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@Alan Sinclair Grazie per l'apprezzamento! Come dici tu è molto bello vedere la continuità nell'ornato, molto simile ai conii goriziani. Purtroppo come rilievi non è il massimo ma è una delle migliori in mio possesso. Ho sempre trovato difficile trovare questi nominali in un ottimo stato di conservazione (per non parlare dei Kreutzer in rame battuti a Gunzburg per la cosiddetta Austria Anteriore). Grazie!

Occhio che il tuo gigliato e di Carlo II e non di Roberto, quindi più raro... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAIIAN/4

Posso comprendere .. 🙂 grazie per averla condivisa.

Ciao,degli esemplari del 1812 sono censiti il tipo con :★DIO PROTEGGE IL REGNO... e il tipo con il simbolo della rotella al posto della stella a 5 punte che precede il motto Dalle immagini che hai postato non riesco a vedere il simbolo che precede il motto sul taglio... Ad ogni modo il manuale delle monete di Napoli le classifica amdedue R3 e le valuta 400 euro in MB,1500 euro in BB,5000 euro in SPL e 18000 euro in FDC... Dalle immagini postate è difficile giudicare la conservazione,però si nota una bella patina dorata...

Buongiorno, trattasi di lettera raccomandata dal Messico affrancata con 2 francobolli per 42 cent. uno dei quali, il verde mi sembra in non buone condizioni, spedita per raccomandatada Huanimaro - GTO a San Francisco USA al fronte timbro lineare servizio internazionale- Registred( raccomandata) Raccomandata in cartella e cerchio grande in rosso controllo censura al retro bolli di transito in Texas poi di arrivo in California, gli altri sono di controllo + fascetta di censura e numero della stessa Diciamo che tutti questi bolli nel periodo e soptratutto per corrispondenze tra Messico e USA era normale amministrazione

Buongiorno anche per me è autentica ed è molto molto bella

Scusa ma la parte scura in alto tra le lettere "R" e "T" non mi sembra naturale, e mi verrebbe quindi difficile pensare il problema sia altrove. Puoi postare la foto da un'altra angolazione?

È l'opposto, le zone chiare sono come una patina bianca. La foto giustamente può ingannare . Io volevo rimuovere questa patina bianca

Autentica e pure una bella moneta !

Sì è strano. Comunque ribadisco che non è la chiazza chiara il problema, ma tutto l'intorno, che è più scuro, giusto? Si nota particolarmente bene tra la "R" e la "T" della scritta "LIBERTY". Quindi se strofini le zone chiare, non funziona per forza: quelle sono già pulite.

Di nulla

L’invoice è proprio la ricevuta fiscale, non è altro che la denominazione in inglese della fattura

Si ho usati l'argentino liquido 2 volte, una volta facendo il bagno alla moneta ed una seconda volta strofinando con un coton fioc imbevuto sulla macchia: non è cambiata minimamente, zero proprio. Anche a me sembra strano, mai vista una cosa del genere

Mi pare fosse 3,68, da arrotondare a 4. Saluti

L'acetone non serve, non fa assolutamente nulla in questo caso. Con l'Argentil invece non se ne è andata? Questo è MOLTO strano. L'Argentil rimuove lo sporco dall'argento perchè, oltre a utilizzare un metodo chimico similare, E' INOLTRE ABRASIVO (contiene delle polveri abrasive) e può togliere QUALUNQUE macchia dall'argento, al costo di perdere un po' dello stesso argento Sei proprio sicuro di averlo utilizzato?

Giusto, ma, come ho detto, viene tolta la sola ossidazione, non tutto lo sporco. Se la moneta, oltre all'ossidazione aveva anche altri tipi di sporco, questi vengono ovviamente evidenziati, dato che il resto della moneta è ora lucido. Non potete pretendere che se ci appiccico sopra una gomma da masticare, questa se ne vada via

Per quanto posso vedere. quella "macchia biancastra" non è altro che una zona 'pulita' in mezzo a una zona ossidata. Forse è per quello che non riesci a pulirla: è la zona intorno che è "sporca" PS: Non è il "mio" metodo, ma il metodo utilizzato comunemente per l'argenteria Guarda bene la moneta nello stato iniziale: le zone con gli aloni (ad esempio quella dietro la testa della ragazza) erano presenti anche prima della pulitura. Secondo me (potrei sbagliare, eh), siccome questo metodo rimuove solo l'ossidazione, ha semplicemente messo in risalto le zone già sporche, che ora risultano particolarmente evidenti. Come ho detto nei post precedenti, la patina non viene infatti toccata dalla pulizia. Cosa ne pensi?

Un genovese di elevato rango

Si ma quando parliamo di mercato e’ quello delle aste e dei commercianti. E’ quello che fa - in valore - il grosso degli scambi. Enay/Facebook e mercatini sono briciole in confronto

Anche se con leggero ritardo celebro i vent'anni di permanenza su lamoneta, che partì con la mia iscrizione l'11 luglio 2005. Dunque, ad essere sincero non so che somma generale tirarne. Ho avuto tanto dal forum, su questo non c'è il minimo dubbio: ho incontrato persone simpatiche e di gran competenza che mi hanno insegnato molto, nell'ambito di una comunità insostituibile se si vogliono ampliare le proprie conoscenze e competenze numismatiche (questo specialmente per gli asociali come me, a cui manco per l'anticamera del cervello passerebbe di entrare a far parte di circoli / raduni numismatici). Io nel mio piccolo qualche contributo l'ho dato, ma spesso ho anche contribuito involontariamente a portare un certo "casino", questo in particolare per la mia dannata tendenza a discutere di politica, che per quanto m'impegni fatico a tenere a freno. Che dire... prima o poi arriverà la fine. La morte mi leverà di mezzo e avrò pure io il titolo di "numismatico per sempre", oppure il mondo finirà e il titolo lo acquisiremo tutti onorario nell'aldilà (ovviamente continueremo a collezionare monete anche nell'aldilà), ma fra inevitabili alti e bassi almeno per me l'esperienza è stata - ed è ancora - ampiamente positiva, perciò non posso che ringraziare tutti. [Allego un piccolo sondaggio anonimo che, se volete, mi aiuterà a capire di più qual è stato il mio impatto sulla comunità]

Buongiorno, Sono convinto che questa moneta sia autentica. Il peso e il diametro sono corretti e la moneta non è magnetica. Confrontandola con le foto provenienti dalle aste, la moneta appare simile anche nelle sue specifiche peculiarità di conio: La lettera "L" di Lira non è ben incisa/leggibile (non è ben impressa/battuta). Anche sul bordo/costiera sono presenti dettagli di conio simili e di qualità non eccellente/scarsa fattura. Nel complesso, ritengo che non sembri essere un falso, anche perché l'annata 1812 ha un valore molto più elevato; sarebbe più redditizio riprodurre/falsificare quella.

apollonia

Numismatik Naumann (formerly Gitbud & Naumann), Auction 65, lot 307, 06.05.2018. Stima: 50 EUR. Risultato: 85 EUR Roman Provincial Coins MACEDON. Koinon of Macedon. Pseudo-autonomous. Time of Gordian III (238-244). Ae. Obv: AΛЄΞANΔPOV. Diademed head of Alexander III of Macedon right. Rev: KOINON MA / KЄΔONΩN B NЄΩ. Two hexastyle temples, each with pellet in pediment. AMNG III 806a var. (rev. legend). Condition: Near very fine. Weight: 13.2 g. Diameter: 26 mm. apollonia

Mio bronzo (Raffaele Negrini) Koinon of Macedon. Æ 26. First half of 3rd Century AD. ALEXANDPOV, head of Alexander the Great as young Herakles right, clad in lion’s skin / KOINON MAKEDONWN B NEWK, horseman prancing right, mantle waving behind. BMC 107, Moushmov 7232v. apollonia

Asta Zeus Numismatics 3, lot 253 Lot 253. Starting price: 20 GBP. Price realized: 100 GBP. Germanicus and Drusus - Lydia AE of Sardes (17-19 AD), rare Obv: Bare head of Germanicus right. Legend: ΓEΡMANIKOΣ KAIΣAΡEΩN Rev: Bare head of Drusus right. Legend: ΔΡOYΣOΣ ΣAΡΔIANΩN Condition: Very Fine. Weight: 2.7 gr- Diameter:16 nm. Le legende si traducono in “Germanico dei Cesariani” e “Druso dei Sardiani”. Druso e Germanico sono due figure chiave della dinastia giulio-claudia: Druso Maggiore (padre di Germanico) fu un generale romano, e Germanico (figlio di Druso Maggiore e nipote prediletto di Augusto) fu anch'egli un generale di successo e il candidato principale alla successione imperiale, non diventando mai imperatore a causa della morte prematura. Il nome "Germanico" deriva proprio dalle vittorie di Druso Maggiore in Germania, e venne poi ereditato da suo figlio, il Germanico di cui si parla più comunemente. apollonia