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  1. Ultima ora
  2. Buongiorno chiedo gentilmente notizie in merito alla seguente moneta visibilmente riparata Mat. argento peso gr. 26,31 dia. mm 41,53
  3. Carlo.

    Utilizzo odontometro

    Se non erro la riga deve stare al centro del dentello, ovvero i dentelli non devono essere al centro tra le righe ma "a cavallo"
  4. apollonia

    Raccolta di rebus attinenti alla Numismatica

    Scena allucinante: nove sedie L mostrano l’impronta untuosa lasciata dalla zampa sinistra dell’orango T che sta uscendo dalla sala. “Unge nove sedie L e va T orango” è la prima lettura del rebus, la cui frase risolutiva potrebbe fare riferimento a un membro di una famiglia aristocratica della Repubblica di Genova come Doria, Spinola, Fieschi, Grimaldi. Non credo a Vito Genovese, boss di una potente famiglia mafiosa. apollonia
  5. torpedo

    2 lira 1813

    Indubbiamente una bella moneta @Aleks-Venetoe con un bel valore venale oltre che storico, conservala con cura 🙂.
  6. AngeloCF

    Utilizzo odontometro

    Buon giorno e buona domenica Oggi sto cercando di capire come utilizzare l'odontometro, teoricamente non è così difficile, ma mi trovo in difficoltà su questo francobollo australiano il quale da catalogo dovrebbe essere stato emesso con differenti dentellature nel 1932 con D11, nel 1937 con D13 1/2 x 14, nel 1938 e 1948 con D15x14; Dalla mie misure mi risulta D15x14 1/2, cosa sbaglio? allego le fotografie
  7. Da quanto leggo su internet, è presente anche candeggina in alcune formulazioni, che rilascia cloro nativo e quindi attacca l'argento, quindi preferirei di no. Una soluzione alternativa (ma non so quanto funzioni però) potrebbe essere anche quella di utilizzare aceto bianco o succo di limone (il primo contiene acido acetico e il secondo acido citrico, ma sono entrambi acidi deboli, seppur dovrebbero intaccare eventuali ossidi), ma a temperatura ambiente dovresti lasciarli agire per almeno uno o due minuti, dopodichè una bella lavata e un'asciugata. Questo sicuramente lo puoi fare: una delle due l'hai sicuramente in casa, anche se non è risolutivo come la prova con l'acido cloridrico. Sappimi dire PS: Gli acidi, in generale (tranne quelli ossidanti come ad esempio quello nitrico), non attaccano l'argento
  8. torpedo

    Valutazione

    Vale 2euro.
  9. Che ne diresti se uso smac gel bagno? Ho letto su questo forum che è un sistema per pulire le monete di argento a che proof senza danneggiarle
  10. Bene, adesso si vede molto meglio, grazie Sembrerebbe un deposito salino, ma in quel caso si sarebbe sciolto quando l'hai rimessa nell'acqua calda. Non credo neppure che possa essere ossido d'argento, ottenuto dall'ossidazione dell'argento con l'ossigeno atmosferico (una delle mie paure iniziali), visto che è anch'esso nero e non bianco, come il corrispondente solfuro. Se avessi la moneta sotto mano proverei a trattarla con alcuni reagenti, che normalmente non intaccano l'argento metallico, e che rivelerebbero la sua natura. Per ora, però nessuna delle mie varie monetone presenta simili anomalie, magari con il tempo, anche se spero ovviamente di no. Peculiare il fatto che non si presenti sui rilievi ma solo sullo sfondo; che sia dovuto ad un'asciugatura imperfetta? Però in questo caso la parte dello sfondo dovrebbe essere comunque stata pulita come i rilievi... Boh... Per curiosità, potresti provare a lasciar cadere una goccia di sostanza acida (l'acido cloridrico, chiamato anche muriatico, sarebbe il top: molto forte e non danneggia comunque l'argento, anche se bisogna fare attenzione) su una parte incriminata? Basterebbe lasciar cadere una sola goccia e lasciarla reagire per una manciata di secondi, lavando poi dopo la moneta con acqua e asciugandola senza strofinare. Toglierebbe di botto diverse possibilità.
  11. Oggi
  12. Prova con una gomma bianca da matita
  13. manuelcecca

    Tallero Pisa 1610

    un altro tallero fantasma è il 1600, citato da Galeotti e da Pucci (da questo con un '?'). si tratta del tallero pubblicato da Ciabatti,Studio e catalogo..., p. 159, numero 37, o di un altro esemplare con stesso conio. Secondo Ciabatti è un 1604 ribattuto in 1606. la foto non permette un giudizio. Esistono altre date di cui non vi è alcuna traccia: il 1602 e il 1610 e i taller tra 1596 e 1599 Il 1617, invece, non presente in MIR e nel Corpus Nummorum, è presente in 2 esemplari nel volume del Pucci, Le monete della zecca di Firenze, Cosimo II, p.66. Io possiedo un terzo esemplare.
  14. gpittini

    Nicopoli sull'Istro

    DE GREGE EPICURI Fondata come città da Traiano, sarebbe meglio chiamarla "Nicopoli presso l'Istro", dato che si trova a molti chilometri a sud dell'Istro (Danubio); il termine greco ΠΡΟΣ ΙΣΤΡΟΝ significa infatti "presso l'Istro". Il magistrato della città viene chiamato a volte ηγεμονεοντοσ, cioè governatore, a volte υπατεγοντοσ, ossia legato (imperiale). Sulle monete, troviamo per indicare la città due genitivi diversi: ΝΙΚΟΠΟΛΙΤΩΝ oppure ΝΙΚΟΠΟΛΕΙΤΩΝ per significare "dei Nicopolesi". Si trova nel nord della Bulgaria, a 20 km da Veliko Tarnovo; la sua origine fu un campo militare, stabilito da Traiano contro i Roxolani. Elevata al rango di città fra il 102 e il 106 d.C., col nome di Ulpia Nicopolis; dopo il 136 troviamo la dizione "Ulpia Nicopolis ad Istrum". Ampliata da Antonino Pio, del quale sono note molte emissioni monetali. Si trovava in una zona sempre a rischio di invasioni e scorrerie, e nel 170 d.C. venne saccheggiata dai Costoboci, contro i quali fu inviato il generale romano Velio Giuliano; questi la circondò di mura nel 171. Prosperò sotto i Severi, ma fu osteggiata da Caracalla. Nei pressi della città Traiano Decio vinse i Goti nel 250 d. C. Molti dei suoi edifici furono restaurati e abbelliti da Costantino. Si dice che nel IV secolo il vescovo Wulfila mise a punto proprio qui l'alfabeto gotico; gradualmente, la lingua gotica prese il sopravvento in questa zona sul latino e sul greco, fino a quando fu spazzata via dall'arrivo delle popolazioni slave. Oggi nel territorio della città antica sono attivi molti scavi archeologici. Dal punto di vista numismatico, la città ha coniato solo metallo vile, dai numerari più piccoli (corrispondenti al quadrante o forse al semisse) fino ai multipli dell'assarion , indicati allora con lettere greche (B=2, Δ=3, E=5, ecc.) E dopo questa carrellata introduttiva, vi presento la prima moneta. E' di Gordiano III, presentato con le consuete titolature. Al rovescio, un grosso serpente intrecciato si leva verso destra. La moneta misura 25 mm e pesa 13,3g.
  15. Ecco le foto richieste, è come se ci fosse una patina bianca irregolare, non sono riuscita a modificarla minimamente usando l'argentil liquido o l'acetone puro
  16. ARES III

    20 anni di forum

    Ma che stai male ? Quello che hai scritto mi sembra un epitafio ... Non scherzare! La questione competenza non si discute, ma in quanto a provocazioni sei il re ! E non lo dico in modo negativo, perché serve sempre in un gruppo qualcuno che stimoli (nel bene e nel male, a seconda di come uno la pensi) gli altri! Personalmente mi diverto a battibeccare con te e sulle tue idee granitiche (a volte anche per divertimento, più che per partito preso)... Comunque non posso partecipare al sondaggio perché manca la casella "Se non ci fossi dovresti essere inventato, ma a volte ti strozzerei (figurativamente parlando) perché non hai sempre ragione" Altri cento di questi anniversari, dal tuo antieuropeista preferito!
  17. Alan Sinclair

    Pulizia rapida monete in argento (con poco valore numismatico)

    Va posata sopra la parte a diritto, quella più argentata/lucida della stagnola.
  18. littleEvil

    Il quiz degli identificatori di monete

    ... vile! e con questa nuova stellina, con gli astri abbiamo chiuso.
  19. raimondo10

    Busta straniera

  20. Ale75

    ID moneta

    Buongiorno,dico la mia... a me sembra NS(A) e potrebbe essere Costantinopoli (CONSA) . Purtroppo risalire al RIC sarà impossibile. http://numismatics.org/ocre/id/ric.8.cnp.122 Volevo complimentarmi con @Marcus Didiusper aver identificato il rovescio 😊
  21. Grazie a tutti. Vuol dire che lo posso mettere a cuor leggero tra gli altri marenghi "comuni" che ho intenzione di cedere per disinvestire e.... finirà anche lui in un lingotto!
  22. Va posata solamente e non avvolta
  23. Secondo me non ho fatto bene il procedimento,per questo ho chiesto se si deve avvolgere la carta dalla parte lucida o opaca,poi a dire il vero io l'ho proprio avvolta quindi l'acqua faceva fatica entrare . ( La domanda: ma voi la moneta la avvolgete o la posate solamente sulla carta stagnola) .Poi visto il basso valore riprovo con la stessa moneta e poi con l'argentin.
  24. Buongiorno, domani ci sarà l'evento. Vi aspettiamo. Grazie. Saluti da Max
  25. Kriper0204

    Valutazione

    Vale il facciale 2€.
  26. Dott_20Kreuzer

    Kreutzer 1765 H - Maria Teresa d'Asburgo

    @Giovanni ciko Grazie!
  27. Giovanni ciko

    Kreutzer 1765 H - Maria Teresa d'Asburgo

    Narrazione travolgente. Sprizza passione da tutti i pori. bellissima moneta.
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