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IGNORED

500 Lire 1985 R - Tondello completo ma irregolare


lgmoris

Risposte migliori

Dinuovo, Buongiorno a tutti!

Dopo la 200 Lire 1990 3 Barrette, posto per gli appassionati di questo genere, un altro errore di conio.

Si tratta della 500 Lire 1985R tondello completo ,ma irregolare. Giovanni Attardi riporta tale errore nel suo catalogo assegnandogli la sigla: Q 40 l .ed un prezzo 30- 75 -150 euro ripettivamente per il BB, SPL, e FDC.

L'errore consiste nell' avere la larghezza dell'anello esterno di questa bi-metallica di dimensioni variabili e non costante come dovrebbe essere. La moneta non presenta rotazione d'asse e mostra su entrambe le facce il punto piu' largo e quello piu' stretto situati sull'asse est-ovest dell'anello. Il punto piu' largo avviene sul lato sinistro della moneta (ad Ovest), mentre il piu' stretto sul suo lato destro (ad Est).

Ecco a voi la moneta. Buon divertimento ed a presto! :)

Lamberto

500Lire1985AttardiQ40lObverse.jpg

500Lire1985AttardiQ40lReverse.jpg

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divertente questa moneta lamberto...oltre all'errore da te riportato mi affascina anche sul davanti la barretta in rilievo tra i capelli...mentre sul retro il valore L500 sembra tagliata a meta'da un'altra sottilissima baretta.

Modificato da poeta
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Mi permetto di intervenire per precisare due cose...

1-Non è un errore di conio ma un difetto di conio

2-Il valore della moneta è di 20 cent. o se proprio vole pagarla cara per 50 cent la trovate.

Poi vorrei esprimere il mio parere perchè le collezzioni di questa tipologia spesso sono fatte o da numismatici esperti che le classificano come curiosità (e non ci spendono che forse 20cent a moneta) o da neo collezzionisti.

Mi rivolgo ai neocollezionisti e vi dico il mio pensiero. Il catalogo attardi è interessante, potete comprarlo per studiare tutte le varianti che riporta; ha il pregio di spiegare le meccaniche in modo sintetico che ha portato una moneta a nascere con il difetto e leggendolo si comprende quali sono i meccanismi che rendono una "moneta" con errori artefatti o meno. Insomma è interessante sotto molti aspetti.

Questo è il mio parere sia chiaro ma il suo lavoro è secondo me "rovinato" dagli altri obiettivi che si è prefessato l'Attardi e invito tutti i neocollezzionisti a stare attenti a non cadere nel tranello che tale pubblicazione genera.

1-L'Attardi tenta di catalogare tutti i difetti e gli errori di conio della monetazione repubblicana italiana.... benchè si apprezzi lo sforzo dovete sapere che la monetazione repubblicana italiana è una delle monetazioni più difficilemnte reperibile in "fior di conio".... il fior di conio VERO a differenza di quello che molti venditori vi diranno NON E' UNA MONETA NON CIRCOLATA... ma il meglio che un determinato conio è riuscito a produrre. Ebbene i conio utilizzati in questo periodo erano spremuti fino al midollo (se potevano coniare 100 ... coniava 100000).

Questo uso continuo di coni esausti ha generato una MIRIADE di difessti di conio.... a una moneta manca quella lettera, all'atra manca quell'altro e cosi via.

Se ognuno di voi ha 1000 monete della repubblica... se guarda attentamente troverà sicuramente difetti sfuggiti all'Attardi.

2-Il prezzario.... io ritengo che sia l'ennesima speculazione fatta ai danni della monetazione repubblicana in lire... Pensateci su

Una moneta uscita "male" perchè il conio ha lavorato troppo e ha generato un difetto non ti permette di apprezzare la bellezza delle incisioni ... però questa monetazione è piena zeppa di FDC (commerciali si intende... ossia non circolato) di brutte monete che questi commercianti non sanno a chi rifilare. Con un bel prezziario ciò che era un difetto ora è un pregio ... essendo un pregio lo autorizza a piazzare ciò che valeva 20 cent. a 200 euro.

IN SINTESI

Studiate L'Attardi se siete neo collezzionisti e ragionate sulle fasi di coniazione ma non guardate il prezziario e sopratutto avvicinativi a questa tipologia di collezzione dopo aver maturato un minimo di esperienza del mercato e dopo aver studiato la monetzione.

La numismatica è un gioco... è un gioco che paghi però.... devi sapere bene quello che compri prima di pagare... tutti spendono denaro per il gioco che amano e se li diverte sono ben spesi ... dovete però valutare se sarete ancora felici il giorno in cui per necessità o desiderio vorrete rivendere ciò che avete collezzionato.

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Inviato (modificato)

Ciao, LaFenice!

concordo con la tua analisi e concordo con la tua sintesi.

Il nostro hobby e' un gioco costoso e come dici tu e c'e' chi lo fa per gioco e chi per investimento. Per quanto riguarda me lo facco per entrambi. In gran parte cerco di seguire i criteri classici necessari per mettere insieme una collezione di rispetto, in parte pero' do' anche spazio alle Varianti, Difetti ed Errori di coniatura per puro divertimento e senza troppe aspettative in un sicuro ritorno monetario sull'ammontare speso.

Questa collezione "parallela" arricchisce per me anche l'altra "classica" e le da sapore e rilevanza. E' per me come il sale ed il pepe su un buon piatto.

Le monete sono per me come le persone umane. Alcune sono bellissime (vere rarita'), altre Belle. Vi sono poi le brutte, le deboli, ed addirittura le handicappate. Ma e'proprio questa varieta' che rende a mio avviso la vita intressante. Avrei infatti difficolta' ad immaginare il nostro pianeta popolato solo da persone FDC. E' difficile inoltre prevedere i cambiamenti di gusto nel collezionismo delle nuove generazioni e conseguentemente la risposta del mercato a questi nuovi "trends"

Molte di queste monete "handicappate" e finora ignorate hanno raggiunto gia' prezzi d'asta considerevoli. Personalmente sono della opinione che questo dei difetti di conio sia un "trend" in crescita il cui mercato ricorda oggi il vecchio "Far West": tutto da scoprire e regolare. Sono quindi daccordo con te quando dici che se si entra in questo territorio bisogna entrarci per il piacere della pura avventura e con la consapevolezza di un ritorno incerto sull'investimento. Ricorda un po' la mia scelta di vita, quando a 26 anni lasciai l'Italia per venire a lavorare e vivere in California.

grazie per il tuo intervento.

A presto!

Lamberto

Modificato da lgmoris
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GIUSTO LAMBERTO...ANCH'IO SONO DELLA STESSA IDEA...PERCORRIAMO LO STESSO VIOTTOLO AVVENTUROSO DEGLI ERRORE...DIFETTI...VARIANTI...ECC..

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Concordo in tutto con quanto detto da lafenicie. La cosa più importante in questa branca è diustinguere tra errori e varianti. Gli ultimi meritano un posto di rispetto negli album, i primi nel cestino. Il problema è che spesso si fa confusione tra queste categorie, ed a volte è proprio difficile stabilire di quale delle due si tratti. Alcuni esempi in questo senso sono: i diversi tipi di zigrinatura sulle 5 lire uva, il lobo dell'orecchio delle 50 lire mini.

Modificato da paololita
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IO mi chiedo...xche poi le monete con errori e difetti dovrebbero essere cestinate...mentre le varianti meritano il giusto posto...solo xche e' una variazione voluta dall'incisore??? io credo che gli errori e i difetti servono ad ampliare una collezione anche dal punto di vista da studio...visto che poi vengono periziate tranquillamente come le varianti.

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Come vedo siamo di nuovo da capo….

Questo straordinario mezzo di comunicazione che ci ospita da tempo, è un punto di riferimento per tutti gli appassionati, che vorrebbero condividere emozioni che altrimenti sarebbero represse dalla mancanza di esternazione.

Come collezionisti e storico, mi sorprende quest’accanimento verso coloro che amano contornarsi di tondelli inusuali, e decidere di raccoglierli, uscendo dagli schemi classicheggianti di questa meravigliosa scienza..

Giornalmente mi capita di leggere in quasi tutte le sezioni, impressioni e stati d’animo, ciò mi rallegra, e come se provassi le loro sensazioni, oltre che apprendere nuove nozioni.

Gli appassionati di tutto il globo dovrebbero prendersi per mano, e lentamente percorrere insieme questa splendida avventura, fatta di nuovi amici e tanti tondelli e non, da conoscere e apprezzare, oltre ogni distinzione di sorta..

Un caro saluto a tutti quelli che come me hanno creduto e credono ancora nella passione e nell’amicizia…

Eros

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Come vedo siamo di nuovo da capo….

Questo straordinario mezzo di comunicazione che ci ospita da tempo, è un punto di riferimento per tutti gli appassionati, che vorrebbero condividere emozioni che altrimenti sarebbero represse dalla mancanza di esternazione.

Come collezionisti e storico, mi sorprende quest’accanimento verso coloro che amano contornarsi di tondelli inusuali, e decidere di raccoglierli, uscendo dagli schemi classicheggianti di questa meravigliosa scienza..

Giornalmente mi capita di leggere in quasi tutte le sezioni, impressioni e stati d’animo, ciò mi rallegra, e come se provassi le loro sensazioni, oltre che apprendere nuove nozioni.

Gli appassionati di tutto il globo dovrebbero prendersi per mano, e lentamente percorrere insieme questa splendida avventura, fatta di nuovi amici e tanti tondelli e non, da conoscere e apprezzare, oltre ogni distinzione di sorta..

Un caro saluto a tutti quelli che come me hanno creduto e credono ancora nella passione e nell’amicizia…

Eros

Ciao Eros,

mi fa sempre un gran piacere leggerti. A presto!

Lamberto

Come vedo siamo di nuovo da capo….

Questo straordinario mezzo di comunicazione che ci ospita da tempo, è un punto di riferimento per tutti gli appassionati, che vorrebbero condividere emozioni che altrimenti sarebbero represse dalla mancanza di esternazione.

Come collezionisti e storico, mi sorprende quest’accanimento verso coloro che amano contornarsi di tondelli inusuali, e decidere di raccoglierli, uscendo dagli schemi classicheggianti di questa meravigliosa scienza..

Giornalmente mi capita di leggere in quasi tutte le sezioni, impressioni e stati d’animo, ciò mi rallegra, e come se provassi le loro sensazioni, oltre che apprendere nuove nozioni.

Gli appassionati di tutto il globo dovrebbero prendersi per mano, e lentamente percorrere insieme questa splendida avventura, fatta di nuovi amici e tanti tondelli e non, da conoscere e apprezzare, oltre ogni distinzione di sorta..

Un caro saluto a tutti quelli che come me hanno creduto e credono ancora nella passione e nell’amicizia…

Eros

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Come vedo siamo di nuovo da capo….

Questo straordinario mezzo di comunicazione che ci ospita da tempo, è un punto di riferimento per tutti gli appassionati, che vorrebbero condividere emozioni che altrimenti sarebbero represse dalla mancanza di esternazione.

Come collezionisti e storico, mi sorprende quest’accanimento verso coloro che amano contornarsi di tondelli inusuali, e decidere di raccoglierli, uscendo dagli schemi classicheggianti di questa meravigliosa scienza..

Giornalmente mi capita di leggere in quasi tutte le sezioni, impressioni e stati d’animo, ciò mi rallegra, e come se provassi le loro sensazioni, oltre che apprendere nuove nozioni.

Gli appassionati di tutto il globo dovrebbero prendersi per mano, e lentamente percorrere insieme questa splendida avventura, fatta di nuovi amici e tanti tondelli e non, da conoscere e apprezzare, oltre ogni distinzione di sorta..

Un caro saluto a tutti quelli che come me hanno creduto e credono ancora nella passione e nell’amicizia…

Eros

Credo di essere stato frainteso. Io non mi permetto di giudicare la passione di nessun altro. La questione è che il mercato dei difetti di conio è certamente il mercato dove vi è la maggiore speculazione.

Che un utente esperto si diletti a studiare e collezionare coni difettosi lo trovo normale e comprensibile...

lo dico a voi utenti esperti... il forum lo leggono molti che si stanno avvicinando alla numismatica.

Ho sentito il bisogno di intervenire per la parte da te scritta:

Q 40 l .ed un prezzo 30- 75 -150

Un neofita che legge questo pensa che comprare le monete con difetti a quelle cifre sia cosa normale (lo dice il catalogo e lo dicono utenti esperti). Poi magari finisce nelle mani sbagliate e si ritrova con le tasche vuote e con monete che a rivenderle....

Tu quando acquisti coni con difetti li paghi con il "prezzo" che indica L'Attardi? (che giusto per precisare... è una stima basata su una rarità che per la maggior parte delle monete non può ritenersi attendibile visto per giunta che è una prima ipotesi... in genere poi il mercato alza e abbassa i gradi di rarità).

IN SINTESI

Questo forum è letto non solo da collezionisti esperti ma anche da neofiti (credo sopratutto le monetazioni euro, rep. e regno). Il mercato dei difetti e errori di conio è pieno di speculazione, artefatti etc. Non indichiamo quotazioni che se le legge un altro collezionista esperto è una cosa... se lo legge un ragazzo di 13 anni che poi la domenica mattina va al mercatino dell'antiquariato e sta iniziando ORA a coltivare una passione è rischioso. Io ne ho "preso" uno due domeniche fa... era indeciso tra un difetto e uno scudo (il venditore mostrava L'attardi al giovane ... non so se mi spiego) ... mi sono messo a vedere lo scudo e a dire al commerciante che era bello quello scudo "quanto ci vuoi"... "gli dicevo è bello non è tanto il prezzo"...Alla fine il giovane ha optato per lo scudo:) ... il commerciante non mi ha guardato benissimo...

Cercate voi esperti di aiutare anche chi è alle prime armi... anche questo è un compito di questo forum... non lasciate che scottature prese all'inizio tolgano entusiasmo:)... è vero che tutti le abbiamo prese... ma sono sicuro che tutti hanno avuto anche una mano;)

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Penso che il commento: prezzo catalogo/ valore rele di vendita ottenuto valga non solo per il catalogo Attardi, ma anche per il Montenegro, Gigante, krause ecc. Cioe' per tutti. Il giovane neofita dovra' imparare a navigare queste valutazioni indicative facendo le tare necessarie a seconda della condizione della sua moneta, rarita' ecc. I cataloghi sono solo un punto di partenza il resto e' dettato dalla esperienza e prudenza (che viene anch'essa dalla esperienza) Basti vedere la differenza sostanziale di quotazione che esiste fra i cataloghi stessi. Le quotazioni del Krause sulle monete italiane sono di gran lunga inferiori a quelle del Gigante, Montenegro e degli altri cataloghi Italiani. E' il Krause giusto? Non credo. Piu prudente si, ma giusto no. Spesso le monete italiane possono spuntare in asta prezzi superiore a quelli degli stessi cataloghi Italiani. Purtroppo non vi e'un sentiero sostitutivo all'esperienza e l'esperienza si fa anche sbagliando o come in questo caso: attraverso gli "errori".

Ciao,a presto!

Lamberto

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@poeta

Non è per questo. E' per il fatto che per le varianti è possibile una catalogazione; di errori e difetti, invece, per la loro natura casuale e fortuita, ne esistono a migliaia e la catalogazione non è possibile. Diventa quindi insulso cercare di "collezionarli" in senso stretto. Raccoglierne dei più interessanti da mettere accanto agli esemplari sani, questo è un altro discorso.

Ma quello che volevo dire è che c'è una sostanziale differenza tra varianti ed errori, differenza però che molti, negozianti compresi, ignorano, mettendo tutto nello stesso pentolone. Anche le pagine di certi raccoglitori specializzati hanno tutte le categorie in comune.

Inoltre, come dice lafenice, c'è il pericolo reale di speculazione su questi pezzi. Ad ogni modo, ripeto, difetti ed errori possono essere interessanti ed oggetto di studio perchè possono dare informazioni sul processo di coniatura (vedi la discussione sulle 200 lire iniziata da igmoris), a me ad esempio piacciono e posseggo quelle coniate in metallo di colore diverso. Però vanno sempre e comunque prese per monete difettate che sono tutt'altra cosa rispetto alle varianti.

Modificato da paololita
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Allora sarò più schietto e sempliciotto.

Quando si inizia una collezione come prima cosa penso che si studi e si realizzi una catalogazione. Io lo faccio anche senza iniziarla una collazione. Poi vado su internet e "rubo" le foto delle monete. Mi faccio delle schedine con quelle foto (spero di non finire in galera se mi catalogo pure le foto delle monete che appaiono in asta:).

Dopo un minimo di studio è normale... si inizia a spendere a seconda delle possibilità e dell'obiettivo che si vuole raggiungere.

Ora catalogare errori e difetti è impossibile (sopratutto per la repubblica penso). Che ci sia uno studio come quello dell'attardi che ne presenta alcuni, piegandone il processo, lo trovo un ottima cosa.

Che lo si consideri come un "catalogo" invece lo trovo molto pericoloso non per chi con esperienza coltiva questa collezione ma per quei giovani che iniziano a collezionare. Il fascino degli errore converrete con me è per un neofita il massimo. Ora mettere l'attardi in mano ad un venditore che ha davanti un neofita un attardi ...

Sarò ancora più schietto!

Il mercato sa come i difetti e gli errori siano affascinanti. Non penso sia un caso che sia uscito uno studio che miri a catalogarli con un prezziario di stima allegato (e che sia cavalcato da tutti). L'intento mi pare facile capirlo.

Ora magari un utente esperto colleziona la tipologia degli errori o la tipologia dei difetti (non lo so io personalmente farei cosi) ... un neofita? guarda la discussione delle 200lire... una ha tre barrette.. un altra ne ha cinque... io se avessi quella con le tre barrette di certo non cercherei mai di accaparrarmi quella con 5 barrette (la moneta che mi testimonia l'errore o difetto tipologico già la ho)... ma altri?

A quella moneta manca l'uno, a quella l'uno e il 9, a quell'altra ha l'uno ma manca il nove.

E PER ME UN TERRENO SCIVOLOSO

Io su questo forum che ha il merito di "insegnare molto" a chi inizia... non è solo letto da chi interviene e condivide emozioni... ci sono molti "silenziosi".... parlerei solo del difetto di per se ... cosa lo ha generato ecc. lasciano quotazioni fuori dalla discussione (ed anche la catalogazione dell'errore) perchè ritengo siano ... come dire... "pericolose".

Altrimenti è assecondare una scelta di mercato fatta da venditori (che ipotizzo ne abbiano in mano di merce). Queste monete per come la vedo io devono continuare ad essere comprate dagli stessi collezionisti tipologici che le acquistavano un tempo. Il mercato c'è sempre stato (una moneta da sempre molto ricercata è la frattura di conio dell'1 rovescio delle 5 lire ad esempio)... ma è sempre stato apprezzato da collezionisti con esperienza (anche minima) ma con esperienza...

Lasciamo che i neofiti scoprano il mercato di queste monete con il corso naturale della passione crescente. Non incentiviamo in loro quell'istinto all'affare che tutti hanno, che il mercato incoraggia, a cui le collezioni dei difetti e degli errori si presta e che poi come risultato rischia di far allontanare nuove leve dal "movimento"... non ci saremo per sempre... io spero che le mie monete vadano in futuro a chi sappia apprezzarle...

Io mi sono solo messo nei panni di un lettore che si sta avvicinando alla numismatica perchè ha trovato monete in Lire in cantina... e lui ricorda solo EURO. Aiutiamoli a crescere ... basta stare attenti a piccole cose... per noi non è tanto infondo.

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  • 3 settimane dopo...

Come vedo siamo di nuovo da capo….

Questo straordinario mezzo di comunicazione che ci ospita da tempo, è un punto di riferimento per tutti gli appassionati, che vorrebbero condividere emozioni che altrimenti sarebbero represse dalla mancanza di esternazione.

Come collezionisti e storico, mi sorprende quest’accanimento verso coloro che amano contornarsi di tondelli inusuali, e decidere di raccoglierli, uscendo dagli schemi classicheggianti di questa meravigliosa scienza..

Giornalmente mi capita di leggere in quasi tutte le sezioni, impressioni e stati d’animo, ciò mi rallegra, e come se provassi le loro sensazioni, oltre che apprendere nuove nozioni.

Gli appassionati di tutto il globo dovrebbero prendersi per mano, e lentamente percorrere insieme questa splendida avventura, fatta di nuovi amici e tanti tondelli e non, da conoscere e apprezzare, oltre ogni distinzione di sorta..

Un caro saluto a tutti quelli che come me hanno creduto e credono ancora nella passione e nell’amicizia…

Eros

Credo di essere stato frainteso. Io non mi permetto di giudicare la passione di nessun altro. La questione è che il mercato dei difetti di conio è certamente il mercato dove vi è la maggiore speculazione.

Che un utente esperto si diletti a studiare e collezionare coni difettosi lo trovo normale e comprensibile...

lo dico a voi utenti esperti... il forum lo leggono molti che si stanno avvicinando alla numismatica.

Ho sentito il bisogno di intervenire per la parte da te scritta:

Q 40 l .ed un prezzo 30- 75 -150

Un neofita che legge questo pensa che comprare le monete con difetti a quelle cifre sia cosa normale (lo dice il catalogo e lo dicono utenti esperti). Poi magari finisce nelle mani sbagliate e si ritrova con le tasche vuote e con monete che a rivenderle....

Tu quando acquisti coni con difetti li paghi con il "prezzo" che indica L'Attardi? (che giusto per precisare... è una stima basata su una rarità che per la maggior parte delle monete non può ritenersi attendibile visto per giunta che è una prima ipotesi... in genere poi il mercato alza e abbassa i gradi di rarità).

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Questo forum è letto non solo da collezionisti esperti ma anche da neofiti (credo sopratutto le monetazioni euro, rep. e regno). Il mercato dei difetti e errori di conio è pieno di speculazione, artefatti etc. Non indichiamo quotazioni che se le legge un altro collezionista esperto è una cosa... se lo legge un ragazzo di 13 anni che poi la domenica mattina va al mercatino dell'antiquariato e sta iniziando ORA a coltivare una passione è rischioso. Io ne ho "preso" uno due domeniche fa... era indeciso tra un difetto e uno scudo (il venditore mostrava L'attardi al giovane ... non so se mi spiego) ... mi sono messo a vedere lo scudo e a dire al commerciante che era bello quello scudo "quanto ci vuoi"... "gli dicevo è bello non è tanto il prezzo"...Alla fine il giovane ha optato per lo scudo:) ... il commerciante non mi ha guardato benissimo...

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