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  1. Ultima ora
  2. Buonasera a tutti, interessante discussione, la storia dietro queste monete a quel che leggo lo è altrettanto. 40. 000 pezzi misti, non di un solo tipo. Saluti Alberto
  3. Ciao! Temo proprio che sia brutta di suo, ma originale. D'altra parte della bruttezza della coniazione e della incongruità dei pesi e diametri che, spesso, erano "ad minchiam", erano proprio i maggiorenti della zecca veneziana; provarono anche a far avere a Cattaro le paste di metallo, così che fossero almeno esatte le percentuali delle leghe per le monete che le prevedevano, ma non ci fu nulla da fare ..... erano zucconi! saluti luciano
  4. https://www.babelio.com/auteur/Robert-Stenuit/62673/photos
  5. Buonasera a tutti, quando avrai la moneta in mano e potrai osservarla da vicino mi farebbe piacere leggere le tue considerazioni. Saluti Alberto
  6. Buonasera a tutti, con quella lettera ne ho ( vado a memoria) almeno un esemplare in collezione. Se riesco a fare delle foto le posto. Saluti Alberto
  7. Litra68

    Plautilla

    Buonasera a tutti, complimenti, @Ictinobell'esemplare, per il rovescio sono d'accordo con @Rufilius. Per il diritto che dire ne sono innamorato e quindi anche se meno bello di un pelo rispetto al rovescio, promosso a pieni voti. Saluti Alberto
  8. Alan Sinclair

    FRANCOBOLLO ONE PENNY RED 1841 "RIAPPARSO" - REGNO UNITO

    @fapetri2001, ho rifatto la foto con altro cellulare, a grandezza quasi naturale, effettivamente ha scurito il colore rosso del francobollo ( in allegato ).
  9. Verosimilmente, le monete furono affidate da mercanti, come sembra emergere da un documento battuto in asta Christie’s nel 1983. “The 'melancholy news' of the loss of the 64 gun frigate ATHENIENNE reached London on the night of December 17, 1806, in a letter from Vice-Admiral Lord Collingwood to the Secretary of the Navy. 'At about nine of the clock on October 20, she had run upon the Esquierquies rocks, 121 men and 2 women had been saved and 347 men were supposed to have perished... the masts were cut away... but she soon filled up to the lower decks ports. ..Captain Rainsford ordered the boats to be ousted out. . .The men in the jolly boats bore up and were not more seen.. the cutter and barge were stove and swamped and 30 men perished... Captain Rainsford declared that he was perfectly resigned to his fate and was determined not to quit his post whilst a man remained.. from the ship filling suddenly, it was not in the power of anyone to save the smallest article..' The documents quoted above were unearthed from the Admiralty records by Dr.Robert Stenuit. The following words were scribbled on a list of survivors - 'The Athenien had on board dollars to the amount of L10.000 and dispatches for Malta and Sicily'. The naval records make it clear that the 'dollars' on board were not naval property. The money had been entrusted to Captain Rainsford by merchants and …. This, the only safe way to have money remittec abroad was considered by the Navy to be a public service, the percentage taken officially by the captain and officiers a welcome and legimate supplement to their meagre pay.” Da: https://observabaia.ufba.br/wp-content/uploads/1983-Christies-catalogue-Utrecht-Escolástica-and-Hollandia.pdf
  10. anto R

    Testone Alessandro VIII ex GdF?

    Contribuisco alla discussione postando un esemplare che ho trattato di recente. Anche a mio parere l'esemplare di @niko non è quello della Coll. De Falco.
  11. SS-12

    San Marino

    Ok grazie 👍
  12. Oggi
  13. Gallienus

    San Marino

    Buondì, sono monete graziose ma che non hanno un valore economico se non che nell'ordine di pochi centesimi; dunque puoi sentirti libero di conservarle come più ti piace, tuttavia, vista la particolare delicatezza dell'alluminio, è importante che non vengano a contatto con l'umidità.
  14. fapetri2001

    Calendario degli annulli del giorno.

    SABATO 5 LUGLIO
  15. “Il Banco Skerki è una dorsale subacquea situata in acque internazionali nel canale di Sicilia, in posizione equidistante da Sicilia, Tunisia e Sardegna e più precisamente a circa sessanta miglia nautiche dall'isola di Marettimo. Esso si estende su una superficie di oltre 700 chilometri quadrati e dalla profondità dell'abisso risale sino ad arrivare in prossimità della superficie; in particolare il punto segnalato sulle carte nautiche come Scoglio Keith, la cui estensione è pari a circa 2 miglia, è caratterizzato da una serie di scogliere e macigni che si accavallano l'uno all'altro a formare creste irregolari raggiungendo l'apice a soli 30 cm sotto la superficie dell'acqua. L'estrema pericolosità di tale conformazione per la navigazione è confermata da una consistente presenza in situ di ancore tuttora intatte, vasellame, suppellettili, monete, materiali vari trasportati, finanche resti di interi relitti a testimonianza delle numerose navi di ogni grandezza e che in diverse epoche sono qui affondate trascinando sul fondo del mare non solo numerose vite ma anche importanti informazioni per la storia dell'umanità. Le particolari caratteristiche chimico-fisiche del suolo, l'assenza di importanti fenomeni di sedimentazione marina, la scarsa luce a causa delle elevate profondità hanno contribuito alla preservazione ottimale dei materiali, compresi quelli lignei, dando cosi vita nella zona del Banco Skerki ad una vera e propria 'capsula del tempo' del Mediterraneo a custodia delle tracce del nostro passato.” “Da un punto di vista prettamente storico-archeologico, questa zona è stata infatti caratterizzata sin dall'antichità per essere il punto di passaggio di una rotta di navigazione veloce tra il Nord Africa e Roma nonché tra il bacino del Mediterraneo occidentale e orientale.” “In queste acque si sono consumate tra l'altro varie tragedie; la più nota è sicuramente quella dell'Athenienne, fregata inglese affondata la sera del 20 ottobre 1806 con il suo equipaggio e con un carico di 40000 monete d'oro e d'argento, il cui tesoro è stato solo in piccola parte recuperato dal cacciatore di tesori belga Robert Stenuit nel 1974. mentre i cui cannoni in ferro e alcuni frammenti di piatti in porcellana sono stati localizzati presso lo scoglio Biddlecombe, a poca profondità, nei primi anni duemila grazie al lavoro dell'archeologo Sebastiano Tusa e della Guardia di Finanza italiana. Più recentemente questa area è stata anche teatro della 'Battaglia del Banco di Skerki' il 2 dicembre 1942, durante la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale fu affondato un intero convoglio mercantile italiano e tedesco e un cacciatorpediniere di scorta da parte di una squadra navale della Royal Navy inglese.” da: Marlene Bruzzese, I beni culturali sommersI nel Mediterraneo. La tutela del Banco Skerki. The International Law and Social Sciences Graduate Research Training Programme. Cattedra di Diritto Internazionale. Catania. FOGLI DI LAVORO per il Diritto Internazionale. https://www.lex.unict.it/sites/default/files/files/Crio/FogliLavoro/2022-2/FLADI_2022_2-6.pdf
  16. fapetri2001

    FRANCOBOLLO ONE PENNY RED 1841 "RIAPPARSO" - REGNO UNITO

    questi miei sono a 400 dp e il colore è naturale
  17. Alan Sinclair

    FRANCOBOLLO ONE PENNY RED 1841 "RIAPPARSO" - REGNO UNITO

    Grazie @fapetri2001 anche per gli allegati, provo a fare una foto a grandezza quasi naturale e riposto.
  18. Ictino

    Plautilla

    Si. Il rovescio è molto bello.
  19. fapetri2001

    FRANCOBOLLO ONE PENNY RED 1841 "RIAPPARSO" - REGNO UNITO

    Buonasera Alan, è un buon francobollo c'è tutto, sebbene la foto sia molto con tonalità al giallo rendendo il colore innaturale di questo francobollo che dovrebbe essere bruno rosso, non so se usi uno scan o il telefonino, a scan a 300 a grndezza nsturale, probabilmente verrebbe più reale, comunque buon francobollo che ha fatto come hai detto, anche un bel viaggetto. questo è il numero 3 del catalogo Unificato, allego alcuni esmpi di varianti ; il 3a carta molto azzurrata (coppia) il 3 b rosso lacca il 3 d testa d'avorio e il 3 saluti
  20. Chissà a cosa servivano questi 40000 pezzi?
  21. Multilateral Underwater Archaeological Mission under the Framework of UNESCO in the Skerki Bank and the Sicilian Channel. https://www.unesco.org/sites/default/files/medias/fichiers/2022/09/Skerki Bank Fact Sheet ENGLISH.pdf
  22. “… Eravamo nel luogo in cui la fregata trancese Athenienne, che era stata catturata dagli Inglesi nella battaglia di Trafalgar del 1805, era affondata dopo aver salpato da Gibilterra il 16 ottobre del 1806 alla volta della Sicilia per unirsi alla flotta inglese operante in quella zona. Per un errore di rotta trovò la sua tragica fine nei bassifondi dello Skerki poco dopo le 21 del 20 ottobre. Nel naufragio morì il capitano Raynsford e molti uomini dell'equipaggio. L'Athenienne portava un prezioso carico di circa 40.000 monete d'argento inglesi e spagnole per un totale di oltre una tonnellata! Fu questo "tesoro" ad avere attirato nel 1974 il noto cercatore di tesori Robert Stenuit che tentò con parziale successo la ricerca del carico della sfortunata fregata e, dopo qualche mese di dura ed assidua ricerca, recuperò 2497 monete d'argento. Malgrado Stenuit l'Athenienne continua ad attrarre predoni del mare sia per la speranza di trovare altre monete (circostanza esclusa da Stenuit) sia per tentare il difficile recupero di cimeli della nave, non ultimi i cannoni. Con il nostro intervento oltre a sventare un tentativo di furto di un cannone contribuimmo a creare un deterrente dimostrando che le istituzioni di un paese contiguo avessero sotto controllo la tutela culturale di quello spazio di mare importante per la comune storia mediterranea. Il Banco Skerki cela ancora nel fondo del suo mare i segni concreti di tanti naufragi che è compito di tutti, ma soprattutto degli stati contigui, tutelare nell'interesse mediterraneo comune. ….” da: “Il Satiro danzante di Mazara del Vallo nel quadro della ricerca archeologica in acque extra-territoriali del Canale di Sicilia”, di Sebastiano Tusa, in Sicilia Archeologica (a cura di Azienda provinciale turismo Trapani), 2003, fascicolo 101 (cfr.: https://www.lerma.it/download/3824/53a0f28932d0/pagine-da-sicilia-archeologica-101-2003.pdf)
  23. SS-12

    San Marino

    Salve , l'anno scorso ho acquistato queste due monete sammarinesi sigillati e plastificati. Sono 5 lire 1972 e 10 lire ape FAO del 1974. Volevo chiedervi se stanno bene lì dentro e il valore. Grazie in anticipo a chi mi risponderà!
  24. savoiardo

    Amedeo V grosso

    Ciao @Andrea79 Ho risposto prima all'altra discussione, non avevo ancora visto questa! Allora.. la foto non mi fa vedere bene, ma penso che alla fine della legenda del diritto ci siano le crocette, probabilmente sacrificate a causa del poco spazio e quindi poco leggibili.. Il fatto che assomigli al grosso di Guy è come in altri casi cosa voluta per monete della stessa epoca, erano monete che venivano ben accettate e che per il fatto che si assomigliassero facilitava il commercio e lo scambio. Scusami la domanda.. è tua? Se così devo farti i complimenti perché è una moneta che non si vede mai!
  25. Buon Pomeriggio a Tutti, con la scarsa illuminazione degli uffici postali dell'epoca ed il grigiore dei cieli britannici, però, ben presto ci si rese conto che sul Penny Black l'annullo risultava pressoché invisibile. Ragion per cui il 10 Febbraio 1841, meno di un anno dopo l'emissione del primo francobollo del mondo, si corse ai ripari con il Penny Red, suo omologo di colore rosso, che veniva annullato con inchiostro nero. I primi Penny Red, non erano dentellati, perché, al tempo, i francobolli venivano stampati su fogli interi e poi tagliati a mano con le forbici dagli operatori. Solo a partire dal 1850, grazie all'invenzione della perforatrice, iniziarono ad essere stampati in via sperimentale alcuni esemplari con dentellatura. Il Penny Red quindi, fu il secondo francobollo ad essere utilizzato al mondo e continuò ad essere stampato fino al 1879; con piccoli cambiamenti durante gli anni. Dopo 40 giorni di fermo posta doganale ( !? ), e "lauto pagamento di oneri doganali e tasse postali" 🙄, é riapparso questo Penny Red, proprio quando si pensava di "averlo perso nei meandri della burocrazia"; seppur corredato da dichiarazione doganale CN22. A mio parere è un discreto esemplare, lettere F E, con lievi tracce di annullo nero postale e questo renderebbe più visibile il profilo della Regina Victoria. A rovescio parrebbe esente da tracce di umidità. Difetti : poca presenza del bordino bianco in alto dopo la scritta POSTAGE e mancanza di un nonnulla di angolino della bordura bianca a sinistra. Note : la foto allegata è ingrandita e schiarisce leggermente il colore rosso, che sarebbe un po' più scuro dal vivo. Chiedo per cortesia un commento agli Esperti di filatelia @PostOffice e @fapetri2001 e a @miza in quanto collezionista di questa serie britannica. Grazie.
  26. savoiardo

    Grosso di Savoia Amedeo V

    Ciao @Andrea79 Mi sembra che sia quella catalogata sul mir al 44d Potresti postare una bella immagine qui senza che io debba saltare da una discussione ad un'altra? La moneta è estremamente interessante e mi piacerebbe vederla bene...
  27. Model of a Maltese ship of the line, similar to San Giovanni, at the Malta Maritime Museum. History Malta Name San Giovanni Namesake Saint John Builder La Valette Laid down 1796 Captured 11 June 1798 by the French Navy France Name Athénien Namesake Athens Launched October 1798 In service December 1799 Captured 4 September 1800, by Royal Navy Great Britain Name Athenienne Acquired 4 September 1800 Fate Wrecked 20 October 1806 General characteristics [1] Tons burthen 141189⁄94 (bm) Length 163 ft 3 in (49.8 m) (overall); 132 ft 0 in (40.2 m) (keel) Beam 44 ft 9 in (13.6 m) Depth of hold 19 ft 8 in (6.0 m) Sail plan Full-rigged ship Complement 491 Armament Lower deck:26 × 24-pounder guns Upper deck:26 × 18-pounder guns QD:2 × 9-pounder guns + 8 × 24-pounder carronades Fc:2 × 9-pounder guns + 4 × 24-pounder carronades cfr: https://en.m.wikipedia.org/wiki/HMS_Athenienne_(1800)
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