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  1. Ultima ora
  2. Fatima1917

    lista euro banconote rare

    Buonasera a tutti. Qualcuno può aiutarmi. Sul catalogo non riesco a trovare il codice corto per una 50 euro Mario Draghi vecchio tipo. Il mio codice corto è R045H3. Ma esiste? Grazie
  3. ImmensaF

    Moneta di augusto

    Mai vista ma, visto il luogo di coniazione, potrebbe essere una provinciale
  4. rickkk

    QUOTAZIONE IN BORSA DELL'IPZS

    Beh, vedere il portafoglio ampliato con questa voce, ma soprattutto l'idea di diventare "socio" (e anche con una sola azione lo si diventa) e ricevere dividendi annuali dalla Zecca non mi dispiacerebbe
  5. SS-12

    Carlo Alberto collezionista di reperti antichi

    Prego
  6. AntonioPiano95

    Moneta di augusto

    Buon pomeriggio a tutti! Posseggo da tanto tempo questa moneta di Cesare Ottaviano Augusto, coniata a Berytus tra il 27 a.C. e il 14 d.C. di diametro 11,88 mm e peso 1,19 grammi. Presumo che sia rara, non avendola mai vista in questo forum. Che ne pensate?
  7. Duit72

    Richiesta identificazione

    Grazie a tutti, Scusate la mia totale ignoranza in materia, quello che per molti di voi è scontato per me è completamente nuovo. La moneta misura 20mm di diametro e pesa 5 grammi.
  8. Oggi
  9. Ci sono stato ieri mattina. In effetti c'era meno gente del solito e alcuni banchi erano già vuoti. Per quanto mi riguarda, ho visto comunque delle belle monete ed è sempre un piacere aggirarsi tra i banchi, salutare degli amici e conoscere nuove persone. Vado a Verona perché c'è una buona offerta e parecchia varietà. Per quanto riguarda i prezzi, devo dire che anche questa è un opinione. Vige la legge della domanda e dell'offerta e nessuno obbliga ad acquistare se il prezzo è ritenuto troppo elevato. Certo, ultimamente all'asta si trova parecchio materiale, ma le monete belle e rare non te le regala nessuno. Poi però si deve tener conto che al prezzo di aggiudicazione si devono aggiungere i diritti. Ieri, a Verona, ho acquistato due monete interessanti ad un prezzo non eccessivo. Per me, Veronafil non è al capolinea, ci sono difficoltà, come del resto per tutte le manifestazioni numismatiche di questo tipo, ma resta comunque un'occasione di incontro e di confronto, questo sarebbe l'aspetto da migliorare, che dipende però anche da noi appassionati. Un saluto Federico
  10. Altri particolari in questo articolo: curiosa la “ casa daste” nel capanno… L'INCHIESTA Sicilia saccheggiata, «pesca» e «mare grande»: il linguaggio in codice dei tombaroli Scoperte decine di scavi clandestini e vendite illecite nelle case d’aste d’Europa. Nel "casotto" di Belpasso le intermediazioni dei trafficanti d'artE Condividi 23 Novembre 2025, A «pesca» di reperti archeologici. Usavano una terminologia legata al «mare» i tombaroli che hanno saccheggiato i parchi archeologici siciliani. Sono 74 gli indagaticoinvolti in un traffico internazionale di reperti, soprattutto monete di epoca romano‑imperiale ed ellenica, scoperchiato grazie a una lunga e articolata indagine condotta dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Palermo, sotto il coordinamento del procuratore aggiunto di Catania, Fabio Scavone. I detective dell’arte hanno piazzato cimici, telecamere, analizzato documenti, aste bandite nelle capitali europee. E alla fine hanno ricostruito, in un’informativa di 1700 pagine, la «filiera»del lucroso traffico di preziosi antichi. E hanno così scoperto almeno tre gruppi di tombaroli, perlopiù di Paternò (cittadina nel catanese che vanta una tradizione in questa attività illecita) che hanno effettuato decine e decine di scavi clandestini a Kamarina nel Ragusano, a Himera nel Palermitano, a Megara Hyblaea nel Siracusano, fino a Scolacium a Roccelletta di Borgia nel Catanzarese. Ora la procura ha chiesto le misure cautelari per 55 indagati (tra carcere, domiciliari e obbligo di presentazione alla p.g.). Da martedì a sabato prossimo ci saranno gli interrogatori preventivi davanti alla gip Simona Ragazzi, che dovrà valutare se accogliere o meno l’istanza dei pm contenuta in una richiesta di quasi mille pagine dove si contano più di 200 capi d’imputazione. Numeri da capogiro per un’inchiesta che arriva fino a Londra, a Monaco di Baviera e Vienna — metropoli dove sono avvenute le vendite di monete antiche rivendute dai ricettatori che hanno fatto gli acquisti dai tombaroli. Sono state cristallizzate tre organizzazionispecializzate in scavi archeologici illegali, con una competenza e conoscenza (tramandata da generazione in generazione) da far invidia a un archeologo. Il primo gruppo sarebbe stato «capitanato» da Michele Consolato Nicotra, con i tombaroli Adriano Nicotra, Francesco Salvia, Salvatore Palumbo e Salvatore Cavallaro. Quest’ultimo figlio d’arte: il padre, che gli ha trasferito il know‑how, è uno dei più conosciuti «nel campo criminale» a Paternò. E se con «pesca» si indicava lo scavo, la «canna da pesca» invece era il metaldetector. C’erano nomi in codice anche per i siti da saccheggiare: «Mare grande» ad esempio era Eraclea Minoa di Cattolica Eraclea, «Lenze» era Himera a Termini Imerese. Il secondo gruppo di tombaroli avrebbe avuto come capi Filippo Asero e Santo Sambataro. E, infine, il terzo gruppo avrebbe avuto come leaders Leandro Insoliae Giuseppe Esposito. Ma alcune volte i tombaroli dimenticavano i linguaggi criptici e discutevano senza freni. «Minchia ho preso una boccola al fondo, ceramica nera... ho preso una patacchia tutta scoppia, una greca e una amica nera fina, un oggettino, un pizzillo», diceva uno degli indagati. Che poi si lamentava dello scarso valore dei reperti trovati in uno degli scavi clandestini: «Ma può essere che non escono mai d’argento, un bauletto, un quattro grammi». Una volta smascherati i gruppi di tombaroli, i militari del Tpc hanno voluto andare fino in fondo. La chiave di volta è arrivata quando hanno deciso di installare una telecamera a casa di Pietro Tomasello a Belpasso. E così hanno scoperto che la depandace, chiamata «casotto» dagli investigatori, sarebbe stata una vera e propria base logistica e di intermediazione del traffico di reperti archeologici. Una «casa d’aste» fai da te. La terza fase investigativa era quella della compravendita dei beni archeologici depredati nei parchi e nei terreni siciliani. La pancia dell’isola è piena di tesori nascosti. «Allora sono sempre tutte queste case d’astaaffamate di materiale, perché è con quello che loro guadagnano quindi... capisci?», così parlava uno degli indagati. Conversazioni che sono diventate la bussola per gli investigatori. E così sono stati documentati contatti con noti trafficanti internazionali, che sono riusciti a far «battere» in case d’aste di fama molte delle monete antiche «trovate» dai tombaroli paternesi. Formidabile riscontro alle indagini è stata una perquisizioneeseguita nell’estate del 2022 da parte della polizia tedesca. Due degli indagati sono stati fermati mentre trasportavano reperti archeologici siciliani in Germania.
  11. ARES III

    Carlo Alberto collezionista di reperti antichi

    Grazie.
  12. L’hai già detto tu, veramente un “bel tornese”.
  13. Incipit: ἐξετάζω46 «Ho mantenuto la promessa: vi avrei informato alla fine del giudizio. Ora posso farlo, con la certezza che la verità documentale ha prevalso.» Il giovane avvocato e la nuova generazione Ho scelto di affidarmi a un giovane avvocato, animato dal desiderio di apprendere e di misurarsi con la complessità di una vicenda che richiedeva rigore documentale e chiarezza metodologica. La sua preparazione giuridica e la sua umiltà hanno dimostrato che la competenza, unita alla serietà, può prevalere sugli errori di chi si presenta come esperto senza esserlo. La prova documentale e il ruolo del perito Non ho mai ritenuto necessario assumere un perito, poiché esistevano già le fatture, documentazione probatoria che in giudizio si è rivelata decisiva. Un perito da me interpellato, al solo leggere le affermazioni dell’ausiliario dei Carabinieri circa l’“unicità acclarabile” delle monete — concetto ambiguo e privo di reale fondamento — pretendeva quindicimila euro per una perizia difensiva. Dopo gli esposti che ho presentato, e grazie ai richiami del giudice, lo stesso perito ha dovuto riconoscere che tutte le monete erano state acquistate legalmente. I precedenti avvocati e l’accusa di diffamazione Alcuni avvocati che mi avevano assistito si sono ritirati, ritenendo che i miei scritti critici nei confronti dei Carabinieri fossero diffamatori e mi avrebbero condotto in galera. I fatti hanno dimostrato il contrario: la mia difesa era fondata su documenti e contestazioni precise, e l’esito giudiziario ha confermato la correttezza della mia posizione. Una lezione di vita Da questa vicenda traggo una riflessione più ampia: nella vita sono necessarie due cose, non mentire e avere il coraggio di esprimere le proprie verità quando si è convinti. Il futuro del giovane avvocato Il giovane avvocato che mi ha assistito si è mostrato umile anche nelle pretese di pagamento della sua parcella, segno di serietà e rispetto per il cliente. Mi auguro sinceramente che abbia il meritato successo nella vita, perché ha dimostrato che la preparazione giuridica, unita all’onestà, può ancora fare la differenza. La perizia difensiva e la pretesa economica Per una perizia difensiva, a seguito delle affermazioni dell’ausiliario dei Carabinieri secondo cui le monete sarebbero state “uniche, di cui non esiste doppione”, il perito da me interpellato, al solo leggere tali parole, pretendeva quindicimila euro. Una richiesta che dimostra quanto la teoria dell’“unicità acclarabile” fosse più fonte di speculazione che di reale fondamento scientifico. Firma: ἐξετάζω46
  14. Ok perfetto grazie a entrambi 😁
  15. In riferimento alla tecnica falsificatoria☺️
  16. Perché passa piú in sordina😃 Se lo han fatto significa che conveniva anche di poco. I falsari non sono sprovveduti☺️
  17. Ok grazie mille, credo di aver capito, buona giornata
  18. Gordonacci

    CARTOLINE REGIA NAVE ANDREA DORIA

    Ciao @PostOffice, la tariffa per l' interno era relazionata al numero di parole scritte? Gordon
  19. caravelle82

    117.000 lettere d'amore

    Molto ordinato il signore. Magari quel francobollo grigio é pure particolarmente interessante. Ma per questo sta il nostro Post 😆 Una raccomandata che da Randazzo passa per Catania ( capoluogo di provincia) ed arriva a Potenza. Tante parole, tanti casini all'epoca, tante differenze con oggi di relazionarsi ed esprimere i propri sentimenti/stati d'animo...qui siamo alle porte della ww2.
  20. Deinomenid

    Rara Litra Timoleontea

    Era solo quella pagina. Sì, è non modificata, anche se per lo più in ordine approssimativo per città. Può essere confusa perché ci sono così tante monete e alcune non sono ben conservate, ma se c’è mai qualcosa che vorresti vedere, ti prego di chiedere perché possiedo l’intera collezione. Grazie per il link alla discussione su Virzi.
  21. Fusione a mezzo di uno stampo
  22. Salve, scusatemi l'ignoranza, cosa si intende con fusi?
  23. Per me falso d'epoca, curioso e particolare. Io rimango sempre con lo stesso dubbio, perché fare falsi di monete con un valore nominale basso.
  24. Gordonacci

    117.000 lettere d'amore

    Tra l'altro bellissima scrittura
  25. Tinia Numismatica

    QUOTAZIONE IN BORSA DELL'IPZS

    Ma poi quotano in borsa anche le “ monete con la pietra di luna” ?
  26. Bruzio

    117.000 lettere d'amore

    Fantastica!
  27. Gordonacci

    117.000 lettere d'amore

    Fantastica. La potenza dell' Amore!!
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