Vai al contenuto
IGNORED

pezza della rosa 1684


Risposte migliori

salve,

sono nuovo del forum, colgo l'occasione per salutare tutti e per presentarmi, sono un appasionato collezionista di monete medicee, lo faccio nel tempo libero e vivo in toscana.

vorrei da voi un pare su questa mia ultima moneta, una pezza della rosa del 1684 di cosimo III, data particolare e unica, perché non presenta i consueti gigli sullo stemma mediceo.

saluti

rodolfo

post-40880-0-74889600-1394602571_thumb.j

post-40880-0-72622000-1394602651_thumb.j

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Non conosco le monete medicee ma mi piace molto. Bella patina e buona conservazione.

Sent from my GT-N7100 using Lamoneta.it Forum mobile app

Link al commento
Condividi su altri siti


Il 1684 tra l'altro è tra le più rare come emissione, R/2 per il MIR Toscana, mi sembra ben conservata, complimenti, è sempre una delle monete più rappresentative e di grande impatto !

Modificato da dabbene
Link al commento
Condividi su altri siti


moneta stupenda con bella patina, si vede che è in buona conservazione

per quanto riguarda i giglietti sulla palla medicea credo che ci fossero ma che sono spariti, i giglietti spariscono velocemente con la circolazione perchè sono sui rilievi più alti e talvolta non sono neanche coniati bene per cui anche su monete FDC a fatica si vedono....

complimenti per la moneta...da collezionista toscano la pezza della rosa è una moneta che mi ha sempre affascinato ma fino ad adesso ancora non sono riuscito ad aggiungerla in collezione

Link al commento
Condividi su altri siti


vi ringrazio dabbene e meridio per le vostre osservazioni, mi fa piacere condividere con voi pareri e opinioni, per magellano83 indico che la moneta del 1684 esiste, sia con i gigli che senza i gigli, sull'ultima sfera in alto dello stemma mediceo.

il 1684 è l'unico anno che ha questa caratteristica.

questa, come si può notare, ha la sfera intatta ed è quella che non li presenta..

Link al commento
Condividi su altri siti


Personalmente mi sembra proprio un'ottima moneta. Con la data 1684 sono state coniate monete per numerosi anni ed a mio avviso la rarità R2 riportata nei listini di vendita (e, cito a memoria, anche dal Pucci) è eccessiva.

Infine si apprezza una frattura di conio al D\ a lato dello stemma, dato interessante perché è suggestivo dell'utilizzo prolungato del conio stesso.

Chiederei a fofo se gli è possibile postare una foto migliore, presa perpendicolarmente alla moneta e non obliqua.

P.S. da dove proviene l'esemplare?

;)

Modificato da Giov60
Link al commento
Condividi su altri siti


ciao fofo benvenuto

la moneta del 1684 esiste, sia con i gigli che senza i gigli, sull'ultima sfera in alto dello stemma mediceo.

il 1684 è l'unico anno che ha questa caratteristica.

da quale catalogo hai preso questa notizia, non sapevo di questa variante..

riguardo alla moneta, è bellissima complimenti

un saluto e ancora benvenuto

Link al commento
Condividi su altri siti


mi fa piacere leggere i vostri commenti e anche apprezzamenti, giov60 la moneta in questione non proviene da aste, ma da privato, la moneta prima di arrivare a me venne vista anche dalla numismatica fiorentina a firenze.

purtroppo non sono un ottimo fotografo e ancora non ho imparato a fare foto in perpendicolare senza ombre o senza utilizzo di flash che non farebbe più notare niente...

devo però dire che secondo me l'r2 ci sta tutto invece, anche perché ,secondo me è il mercato che detta un po' la legge tra virgolette, non ho infatti visto da anni su aste questa moneta in conservazione, ne ho viste di tante altre date ma non del 1684 senza i gigli..credo sia paragonabile a una pezza del 1718 di cosimo III per rarità, anche se di quest'ultima data sull'aste e ai convegni numismatici ne ho viste molte...

anche sul di giulio se non ricordo male c'è questa catalogazione.

saluti

rodolfo

Link al commento
Condividi su altri siti


Il Di Giulio mette R/2 anche lui, piccole differenze nello stemma ci sono, anche nella corona in queste monete, qui abbiamo anche l'interruzione di leggenda al diritto per far spazio alla corona, c'è poi MAG finale al diritto.

Link al commento
Condividi su altri siti


anche a me @@fofo come chiesto da @@cippiri76 piacerebbe conoscere il riferimento della variante della palla senza e con giglietti perchè anche io non ne ero a conoscenza sinceramente....c'è sempre da impararare qualcosa sulle toscane :)

Link al commento
Condividi su altri siti


buongiorno magellano, cippiri e eracle,

al momento per lavoro sono fuori e non ho il materiale in questione sotto mano, ma se comprate i cataloghi del Pucci su cosimo III e il Di Giulio, trovate sicuramente quella variazione, con descrizione foto e tiratura, sono libri che comunque un po' costano, ma che hanno la caratteristica di essere i nostri veri punti di riferimento.

saluti

rodolfo

Link al commento
Condividi su altri siti


No, perlomeno il Pucci non presenta la variante senza gigli. Le foto illustrate mostrano il bisante superiore privo del particolare in 2 su 4 tipi proposti per il 1684, ma ciò sembra dovuto ad usura e non c'è alcun accenno a tale caratteristica nella descrizione.

Modificato da Giov60
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Confermo, sul Pucci non è indicato niente.

Link al commento
Condividi su altri siti


ho ridato un'occhiata al di Giulio ma non ho trovato menzionata la variante senza gigli,

certo che l'esemplare fotografato per il 1684 sembra non avere i giglietti, anche se, senza avere in mano la moneta, credo sia impossibile stabilire se siano scomparsi per usura della moneta o conio poco impresso (o tutte e due le cose) oppure siano assenti del tutto...

interessante questa faccenda, come diceva Magellano c'è sempre da imparare...

Link al commento
Condividi su altri siti


salve, non avendo la moneta sottomano, con il suo cartellino identificativo fatto a Firenze, non posso darvi più delucidazioni in merito.

sulle altre monete del 1684 cambia la legenda sul diritto e quindi la posizione della corona, sulla mia moneta con interruzione di legenda e con corona sicuramente diversa dalle altre per varie caratteristiche e aspetti, sono sicuro che la sfera non presenta i gigli, se osservate la foto lo notate .

la sfera in alto a differenza delle altre che sono di coniatura più schiacciate, è molto più sferica e in maggior rilievo e si nota perfettamente questa sua peculiarità!!!!

inoltre è proprio l'anno, il 1684, che la sua fattura di conio è più grossolana delle pezze delle serie del '700, questa moneta è in alta conservazione, sicuramente non è un fdc pieno, ma almeno da quello che mi è stato detto, è stata stimata un spl-fdc con patina iridescente , vi assicuro che dal vivo è più bella.

a quel che so io per le altre pezze delle rose con i gigli, quindi x tutti gli altri anni in cui sono state fatte, la valutazione per la loro conservazione aldilà della bellezza dei fondi e di alcuni aspetti d'insieme sta solo ed esclusivamente sull' usura di quest'ultimi.

la stessa moneta con i gigli meno visibili può avere un punto in meno sulla conservazione e anche quindi provocare una notevole modifica nel suo prezzo di vendita o di richiesta. ( questo per magellano)

x cippiripì, se nel tuo commento fai riferimento alla mia moneta , dico che se osservi la moneta in foto puoi notare che i rilievi sono ben definiti e alti, specie sulla sfera in questione, non è bassa di conio.

per il resto dei particolari ha solo dei piccoli contatti su alcuni punti della patina ma non dovuti alla circolazione e usura di essa.

poi se tu la potessi vedere dal vivo lo noteresti subito.

saluti

rodolfo

Link al commento
Condividi su altri siti


x cippiripì, se nel tuo commento fai riferimento alla mia moneta , dico che se osservi la moneta in foto puoi notare che i rilievi sono ben definiti e alti, specie sulla sfera in questione, non è bassa di conio.

per il resto dei particolari ha solo dei piccoli contatti su alcuni punti della patina ma non dovuti alla circolazione e usura di essa.

poi se tu la potessi vedere dal vivo lo noteresti subito.

ciao rodolfo

non mi riferivo alla tua ma alla fotografia del Di Giulio, anche li sembrerebbero mancare i gigli ma è impossibile stabilirlo con certezza senza avere la moneta in mano

un saluto

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Che una moneta con i gigli meno visibili cala di un punto di conservazione è opinabile...si possono trovare benissimo monete in alta conservazione con i giglietti poco visibili a causa del conio stanco ad esempio ma in questo caso la moneta se fdc rimane tale non scende a spl, i difetti di conio non incidono sulla conservazione e in special modo sulle preunitarie in quanto i coni spesso potevano avere difetti gia in partenza

Riguardo la tua moneta quando è possibile facci sapere i riferimenti esatti dove hai preso le informazioni dei giglitti (ad esempio se ci sono note in tal senso sul di giulio o sul pucci) in quanto come detto nei post sopra sulla monetazione toscana c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare e quindi tutte le informazioni sono benvenute ;)

Link al commento
Condividi su altri siti


E' indubbiamente interessante, io note sui giglietti specifiche non le ho lette, né su Pucci, Di Giulio, Galeotti, anche sul manualetto di Attilio Manzoni, guardando le immagini su questi testi in alcuni pezzi si vedono in altri no, in quello del Di Giulio con leggenda interrotta non ci sono, sul Pucci su 5 1684 in quattro non ci sono, in uno si il 50d, è quindi da approfondire meglio magari con qualche buona immagine e qualche visione diretta.....

Link al commento
Condividi su altri siti


buongiorno a tutti, ringrazio dabbene e tutti gli altri perché come dice magellano c'è sempre da imparare e da capire meglio con persone che ne sanno di più o che vogliono dividere determinate opinioni per migliorarsi.

posto le foto di una pezza della rosa del 1701 che mi è stata proposta due mesi fa da un amico, offerta per un spl-fdc o per un qfdc.

la posto per far vedere a magellano che su questo tipo di moneta il fatto della non presenza dei gigli non è un un giudizio opinabile, ma un dato di fatto !

concordo con magellano che ci possono essere in queste monete imperfezioni alla base, carenze di tondello, conio basso a seconda del tipo, decentratura ecc.. ma se la moneta ha fondi eccezionali come quella che ho messo in foto, un rovescio secondo me q fdc, ma ha i gigli consumati dalla circolazione e non dalla nascita, la moneta perde 1 punto in conservazione.

per me, e chiedo parere anche a voi, su di questa moneta il diritto sembra un qspl e il rovescio un qfdc.

a questi punti non è più una moneta eccezionale ma una moneta che in complesso non supera l'spl! per questo dicevo a magellano di tenerne di conto se in futuro deciderà di comprarne una.

una moneta così a un asta non supera i 1500 -1800 euro, se non avesse quella pecca potrebbe quasi arrivare a 3500-4000 euro! come si denota dall'ultime aste...e parlo senza i diritti.(diritti aste dal 15% al 25% da aggiungere)

come si denota ha anche una leggera mancanza di metallo sul rovescio alla lettera I ,ma è dovuta in fase di conio al metallo..

ero poco convinto di questa moneta e lo sono ancora.. infatti non l'ho presa, anche perché mi veniva proposta con un prezzo paragonabile a un spl-fdc.

chiedo parere anche a voi in proposito.

post-40880-0-32749500-1394873781_thumb.j

post-40880-0-15849300-1394873794_thumb.j

post-40880-0-06884600-1394873807_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


Il fatto opinabile non era la presenza o meno dei giglietti se non che su monete con i giglietti poco visibili si perda 1 punto di valutazione…bisogna vedere il motivo per cui non si vedano bene… se dovuto a difetto di conio o da usura… nel primo caso la conservazione rimane tale, nel secondo caso va valutata oltre che ai giglietti anche al complesso della moneta… una moneta fdc con usura solo sui giglietti (che sono il rilievo più alti e quindi piu a rischio) non mi sentirei di declassarla a spl se il resto della moneta è fresca… per il resto siamo daccordo ;)

Bella anche quest'ultima pezza… personalmente la valuterei superiore allo spl… se poi spl+ o spl/fdc bisognerebbe vederla in mano

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

post-12460-0-60219000-1394880912_thumb.j

Questa immagine è tratta da:

Silvana Balbi de Caro (a cura di), Merci e monete a Livorno in età granducale , Cassa di risparmio di Livorno, 1997.

La moneta fa parte della collezione di Vittorio Emanuele III.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Si tratta dell'esemplare censito dal Pucci al n. 50b: direi che non vi sono dubbi che i gigli siano mancanti e non cancellati.

(A proposito, sul Pucci il conio di fofo non è censito, ma è facile comprendere che si tratta solo di un elenco parziale)

Dunque questa tipologia esiste (per ora solo con riferimento al 1684 e a più di un conio).

Link al commento
Condividi su altri siti


ecco, che moneta, quella è un fdc assoluto!

si notava molto bene anche dalla mia...

forse la mia ha i rilievi più alti, perché leggermente concava, mi fa piacere aver portato avanti questa discussione con voi.

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.