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Il primo statere è di PHENEOS (Φενεός, Pheneum), antica città nella parte N-E dell'Arcadia, alle pendici del monte Cillene, menzionata già in Omero. Raffigura al dritto la testa di Demetra con orecchini pendenti e collana di perle, e al rovescio Ermes che porta sul braccio sinistro il piccolo Arcade con la mano destra alzata per toccare il petaso, e tiene il caduceo nella mano destra.

image00112.thumb.jpg.0ba922821cb51a5741acba519de6ace5.jpg

Lotto 112. Stima: 200 000 CHF. Risultato 280'000 CHF (ca. 300'000 EUR)

Phaenus.

Stater circa 360-340, AR 27 mm, 12.08 g. Head of Demeter r., wearing barley wreath, earring with pendants and pearl necklace. Rev. ΦΕΝΕΩΝ Hermes, naked but for chlamys over his l. shoulder and arms and petasus, carrying on his l. arm infant Archas, who raises his r. hand to touch petasus, and holding caduceus in r. Traité III, 898 and pl. 225, 7 (these dies). Jameson 1265 (these dies). Boston, MFA 1264 (this reverse die). BCD Peloponnesus 1617 (this coin). Schultz 3.4 (this coin).
Very rare and in exceptional condition for the issue, undoubtedly one the finest specimens known. A portrait of enchanting beauty struck in high relief on excellent metal and a finely engraved and fascinating reverse composition. Superb old cabinet tone and good extremely fine / extremely fine

Ex LHS 96, 2006, BCD, 1617 and Nomos 7, 2013, 114 sales. From the Spina collection and a Peloponnesian Hoard found before 1937 (IGCH 60).

Essendo uno dei grandi soggetti mitologici della monetazione greca, il disegno sul rovescio di questo statere ricorda un episodio che sarebbe stato familiare a qualsiasi arcadico: il salvataggio del piccolo Arcade da parte di Ermes. Arcade nacque dall'unione del sempre lussurioso Zeus e di una ninfa o principessa di nome Callisto (“molto bella”), che procreando con Zeus infrangeva il suo voto di castità. La moglie di Zeus, Era, era furiosa e in una delle tante versioni di questa storia trasformò Callisto in un'orsa; tuttavia, Zeus intervenne in difesa del suo bambino inviando Ermes a salvare Arcade. Ermes consegnò quindi Arcade a sua madre, Maia, che lo allevò dall'infanzia all'età adulta sul monte Cillene. Si dice che Arcase sia diventato sovrano dei Pelasgi, che in seguito furono chiamati Arcadi, e che abbia avuto tre figli legittimi, Elatos, Apheidas e Azan, tra i quali fu diviso il territorio dell'Arcadia. Nel frattempo, la madre Callisto rimase sotto forma di orsa fino a quando non incontrò suo figlio, che ormai aveva superato i trent'anni. Ignaro che l'orso fosse in realtà sua madre, Arcade lo inseguì fino al santuario di Zeus Lykaios sul monte Cillene. Poiché questa trasgressione avrebbe comportato la pena di morte per entrambi, Zeus intervenne nuovamente trasformando Callisto nella costellazione dell'Orsa Maggiore e Arcade nell'Orso (Arktophylax), preservandoli così per l'eternità. Parti di questa leggenda sono rappresentate su altre monete arcadiche, tra cui i bronzi di Orchomenos e Methydrion che mostrano Callisto cadere all'indietro, trafitta da una freccia, con il piccolo Arcade al suo fianco. Sembrerebbe che le leggende di Arcade abbiano goduto di una rinascita di popolarità nel IV secolo a. C., apparentemente con la fondazione della Lega Arcadica nel 370/69 a. C.

apollonia


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