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IGNORED

Parere su tetradracma Atene


Danielepg

Risposte migliori

Posto in questa sezione, nell'altra, forse sbagliando, non ho avuto risposta.

Mi piacerebbe avere un vostro parere su questa tetradracma di Atene:

post-14661-1251540305_thumb.jpg

1) E' autentica?

2) Periodo di coniazione?

3) Come la giudicate quanto a qualità e conservazione?

4) La acquistereste? se si, a quale prezzo?

Sono un assoluto neofita, ma provo a dire la mia:

1) Mi semba autentica

2) Periodo classico

3) La conservazione mi sembra ottima, ma Atena ha qualche imperfezione, come quel graffio sulla guancia e quella specie di doppio naso che non ho visto sulle altre in giro.

4) Non mi pronuncio, non sono abbastanza esperto

E voi?

Grazie.

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Ciao Daniele, tu poni il classico quesito a cui non è semplice dare una risposta.

Inanzitutto servirebbero altri elementi importanti per valutare la moneta, il peso fondamentale e possibilmente una foto del bordo, in ogni caso è poi difficile valutare l'autenticità di una moneta anche dal vivo, figuriamoci da una foto. Ottimale e che tu la facessi vedere ad un numismatico professionista.

Comunque ci posso provare.

1) riguardo all'autenticità sono un po' scettico, non posso dire che la moneta sia falsa, lo stile sia del volto di Atena sia della civetta è perfetto, ma alcune imperfezioni andrebbero valutate con molta attenzione, sopratutto il campo attorno alla civeetta appare ruvido più dell normale.

2) periodo di coniazione, non ti sò dire l'anno ma non è uno dei primi tetra arcaici di Atene, lo stile non è propriamente classicco come dici, l'occhio di Atena non è di profilo, elemento del classico, è ancora quello arcaico, la civetta in tutta questa tipologia mantiene ( forse volutamente) un forte stile arcaico , quarda i puntini che dovrebbero rappresentare le piume, sono segni minimalisti classici dell'arcaico ( oserei con influssi orientaleggianti)

3) La conservazione è buona, non ottima quel graffio deturbe e rovina parecchio la moneta, quella sagoma che definisci doppio naso potrebbe sembrare un salto di conio, ma se ben analizzato risulta troppo distante dal rilievo principale e lo interpretereei più come una ribattitura o come un difetto del tondello.

4) No, non lo acquisterei, ma è un fatto sogettivo.

Ora vado a farmi il caffè.

ciao lele

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Ciao e grazie per la risposta. In effetti il mio quesito, oltre a non essere facile da risolvere, manca di alcuni importanti dati, che adesso cerco di portare.

Innanzitutto: diametro 25mm, peso 17.07 grammi

Ecco altre foto:

post-14661-1251733715_thumb.jpg

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Allora, peso ci siamo, diametro anche, bordo bello, crepa che si nota: bella, sembra autentica,

stile ci siamo.

La comprerei ? No !

A pelle , non mi piace il corpo della civetta, sopratutto sopra l'attaccatura delle grossolane zampette, troppo pasticciato, non mi piace proprio quel graffio, non mi piace l'occhio di Atena ( stilisticamente )

lele

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La moneta a vederla in foto mi sembra autentica. E' un tetradramma coniato tra il 420 e il 404 a.C. in piena guerra del Peloponneso. Lo stile di questi tetradrammi non è dei migliori, anzi... Se comprarlo o meno è una scelta soggettiva e dipende da molte considerazioni che vanno dal gusto al prezzo.

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beh, se è un falso, è fatto veramente bene, non so poi che effetto fa in mano o sotto il microscopio

Ciao Caius, non dico che la moneta sia falsa, ormai o imparato a non dare più giudizzi sull'auteticità sopratutto da fotografia, però soggetivamente non l'acquisterei per i fattori che ho elencato nella risposta precedente

Lele

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Per quanto visibile solamente in foto, la moneta non appare convincente, più o meno per alcuni dei motivi ben espressi da Daniele e che, atteso il valore non eccelso della moneta, non mi sembra il caso di sviscerare oltre.

Il primo impatto non è convincente, anche stilisticamente...peraltro, quell'orecchio e i relativi orpelli sono bruttini e fuori misura, rispetto al restante figurativo.

Anche la conservazione non è delle migliori: troppi difettucci, si può trovare di meglio e di molto meglio per quella moneta.

Per quest'ultimo motivo, comunque non la comprerei anche se - l'esame diretto dell'oggetto con una buona lente od un binoculare - dovesse evidenziare certi profili di autenticità.

Un saluto a tutti.

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P.S.

Anzi, più la guardo e più mi convinco che io non la comprerei comunque.

I Greci antichi - di solito - non incidevano coni con quello stile incoerente in quel periodo già sopra individuato: viso smunto, occhione stralungo e largo, 'recchia gigante, linee disarmoniche, campi del rovescio quasi perlinati (?).

La luce del metallo poi, sembra quella delle moderne male lucidate e pasticciate.

Dice: ma questo è un incisore maldestro. Possibile..., allora compratela voi.

Scusate la chiosa.

:D

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beh, se è un falso, è fatto veramente bene, non so poi che effetto fa in mano o sotto il microscopio

Ciao Caius, non dico che la moneta sia falsa, ormai o imparato a non dare più giudizzi sull'auteticità sopratutto da fotografia, però soggetivamente non l'acquisterei per i fattori che ho elencato nella risposta precedente

Lele

Bravo Daniele, indipendentemente dal giudizio su questa moneta, il tuo atteggiamento (molto saggio da tenere) si e' evoluto assai nel tempo rispetto ai tuoi primi approcci con la monetazione greca.

numa numa

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  • 3 settimane dopo...

Come si puo sapere che è coniato tra il 420 e il 404 a.C. in piena guerra del Peloponneso e non prima, ad esempio nel 460 o 450?

Sapete dove si puo trovare un analisi, articolo ecc (sempre online) che parli delle tetradracme di Atene? se conoscete qualquno in inglese va anche bene..grazie

Modificato da Pinna
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Come si puo sapere che è coniato tra il 420 e il 404 a.C. in piena guerra del Peloponneso e non prima, ad esempio nel 460 o 450?

Sapete dove si puo trovare un analisi, articolo ecc (sempre online) che parli delle tetradracme di Atene? se conoscete qualquno in inglese va anche bene..grazie

Starr, Ch. G., Athenian Coinage, Oxford 1970. E' il testo di riferimento fino alla fine del V sec. Poi consiglio i silloge delle collezioni di monete greche (SNG) e il lavoro della Thompson per le emissioni più tarde.

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non so che decisione sia stata presa alla fine in merito all'acquisto di questa moneta.

ad ogni modo mi unisco al coro di coloro che hanno espresso delle riserve, non tanto sull'autenticità, quanto sullo stile e sull'opportunità di comprare questo esemplare. io aspetterei di meglio.

saluti

brozzi

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  • 2 settimane dopo...
  • 4 mesi dopo...

Scusate, io di monete greche non me ne intendo proprio ma questa mi piace moltissimo. Vorrei acquistarne una però ho un po' di dubbi. Se qualcuno potesse essere così gentile da togliermene anche solo uno gliene sarei grato!

1. Perché il peso è importante? Sembra che le monete antiche siano coniate su metallo con forme/volume molto approssimati.

2. Come si fa a misurare il diametro su una moneta non circolare?

3. E' lecito possedere questa moneta o c'è rischio che qualcuno possa sequestrarla?

4. La moneta su quale metallo è coniata?

5. Acquistandola da un negozio, si riceve anche un certificato di autenticità?

6. Il prezzo oscilla da min a max?

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la moneta in questione affascina molto, si tratta di un tetradrammo d'argento ateniese, cioè quattro dracme. Sul dritto è rappresenteta Atena, la dea protettrice della città, la leggenda narra che ci fu una disputa tra gli dei, sia Poseidone che atena si contendevano lil dominio sulla poleis, fu indetta una gara e Poseidone con un colpo del suo tridente fece nascere dalla terra un cavallo mentre Atena , sempre con un colpo di bastone, fece nascere una pianta d'ulivo. I giudici valutarono i prodigi e valutarono che l'olio prodotto dalla pianta, che serviva per condire gli alimenti, per detergere il corpo e per un fiorente commercio fosse il dono più bello e diedero la vittoria alla dea dedicandogli la città, Atene appunto.

Sul rovescio una civetta, animale sacro alla dea in quanto aveva gli occhi grandi e limpidi come essa, L'etnico arcaico ed essenziale AOE può essere interpretato in vari modi,: di Atena, di Atene o degli ateniesi. Lo stile di esecuzione del conio è quello arcaico maturo, si notino i tratti decisi e quasi essenziali dell'immagine della dea l'occhio rappresentato in prospetto, la civetta sempre in stile arcaico richiama a mio avviso lo stile orientalizzante a causa della puntinatura che caratterizza il corpo, mentre i tratti netti e decisi sono caratteristici dell'arcaismo

Il peso è molto importante perchè le monete erano fiduciarie, cioè la città garantiva con l'impronta del tipo ( della sua immagine) l'autenticità ed il corretto peso della moneta.

In seguito vi furono tentativi di falsificazione (anche ai giorni nostri) spesso con monete create con un'anima di metallo non nobile, spesso rame, rivestite da un sottile strato d'argento, si chiamano monete suberate, e le tacche che spesso troviamo in alcuni esemplari erano un'espediente che i commercianti adottavano per verificare la bontà del metallo.

Ovviamente le monete suberate hanno un peso inferiore ai 17 grammi circa che pesa una moneta originale, inoltre altre imitazioni antiche o imitazionio moderne hanno spesso un peso inferiore pur essendo coniate in argento.

Il diametro come dici può essere variabile, solitamente si misura il diametro medio, ma non esiste una regole uguale per tutti.

E' lecito possedere una tale moneta in quanto prodotta in milioni di esemplari, l'importante è acquistarla da commercianti seri che rilasciano un certificato di lecita provenienza ed autenticità, se il commerciante non dovesse rilasciare tale documento è tuo diritto richiederlo.

I prezzi variano molto a seconda del periodo di coniazione, della conservazione, dalloo stile, della centratura e dal commerciante, mentre una moneta tra le più arcaiche può raggiungere prezzi esorditanti, una moneta tipo quella che è stata postata può essere messa in vendita da 200-300 per una conservazione simile , ad oltre 2000 € per stili e conservazioni più elevati.

Daniele

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Ti allego la fotografia di un tetradramma di Atene suberato, l'anima di rame, come si denota dalle incrostazioni verdi, ricoperto da una strato d'argento.

L'argentatura veniva prodotta o immergendo la moneta in argento fuso o ponendo sopra una sottile lamina di metallo per poi portare il tutto a temperature elevate.

la moneta postata appare nell'asta N. 186 di Gorny e Monsch e persa 14, 24 gr, di tre grammi inferiore ai classici 17 .

daniele

post-618-1265956374,4_thumb.jpg

post-618-1265956390,33_thumb.jpg

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