Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buonasera,

moneta passata in asta Marcoccia questo pomeriggio, con la seguente descrizione MILANO NAPOLEONE I (1805-1814) 1 CENTESIMO 1806 (DATA INEDITA) CU. 1,96 GR. RRRRR qBB 

https://www.deamoneta.com/auctions/view/1084/379

indipendentemente dalla valutazione sulla conservazione (decisamente inferiore al qBB), ritengo che le possibilità siano quattro:

  • la moneta rientra tra le prove napoleoniche, alcune delle quali finite in circolazione (come ipotizzato da @lorluke per il fu suo 3 centesimi 1806, ora nella collezione di @Oppiano)
  • il millesimo è effettivamente estremamente raro e non ne sono, ad oggi, conosciuti altri esemplari
  • la moneta è un falso
  • la moneta è stata ritoccata per generare un inedito

certamente la conservazione non aiuta a districare in via definitiva la questione, ma un parere degli amanti e studiosi della monetazione napoleonica sarebbe molto gradito.

in secondo luogo, una domanda: potrebbe essere il caso di farla periziare, prima di farmela inviare?

saluti

Carlo

379R.webp

379D.webp


Supporter
Inviato (modificato)
27 minuti fa, Carlo. dice:

la moneta è stata ritoccata per generare un inedito

Premetto che un esemplare del genere andrebbe fatto visionare ad almeno un paio di periti NIP che conoscono molto bene la monetazione napoleonica.

Secondo me, basandomi solo su queste foto, la data è stata ritoccata. In particolar modo, quel 6 non mi convince affatto. 

Esiste, comunque, il centesimo 1806 ma si tratta di una moneta-prova coniata unicamente a Milano e con caratteristiche diverse da quelle di un classico centesimo del primo tipo (la M di Milano è al dritto anziché al rovescio; mancano la melagrana e la lampada ad olio; il contorno è diverso, ecc.).

image00496.jpg

Modificato da lorluke

Inviato (modificato)

Buonasera @lorluke

grazie per l'intervento. Noto anche che il marchio del direttore di zecca è quello di Venezia, nell'esemplare che ho postato  

Modificato da Carlo.
modifica su imprecisioni

Supporter
Inviato
21 minuti fa, Carlo. dice:

grazie per l'intervento. Noto anche che il MDZ non è la lampada ad olio, nell'esemplare che ho postato, ma il marchio presente sui 3 centesimi I° tipo (un pugnale? perdona l'ignoranza), oltre al fatto che la zecca non sembrerebbe indicata (a meno che non si sia completamente usurato) 

Aspetta un attimo che provo a chiarire la questione altrimenti rischiamo di fare confusione.

Il simbolo del direttore di zecca (Luigi Manfredini) sul centesimo di Venezia che hai mostrato è la lampada ad olio, a destra della data. 
Faccio un confronto con un mio esemplare di centesimo zecca di Milano del 1807. 
Quel simbolo a sinistra della data (per Milano la melagrana, mentre per Venezia è l'ancora) indica la zecca ma, come vedi, a destra troviamo sempre la lampada ad olio.  

image.png

Per quanto riguarda l'eventuale assenza della V di Venezia sotto la scritta "CENTESIMO" al rovescio, lì devi verificarlo moneta alla mano se ciò è dovuto o meno ad una questione di usura, considerate le condizioni del tondello. 
Sarebbe, inoltre, interessante sapere com'è il contorno: troviamo i classici filetti circolari paralleli tra loro oppure qualcosa di diverso?


Inviato
6 minuti fa, lorluke dice:

Aspetta un attimo che provo a chiarire la questione altrimenti rischiamo di fare confusione.

Il simbolo del direttore di zecca (Luigi Manfredini) sul centesimo di Venezia che hai mostrato è la lampada ad olio, a destra della data. 
Faccio un confronto con un mio esemplare di centesimo zecca di Milano del 1807. 
Quel simbolo a sinistra della data (per Milano la melagrana, mentre per Venezia è l'ancora) indica la zecca ma, come vedi, a destra troviamo sempre la lampada ad olio.  

image.png

Per quanto riguarda l'eventuale assenza della V di Venezia sotto la scritta "CENTESIMO" al rovescio, lì devi verificarlo moneta alla mano se ciò è dovuto o meno ad una questione di usura, considerate le condizioni del tondello. 
Sarebbe, inoltre, interessante sapere com'è il contorno: troviamo i classici filetti circolari paralleli tra loro oppure qualcosa di diverso?

 

si, scusami infatti avevo modificato il mio post, prima che tu mi rispondessi, proprio perché mi ero reso conto di aver fatto una gran confusione.

al momento posso solo attendere che mi arrivi la moneta. al fine di studiarla meglio, ritieni è meglio non chiedere di periziarla?


Supporter
Inviato
5 minuti fa, Carlo. dice:

al momento posso solo attendere che mi arrivi la moneta. al fine di studiarla meglio, ritieni è meglio non chiedere di periziarla?

Fai bene a studiarla ma, in ogni caso, portala assolutamente da almeno un paio di periti che siano ferrati sulla monetazione napoleonica. 


Inviato
2 minuti fa, lorluke dice:

Fai bene a studiarla ma, in ogni caso, portala assolutamente da almeno un paio di periti che siano ferrati sulla monetazione napoleonica. 

 

Posso chiederti chi mi consiglieresti? nel Nordovest mi sarebbe più comodo. Grazie mille


Supporter
Inviato (modificato)
12 minuti fa, Carlo. dice:

Posso chiederti chi mi consiglieresti? nel Nordovest mi sarebbe più comodo. Grazie mille

I primi che mi vengono in mente sono Varesi e Crippa. Anche Luca Iacovino a Torino @lucadesign85 è specialista della monetazione napoleonica e segue anche le prove 

Modificato da lorluke

Inviato
27 minuti fa, lorluke dice:

I primi che mi vengono in mente sono Varesi e Crippa. Anche Luca Iacovino a Torino @lucadesign85 è specialista della monetazione napoleonica e segue anche le prove 

 

Grazie mille per le indicazioni! 

Intanto attendo che mi arrivi la moneta e poi mi andrò a fare un giretto...


Inviato

Ti consiglio Varesi. Ci sarebbe sul forum un buon esperto in questa monetazione ma è parecchio che non posta e porca miseria non mi viene il suo nome.............

Io non credo sia buona perchè non ho mai sentito che abbiano circolato nel 1806 in 20nni che le seguo. Mai dire mai anche questo ho imparato nella Numismatica. Non mi piace nemmeno la conservazione che hanno dato è un MB al massimo MB+ ad essere buoni. Sinceramente non l'avrei presa.... Anche @elledi dovrebbe saperne qualcosa visto che ha scritto un pò di libri su Prove e Progetti italiani.......


Inviato
8 minuti fa, favaldar dice:

Ti consiglio Varesi. Ci sarebbe sul forum un buon esperto in questa monetazione ma è parecchio che non posta e porca miseria non mi viene il suo nome.............

Io non credo sia buona perchè non ho mai sentito che abbiano circolato nel 1806 in 20nni che le seguo. Mai dire mai anche questo ho imparato nella Numismatica. Non mi piace nemmeno la conservazione che hanno dato è un MB al massimo MB+ ad essere buoni. Sinceramente non l'avrei presa.... Anche @elledi dovrebbe saperne qualcosa visto che ha scritto un pò di libri su Prove e Progetti italiani.......

Grazie @favaldar

Proprio nel mio post iniziale scrivevo di essere conscio che la conservazione è ben più bassa del qBB dichiarato e condivido il MB.

Sono stato indeciso fino all'ultimo se prenderla o no, alla fine ho deciso così, rendendomi conto che è una mezza scommessa (unica moneta conosciuta Vs artefatto).

Uno dei ragionamenti che ho fatto è stato che comunque la vendita è effettuata da un NIP e magari prima di metterla in asta qualche domanda se la sarà pur fatta... considerando anche che posso chiedergli la perizia foto o con sigilli...

@favaldar possibile che il nome che non ti sovviene sia l'autore di questa discussione? (Non riesco a trovarlo per il tag)

 

 


Inviato
9 minuti fa, Carlo. dice:

possibile che il nome che non ti sovviene sia l'autore di questa discussione? (Non riesco a trovarlo per il tag)

Sicuramente @favaldar faceva riferimento a @picchio. Grandissimo esperto del periodo napoleonico (e non solo). La sua meravigliosa collezione di monete italiane è stata esitata da Varesi nell'asta "Raccolta ANPB" nel 2016.

Michele 

  • Grazie 1

Supporter
Inviato
27 minuti fa, Carlo. dice:

Uno dei ragionamenti che ho fatto è stato che comunque la vendita è effettuata da un NIP e magari prima di metterla in asta qualche domanda se la sarà pur fatta... considerando anche che posso chiedergli la perizia foto o con sigilli...

Non vorrei risultare offensivo ma sulle napoleoniche non è così infrequente che professionisti non specializzati propriamente su questa monetazione possano commettere dei passi falsi. 

Per questo ho consigliato di rivolgersi a periti preparati proprio su questa monetazione. Specialmente quando si parla di presunti pezzi unici (o R5), varianti rarissime, ecc.


Inviato
15 minuti fa, lorluke dice:

Non vorrei risultare offensivo ma sulle napoleoniche non è così infrequente che professionisti non specializzati propriamente su questa monetazione possano commettere dei passi falsi. 

Per questo ho consigliato di rivolgersi a periti preparati proprio su questa monetazione. Specialmente quando si parla di presunti pezzi unici (o R5), varianti rarissime, ecc.

Infatti, il tuo discorso è chiarissimo e pienamente condivisibile (e da me condiviso). 

Stavo spiegando i ragionamenti che mi hanno infine printo a offrire, non che questi siano derimenti. 


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.