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medaglie papali


providentiaoptimiprincipis

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Buongiorno a tutti!!

ieri sfogliando il mio catalogo mi sono soffermato su qualche foto delle medaglie papali annuali....

veramente affascinanti!,leggo che vengono emesse in occasione della festività dei SS. Pietro e Paolo che a Roma vengono festeggiati il 29 Giugno...

beh!,vi sembrerà stupido,ma mi è venuta voglia di collezionarle (almeno quelle del XX o secolo),naturalmente quelle in argento e quelle in rame (per quelle d'oro non ho abbastanza soldini!! :D )....

vorrei però da voi qualche notizia in più,riguardo a come nasce la loro storia,se esiste o meno un libro in cui vengono riportate,e se vi sono dei negozi specializzati a roma...ma ancora:quali sono secondo voi i pezzi più belli,se ne avete in collezione....

insomma ogni aiuto in tal senso è ben accetto!

grazie a tutti

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Colleziono medaglie papali da oltre trenta anni e sono un collezionista generale dalle origini al moderno.

Ho iniziato con le medaglie annuali dell'ultimo secolo e, poi, ho aggiunto i secoli precedenti e le medaglie straordinarie. Poichè medaglie antiche e straordinarie in argento sono di difficile reperimento ho anche costruito una collezione parallela in bronzo.

A mio giudizio la collezione è affascianante. Vi ritrovi la storia della Chiesa e del mondo, l'attenzione alla città di Roma arricchita di monumenti nei secoli, la straordinaria bellezza di molti pezzi incisi o fusi da valenti artisti.

L'inizio della collezione si concentra quasi sempre sulle medaglie annuali moderne (si ritiene che la emissione inizi intorno al 1550), altri iniziano con papi della Regione, della città o particolarmente studiati e amati.

Il testo di studio classico per le medaglie papali annuali è stato per tantissimi anni l'opera del Bartolotti da Paolo V a Paolo VI; è ora in corso di pubblicazione lo studio aggiornato di Adolfo Modesti, che però ha pubblicato solo il primo volume (1550-1770); le medaglie moderne saranno incluse nell'atteso secondo volume. Un cataloghino agile e di poco costo fu pubblicato circa 30 anno or sono da Rinaldi.

Le medaglie annuali dell'ultimo secolo non hanno costi eccessivi; solo pochi pezzi in argento e in bronzo di Pio XII raggiungono forse 200 euro; la maggior parte degli esemplari è sotto 100 euro per l'argento e sotto 50 euro per il bronzo. Paolo VI è ulteriormente scontato.

A Roma penso che quasi tutti i commercianti abbiano medaglie papali, ma a prezzi abbastanza sostenuti. Su internet dovrebbe esservi un listino di Santarossa (ROMA), che è commerciante top, ma ovviamente non a buon mercato. Un bel listino è emesso anche dalla Ditta Barbero di Livorno Ferraris. I listini di ditte specialiste servono per un orientamento su prezzi in rapporto ai quali devi cercare di conseguire sconti interessanti. Qualche offerta si trova anche su ebay e talvolta è conveniente. Noi vecchi collezionisti abbiamo sempre qualche doppione che può essere ceduto a sconto rispetto al mercato.

La raccomandazione è di curare la conservazione, che nel moderno deve essere SPL/FDC. Per ogni necessità prosegui il dialogo sul forum o scrivimi senza problemi. E' sempre un piacere essere utile a nuovi collezionisti.

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ti ringrazio renzo1940 per i consigli preziosissimi!!!proverò a fare qualche ricerca,nel caso mi metterò in contatto privatamente!!

per chi volesse intervenire ulteriormente con la propria conoscenza o esperienza sappia che è ben gradito

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Supporter

Caro Amico,complimenti per questa eccellente scelta di "campo".Aggiungo poco a quanto scritto da Renzo,i commercianti,generalmente sono esosi.Puoi trovare agevolmente le medaglie a prezzi piu' contenuti.Iscriviti ai cataloghi delle Case d'asta italiane,troverai un ampia scelta in ogni catalogo.Ultimamente,mi sembra di aver visto un mercato in discesa di prezzi,almeno per i prezzi base...e poi,tieni d'occhio ebay!Comincia a procurarti un catalogo(ti consiglio,poiche' economico e agile,il Rinaldi;trovi le medaglie di due secoli,da Pio VII a Paolo VI del primo periodo).Identifica un pontefice ed acquista le medaglie del suo Pontificato,li completerai gradualmente senza eccessive difficolta'.Tornando indietro al 1800,vedrai che i prezzi sono abbastanza contenuti fino a Leone XIII(con eccezioni).Da Pio IX i prezzi salgono un po'...alcune sono ricercate e care.Le medaglie dei secoli precedenti(attento ai riconi!)sono piu' rare e costose...Ma sono stupende.

Ciao,a tua disposizione!

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Come sempre, quando si inizia un nuovo settore, consiglio prima di documentarsi. E sulle medaglie papali ci sono molte pubblicazioni: il De Luca, Alteri, ecc.

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Le medaglie papali sono una delle collezioni più affascinanti che si possa pensare di accumulare sia sotto il profilo artistico figurativo che sorico e documentale.

In buona sostanza costituiscono la prosecuzione della coniazione romana antica, specificamente per quanto concerne i sesterzi ed i medaglioni di bronzo.

Infatti, nemmeno a farlo apposta, alla fine del mondo antico e nell'alto medioevo la classe senatoria romana pensò bene di perpetuare il proprio potere e la sicurezza propria, dei propri discendenti e dei propri beni. Come?

Da senatori si fecero uomini di curia: vescovi, poprporati, pontefici.

Così come avevano pensato e fatto gli imperatori...anche i pontefici immortalarono le proprie chiavi decussate e i propri stemmi e nomi pontificali nella moneta e sopratutto nella medaglia, arricchendo le incisioni con fatti storici, religione, santificazioni, monumenti, restauri, restituzioni, celebrazioni, campagne, traslazioni ecc.

Complimenti, quindi, per la decisione del nostro amico providentiaoptimiprincipis, peraltro...con quel Nick...il destino del nostro amico è segnato!

Andando nel pragmatico potrei aggiungere molto poco a quanto già postato dagli altri amici lamonetiani.

Sicuramente i prezzi delle medaglie papali sono in discesa rispetto a quatro anni or sono, quando il mercato professionale tentò di rialzarne il prezzo. Purtroppo... o per fortuna, dipende..., la merce stoccata in attesa di cessione era molta...quindi troppe medaglie furono immesse nelle aste, inoltre il decesso di uno dei migliori collezionisti italiani noti al mercato, ha contribuito a rendere cedenti i prezzi. Ciò sia perchè è venuta meno una mano forte che raccoglieva, sia perchè la collezione del medesimo è in buona parte finita anch'essa sul mercato aumentando l'offerta di materiale.

Sicuramente il Modesti è un ottimo testo, oltre che in bella ed importante veste grafica...ma forse è testo di secondo momento...per chi ha già in mano una collezione e vuole studiarla ed aprezzarla a fondo. Tuttavia, se pensi che la tua nascente passione sia solida, ti consiglio di acquistarlo.

Tecnicamente il problema numero uno delle medaglie papali è costituito dai riconi. Ce ne sono di vario periodo e varia qualità e serie. Se pagati il giusto e acquisiti in buona qualità non credo che possano costituire una piaga...anzi: ove battuti con i coni originali mantengono fascino ed interesse. peraltro...parliamo chiaro: dove li andiamo a reperire gli originali? Ci vestiamo cme Diabolik ed andiamo a svaligiare musei e raccolte?

Però per affrontare tale problematica sarebbe necessaria, ma non esaustiva, una discussione iinteressantissima ad hoc.

Pensiamoci.

Un carissimo saluto e... viva le medaglie...anzi, già mi punge vaghezza di fare foto e postare qualcosina.

Quindi, a presto su questi schermi.

Che ne dici Rcamil?

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grazie a tutti per i vostri consigli ed i vostri incoraggiamenti!!..è bello poter avere un forum come questo in cui ogni collezionista può liberamente arricchire le conoscenze di altri!!!...questo mio interesse è appunto nato,oltre che dalla bellezza che caratterizza la maggior parte di questi conii,anche per la mole di avvenimenti che in essi vengono effigiati e resi immortali..credo siano,correggetemi se sbaglio,strumenti potentissimi per intraprendere meraviglioso viaggio nel passato...insomma è davvero una collezione che si preannuncia ricca di fascino!!!...

vedrò al più presto di provvedere all'acquisto dei testi che mi avete consigliato!!,anche secondo me un buon testo è la base di ogni collezione meritevole di tale nome...

grazie ancora per gli interventi...

providentiaoptimiprincipis

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Nella approfondita riflessione di piakos colgo due considerazioni importanti per chi debba iniziare una collezione di medaglie papali.

C'è infatti un accenno al mercato che traduco in questa riflessione per un principiante che pensi di dedicare alla collezione risorse economiche non insignificanti: "ho prospettive di recuperare i costi sostenuti?".

Io penso:

la collezione delle medaglie papali ha un interesse mondiale (vi sono certamente molti appassionati soprattuto in Germania e USA, offerte in aste straniere, pubblicazioni estere).

Le medaglie (annuali e soprattutto straordinarie) sono di norma abbastanza rare o rare (ciò non emerge solo perchè il numero dei collezionisti è ristretto).

Io vivo in provincia e non so se vi siano manovre di mercato; escluderei comunque la presenza di stock nel settore. Vi è stato un deciso aumento dei prezzi con l'euro e con il tentato allineamento £1.000= un euro, confermato con i risultati di qualche bellissima asta di 3/4 anni fa di Nomisma, Varesi, Italphil, e poi un ripiegamento, forse coordinato con l'andamento generale, ma certo anche accentuato dalla morte di un collezionista leader per mezzi e passione. Comunque i prezzi sono al di sopra dello zoccolo duro originario. La collezione dell'amico collezionista scomparso è stata incamerata (sembra) dal Vaticano, che ha selezionato per esposizione museale due collezioni e posto in vendita le eccedenze con le aste di TKALECH ed Italphil. Per la prima volta ho visto aste monotematiche di medaglie papali, con vendita quasi completa e prezzi non al top, ma non trascurabili, anche considerando una conservazione buona ma non eccelsa derivata dalla selezione.

In conclusione sul mercato delle medaglie papali sono ottimista; oggi non costano molto (attenzione solo ai cartellini dei commercianti abituati a certi prezzi!). Se si interessassero 10 nuovi collezionisti con qualche disponibilità a spendere vi sarebbe forse una esplosione.

Questo aumento del collezionismo non è facile, ma non improbabile; in passato i commercianti numismatici hanno in genere sconsigliato la medaglistica, nel loro interesse, ben conoscendo la difficoltà di reperire materiale e lasciando il settore a pochi; oggi l'avvio al collezionismo segue forse strade diverse dal mercatino e dal negozio e la consultazione di una bella collezione via web può essere vincente.

Il secondo argomento è quello dei riconi, o delle copie per le medaglie fuse.

Personalmente appartengo alla schiera dei puristi, anche se non mancano nella mia collezione alcuni riconi o per incapacità di distinguerli all'atto dell'acquisto o per la volontà di avere una determinata medaglia.

Comunque per le emissioni successive al 1800/1820 non vi sono riconi, nè falsificazioni e pertanto il nuovo collezionista che non comincia dalle antiche può stare tranquillo.

Per le medaglie fino a Paolo V (1620) il Corpus del Modesti svolge una indagine puntuale della evoluzione di ogni conio (originale, bottega Hamerani e Mazio) e quindi è a disposizione uno strumento di studio e operativo utilissimo e sostanzialmente risolutivo.

Per il 1600 e 1700 dai libri del Miselli e dal volume sulla medaglia annuale del Modesti si stabilisce la tipologia originale rispetto ad accoppiamenti ibridi e quindi non ufficiali, ma manca la storia del conio originale e dei successivi rifacimenti, che si distinguono solo con paziente studio poichè i nuovi coni erano fatti con punzoni originali. Per tale periodo continuiamo perciò ad affidarci all'esperienza (la coniazione piatta, i bordi, le patine, i colori del metallo): talvolta il riconio è evidente, qualche altra volta incerto.

Spero che Modesti estenda il corpus e la sua metodologia al 1600 e al 1700; il collezionista che ha certezze compra più volentieri un pezzo costoso ; ed è giusto che il pezzo originale abbia un valore anche elevato e che il riconio - pur ufficiale - abbia il valore di una medaglia ottocentesca.

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Ottimo!

Era il momento di scrivere qualcosa di vivace sulle medaglie papali che come sopra egregiamente esposto: meritano qualche attenzione. Auspichiamo che questa discussione possa porsi come un contributo al riguardo.

Quindi, poichè la dialettica e lo scambio di informazioni è alla base del sapere e della vivacità intellettuale, mi consento di aggiungere quanto segue.

Nella mia esperienza di libero battitore a tutto campo numismatico, pratica in verità difficile, ho potuto riscontrare, almeno negli ultimi quattro anni, la sussistenza di piccole collezioni o stock di medaglie papali, acquisite da alcuni interlocutori del settore. Specificamente i pezzi in parola si rinvengono a iniziare dalle restituzioni del Palladino e dagli ottimi riconi di prima qualità a partire da Giulio III. Naturalmente qualche originale non manca. A far data dall'attività degli incisori camerali Hamerani i riconi cedono man mano agli originali. Poichè le medaglie costano realtivamente molto poco rispetto alle monete (mi riferisco a prezzi visibili belle aste e nei plateu dei commercianti), qualche commerciante ha pensato di acquisirle ed ora attende l'occasione per servirle.

La parola d'ordine è: si compra sempre ciò che costa poco...:prima o poi riceveremo soddisfazione.

Poichè sembra che gli appassionati del settore non siano innumerevoli, si pone poi il problema di scaricare il materiale con profitto.

Ecco perchè, ogni volta, il tentativo in un primo momento vincente di raddoppiare i prezzi ( e non sarebbe uno scandalo per quello che costano sopratutto le medaglie di bronzo), viene poi puntualmente soffocato.

Questo è il clima al momento.

Quindi ha ben ragione Renzo quando auspica l'avvento di nuovi collezionisti e considera che il loro ingresso possa riverberarsi sui prezzi.

Per quanto concerne i riconi, confesso di tollerarli. Ve ne sono di molto belli ed interessanti, anche tra gli ibridi, peraltro alcuni sono rarissimi: Modesti valuta come R4 dei riconi ibridi che sono più rari degli originali ufficiali. Insisto inoltre nel dire che per alcuni nominativi, un nome a caso: Sisto V, senza degli ottimi riconi non si troverebbe molto...a meno di avere tanta pazienza, tempo e coraggio per spendere al momento opportuno, che magari quando li trovi...vogliono i soldi (e forse non hanno nemmeno torto a chiederli se sono bei pezzi).

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Che ne dici Rcamil?

Eccomi presente...

Ho avuto modo di incontrare fugacemente Renzo a Riccione in occasione del convegno, e mi fa piacere ritrovarlo qui sul forum :) .

Ho visto la discussione che hai creato in nottata (LINK), e sarebbe molto interessante ed utile, al di là dei testi già citati, se ne potesse nascere una sorta di vademecum fotografico di riconoscimenti dei riconi delle medaglie papali, una sorta di mini-guida per collezionisti alle prime armi.

Personalmente ho solo un paio di medaglie di Clemente XI, pagate poco e indubbiamente riconosciute come riconi (con poche spiegazioni in merito <_< ) da parte di un collezionista che conosco. Nel pomeriggio ne posto le foto, così da vedere assieme se c'è modo di cogliere le particolarità che le distinguono dagli originali.

Ciao, RCAMIL.

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Meno male! Era ora che si parlasse un po' di medaglie italiane. Vedo che Piakos e Renzo1940 sono molto preparati sulle medaglie pontificie. Concordo pienamente con Renzo1940 per quanto riguarda i consigli sulle medaglie fuse (destinate a collezionisti più addentrati) e quelle battute post-1820. Consiglio ad providentiaoptimiprincipis di cimentarsi, oltre che per quelle del XX secolo come dice lui, anche su quelle post-1820 (come suggerito da Renzo1940) ed in particolare su quelle di Pio IX. Da quel che ho potuto comprendere dai consigli disinteressati di Renzo1940..... coloro che intendono iniziare con le medaglie pontificie si consiglia quest'ultimo sopraccennato periodo per due motivi molto validi, primo: non esistono falsi in quanto sono battute e non fuse, secondo: l'investimento è molto proficuo per il rapporto qualità-rarità-prezzo, davvero imbattibile! Alcune pregevoli medaglie in argento di Pio IX ad esempio si trovano a cifre davvero impensabili, tipo 150-300 Euro. Le medaglie di Pio IX inoltre, sono incredibilmente varie e a tal proposito mi permetto di consigliare il Bartolotti come testo di riferimento (Medaglie e Decorazioni di Pio IX - 1986). Ottimo anche il catalogo della vendita all'asta del Maggio 2008 della Tkalech.

Personalmente ho sempre sostenuto e continuerò a sostenere, che la medaglia, a differenza della moneta offre di più, e in termini di qualità, e in termini di valore storico, ovviamente mi riferisco al periodo moderno (post-1750). La moneta rappresenta un determinato periodo storico ed ha un fascino tutto suo. La medaglia invece offre l'arte e commemora nell'eternità un avvenimento importante, senza le medaglie, alcuni avvenimenti resterebbero ignorati dalla nostra società moderna. Come già affermato in alcune precedenti discussioni, attraverso la numismatica (ed in particolare le medaglie) è possibile apprendere la storia meglio di qualunque libro di storia (scolastico o meno). Quindi....... avanti con le medaglie...... sono più belle, più abbordabili e danno molta più soddisfazione. Fidatevi!

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Sono capitato casualmente oggi sul sito Lamoneta.it e desidero intervenire nella vostra interessante discussione sulle medaglie papali

le colleziono da circa 15 anni e prediligo medaglie autentiche

l'intero corpus, dal 1400 ad oggi, sia per qualità artistica che per estensione temporale, è sicuramente il top del mercato numismatico

basti pensare che molte medaglie di Alessandro VII sono state disegnate da Gian Lorenzo Bernini (vedi contributi finali al Miselli)

e che quelle di Paolo VI (oggi così "sottovalutate") sono modellate da scultori quali Giacomo Manzù, Emilio Greco, Lello Scorzelli ecc. ...

Comunque tutti i papi si sono avvalsi dei migliori artisti del loro periodo per coniare o fondere le medaglie che sono (tutt'ora anche) un regalo per le personalità in visita

La loro tiratura (già accennata da altri) è molto variabile con le epoche storiche. Ma sono comunque rare o molto rare.

Si pensi che le più "comuni" quelle di Paolo VI hanno una tiratura comunque inferiore agli 8000 esemplari (per metallo AE).

Trovo siano oggi, come anche nel passato "fortunatamente" economicamente vantaggiose e ben al di sotto del loro valore.

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Concordo con Fabio22 ed aggiungo che per le medaglie l'investimento è garantito!

In effetti il mercato della medaglia offre molte più opportunità d'investimento e molta soddisfazione. Ci sono medaglie di Pio IX in argento, facilmente reperibili sul mercato a 300 Euro in FDC e coniate in soli 250 esemplari. Provate ad immaginare cosa accadrebbe se nei prossimi anni i collezionisti si svegliassero ed aumentano di numero. Di quanto si rivaluterebbe determinata medaglia? Se oggi ad esempio, una 5 Lire Quadriga del 1914 coniata in 272.000 esemplari (a mio parere la più bella moneta del '900) vale dai circa 4000 ai 9000 Euro, che possbilità di incremento delle quotazioni avrebbero le medaglie se i collezionisti aumentassero improvvisamente anche di sole poche decine? E' anche vero che sono decine di migliaia gli acquirenti della sopra-citata 5 Lire e per questo vale tanto, ma ipotizziamo, all'inverso, che qualche migliaio di collezionisti di monete del Regno volessero improvvisamente vendere la loro 5 Lire 1914 invadendo il mercato numismatico, di quanto calerebbe la sua quotazione? Ecco perchè sostengo che la medaglia (in generale) fa parte di un mercato più sano ed appetibile mentre per molte monete (in generale ovviamente) il mercato è già saturo e pericolosamente in balìa di speculatori. C'è anche un altro particolare inquietante ......... molte tipologie di monete potrebbero improvvisamente affiorare a migliaia in FDC e guastare il mercato, come nel recente caso della Piastra napoletana del 1805 o, di qualche anno fa, per i mezzi Ducati d'argento napoletani di Filippo III (1609) ........ le medaglie invece, DAL PUNTO DI VISTA COMMERCIALE SONO UNA GARANZIA, in quanto si tramandano da una collezione all'altra ed il numero è quello e basta. A BUON INTENDITOR......

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Sono perfettamente daccordo con Francesco77 per quanto riguarda le quotazioni ma non dimentichiamo che i massimi moduli di Pio IX sono anche capolavori incisori assoluti, gli "interni delle basiliche" credo siano inarrivabili (ricordo il già citato Bartolotti "medaglie e decoazioni" ma anche i "massimi moduli") credo che il problema delle medaglie papali sia culturale.

Poi il Mazio ha fatto la sua parte nel creare confusione nel mercato odierno (lo scopo dei suoi riconi, come si sa, era quello di riconiare medaglie già allora introvabili).

In effetti ci sono esemplari di alcuni periodi storici che dubito esistano in versione originale, già sono difficilmente reperibili le medaglie

"comuni".

Per tutti i motivi anzidetti

Propongo, certo di essere ora in comunicazione con alcuni tra i più importanti collezionisti del settore, la creazione di un catalogo on line su questo sito (sono neofita e non mi sembra sia presente) sulla medaglistica papale diviso per papi e anni di pontificato (imitando così la catalogazione che il Bartolotti fà per Pio IX).

Io posseggo già un piccolo archivio fotografico e sono ben lieto di condividerlo.

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Sto seguendo con interesse la discussione avviata anche se non è assolutamente il mio campo.

Quest'estate però in un mercatino ho avuto modo di guardare 4 medaglie bronzee di PIO IX e devo dire che esteticamente l'ho trovate di un notevole fascino (visto anche il grande modulo che non mi lascia indifferente... :P )

Propongo, certo di essere ora in comunicazione con alcuni tra i più importanti collezionisti del settore, la creazione di un catalogo on line su questo sito (sono neofita e non mi sembra sia presente) sulla medaglistica papale diviso per papi e anni di pontificato (imitando così la catalogazione che il Bartolotti fà per Pio IX).

Io posseggo già un piccolo archivio fotografico e sono ben lieto di condividerlo.

Credo sia un ottima idea e sarebbe un' ulteriore innovazione del nostro forum. Sempre se ci sono i volontari/responsabili però perchè faccio presente che la compilazione delle schede stesse richiede un certo impegno di tempo. L'inserimento delle foto invece è la parte più semplice e può essere portata avanti successivamente anche da utenti "occasionali".

Fai questa proposta nell'apposita sezione e al limite contatta Incuso. Se possibile verrà messa a disposizione una struttura simile a quella dei cataloghi già presenti (vuota naturalmente)

Saluti

Simone

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Propongo, certo di essere ora in comunicazione con alcuni tra i più importanti collezionisti del settore, la creazione di un catalogo on line su questo sito (sono neofita e non mi sembra sia presente) sulla medaglistica papale diviso per papi e anni di pontificato (imitando così la catalogazione che il Bartolotti fà per Pio IX).

Io posseggo già un piccolo archivio fotografico e sono ben lieto di condividerlo.

Quoto in pieno.

Sarebbe un'ottima iniziativa!

le medaglie papali meritano molto.

Troppo importanti anche per formare l'occhio dell'appassionato numismatico.

Sono pronto a collaborare conferendo il contributo della mia, pur modesta, raccolta.

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A tal proposito, consiglio a chiunque avesse notizie interessanti sulle medaglie in generale (non solo pontificie) a scrivere articoli. Desidero ricordare a tutti che per quanto concerne una medaglia inedita o notizie storiche su quell'avvenimento, laddove non arriva un testo o un'opera, entra in campo un bell'articolo. Ad esempio, consiglierei di leggere un articolo di Fabio Robotti "fresco di giornata" pubblicato su Panorama Numismatico di Settembre 2009 a pagina 52 "I vigili del fuoco nella Roma pontificia" ........ oppure gli articoli mensili in Cronaca Numismatica di Giancarlo Alteri come ad esempio uno del Dicembre 2008 "Una lavanda contesa tra due incisori " http://www.ilportaledelsud.org/lavanda.htm è a mio modesto parere molto interessante. Ogni volta che un articolo viene pubblicato si crea interesse intorno all'argomento e la medaglia presentata acquista più importanza. L'anziano Giuseppe De Falco, pietra miliare della numismatica italiana ed esperto indiscusso a livello mondiale, dice sempre ....... scrivi, scrivi, scrivi ..... perchè ogni volta che scrivi un articolo pubblicizzi il tuo campo, anche se fai errori scrivi lo stesso perchè il solo fatto di correggere le tue imprecisioni si crea ulteriore interesse .......... parole sante! :)

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A tal proposito, consiglio a chiunque avesse notizie interessanti sulle medaglie in generale (non solo pontificie) a scrivere articoli. Desidero ricordare a tutti che per quanto concerne una medaglia inedita o notizie storiche su quell'avvenimento, laddove non arriva un testo o un'opera, entra in campo un bell'articolo. Ad esempio, consiglierei di leggere un articolo di Fabio Robotti "fresco di giornata" pubblicato su Panorama Numismatico di Settembre 2009 a pagina 52 "I vigili del fuoco nella Roma pontificia" ........ oppure gli articoli mensili in Cronaca Numismatica di Giancarlo Alteri come ad esempio uno del Dicembre 2008 "Una lavanda contesa tra due incisori " http://www.ilportaledelsud.org/lavanda.htm è a mio modesto parere molto interessante. Ogni volta che un articolo viene pubblicato si crea interesse intorno all'argomento e la medaglia presentata acquista più importanza. L'anziano Giuseppe De Falco, pietra miliare della numismatica italiana ed esperto indiscusso a livello mondiale, dice sempre ....... scrivi, scrivi, scrivi ..... perchè ogni volta che scrivi un articolo pubblicizzi il tuo campo, anche se fai errori scrivi lo stesso perchè il solo fatto di correggere le tue imprecisioni si crea ulteriore interesse .......... parole sante! :)

Parole sante...per un santo intervento opportunamente postato.

Cari amici e caro francesco77...che ne dici della medaglia coniata dagli Amerani per la lotta contro le eresie..: quid contra nos? 1679, mi sembra. R2.

Un capolavoro assoluto dell'arte incisoria.

Avete riferimenti e/o letteratura al riguardo?

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Ciao Piakos, a dire il vero sono più preparato sulle medaglie di Pio IX. Questa del 1679 non la conosco. Magari potresti postare un'immagine, sarebbe interessante vederla. Francesco

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Domani dovrei avere la possibilità di inviare la foto della citata Medaglia Hamerani. comunque si trova sul Miselli :

Walter Miselli, Il papato dal 1669 al 1700 attraverso le medaglie, Pavia 2001.

Ringrazio piakos per il sostegno all'iniziativa di una archivio delle medaglie papali, però qualcuno mi deve spiegare come si può costruire le necessarie pagine iniziali di aggiornamento alla Moneta.it e quale tipo di programma è compatibile con il sito stesso.

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Ringrazio usifox per i preziosi consigli relativi all'achivio Medaglie papali.

E grazie anche a francesco77: l'interessante articolo di Altieri, che non conoscevo, riporta, tra le altre curiosità, i dati di coniazione della (finora ritenuta solo rara) medaglia della Lavanda A IV di Pio IX non presenti nel Bartolotti "Medaglie e decorazioni di Pio IX"

Vi sottopongo un'altra interessante medaglia della Lavanda molto più antica in argento e iconograficamente molto particolare

fatemi sapere cosa ne pensate! ritengo sia inedita (chi me l'ha venduta mi ha comunicato che è passata da Varesi)e se c'e qualcuno che ha il CNORP di Modesti può verificare se è presente

(vediamo se ci riesco)

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Lavanda. Potrebbe essere Papa Benedetto XIV; in questo caso il Miselli non aiuta poichè si ferma al 1730.

Anche il rovescio è strano poichè manca parte della tradizionale iscrizione delle lavande dei piedi "Tu dominus et magister"

Se si tratta di Papa Benedetto XIV penso a una medaglia privata, a una prova....; è un pezzo artigianale.

Nel testo del Patrignani, molto incompleto, non trovo traccia.

Se si trattasse di ritratto di fantasia di un papa antico..........siamo nel difficile campo delle restituzioni. Lo stile semplce, abbastanza lontano dalla ritrattistica ufficiale non esclude la provenienza da botteghe artigiane.

Sono impressioni, forse assolutamente erronee.

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