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  2. Flavio_bo

    Moneta BR occupazione punica di Morgantina

    Una curiosità come peraltro evidenziata da Acraaf nella sua interessantissima analisi, fino a qualche tempo fa (in alcuni cataloghi ancor ora) tali monete cioè quella in argento con al dritto Trittolemo (per la cronaca alcuni identificano anche in Apollo) e quella bronzea con la donna velata (Demetra?) sono attribuite al re numida Hiempsal I. Posto che i ritrovamenti, numeroso quello di Morgantina, sono in terra siciliana, sembrerebbe che l’ipotesi di una produzione autonoma di uno stato alleato a Cartagine in ambito militare non sia verosimile, considerata peraltro l’assenza di tale moneta in Nord Africa. Certo è che la raffigurazione del rovescio con le lettere H o HT sotto al cavallo, che potrebbero rappresentare sia l'iniziale del nome del re numida Hiempsal (di solito però nelle monete numide compare lettera iniziale e finale e quindi dovrebbe essere in teoria HL) o le lettere iniziali e finali della parola hmmlkt (indicante l’idea della regalità), è molto simile ai rovesci delle monete di bronzo del re numida Massinissa e dei suoi successori. C’è però una sostanziale differenza che sta nella lettera “H” che nelle legende siciliane è una HETH , mentre nelle legende delle monete numide è una HE . Si può quindi azzardare un legame con le truppe numide, così come alcuni studiosi teorizzano per la VII classe catalogata da Villaronga delle coniazioni ispano cartaginesi? Sembra inoltre assodato che vicino a Morgantina vi fossero diversi accampamenti numidi e pertanto potrebbe anche essere plausibile l’ipotesi, evidenziata anche nello studio di Acraaf, che i suddetti mercenari fossero i principali destinatari di queste monete di cui conoscevano il rovescio. Lo stile di alcune di esse, in particolare del quarto di shekel, sono a volte scadenti e pertanto non è un azzardo considerarne la coniazione anche in officine mobili al seguito dell’esercito. Alle monete di argento sembrerebbero in effetti associati i tre bronzi per i quali, come per altre monete enee cartaginesi coniate in Sicilia, il valore è probabilmente legato ai nominali circolanti nel territorio. Oltre al già evidenziato scarto ponderale, nella moneta che è identificabile come mezza unità nel rovescio, anziché il ramo di palma, è raffigurata una corona e non è presente la lettera HETH . Ha un peso medio di 4,5 grammi con un peso minimo di 3,01 grammi ed un peso massimo di 6,73 grammi. Come affermato sembrerebbe possibile un legame con le guarnigioni numide guidate dal principe Mottones (Muttine) che, dopo avere svolto un ruolo decisivo nella campagna militare cartaginese in Sicilia, venne privato del suo comando a favore del figlio di Annone (Livio, 36.40.9). Mottones considerò un insulto tale provvedimento e intraprese trattative segrete con Roma per poi passare dalla sua parte. Secondo Sanchez in particolare la corona del rovescio di tali monete, che circonda interamente il cavallino rampante, potrebbe segnalare la nuova alleanza tra Mottones, le sue guarnigioni e Roma. La presenza della corona era un espediente che era già stato utilizzato da città come Melita a Malta, Cossura a Pantelleria già dalla fine del III secolo in coerenza con la nuova affiliazione filoromana adottata da queste poleis dopo la caduta della Sicilia. La comparsa di ghirlanda sulle emissioni monetali del mondo punico e del Mediterraneo occidentale tende in genere ad essere associato all’obbedienza a Roma da parte della zecca emittente.
  3. Anxur

    Testone Alessandro VIII ex GdF?

    Serie che ci riporta alla vita agreste dei nostri avi
  4. Che si mettano daccordo...la differenza è rilevante assai tra R ed R4.
  5. gioal

    Moneta romana

    5 Euro l'una belle ora non più.
  6. dareios it

    Marchesa Ippolita Fenaroli

    Cartolina indirizzata alla Marchesa Ippolita Fenaroli Dionisi di Brescia. Dalle mie ricerche (poche accurate per incompetenze tecniche), la Marchesa nel 1913 sposa il Conte Ottavio Dionisi e si stabilisce nella villa di Cornaleto a Saiano. Già questo non corrisponde all'indirizzo della cartolina. Visto che non sono certo di quello che sta scritto sul lato sinistro, chiedo il vostro aiuto. Di sicuro si legge "Villa......" e il secondo rigo dovrebbe essere una data "22 .... 1930?". Mi piacerebbe sapere chi è il mittente e notizie sul bollo. Grazie a tutti e buona domenica.
  7. Oggi
  8. Arka

    Moneta romana

    La legenda finisce in NOB C quindi dovrebbe essere Costantino II... Arka # slow numismatics
  9. Ale75

    Zecca Siena

    Buongiorno,da una fonte online sono stati zecchieri dal febbraio 1514 a marzo 1516.
  10. Bruzio

    Che peccato

    Già, io la metterei in slab
  11. Andrea79

    Amedeo V grosso

    Ciao ti faccio fare un altro salto...se riesci a cancellare questa discussione ne tengo aperta una che è questa! se vuoi copiare il tuo contributo la poi si può cancellare!
  12. fapetri2001

    Calendario degli annulli del giorno.

    DOMENICA 6 LUGLIO
  13. L'esimia rarità di questa piastra del 1789 (considerata R5 sia dal Magliocca 2025, 246/1 e sia dal Gigante 2025, 52a) risiede nella sigla D•P• del maestro dei coni e nell'orecchio scoperto di Ferdinando, variante rilevata nel Magliocca ma non nel Gigante. La sorella, sempre del 1789, (Magliocca 2025, 247a e Gigante 2025, 52) presenta la sola sigla P• ed ha l'orecchio coperto, variante rilevata solo nel Magliocca. Magliocca la considera R4; Gigante R. Provenienza della moneta: Wannenes, Monete e medaglie, asta 265, Genova 28 novembre 2018, lotto 1172.
  14. torpedo

    Rame rosso

    Credo che esistano esemplari (probabilmente non tantissimi) che siano praticamente intonsi e ancora col rame rosso della originaria coniazione, poi in circolazione ci saranno ovviamente anche molti esemplari trattati appositamente per far risaltare il rosso del rame.
  15. aemilianus253

    Silique di Eugenio

    Dipende dal prezzo ovviamente. Io punterei su quella meno tosata, anche se presenta, stando alle immagini, un po' di corrosioni. Provenienza inglese?
  16. numa numa

    L'annosa questione delle "perizie"

    Purtroppo non e’ il sigillo di un perito che attesta la provenienza ai fini di legge. Sigillate o no potrebbero essere sequestrate egualmente. Quello che conta e’ la kecita provenienza che non e’ un sigillo a poterla provare.
  17. alainrib

    forte di Gabriele di Saluzzo.

    Grazie Niko!
  18. per il secondo tipo altre 15 iniziali e relativi stemmi
  19. esperanto

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Pia ZZA, di lei ceste R = piazza di Leicester. Buona domenica!
  20. Buongiorno, Grazie ancora a tutti per la disponibilità. Fabio
  21. fullons

    Silique di Eugenio

    Buonasera Mi hanno offerto tre silique di Eugenio e vi chiedo una vostra opinione personalissima su quale di queste tre monete vi piace di più.
  22. niko

    forte di Gabriele di Saluzzo.

    Bella moneta Alain! E grazie Mario! N.
  23. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    La 9 è il nome di una città. Una volta il 9 era in grassetto per indicare i nomi delle località e i nomi propri in genere. Poi si usava virgolettare la cifra, mentre oggi si usano le virgolette per le parole o le frasi del discorso diretto e per i forestierismi. Tra l’altro, qui il 9 è il nome di una città straniera. apollonia
  24. scalptor

    Tetradramma di Siracusa da catalogare

    Salve, discussione interessante su di una bella moneta, autentica, dalle foto, senza dubbi. La ribattitura successiva al conio mi pare anch'essa azzardata da affermare. Complimenti.
  25. Ieri
  26. chievolan

    Che peccato

    A parte la frattura conio e stato di usura sono ottimi. E' una moneta gradevole, certamente collezionabile.
  27. @fabioanz Ti confermo quanto scritto dall'amico Fausto 208a
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