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IGNORED

sesterzio imperatore Adriano aggiudicato per 1,3 mln di euro


oldx

Risposte migliori

:) :) :) infatti era anche quello che mi riferivo per moneta alla portata di tutti. un costo proibitivo piu' una foto di una moneta di bruto. chi puo' permetterselo un sesterzio cosi ? :) :) :)

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Caro Oldx, ovviamente la foto è sbagliata. L'articolo in realtà parla di un sesterzio di Adriano andato in asta presso la Numismatica Geneviensis alla fine dello scorso anno, se ben ricordo. E' un sesterzio famoso comparso in un'asta della Munzen & Medaillen negli anni '70 (non ho qui i cataloghi) dove fu aquistato dai fratelli Hunt, che dovettero venderlo nel 1991 in un'asta Sotheby's. Ovviamente in tutte queste occasioni realizzò cifre molto consistenti. E' comunque una moneta eccezzionale.

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Si e' una moneta eccezionale e che andrebbe anche approfondita in quanto il ritratto sembra piu' grande di quelli degli altri sesterzi.

Ho notato ritratti di questo formato su alcuni bronzi alessandrini, che vi fosse attinenza ?

E' anche possibile ipotizzare l'uso di punzoni, ma la moneta andrebbe studiata piu' attentamente.

In quanto al prezzo, beh a mio avviso, pur essendo il pezzo straordinario da un punto di vista puramente estetico e di finezza incisoria (non mi esprimo su eventuali ritocchi o conndizioni della patina), rilevo solo che a questi livelli si puo oggi tranquillamente comprare una testa romana in marmo originale, da qui l'evidente sproporzione delle proporzioni valutative tra queste due categorie di manufatti classici appartenenti a valenze artistiche in realta' ben distinte indotta non dal mercato, bensi dalla politica nociva e senza scrupoli di una precisa casa d'aste ginevrina che ha saputo approfittare assai proficuamente dall';aver messo in concorrenza due client molto facoltosi.

numa numa

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si , il giornalista ha messo una foto che non centra per niente :) la cifra e' esorbitante per noi comuni mortali :9. vi ringrazio per le risposte e per gli approfondimenti riguardante l'argomento. quello che mi avete detto e' davvero interessante, non pensavo che questa moneta fosse cosi particolare da farle assumere un tale valore. una domanda, perche' tali fratelli dovettero venderla all'asta? furono obbligati in qualche modo o fu libera scelta? io non mi libererei mai delle mie monete anche se non assolutamente paragonabili a questa. certo che separarsi di una moneta cosi ci si ritrova a mangiarsi il cappello come rockerduk di topolino :)

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Ok va bene, esco allo scoperto la moneta l'ho comprata io.........

:silly: :moon: :moon: :moon: :silly:

Ovviamente sto scherzando............. :8): meglio dirlo, perche' con i tempi che corrono con una battuta cosi' ti svegliano alle 7 di mattina i CC del TPC :lol: :lol: :lol:

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Per rispondere alla domanda di Oldx, bisognerebbe conoscere la situazione finanziaria dei fratelli Hunt alla fine degli anni ottanta. Erano collezionisti anche di arti maggiori e di cavalli sportivi. E da quel che ricordo dovettero vendere tutto.

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concordo pienamente con dupondio, bellissima e superlativa moneta ma prezzo esorbitante davvero.grazie fra crasellame per le foto.arka hai perfettamente ragione anche tu. non possiamo conoscere le condizioni finanziarie che ebbero i fratelli hunt, magari indebitati dovettero vendere. io la domanda l'avevo fatta peche' credevo che furono obbligati a vendere perche' forse non in regola con la moneta. :)

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La vendita della collezione di monete dei fratelli Hunt si svolse tra il giugno 1990 e giugno 1991 presso la casa d'aste Sotheby's e comprende 4 cataloghi (2 di monete importanti e 2 di monete ''normali'') con circa 2200 lotti. Si andava dai decadrammi ai medaglioni d'oro, dai sesterzi agli aurei con moltissime monete con pedigree. Una delle più grandi collezioni di monete antiche mai realizzate. Il sesrerzio di Adriano (asta I, 19 giugno 1990, lotto n° 134) realizzo $ 214.000. Chi l'ha avuto in mano mi disse che è una cosa ''mostruosa''. E immagino che colui che l'ha comprata qualche giustificazione l'avrà avuta (oltre ai soldi ovviamente!!!)...

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Molte volte quando ci troviamo davanti a prezzi spropositati per le monete ci scandalizziamo per apparenti ed ovvi motivi, ma queste monete, tipo il sesterzio in discussione, oltre all'insuperabile bellezza, hanno una storia dietro. Sono passate in mano a facoltose persone e questo fa il pezzo ancora più unico. Infatti se una moneta proviene da una famosa collezione è valutata sempre un pò di più del normale perchè -passatemi il termine- è più nobile di una sua simile.

Quindi secondo me un'altra facoltosa persona con MOLTI soldi è più interessata alla moneta stupenda con una storia alle spalle che a una moneta stupenda e basta.

ciao ciao

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Molte volte quando ci troviamo davanti a prezzi spropositati per le monete ci scandalizziamo per apparenti ed ovvi motivi, ma queste monete, tipo il sesterzio in discussione, oltre all'insuperabile bellezza, hanno una storia dietro. Sono passate in mano a facoltose persone e questo fa il pezzo ancora più unico. Infatti se una moneta proviene da una famosa collezione è valutata sempre un pò di più del normale perchè -passatemi il termine- è più nobile di una sua simile.

Quindi secondo me un'altra facoltosa persona con MOLTI soldi è più interessata alla moneta stupenda con una storia alle spalle che a una moneta stupenda e basta.

ciao ciao

i fratelli texani Hunt dovettero vendere le loro collezioni (quella di monete era solo una parte - inoltre vi era un'altrettanto favolosa collezione di monete bizanine e molti reperti archeologici di elevata fattura) perche' praticamente finiti in bancarotta a seguito di una colossale speculazione sull'argento che si rivelo' fatale. Stavano cercando di tesaurizzare tutto quantitativi spropositati di argento per poi mirarne a far salire il prezzo (ovviamente non fisicamente ma anhe attraverso contratti derivati).

Il loro fallimento porto' allaliquidazione forzata e in tempi assai rapidi del loro intero patrimonio. In poco tempo si riverso' sul mercato una quantita' immensa di monete di ottima e alcune eccezionale qualita', alcune vendute anche a prezzi non elevatissimi proprio in virtu' della mole di monete che dovetete essere piazzata rapidamente. La vendita fu affidata a Sotheby's (invece dei piu' conosciuti mercanti e case d'asta numismatiche) proprio per le garanzie di assorbimento che poteva offrire per cotanto materiale.

La caduta degli Hunt trascino' forzatamente anche quella di Numismatic Fine Arts e del suo titolare Buce Mc Nall, a quel tempo la piu' sofisticata "boutique" di numismatica antica americana, con sede nella strafamosa Rodeo Drive di Beverly Hills e produttrici di eccellenti cataloghi d'asta con eccelse rarita' greche e romane.

I fratelli Hunt furono i primi, e credo, gli unici che riuscirono a mettere insieme tutte le tipologie di decadrammi (una decina) prodotte nel mondo greco, compresa l'inafferrabile decadramma di Agrigento.

I cataloghi delle vendite Sotheby's lussuosimmi con copertina nera e stampa patinata costituiscono ancora oggi un importante punto di riferimento per i collezionisti di monete classiche.

Infien una notazione, non sono d'accordo con l'affermazione che una moneta eccezionale possa fare il prezzo che vuole. Ci sono, e devono esserci, sempre dei termini di paragone.

Quando una moneta pur eccezionale comincia a costare di piu' di un "busto" romano originale in marmo, vuol dire che qualche rapproto di valore e' saltato, o meglio e' stato fatto abilmente saltare da qualche commerciante spregiudicato.

numa numa

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Molte volte quando ci troviamo davanti a prezzi spropositati per le monete ci scandalizziamo per apparenti ed ovvi motivi, ma queste monete, tipo il sesterzio in discussione, oltre all'insuperabile bellezza, hanno una storia dietro. Sono passate in mano a facoltose persone e questo fa il pezzo ancora più unico. Infatti se una moneta proviene da una famosa collezione è valutata sempre un pò di più del normale perchè -passatemi il termine- è più nobile di una sua simile.

Quindi secondo me un'altra facoltosa persona con MOLTI soldi è più interessata alla moneta stupenda con una storia alle spalle che a una moneta stupenda e basta.

ciao ciao

i fratelli texani Hunt dovettero vendere le loro collezioni (quella di monete era solo una parte - inoltre vi era un'altrettanto favolosa collezione di monete bizanine e molti reperti archeologici di elevata fattura) perche' praticamente finiti in bancarotta a seguito di una colossale speculazione sull'argento che si rivelo' fatale. Stavano cercando di tesaurizzare tutto quantitativi spropositati di argento per poi mirarne a far salire il prezzo (ovviamente non fisicamente ma anhe attraverso contratti derivati).

Il loro fallimento porto' allaliquidazione forzata e in tempi assai rapidi del loro intero patrimonio. In poco tempo si riverso' sul mercato una quantita' immensa di monete di ottima e alcune eccezionale qualita', alcune vendute anche a prezzi non elevatissimi proprio in virtu' della mole di monete che dovetete essere piazzata rapidamente. La vendita fu affidata a Sotheby's (invece dei piu' conosciuti mercanti e case d'asta numismatiche) proprio per le garanzie di assorbimento che poteva offrire per cotanto materiale.

La caduta degli Hunt trascino' forzatamente anche quella di Numismatic Fine Arts e del suo titolare Buce Mc Nall, a quel tempo la piu' sofisticata "boutique" di numismatica antica americana, con sede nella strafamosa Rodeo Drive di Beverly Hills e produttrici di eccellenti cataloghi d'asta con eccelse rarita' greche e romane.

I fratelli Hunt furono i primi, e credo, gli unici che riuscirono a mettere insieme tutte le tipologie di decadrammi (una decina) prodotte nel mondo greco, compresa l'inafferrabile decadramma di Agrigento.

I cataloghi delle vendite Sotheby's lussuosimmi con copertina nera e stampa patinata costituiscono ancora oggi un importante punto di riferimento per i collezionisti di monete classiche.

Infien una notazione, non sono d'accordo con l'affermazione che una moneta eccezionale possa fare il prezzo che vuole. Ci sono, e devono esserci, sempre dei termini di paragone.

Quando una moneta pur eccezionale comincia a costare di piu' di un "busto" romano originale in marmo, vuol dire che qualche rapproto di valore e' saltato, o meglio e' stato fatto abilmente saltare da qualche commerciante spregiudicato.

numa numa

Grazie per storia commerciale numismatica non la conoscevo così bene.

indubbiamente i pezzi di questa collezione portano dietro, a mio parere, un valore intrinseco molto più elevato, almeno perchè sono il resoconto del fallimento di alcuni "furbetti". Quindi chi può spendere così tanti soldi che noi comuni mortali neache ce lo immaginiamo vanno a succedere queste cose. Il fatto che una moneta possa raggiungere un così alto prezzo a me non turba perchè nell'arte il valore di un'oggetto (lasciando da parte le regole di mercato) è soggettivissimo. Se uno ha i soldi e vuole qualcosa a tutti i costi questo è il risultato. Secondo me regole rigide di mercato ci devono essere su beni di primaria importanza per far si che l'accesso sia dato a tutti. Invece su questo tipo di beni (ad esempio oggetti d'arte) ognuno è fedele al proprio portafoglio.

ciao ciao

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Hai ragione Raistlin, ma con la cifra spesa dall'acquirente per un singolo sesterzio, per quanto molto bello, ci si potrebbe acquistare un museo archeologico, o d'arte. Direi molto più di qualche semplice busto di marmo...

La moneta è sicuramente eccellente, ma francamente non trovo nulla che la possa far valere più di alcune migliaia di euro.

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La bellezza del ritratto di Adriano, il grande rilievo (che in foto sfugge), la perfetta conservazione, la patina meravigliosa fanno di questo pezzo un unicum e, in quanto tale, oggetto di desiderio...

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A parer mio, la moneta è decisamente bella, sicuramente e come tutte restaurata ed anche di una discreta rarità per il tipo di diritto.

Detto questo però mi sembra che la cifra pagata per l'oggetto sia eccessiva; Avrei forse capito di piu, se fosse stato battuto un damareteion, che oltre alla bellezza e rarità si ricollega ad un importante fatto storico.....

Mi sarebbe piaciuto essere in sala per vedere lo stupore dei presenti e magari anche la gioia dell'acquirente quando l'hanno battuto..

Nel post avevo scritto...speriamo lo acquisti un istituzione, in modo da poterlo vedere esposto...ma mi sa che non sia andata cosi.....

fortunato l'acquirente , un po meno il suo portafoglio...(ma credo che non sia un suo problema..)

sku

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Considero le memorie d'Adriano il più bel libro che abbia mai letto...

mi rimane però il forte dubbio che ad aggiudicarsi questa PAX sia stato un facoltoso allevatore texano poco avvezzo allo studio della numismatica e... della storia che c'è dietro.

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