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IGNORED

Ogni volta ... divagazioni a seguito


Risposte migliori

Inviato

L'ho chiesto altre volte ... ma come mai sono permessi i mercatini, come mai sono permesse le aste.. se poi non siamo all'altezza di quelle europee? Ma proprio facciamo parte dell'Europa solo per quello che ci conviene? Pensiamo che gli altri sono meno "intelligenti" di noi?

Manca poco che ormai i venditori e collezionisti stranieri non frequentino più i nostri mercati: è un danno o un guadagno per noi?

Ma proprio non è possibile legiferare in maniera chiara? Io credo bisognerebbe decidere una volta per tutte se sia meglio che le antichità stiano nelle cantine o girino per il mondo e siano visibili da tutti oppure no (aspettando anche eventuali alluvioni). Io mi sento orgoglioso quando p.es. a San Pietroburgo vedo un oggetto fatto da un artista italiano. Che ne dite?

I collezionisti aspettano una risposta certa e tranquillizzante, non il caos che c'è ora, in cui non è chiaro a nessuno cosa si può o non si può trattare, a prescindere ovvio dagli scavi illeciti. A me sembra che la legge adottata in Inghilterra sia utile sia allo Stato che a colui che trova il manufatto, con soddisfazione di entrambi. Le cose sono estremamente chiare.

Boh, ogni volta che succede qualcosa si dicono le stesse cose, poi non si fa mai nulla....

roth37


Inviato (modificato)

Mi sembra di non essermi allontanato troppo dal principale argomento odierno ...

roth37

Modificato da roth37

Inviato

Caro Sergio, cosa vuoi che ti dica? Sono anni che auspichiamo un po' di chiarezza legislativa in una materia che per ora lascia più dubbi che certezze...

Certo è che con il governo che tira a campare, senza una maggioranza certa e tranquillizzante e con i problemi che questo Paese si trova davanti, purtroppo la legislazione che sta a cuore a noi, non trova posto neppure nelle varie ed eventuali del programma legislativo...

Non so, la ributto lì, perchè se ne era già parlato prima delle ultime elezioni... e se facendola scrivere da qualcuno che della materia se ne intende, ma proponessimo una petizione online al ministro competente in cui si sollecita un intervento chiarificatore in materia?


Inviato (modificato)
. . . Manca poco che ormai i venditori e collezionisti stranieri non frequentino più i nostri mercati: è un danno o un guadagno per noi?

262472[/snapback]

E' indubbiamente un guadagno.

Meno problemi per gli uffici pubblici, prezzi non esageratamente alti, buona possibilità di scelta e tuttavia un mercato sufficientemente vitale da permettere ai venditori tradizionali di continuare ad operare (magari aggiornandosi un po' per ridurre i costi fissi e migliorare le tecniche di vendita).

Ti immagini il macello che succederebbe se mezzo mondo venisse a comprare in Italia? ;)

Modificato da LUCIO

Inviato
. . . Non so, la ributto lì, perchè se ne era già parlato prima delle ultime elezioni... e se facendola scrivere da qualcuno che della materia se ne intende, ma proponessimo una petizione online al ministro competente in cui si sollecita un intervento chiarificatore in materia?

262559[/snapback]

Tutte le volte che un Governo ci mette le mani fa peggio di quello precedente, per forza perché NON è il Governo che dovrebbe occuparsi di queste cose.

Non sono cose da far fare a qualche tecnico dell'Esecutivo tirato per la giacchetta da questo o da quel gruppo di pressione.

Sono cose che non hanno carattere d'urgenza nè di semplice gestione e dipendono da scelte "culturali": in altre parole se si vuole arrivare ad una norma ragionevole, praticabile e condivisa dai Cittadini bisogna affrontare il lungo e difficile percorso della legiferazione ordinaria, creando associazioni, organizzando eventi (conferenze, convegni, manifestazioni, documenti etc.), spiegando le proprie ragioni ad altre Associazioni di ambito differente (cercando alleanze fra gli Ambientalisti e fra i Volontariato Culturale) e via via rapportandosi con i Partiti.

Poi quando ci si sente abbastanza forti si raccolgono le firme per una petizione oppure addiritture per un Disegno di Legge di Iniziativa Popolare. E quello sarebbe ancora l'inizio ...

Se si vuole una buona norma bisogna cominciare cercando attivamente il confronto pubblico, fuori dalla stretta cerchia degli interessati "di parte".


Inviato

E' indubiamente un guadagno.

Meno problemi per gli uffici pubblici, prezzi non esageratamente alti, buona possibilità di scelta e tuttavia un mercato sufficientemente vitale da permettere ai venditori tradizionali di continuare ad operare (magari aggiornandosi un po' per ridurre i costi fissi e migliorare le tecniche di vendita).

Ti immagini il macello che succederebbe se mezzo mondo venisse a comprare in Italia?  ;)

262562[/snapback]

W l'autarchia :D

Un mercato non sufficientemente ampio, anzi ristretto puramente nei confini nazionali, non ha possibilita' di svilupparsi e in ultima analisi di sopravvivere.

L'ultimo esperimento che abbiamo avuto recentemente e' stato il regime autarchico di Pol Pot in Cambogia che tentava di imporre una rigidissima autarchia nazionale interrompendo gli scambi con l'estero. Al di la' dei drammatici risvolti umani del genocidio compiuto, anche esaminando l'evoluzione del suo governo sotto l'asettica lente dell'analisi economica, il suo esperimento e' fallito miseramente.

Oltretutto, in un mondo interconnesso e globalizzato quale quello odierno, oltre che impossibile ad attuarsi (come si fermano gli acquisti su eBay da offerenti esteri..?), condannerebbe il commercio cosi' inteso ad una sicura agonia..

numa numa


Inviato

Ricordo a tutti che sul forum gli argomenti di politica sono proibiti. scoppiano infernali flame.


Inviato
. . . Manca poco che ormai i venditori e collezionisti stranieri non frequentino più i nostri mercati: è un danno o un guadagno per noi?

262472[/snapback]

Ti immagini il macello che succederebbe se mezzo mondo venisse a comprare in Italia? ;)

262562[/snapback]

Ma purtroppo (o no?) credo questa sia la realtà !! Mezzo mondo viene a comperare da noi! Basta guardare le offerte estere ! Fra noi e la Grecia immagino che un buon 80 % (cifra così, immaginata) cammina tutto il commercio numismatico "che conta". Molto di quello che c'è all'estero proviene proprio da noi.

Tante, tante volte mi sono chiesto se ciò è un male. Sempre che sia lecito.

roth37


Inviato (modificato)
Ricordo a tutti che sul forum gli argomenti di politica sono proibiti. scoppiano infernali flame.

262604[/snapback]

Questa e' storia. Non politica.

Ci sono fior di libri sull'argomento e decine di articoli in riviste di storia ed economia contemporanea.

numa numa

PS ovviamente mi riferisco all'esempio della Cambogia da me portato..

Modificato da numa numa

Inviato (modificato)

Nei varii forum che seguo, non tutti di numismatica, tutti propongono di cambiare la legge perchè non adeguata... ma a mio avviso purtroppo non è un problema di leggi, o meglio sì è anche problema di leggi, ma soprattutto è un problema di mentalità.

Basta guardarsi intorno: macchine in doppia/tripla fila, sulle strisce degli autobus/pedonali, si cerca di non pagare biglietti da nessuna parte, non si rispettano gli anziani, i professori e persino il lavoro, tanto c'è la disoccupazione.

Questi sono solo pochissimi esempi, ma come si può pensare di fare le leggi se prima non si cambia la mentalità!

Modificato da Sierra

Inviato

...e comunque il buon Lucio come khmer rosso non ce lo vedo proprio... :D


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