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IGNORED

valutazione buoni postali


giuseppe123

Risposte migliori

Quello in foto (gli altri sono uguali?) fa parte della serie del 1932.

E' un buono raro, quotato in catalogo 300 euro, cifra che va però, come minimo, dimezzata, per avere un corretto valore di mercato ;)

petronius :)

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Quello in foto (gli altri sono uguali?) fa parte della serie del 1932.

E' un buono raro, quotato in catalogo 300 euro, cifra che va però, come minimo, dimezzata, per avere un corretto valore di mercato ;)

petronius :)

grazie è stato molto gentile.

Gli altri sono uguali a quello fotografato... ovviamente penso che non si possa andare in posta e incassarlo vero?

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Supporter

Ciao,

io sono uno dei pochissimi collezionisti di Buoni Postali e sono dentro a questa branca di collezionismo da alcuni anni .

Rispetto a due anni fa, quando fu fatto il catalogo ad essi relativo , devo dire che il collezionismo di Buoni non è ancora decollato e i Buoni tipo quelli che hai allegato non valgono neanche la metà della cifra che Petronius ha ipotizzato .

Se sono in buona conservazione io li pago 50 euro l'uno ( a volte li ho comprati anche a 25 ma 50 al momento è il massimo che puoi farci) :)

Chiaramente il valore è mooolto di più di quello che avresti preso dalle Poste se fossero ancora cambiabili. :D

Se sei interessato a venderli fammelo sapere

Adriano

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Chiaramente il valore è mooolto di più di quello che avresti preso dalle Poste se fossero ancora cambiabili. :D

Ipotizzando un tasso del un tasso del 5% composto per 80 anni (dal 1930 ad oggi) su 1000 lire, fanno 25,77 euro :P

Se consideriamo un tasso più alto, dopo 80 anni la cifra però salirebbe esponenzialmente (con il 10% arriveremmo ad oltre 1000 euro)

ma è solo fanta-economia....

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Chiaramente il valore è mooolto di più di quello che avresti preso dalle Poste se fossero ancora cambiabili. :D

Ipotizzando un tasso del un tasso del 5% composto per 80 anni (dal 1930 ad oggi) su 1000 lire, fanno 25,77 euro :P

Se consideriamo un tasso più alto, dopo 80 anni la cifra però salirebbe esponenzialmente (con il 10% arriveremmo ad oltre 1000 euro)

ma è solo fanta-economia....

Fantaeconomia è il termine esatto:alcuni anni fa con un decreto legge sono stati modificati i tassi di interesse da applicare ai buoni già emessi. Esempio:se avevo acquistato un buono fruttifero con una certa tabella interessi, questa è da considerarsi non valida per il calcolo degli interessi all'atto dell'incasso del buono stesso!Per non parlare dei nuovi buoni fruttiferi con un tasso vergognoso:ci si guadagna di più a tenere un gruzzoletto su libretto postale, in tal caso il tasso applicato è del 2%, di gran lunga superiore. In alternativa ci sono i buoni fruttiferi postali indicizzati a capitale garantito ma per ora non ci sono dati sulla loro effettiva efficacia.

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