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Risposte migliori

Inviato
.... è impressionante l'alto numero di falsi che circolavano gia nella repubblica.
..... chi si vuole cimentare ?
... per gli amici iberici sarà una passeggiata...
.... Luigi stia buono per un poco... :D

ciao
Agrì

Inviato
Dici che è un falso d'epoca???

Inviato
Ciao Giovenale
Senza alcun dubbio.
agrì

Inviato
Este denario de la Familia Postumia forrado es falso de época, yo tengo uno de Marco Antonio tambien forrado, la verdad es que corria mucho falso, de hay las marcas en las monedas para detrectarlos.

Saludos

Durmius

Inviato
Siamo alle solite....
Quello che mi chiedo sempre è:
Ma è un vero falso (cioè realizzato da falsari) o un falso vero (coniato dalla zecca)?
Non è che pretendo da nessuno la certezza assoluta..... :D , però mi piacerebbe sapere di volta in volta il Vostro parere (ammesso che vi siate fatti un' idea in merito).
Sappiamo per certo che la produzione di tali monete è avvenuta "legalmente" (una specie di moneta fiduciaria come lo sono quelle odierne), così come possiamo facilmente supporre che sia esistita una falsificazione da parte di falsari.
Quando parlate di "falsi" intendete i primi, quindi "falsi legali", i secondi, quindi "falsi illegali", oppure intendete essere generici senza distinguere tra i due?
Non mi lasciate questo dubbio atroce...... :lol:

Ciao.

Inviato (modificato)
Ciao Durmius
E' esatto. Questo denario è RSC POSTUMIA 8, HISPAN velata al dritto.
A.Postumius A.f Sp. n. Albinus (c. 81 A.C.)

Ciao Gianco
Le opinioni in merito sono varie....
Io ne ho una (per quel che vale....).
Credo siano falsi, diciamo di Stato, che circolavano regolarmente.... come regolarmente vennero offerti alla "divinità". :D
agri Modificato da agrippa

Inviato
ciao
per rispondere a Giango, probabilmente sono falsi legali, i subereati sono molto frequenti in quel periodo (della moneta in questione), il picco è stato nelle emissioni del 90-91. C'erano evidenti problemi economici, una sorta di mini-crisi (non paragonabile a quella del III secolo) che si è subito ripercossa nella qualità della lega delle monete. C'era la guerra sociale con il centro Italia in rivolta, e la zecca, sprovvistta d'argento e con le paghe dei legionari da pagare, coniava subereati, un processo non semplice tra l'altro. Si tratta quindi di una truffa dello stato ai danni dei cittadini. La conseguenza che forse i romani non si aspettavano è che questi imbrogli facevano aumentare i prezzi. Come epifenomeno nacquero delle figure professionali specifiche, i nummularii, ovvero quelli che sapevano riconoscere i denatri subereati. C'era quindi la necessità di dare un valore reale alla massa variegata di circolante, composta da monete buone e monete cattive. Il nummulario selezionava quelle buone (era un po' un numismatico ante litteram, sicuramente conosceva quali emissioni erano a rischio, riconoscendole dai tipi, come facciamo noi!) e garantiva l'entità di un pagamento. Quindi queste truffe dello stato avavano anche un grosso costo sociale, rendendo i cittadini incerti delle loro stesse sostanze. Se tu vendevi un vitello, rischiavi di farti pagare con denari di scarso valore, allora si andava dal nummulario che, dietro pagamento di una percentuale, certificava la bontà delle monete proposte per il pagamento. Immagino infinite discussioni per ogni moneta e per ogni transazione ...
cosa vuol dire acvere una moneta stabile e universalmente accettata !!

ciao
Caius

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