Benedetto XIV - mezzo zecchino 1748/1751

[franco1951]

Innanzitutto Buon Natale e Buone Feste a tutti.

Oggi pomeriggio stavo guardando il Catalogo La Moneta nella sezione Benedetto XIV mezzo  zecchino ed ho notato un paio di monete che mi hanno incuriosito,

o meglio ho notato la rarità attribuita agli stessi.

Quello con data 1748 considerato R5 con relativa foto venduto in un asta Picena ad un prezzo molto basso ( probabilmente per la conservazione )

Quello con data 1751 di errore nel nominale del Pontefice ma senza foto.

Mi stupisce il fatto che per il primo, se effettivamente R5, anche in caso di conservazioni non eccelsa, come d'altronde anche se sul mercato o nelle collezioni ve ne possano essere al massimo cinque o sei dubito che gli altri possano essere FDC ,sia stato così poco considerato.

Non conosco invece la storia  dell'errore nel nominale del Pontefice , ma se considerato R4 dovrebbero esserci più esemplari in collezioni o musei.

Ho provato a cercare qualche informazione ma anche digitando: Benedetto XIV mezzo zecchino con nome sbagliato, non mi è apparso nulla.

Ringrazio chi può dare qualche informazione e spero che questo argomento possa interessare ad altre persone.

Un saluto a tutti

Franco 1951

 

[Giov60]

I mezzi zecchini sono tutti nominali piuttosto rari. Alcuni più degli altri, anche se iconograficamente ripetitivi e non molto accattivanti per i collezionisti. Il mezzo zecchino di Benedetto XIV 1748-IX  non è R5: ne sono passati una quindicina in asta negli ultimi 20 anni; già definirlo R3 (come fa il MIR n. 2593/9) è un azzardo, probabilmente è un refuso nella compilazione del catalogo di lamoneta.it. Per quanto riguarda il 1751 con BEN . XVI anzichè BEN . XIV, è un errore relativamente banale di una moneta che, nella sua variante più comune (BEN . XIV), il MIR classifica come NC (anche se di comparsa in asta meno frequente della precedente).

Il CNI la censisce (vol. XIII, p. 137, n. 285) e ne fornisce una foto: quella di sotto. Il MIR la riporta al nr. 2593/13, R4 (penso senza una vera ragione), e non esprime alcuna quotazione (non reperita in asta).

Il prezzo è una questione delicata: l'asta Num. Picena 6 (2018) fu molto interessante per le papali. Vennero esitate molte monete che si sussurrava provenissero dalla collezione di Cesare Gamberini di Scarfea (grande numismatico del Novecento). Alcune fecero realizzi spropositati, altre rimasero al palo; evidentemente il mezzo zecchino 1751, di conservazione bassa (è l'esemplare del catalogo di lamoneta.it, sotto la foto del catalogo Picena 6), a torto o a ragione, non attirò molta attenzione (come altri del medesimo anno, quantunque in conservazione superiore).