RIDUZIONE PONDERALE AES GRAVE ROMA

[Danilo82]

Sto tentando di districarmi nelle varie cronologie adottate per la datazione delle riduzione ponderali (semilibrale, trientale ecc. fino alla sestantale) dell'aes grave romano.

Ho consultato diversi volumi ma non sono riuscito a capirci gran che.

datemi qualche aiuto

[Vincenzo]

Non hai capito niente o quasi?

Tranquillo è normale. Non c'è ancora una risposta definitiva. E ognuno la pensa come vuole.

Se hai letto in qualche volume che l'autore fa abuso di termini...certamente, sicuramente, ho dimostrato definitivamente...stai certo che è sbagliato.

Fai un elenco dei libri che hai consultato e ti scrivo quali mancano per avere una visione completa sulla questione. VISIONE NON VERITA'.

Vincenzo.

Modificato 7 Gennaio, 2011 da Vincenzo

[numizmo]

Sto tentando di districarmi nelle varie cronologie adottate per la datazione delle riduzione ponderali (semilibrale, trientale ecc. fino alla sestantale) dell'aes grave romano.

Ho consultato diversi volumi ma non sono riuscito a capirci gran che.

datemi qualche aiuto

auguri di cuore !

[Danilo82]

Ho letto il volume I de "Les devaluations a Rome, epoque republicaine et imperiale", dove si dice un po' di tutto, per non dire niente,

e l'articolo di Fusi Rocchetti del 2004 "La datazione delle serie fuse romane repubblicane, evoluzione delle ipotesi critiche", che mi sembra si tenga un po' troppo basso.

Grazie per l'aiuto.

Danilo

[Vincenzo]

Qualcuno può citare qui sul forum le datazioni del Marchettì, sull'introduzione dell'aes grave, della serie della prua, le riduzioni dell'asse, quadrigato, vittoriato, denario?

Per avere uno schema utile a tutti.

Possibilmente pure la fonte bibliografica e le pagine precise.

GRAZIE.

Io posseggo quelle del Thomsen se a qualcuno servissero.

Vincenzo.

[gigi1961]

Un " buon " volume è quello di Leonardo Corradi " Dissertazione sull' Aes Grave fuso ..... " pubblicato dal Circolo Numismatico Mario Rasile nel 2003 , non fosse altro per l' ordinata sistematizzazione delle immagini . A mio giudizio la datazione proposta lascia invece a desiderare . Comunque il lavoro che ti proponi è immane per la molteplicità delle zecche emittenti - Roma , Lazio , Italia Centrale - , la contemporanea presenza in un certo periodo di monete fuse " leggere " mal battute e di coniate " pesanti " e le emissioni " fiduciarie " - le romane-campane - per l' Italia Meridionale .... . L' unico dato certo a mio avviso è che non si può essere passati in qualche decina di anni da un Asse di circa gr. 300 a gr. 30 ..... , svalutazione da far impallidire anche la Repubblica di Weimer , anche se a Roma si ebbero le Guerre Puniche nello stesso periodo ! Buona fortuna !

[caiuspliniussecundus]

a chi è interessato consiglio questi due lavori:

Ronchi F., Dibattito sulla data d'introduzione del denario nella moderna letteratura numismatica, Rivista Italiana di Numismatica, Vol. XCIX 1998.

Autori Vari: La moneta fusa nel mondo antico: convegno internazionale di studio. Società numismatica italiana. Milano 2004.