favaldar Posted December 21, 2011 Share #1 Posted December 21, 2011 (edited) Secondo voi questo è un denaro di .................? Della zecca di.......................? peso gr. 0,52 diametro mm.16,5 al massimo Grazie a tutti F. ps: non avevo mai visto una croce cosi.... Edited December 21, 2011 by favaldar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fedafa Posted December 22, 2011 Share #2 Posted December 22, 2011 (edited) Carlo I d'Angiò per Messina. Qui il link al catalogo dove manca la foto :rolleyes: http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CIA/39 Edited December 22, 2011 by fedafa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
favaldar Posted December 22, 2011 Author Share #3 Posted December 22, 2011 Allora la vado ad inserire! Grazie :good: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arion Posted December 22, 2011 Share #4 Posted December 22, 2011 Scusatemi, come si capisce la zecca di provenienza dei denari svevi ed angioini? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
favaldar Posted December 22, 2011 Author Share #5 Posted December 22, 2011 (edited) La Banca d'Italia lo riporta come zecca di Brindisi - Messina..................... nel catalogo del forum solo Brindisi. :nea: http://www.bancadita...ez3/10b_vet.pdf Edited December 22, 2011 by favaldar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arion Posted December 22, 2011 Share #6 Posted December 22, 2011 Quello che chiedevo è se esistono segni di riconoscimento sulla moneta che fanno differire una zecca da un'altra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numismaticasicula Posted December 22, 2011 Share #7 Posted December 22, 2011 Quello che chiedevo è se esistono segni di riconoscimento sulla moneta che fanno differire una zecca da un'altra. Per quanto mi risulta non esistono segni di zecca, nel senso di sigle. Spesso alcuni denari vengono attribuiti a messina o Brindisi, forse perchè coniate dalle due zecche. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numismaticasicula Posted December 22, 2011 Share #8 Posted December 22, 2011 Allora la vado ad inserire! Grazie :good: Viene riportato come comune, secondo me è raro, è la prima volta che mi capita di vederlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mirkoct Posted December 22, 2011 Share #9 Posted December 22, 2011 (edited) anche secondo me è molto raro Edited December 22, 2011 by mirkoct Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rex Neap Posted December 22, 2011 Share #10 Posted December 22, 2011 (edited) Allora la vado ad inserire! Grazie :good: Viene riportato come comune, secondo me è raro, è la prima volta che mi capita di vederlo. Ciao, io l'ho visto anche qui ....al numero 5: http://www.bancadita...ez3/10b_vet.pdf Edited December 22, 2011 by peter1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
favaldar Posted December 22, 2011 Author Share #11 Posted December 22, 2011 (edited) Qui è stato Invenduto: 2010 ad euro 35 http://www.deamoneta...+d%27Angi%C3%B2 Qui è dato Raro e venduto a 15 Euro + diritti Dicembre 2012 http://www.deamoneta.com/auctions/search/67/page:11 Edited December 22, 2011 by favaldar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numismaticasicula Posted December 22, 2011 Share #12 Posted December 22, 2011 Qui è stato Invenduto: 2010 ad euro 35 http://www.deamoneta...+d%27Angi%C3%B2 Qui è dato Raro e venduto a 15 Euro + diritti Dicembre 2012 http://www.deamoneta...arch/67/page:11 La rarità di una moneta (per me) è data dalle volte che la tipologia mi capita di vedere, questa non mi è mai capitata in mano, il prezzo di vendita/aggiudicazione è relativo.Mi sono passate per le mani diecine di denari e mezzi denari riportati RR o RRR, ma questa mai. Forse sarà stato un caso? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fedafa Posted December 23, 2011 Share #13 Posted December 23, 2011 Finalmente a casa (con i testi a portata di mano) posso dire qualcosa di più. Effettivamente questa moneta credo sia da attribuire alla zecca di Brindisi. I motivi dell'attribuzione sono legati ai ritrovamenti monetali. Infatti sul lavoro della Travaini "Hohenstaufen and Angevin Denari of Sicily and Southern Italy: their Mint Attribution" in The Numismatic Chronicle vol. 153, London 1993, pagg. 91-135 (cito tutta la fonte onde evitare di essere ripreso :P ), possiamo verificare che questa moneta (catalogata al n°100) è stata rinvenuta nell'area dell'Italia meridionale ("Marks" hoard, Ordona e Salerno) e non nell'area calabrese/siciliana dove sicuramente circolavano i denari di conio messinese. A parte casi particolari, non è possibile distinguere la zecca di emissione di questi denari e i rinvenimenti in scavo sono certamente importanti per saperne di più. Riguardo alla rarità non mi sento di dire che si tratta di una moneta molto rara. Anzi a me è capitato di vederla spesso passare in asta, forse meno comune di altre, ma sicuramente non eccessivamente rara. D'Andrea/Andreani nel loro "Le monete medievali della Puglia" la classificano al n°92 considerandola rara ( R ). Altri riferimenti: CNI vol. XVIII, n°44 Tav. XI, 17 (Brindisi) Sphar n°43 (Messina) Il MIR Sicilia non la riporta (confermando quindi l'attribuzione alla zecca pugliese) MEC 14 n°647 (Brindisi) Travaini n°100 (Brinidisi) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numismaticasicula Posted December 23, 2011 Share #14 Posted December 23, 2011 I motivi dell'attribuzione sono legati ai ritrovamenti monetali. Sono daccordo solo in parte. Esistono dei denari e mezzi denari attribuiti a Brindisi ( Es.Guglielmi nr.246)ma rinvenuti solo in Sicilia, spesso attribuiti a Brindisi perchè non riportati dallo spahr. Penso che ci sia ancora da studiare e anche molto per dare con certezze matematiche l'attribuzione ad una determinata zecca. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fedafa Posted December 23, 2011 Share #15 Posted December 23, 2011 I motivi dell'attribuzione sono legati ai ritrovamenti monetali. Sono daccordo solo in parte. Esistono dei denari e mezzi denari attribuiti a Brindisi ( Es.Guglielmi nr.246)ma rinvenuti solo in Sicilia, spesso attribuiti a Brindisi perchè non riportati dallo spahr. Penso che ci sia ancora da studiare e anche molto per dare con certezze matematiche l'attribuzione ad una determinata zecca. Concordo pienamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
carlino Posted December 24, 2011 Share #16 Posted December 24, 2011 Leggo solo ora questa discussione. Come ha scritto Fedafa, per l'attribuzione delle zecche nel catalogo mi sono riferito agli studi della Travaini. Purtroppo in mancanza di documentazione tutto è opinabile. Per quanto riguarda le rarità le stiamo rivedendo, ma come ho già scritto è una cosa delicata. Chiedo a tutti coloro che lavorano o sono appassionati di monetazione siciliana di mandarmi un Mp con le rarità da modificare per uno studio statistico. Grazie e auguri a tutti. Antonio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.