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IGNORED

Ducato Confederazione


Risposte migliori

Inviato
Peccato solo non sia quello veramente raro. Questo è il tipo più comune coniato a ... mentre quello raro davvero è stato coniato nella zecca di .... e si differisce per .... .

Buon lavoro Mirko !

Inviato
Vediamo se ci azzecco :)
Dunque, la moneta in questione è:

Confederazione del Reno (Fuersprimatische Staaten),
Carl Theodor von Dalberg (Fuersprimas 1806-1810, nato 8.2.1744 morto 10.2.1817)
1 ducato (oro), 1809, zecca: Frankfurt am Main, BH = Direttore di Zecca Johann Georg Bunsen (1790-1825).
Si noti al Rovescio lo scudo con la ruota di Mainz (Magonza).
AKS 1, Jaeger 4

Quella rara direi che è quella coniata a Regensburg per l'exclave di Regensburg (Ratisbona) sempre nel 1809.
Il ducato in questione, coniato dallo stesso Principe-Vescovo, differisce dal primo per le legende (D: CAROL PR PRIMAS CONFOED RHEN; R: DUCATUS RATISBON).
Al R:/ le differenze sono immediatamente visibili: lo scudo con la ruota di Mainz è accollato dal manto di armellino, dalla corona di Principe, dal Pastorale e dalla Spada, questi ultimi curiosamente "posti in palo" (cioè in verticale) e non decussati (messi a croce di sant'andrea, così: X).
La data inoltre è intera, non divisa.
AKS 5, Jaeger 7a.

Spero di averci azzeccato ;)

Inviato
Eccellente. Regensburg non l'ho mai vista, fa parte delle mie speranze, ma temo che se non ho la fortuna di un acquisto a trattativa privata non mi sarà facile acquisirla, anzi impossibile. Manca a numerosi musei civici in Germania ed ad alcuni importanti collezionisti tedeschi. No way.

C'è una qualche ragione per cui è posta la ruota sullo stemma di Magonza ? Importante centro di commercio e comunicazione ? Non ho idea.

Conosce le monete dell'assedio di Magonza ?.
Sono abbastanza comuni, introvabili in bello stato di conservazione; come se le producessero già in BB !!!

Da quanlche parte ho letto di un gettone di pedaggio per il ponte o qualcosa di simile, ne sa nulla ?

Mirko grazie mille.

La confederazione del Reno non l'ho mai studiata, mi ci perdo la testa tra stati e staterelli, e poi hanno cambiato vento troppe volte nel periodo napoleonico.

Per tenerla in esercizio allego immagine un po diversa dal solito.

Inviato
[quote]ci perdo la testa tra stati e staterelli[/quote]
Tutta le Germania era composta da moltissimi stati e staterelli, alcuni dei quali, nel XVI-XVII secolo contavano non più di 300 abitanti :)
Non ricordo quale scrittore tedesco, raccontava di un principe che dalla finestra di "casa" vedeva TUTTO il suo regno :lol:
Certo che però è proprio questo il fascino di questa collezione e il motivo per cui ho deciso di intraprenderla, anche se con più "buona volontà" che finanze, nonostante qualche bel pezzo si trovi a prezzi assolutamente abbordabili (inferiori ai 100 euro) :D

Inviato
[quote]Per tenerla in esercizio allego immagine un po diversa dal solito.[/quote]
E' un ducato ( :) ) di Isenburg, coniato a Frankfurt a.M. su conio di J. Laroque (Parigi).
La cosa curiosa è che non è d'oro (come è evidente), ma in argento 400/600 ed è nota SOLO in questo metallo (Jaeger 4a, AKS 1). Valutata dall'AKS come la precedente di Regensburg LP cioè "chiedi e ti verrà dato" :)
In oro è noto solo il Doppio Ducato.

Faccio notare alcune particolarità araldiche.
A Dx (sinistra per chi guarda) l'Ordine di Sant'Anna (Russia) [chissà perché...], in punta (nel mezzo, sotto la punta dello scudo) la Legion d'Onore (Francia) [un collaborazionista :P] e a Sx (destra per chi guarda) l'Ordine di Malta retto da un rosario (n.b. di solito oggi viene portato con il nastrino nero e i soli membri professi portano il rosario intorno alla croce di malta che accolla lo scudo).
Il tipetto, il Principe Carl, doveva essere un pezzo grosso dello SMOM, perché ha anche il capo di Malta (quella croce in alto): direi che era balì, se fosse interessante saperlo dovrebbe essere possibile venirne a capo.

Sotto il capo di Malta c'è naturalmente lo stemma di Isenburg che è fatto così:
1) Isenburg: bandato di 5 d'argento e di nero
2) nello scudetto Hardeck: di rosso, al leone d'oro rampante

Spero di non essere stato troppo prolisso o noioso...

Inviato
[quote]C'è una qualche ragione per cui è posta la ruota sullo stemma di Magonza ? Importante centro di commercio e comunicazione ? Non ho idea.[/quote]
Oggi mi sento in vena di fare il saccente :)

Mainz città portava due ruote combinate da una croce (sec XIII).
Originariamente le due ruote erano messe in verticale, poi in diagnale. Il campo era rosso e le ruote d'argento. [b]L'origine delle ruote non è nota[/b], non si sa se derivate dallo stemma dell'antico Stato di Mainz o viceversa.
Napoleone (il solito guastafeste :) ) innalzò la città al rango di città di prima classe e come in uso dalla sua riforma araldica (che prevedeva capi diversi per i diversi ranghi nell'impero francese, dai giudici alle città, dai governatori ai vescovi) aggiunge il capo "di rosso a tre api d'oro poste in palo disposte in banda". Per questo i colori dello stemma dovettero essere cambiati: furono invertiti: ruote di rosso su campo d'oro. I colori originari (una volta tolto il capo) furono ripristinati solo nel 1915.
(tradotto da [url="http://www.ngw.nl/int/dld/m/mainz.htm)"]http://www.ngw.nl/int/dld/m/mainz.htm)[/url]

[img]http://www.ngw.nl/int/dld/m/images/mainz2.jpg[/img]

Altri fanno derivare la ruota dai fabbricanti di carri.

Occhio, che lo stemma con una ruota sola si riferisce alla Diocesi e non alla città ed è uguale allo stemma di Erfurt. Le monete ossidionali da te citate vanno riferite alla città, nonostante non rechino nessuno stemma (a parte il solito fascio sormontato dal berretto frigio).

Inviato
Che dire ? Grazie.

Il Doppio ducato nella mia carriera numismatica mi è capitato di vederlo una sola volta, non credo esistano molti esemplari, anzi. Buona parte della monetazione coniata sotto la confederazione del Reno era di natura ostentativa, piccole coniazioni (in particolar modo negli stati "che si potevano vedere tutti dal balcone di casa") per soddisfare l'ambizione di un principe. Isemburg non è da meno, ciò posto non capisco perche coniare in argento il Ducato ed il Doppio ducato con la leggenda del ducato. E' chiaro che non era destinato alla circolazione, ma perchè non fare il conio del doppio ducato e coniarlo sia in oro per l acircolazione sia in argento per fini di P.R. come si direbbe oggi. Inoltre mentre come abbiamo detto il doppio ducato è rarissimo, non vorrei dirLe una sciocchezza ma fu aggiudicato a 15.000 o più euro la prova in argento è abbastanza comune (400 euro) cosa anomala per una prova in quanto dovrebbe essere generalmente più rara della monetazione in corso. Quindi forse più di una prova si tratta di un progetto per una moneta mai coniata, ed il doppio ducato in realtà non è che un pied-fort del ducato ?
Bho tanto il doppio ducato non lo avrò mai e mi accontento della prova del ducato.

Con calma mi andrò a vedere che funzioni aveva il Principe all'intarno dell'Ordine.

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