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  1. Ultima ora
  2. In riferimento alla tecnica falsificatoria☺️
  3. Perché passa piú in sordina😃 Se lo han fatto significa che conveniva anche di poco. I falsari non sono sprovveduti☺️
  4. Ok grazie mille, credo di aver capito, buona giornata
  5. Gordonacci

    CARTOLINE REGIA NAVE ANDREA DORIA

    Ciao @PostOffice, la tariffa per l' interno era relazionata al numero di parole scritte? Gordon
  6. caravelle82

    117.000 lettere d'amore

    Molto ordinato il signore. Magari quel francobollo grigio é pure particolarmente interessante. Ma per questo sta il nostro Post 😆 Una raccomandata che da Randazzo passa per Catania ( capoluogo di provincia) ed arriva a Potenza. Tante parole, tanti casini all'epoca, tante differenze con oggi di relazionarsi ed esprimere i propri sentimenti/stati d'animo...qui siamo alle porte della ww2.
  7. Deinomenid

    Rara Litra Timoleontea

    Era solo quella pagina. Sì, è non modificata, anche se per lo più in ordine approssimativo per città. Può essere confusa perché ci sono così tante monete e alcune non sono ben conservate, ma se c’è mai qualcosa che vorresti vedere, ti prego di chiedere perché possiedo l’intera collezione. Grazie per il link alla discussione su Virzi.
  8. Fusione a mezzo di uno stampo
  9. Salve, scusatemi l'ignoranza, cosa si intende con fusi?
  10. Per me falso d'epoca, curioso e particolare. Io rimango sempre con lo stesso dubbio, perché fare falsi di monete con un valore nominale basso.
  11. Gordonacci

    117.000 lettere d'amore

    Tra l'altro bellissima scrittura
  12. Tinia Numismatica

    QUOTAZIONE IN BORSA DELL'IPZS

    Ma poi quotano in borsa anche le “ monete con la pietra di luna” ?
  13. Bruzio

    117.000 lettere d'amore

    Fantastica!
  14. Gordonacci

    117.000 lettere d'amore

    Fantastica. La potenza dell' Amore!!
  15. Direi che per l’importanza dell’argomento , andrebbe replicata anche in piazzetta , non tutti hanno l’accesso alla sezione legislazione
  16. SS-12

    2 drachmai 1911

    Bella , complimenti
  17. Tinia Numismatica

    141ª Veronafil 20-21-22 Novembre 2025

    È sempre stato così…. e funzionava bene, perché senza internet, ti toccava andare sul posto a vedere la moneta che ti interessava e dovevi valutarla da te o portarti dietro, con le spese relative, il tuo esperto di fiducia. Invece, i commercianti andavano praticamente a vedere i materiali di tutte le aste , e compravano per loro o conto terzi applicandonil loro sacrosanto margine di guadagno. Eravamo tutti contenti e i compratori erano intrinsecamente tutelati. Adesso, comprate di vostra sponte e prendete , spesso, delle fregature epocali di cui poi vi lamentate qui….. “ in foto sul sito pareva meglio” “ non si vedeva il bordo” ”è stata ripresa” e via così…. Sono anni a migliaia di post di questo tenore…. Avete scambiato la conoscenza informatica con l’esperienza numismatica e adesso vi meritate quello che raccogliete … Specialmente quelli che scrivono cazzate come “ il giro del fumo è stato smascherato” … cosa pensavi, che i commercianti vendessero alla pari o che non ti facessero poi sfare il fatto che spendono quando si muovono? Per non parlare della loro conoscenza ed esperienza messa a disposizione in ogni risposta data?… Sveglia fanciulli…..!!
  18. Buona domenica a tutti. Dall'Asta Antivm E-Live 45 un bel Tornese di Filippo III 1620 , simbolo del coniatore C Lotto 249
  19. SS-12

    Carlo Alberto collezionista di reperti antichi

    Vado io, eccolo, dovrebbe essere lui: Quando gli archeologi sardi truffarono re Carlo Alberto Torino, in vetrina al Museo delle Antichità i reperti del sovrano sabaudo: amava l’archeologia ma prese una fregatura che oggi costerebbe 85.000 euro Non si era accontentato di inviare qualche esperto di sua fiducia. Aveva deciso di presentarsi di persona. E aveva voluto, si racconta, sporcarsi le mani di terra per provare l’emozione di toccare per primo quelle statuette intrise di storia. La passione di Carlo Alberto per l’arte e l’archeologia è cosa nota. Ma non sono in tanti a sapere che il re di Sardegna fu tra le vittime di una truffa architettata da alcuni falsari sardi, tra i quali c’era anche Gaetano Cara, direttore del Regio Museo di Cagliari. Il sovrano spese infatti una cifra ragguardevole, che al giorno d’oggi corrisponderebbe a circa 85mila euro, per acquistare una settantina di idoli sardo-fenici. Piccoli bronzetti che rappresentano personaggi femminili e maschili, a volte ermafroditi, di aspetto demoniaco e grottesco. Figure mostruose, irte di punte e corna, armate di spade, lance e forconi, che i Musei Reali hanno inserito nel percorso espositivo della mostra «Carlo Alberto archeologo in Sardegna», allestita fino al 4 novembre nelle sale del Museo di Antichità. Molto diversi dalle statuette di tradizione nuragica, questi idoli sono stati comunque capaci di trarre in inganno anche autorevoli studiosi come Alberto La Marmora, che nel 1840 pubblicò il catalogo dei 180 bronzetti del Museo di Cagliari. La loro falsità fu svelata solo nel 1876 dal canonico Giovanni Spano, commissario governativo per le antichità e i musei della Sardegna. Una selezione di questi «idoli falsi e bugiardi», come li definì Ettore Pais, è esposta ora in una vetrina inserita nella mostra dedicata alla passione di Carlo Alberto per l’archeologia e composta da circa 150 pezzi provenienti dai depositi dei Musei Reali e restaurati di recente. Si tratta di reperti in molti casi mai esposti prima d’ora al pubblico. È il caso dei bronzetti falsi, ma anche del grande scudo greco di bronzo da oplita del VI secolo avanti Cristo, appartenuto a un aristocratico punico. Non so perché ma adesso non riesco più ad aprirlo, mi chiede di abbonarmi, perciò le foto non le posso allegare
  20. penso comunque dipenda dal fatto che anche i privati , viste le innumerevoli aste settimanali ed i realizzi che spuntano, preferiscono mettere in asta , piuttosto che vendere direttamente al commerciante. Penso che nessuna voglia vendere per perderci . credo quindi che anche i commercianti fatichino a reperire materiale da privati e debbano acquistare anche loro da aste. poi certo, il ricarico deve essere giusto.
  21. Salve a tutti, volevo sapere gentilmente il consiglio di un esperto su questa moneta. Potrebbe essere un Nummus Valentiniano Captivus con sede della zecca a Lione, avendo la scritta LVGD sul retro? Non sono un esperto e chiedo umilmente il vostro aiuto! Un grazie grande a chi si prende la briga di rispondere! Peso: 1,55 grammi Diametro: 1,57 cm
  22. Oggi
  23. ARES III

    Carlo Alberto collezionista di reperti antichi

    Potresti gentilmente allegare eventuali foto ed articolo, perché non si riesce ad accedere al sito, grazie.
  24. ARES III

    Probabile aes grave

    Anche anni '90, mi ricordo benissimo delle bancarelle di Tarquinia, Tuscania, Vulci,.... La prossima volta foto più grandi.
  25. dareios it

    117.000 lettere d'amore

    Buona domenica ragazzi, scusatemi per il titolo della discussione, ma poi capirete il perché. Mi è capitata questa lettera d'amore che il mittente Paolo invia alla morosa Luisa e mi sono divertito a fare dei conteggi, perché questa lettera è lunghissima! Sono 280 righe e circa 1700 parole per un totale all'incirca di 117.000 lettere! Ma quanto ci avrà messo a scriverla? Non ci provo nemmeno a trascriverla, immaginerete perché, magari solo l'inizio che è già tutto un programma. Inizia così: "Indispensabile luce dei giorni miei". Grazie per l'attenzione. Sono gradite informazioni di carattere generale e postali. All'inizio della lettera, il mittente incolla una sua foto minuscola.
  26. Non si era accontentato di inviare qualche esperto di sua fiducia. Aveva deciso di presentarsi di persona. E aveva voluto, si racconta, sporcarsi le mani di terra per provare l’emozione di toccare per primo quelle statuette intrise di storia. La passione di Carlo Alberto per l’arte e l’archeologia è cosa nota. Ma non sono in tanti a sapere che il re di Sardegna fu tra le vittime di una truffa architettata da alcuni falsari sardi, tra i quali c’era anche Gaetano Cara, direttore del Regio Museo di Cagliari. https://torino.corriere.it/cultura/18_marzo_24/quando-archeologi-sardi-truffarono-re-carlo-alberto-d317826a-2f5a-11e8-8bb6-779994a184b2.shtml
  27. concordo, perchè comprare al 30-40% in più del valore a Verona, quando c'è un'offerta di aste per tutti i gusti a prezzi nettamente inferiori? in questo caso la colpa è dei commercianti, specie quelli che non espongono il prezzo e sparano prezzi folli perchè pensano di avere davanti dei polli. Tanto per alcuni commercianti il giro del fumo è stato smascherato, comprano in asta e rivendono col loro margine....
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