ma al contempo riconosco che è un settore estremamente affascinante oltre che culturalmente assai profondo. Di certo continuerò silenziosamente a leggervi di tanto in tanto (silenziosamente perché non avrei nulla da dire di interessante). Una domanda però l’avrei, perché non sono riuscito a capirla, ma preciso, non perché non l’abbiate spiegata (cosa che sicuramente avrete fatto… anche più e più volte) ma sicuramente perchè la mia poca frequentazione della sezione non mi ha permesso di leggere queste spiegazioni. Vi chiedo la pazienza e la bontà di ripetere ancora una volta questa cosa, quando ovviamente avrete tempo e voglia ovviamente La linguella, citata anche poco prima in questo thread, veniva messa solo per “rafforzare” il francobollo o anche per altri motivi? E con cosa veniva attaccata? Poi non ho capito se sia più pregiato un francobollo - con linguella, - uno senza, - oppure un francobollo in cui questa sia stata rimossa. Rileggendo mi è venuta in mente un’altra (banalissima e magari anche stupida) domanda (abbiate pazienza… son ignorante!): ma il francobollo non si rovina nello scriverci dietro? Perdonate le banalità delle domande, capisco sia cosa trita e ritrita per voi. Ringrazio e mi congratulo nuovamente, e ringrazio anche @miza perché trovo i suoi posts in particolare sempre molto interessanti Fabrizio PS. In particolare ho apprezzato le raccomandazioni e i riguardi di @PostOffice verso i libri; è un approccio che seguo anche io nelle sezioni numismatiche. Senza libri non si va da nessuna parte; non solo si rimane nell’ignoranza più assoluta ma si impara nemmeno a riconoscere e coltivare quel rispetto e quel fascino che queste scienze portano con loro. Concludo confermando che i libri non si prestano! Sono come la moglie! Modificato 6 ore fa da ilnumismatico 1 1 Awards
fapetri2001 Inviato 5 ore fa #61 Inviato 5 ore fa 19 minuti fa, ilnumismatico dice: Carissimi, Anche se non seguo pedissequamente la sezione, volevo spendere due parole di apprezzamento per ringraziare @PostOffice e @fapetri2001 per la serietà, la dedizione e la professionalità con cui seguono questa sezione, dispensando consigli preziosi ma soprattutto divulgando il fascino di questa scienza che per me è assolutamente sconosciuta. Son sincero, non credo di intraprendere un cammino filatelico (ho fin troppi interessi numismatici e come per i due utenti sopra citati, ne ho fatto una Passione di vita che spero ancora di trasformare in attività lavorativa); ma al contempo riconosco che è un settore estremamente affascinante oltre che culturalmente assai profondo. Di certo continuerò silenziosamente a leggervi di tanto in tanto (silenziosamente perché non avrei nulla da dire di interessante). Una domanda però l’avrei, perché non sono riuscito a capirla, ma preciso, non perché non l’abbiate spiegata (cosa che sicuramente avrete fatto… anche più e più volte) ma sicuramente perchè la mia poca frequentazione della sezione non mi ha permesso di leggere queste spiegazioni. Vi chiedo la pazienza e la bontà di ripetere ancora una volta questa cosa, quando ovviamente avrete tempo e voglia ovviamente La linguella, citata anche poco prima in questo thread, veniva messa solo per “rafforzare” il francobollo o anche per altri motivi? E con cosa veniva attaccata? Poi non ho capito se sia più pregiato un francobollo - con linguella, - uno senza, - oppure un francobollo in cui questa sia stata rimossa. Rileggendo mi è venuta in mente un’altra (banalissima e magari anche stupida) domanda (abbiate pazienza… son ignorante!): ma il francobollo non si rovina nello scriverci dietro? Perdonate le banalità delle domande, capisco sia cosa trita e ritrita per voi. Ringrazio e mi congratulo nuovamente, e ringrazio anche @miza perché trovo i suoi posts in particolare sempre molto interessanti Fabrizio PS. In particolare ho apprezzato le raccomandazioni e i riguardi di @PostOffice verso i libri; è un approccio che seguo anche io nelle sezioni numismatiche. Senza libri non si va da nessuna parte; non solo si rimane nell’ignoranza più assoluta ma si impara nemmeno a riconoscere e coltivare quel rispetto e quel fascino che queste scienze portano con loro. Concludo confermando che i libri non si prestano! Sono come la moglie! Buongiorno @ilnumismatico, è sempre un piacere conoscere nuovi amici nella sezione Filatelia, io ho frequentato per molti anni la sezione numismatica, per interessi personali e per un aiuto a dei miei soci della mia Associazione, poi scoperto il sito filatelico , il "mio pane quotidiano" mi sono intensificato in questa sezione, sperando di portare qualche cosa della mia esperienza filatelica e come sempre accade nel collezionismo, apprendere qualche cosa di nuovo che non conosco. per quanto riguarda le tue domande posso risponderti: la linguella si applicava ai francobolli nuovi per attaccarli agli album, che primariamente erano dei quadernoni autocostruiti , creando un bordo intorno al francobollo a matita o penna , poi nei primi anni del 900 sono stati creati album sempre senza le attuali taschine , ma con il disegno del francobollo che facilitava il collezionista, poi negli anni si evoluta la cosa e sono nati i classificatori a listelli e poi i classici fogli di aggiornamento con taschine, da allora è terminata la consuetudine di applicare la linguella. La linguella a tutti gli effetti degrada l'integrità della gomma del francobollo che in pratica diventa un nuovo linguellato, che venalmente dimezza e spesso anche di più il valore del catalogo, vi sono anche dei casi in cui le linguelle pesanti venivano applicate da commercianti per coprire dei difetti del francobollo, carta assottigliata piccoli strappi ecc. in questo caso bagnandoli la si elimina e si ruiporta il francobollo allo stato naturale che permette di valutare in pieno la conservazione del francobollo. la linguella che serve per rinforzo dei francobolli stampati su carta fine è poco usata, sicuramente il francobollo doveva essere già linguellato con una finissima linguella, sostituita con una più robusta, altrimenti sarebbe un autogolo rovinare la gomma originale spero averla potuta aiutare e mi asuguro che ci segua ogni tanto, saluti F.P. 2
PostOffice Inviato 1 ora fa #62 Inviato 1 ora fa Innanzitutto ringrazio il @ilnumismatico per le belle parole che fanno sempre piacere. Aggiungo a quanto detto giustamente dall' amico fapetri qualche immagine, che sicuramente potra' chiarire e essere d'aiuto a chi e' digiuno di filatelia. .... l' oggetto linguella. La linguella nasce anticamente come oggetto per attaccare i francobolli ad un supporto cartaceo, album, fogli di carta, quaderni, era il modo all'epoca piu' semplice e meno costoso. La linguella e' solitamente fatta in carta pergamino e si attacca in quanto e' fornita di una leggera colla che una volta inumidita si attacca al Francobollo e al supporto. Questi i vecchi album usati con linguelle: Questi i moderni raccoglitori con listelli dove inserire i francobolli: Per quanto riguarda le firme dietro ai francobolli venivano fatte con un lapis e non rovinano il Francobollo, trovare firme di periti famosi e' sempre una garanzia e un plus all' esemplare. 5 ore fa, ilnumismatico dice: Senza libri non si va da nessuna parte; E' la base altrimenti non c'è crescita. Mi fa piacere che menti illuminate rimarchino questo concetto. Un caro saluto P.O. 2
ilnumismatico Inviato 1 ora fa #63 Inviato 1 ora fa Grazie mille per le vostre spiegazioni e per le foto molto esplicative postate da @PostOffice! Ora mi è tutto molto più chiaro! Grazie per la stima… ma sono tutto tranne che una mente “illuminata” Awards
PostOffice Inviato 58 minuti fa #64 Inviato 58 minuti fa No no ,.. illumini concetti.. pertanto accetta il complimento .. non reca nessun danno. 1
Risposte migliori