Simone79 Posted November 20, 2009 Share #1 Posted November 20, 2009 (edited) Cosa ne pensate ? Lo stato di conservazione non è eccezionale (BB), ma nel complesso mi pare una buona moneta. http://img204.imageshack.us/img204/9024/img010kn.jpg http://img204.imageshack.us/img204/1821/img009yx.jpg Ogni ulteriore informazione e/o curiosità su questa moneta sarà la benvenuta. Grazie. Edited November 20, 2009 by Simone79 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ZuoloNomisma Posted November 20, 2009 Share #2 Posted November 20, 2009 Ciao Doppia per Roma (Munt 5d): al D/ pianta di giglio e al R/ S. Pietro nimbato seduto sulle nubi. La legenda al D/ "Floret in domo Domini", Fiorisce nella casa del Signore, è tratta dal Salmo XCI e allude allo stemma del Pontefice cosi descritto dall'araldica: "Di rosso, alla pianta di giglio fiorita e fogliata al naturale, piantata su di una pianura di verde, curvata dal soffio d'argento del vento Borea di carnagione e movente dal cantone destro del capo; col capo d'argento caricato di tre stelle d'oro a otto punte". Al R/ in esergo l'armetta di Mons. Antonio Lante, presidente della Zecca di Roma anche sotto Pio VII Ciao Michele Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rcamil Posted November 20, 2009 Share #3 Posted November 20, 2009 Ciao, le monete d'oro sono sempre buone, se hanno un paio di secoli ancora meglio...:P La doppia 1792 è anche un'annata non comune (la più comunq per questo tipo è il 1787), classificata dal Muntoni al n° 5d (CNI 236). All'esergo del rovescio compare l'armetta di Mons. Antonio Lante, presidente delle zecche sia durante il pontificato di Pio VI che successivamente per Pio VII: Noterai che lo stemma ha le aquile molto stilizzate :P, ed in generale la tua moneta ha probabilmente meno usura di quanto appaia, ma è figlia (almeno per il diritto) di un conio ormai logoro e probabilmente anche arrugginito (da cui la porosità della parte alta dx del D.). Per essere monete in oro la doppia e la mezza doppia erano coniate un pò alla buona, soprattutto le coniazioni successive ai primi tipi (che riportano il valore in paoli 30 la doppia e 15 la mezza doppia). Nel tuo esemplare vedo che il bordo esterno del tondello non è costante, tende ad essere meno presente ad ore 12; può trattarsi di un difetto della coniazione o anche di un effetto di appiccagnolo rimosso, prova a verificare se la lavorazione (fogliette) sul contorno è integra ;) Ciao, RCAMIL. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone79 Posted November 21, 2009 Author Share #4 Posted November 21, 2009 Grazie per le preziose e utili informazioni. Riguardo alla lavorazione del contorno, essa appare integra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rcamil Posted November 21, 2009 Share #5 Posted November 21, 2009 Buon segno...:P Ho visto che la doppia 1792 non ha foto sul catalogo di Lamoneta, possiamo usare le tue ?? Ciao, RCAMIL. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone79 Posted November 21, 2009 Author Share #6 Posted November 21, 2009 Ho visto che la doppia 1792 non ha foto sul catalogo di Lamoneta, possiamo usare le tue ?? Ciao, RCAMIL. Certo. Nessun problema. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rcamil Posted November 21, 2009 Share #7 Posted November 21, 2009 Inserite :): http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta.php/W-PIOVIR/2 Ciao, RCAMIL. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone79 Posted April 11, 2010 Author Share #8 Posted April 11, 2010 Ho pesato la moneta e ho trovato 4,93 contro i 5,4690 g indicati nel manuale. Tale perdita di peso è giustificabile con l'usura ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rcamil Posted April 11, 2010 Share #9 Posted April 11, 2010 Mi sembra un pò troppo per l'usura, che non appare così evidente come giustificherebbe una moneta calante di mezzo grammo. Hai già detto che la lavorazione del contorno appare integra, per cui non è da imputarsi nemmeno ad una possibile tosatura o rimozione di appiccagnolo. C'è la remota ipotesi che si sia trattato di un tondello calante all'origine, cosa strana per l'oro che aveva un valore direttamente legato all'intrinseco, con tanto di pesi monetali appositi, dificilmente questa moneta avrebbe avuto accettabilità sul mercato. Difficile ipotizzare altresì che possa trattarsi "meno poeticamente" di un falso, a questo punto credo che l'esame diretto da parte di un perito possa chiarire le cose. Ciao, RCAMIL. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Simone79 Posted April 11, 2010 Author Share #10 Posted April 11, 2010 (edited) Avendo acquistato la moneta in un negozio di cui mi è nota la serietà e il cui titolare è iscritto all'associazione Numismatici Italiani Professionisti, tenderei a escludere l'ipotesi di un falso. Ad ogni modo, per sicurezza, sarà opportuno seguire il tuo consiglio e far piriziare la moneta. Edited April 11, 2010 by Simone79 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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