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Supporter
Inviato

Non riesco a identificare correttamente questo che mi pare un Valeriano I

Solo il rovescio mi pare correttamente leggibile : DEO VOLKANO

E' una moneta di circa 23 mm di diametro.. grazie

post-1426-1191865441_thumb.jpg


Inviato

Normalmente viene attribuita a Valeriano figlio...

Si..e' una moneta molto interessante e purtroppo..sovente di brutto tondello o stile...

E' una delle poche monete imperiali a raffigurare Vulcano o Efesto...

Perche' sia stata coniata praticamente solo per la famiglia di Gallieno (oltre ad Antonino Pio e Claudio il Gotico) non si sa...


Inviato

Il RIC presenta due monete con legenda del rovescio DEO VOLKANO: una attribuita a Valeriano I, l'altra a Valeriano II.

Per quanto riguarda l'esemplare presentato da perporius, mi pare che la legenda del diritto termini in AVG, il che porta ad attribuire questo antoniniano a Valeriano I (il nipote, infatti, non fu mai Augusto, ma morì che era ancora Cesare).

È quindi possibile classificarla come RIC V [1] 5 - Sear 9934. Anche il Cohen riporta questo tipo di antoniniano, ma lo colloca (erroneamente) fra le emissioni di Valeriano II (pur descrivendo la moneta in questione con legenda del diritto VALERIANVS PF AVG):

http://www.inumis.com/rome/books/cohen/vol_v/p539.html.

Il RIC la considera come produzione della zecca di Lugdunum, datandola al 258: il Sear di quella di Colonia, nel periodo tra il 259 ed il 260. Quale che sia la corretta attribuzione, lo stile non eccelso (che caratterizza molte delle monete di Valeriano e poi di Gallieno) credo sia proprio da attribuire ai primi tentativi d'emissione "regolare" di numerose zecche provinciali, che iniziarono a proliferare in questo periodo per poter sostenere il peso degli eserciti impegnati su buona parte delle frontiere dell'Impero.


Supporter
Inviato

Grazie molte .................


Inviato

Il discorso su Valeriano II e' molto delicato Chersoblepte...non mi stupirei che la verità fosse nel mezzo...

Mi spiego...Valeriano II era fratello di Gallieno e non di Salonino...

E' quindi possibile che sia stato nominato Augusto...come tra l'altro riporta Celestino, uno scrittore praticamente sconosciuto dell'Historia Augusta..il quale afferma che fu fatto Augusto da Gallieno, suo fratellastro.

In effetti basta guardare i ritratti e lo stile generale delle monete di VALERIANVS AVG per pensare che potrebbero essere di due persone diverse, malgrado una certa assomiglianza.

Di Valeriano II potrebbero quindi essere state coniate da Valeriano le monete da Cesare, con ritratto infantile e da gallieno le altre..quelle da Augusto ma con ritratto molto piu' giovanile dei VALERIANVS AVG a cui siamo abituati a vedere.

Valeriano padre ??

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=188&Lot=377

Persona anziana, quasi stempiata

Valeriano cesare (II)

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...cID=193&Lot=660

Ritratto infantile

Valeriano II coniato da Gallieno ???

http://www.coinarchives.com/a/lotviewer.ph...ID=149&Lot=2019

Stile giovane ma non infantile, adulto forse ma non di mezza età....

Spero di aver espresso i miei dubbi.... :)


Inviato

Ciao crivoz :),

molto interessante il raffronto ritrattistico che hai proposto: in effetti si può osservare tavolta una certa differenza fra alcune rappresentazioni di Valeriano I che pare forse troppo forzato spiegare (anche in questo caso) come dovuta ai primi "tentativi" delle nuove zecche imperiali.

Le mie conoscenze su Valeriano II sono però, sul piano storico, un poco diverse da quelle che hai esposto: innazitutto, da quel che so, egli era il figlio maggiore di Salonina e Gallieno (e non suo fratellastro). Per il resto, si suole collocare la sua data di morte nel 258 (quindi due anni prima dei quella del nonno), quand'era ancora Cesare, forse per mano di Ingenuo, generale delle truppe poste a difesa della frontiera danubiana, al cui compito, seppur piuttosto giovane, Valeriano era stato delegato. Come hai osservato, esiste una tradizione che parla d'una sua proclamazione al rango di Augusto: ma nella maggior parte dei casi pare venga considerata come descrizione dell'estremo tentativo personale operato dal ragazzo per legittimare la propria posizione una volta presa vita l'usurpazione di Ingenuo. Resta il fatto che le fonti del periodo non ci aiutano molto ad avere un'idea precisa degli avvenimenti <_<, e ciò permette varie interpretazioni dei fatti storici ;)...

Che tu sappia, esistono studi sulla questione?


Inviato

E' sempre bello dialogare con te Cherso... :)

Si..la storia di Valeriano figlio di Gallieno la conoscevo anche io. l'Historia però riporta una versione diversa..

E' pero vero' che tal Celestino e' sconosciuto e che l'Historia non sempre dice il vero..

Forse la numismatica potrebbe giungere in aiuto..per esempio ho notato differenze nelle qualità della lega..

Tra l'altro se non sbaglio una moneta di Antiochia lo riporta come IMP....

Mi hai incuriosito..vediamo se si riesce a rintracciare altre fonti.....


Inviato

Spero di fare cosa utile, magari anche per facilitare i contributi di altri utenti alla discussione, riportando la traduzione (la più letterale per quanto possibile) del passo della Historia Augusta relativo a Valeriano II, già citato da crivoz (Scriptores Historiae Augustae, Valeriani Duo Tebelli Pollionis; VIII, 1-3):

«Valeriano il giovane, nato da altra madre rispetto a Gallieno, ragguardevole per bellezza, lovevole per modestia, illustre per cultura rispetto alla sua età, piacevolissimo nei modi ed estraneo alla dissolutezza del fratello, fu nominato Cesare dal padre, mentre questi era assente, ed Augusto dal fratello, come afferma Celestino.

Nel corso della sua vita non vi fu nulla degno di nota, se non che ebbe nobili natali, un'ottima educazione ed una morte sventurata.

E poiché ho giudicato che sbagliasse la maggior parte di coloro i quali, leggendo su di un sarcofago l'iscrizione relativa ad un Valeriano imperatore, ritenevano che il corpo di quel Valeriano, che fu catturato dai Persiani, fosse stato riconsegnato, ho pensato, affinché non prendesse piede alcun errore, che dovesse essere messo per iscritto che è questo [Valeriano il giovane] il Valeriano dell'iscrizione: "Valeriano imperatore".»

Il testo latino è disponibile a questo indirizzo:

http://www.thelatinlibrary.com/sha/val.shtml

Ho trovato anche questa versione del testo originale (in questo sito, in cui è anche disponibile una traduzione in inglese dell'opera: http://penelope.uchicago.edu/Thayer/L/Roma...ni_duo*.html#8), che differisce rispetto all'altra solo nell'ultima parte, aggiungendo che i funerali avvennero a Mediolanum e che l'iscrizione sul sarcofago fu posta per volontà di Claudio II il Gotico.


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