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Inviato (modificato)

Recentemente su ebay da Numismatik Lanz (prima proposto nell’asta 155, lotto 50, risultato unsold) è stato venduto uno statere del Tipo“Pegasi” attribuito alla zecca di Siracusa e coniato nel periodo Timoleonteo (344-377 a.C.). La moneta, di cui riporto sotto l’immagine, appare molto corrosa, sia la legenda che l’etnico sono di difficile lettura.

post-7579-0-17251000-1359749535_thumb.jp

La classificazione indicate da Lanz :

D/ IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ, Laureate head of Zeus to left

R/ ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left.

21 mm , gr. 8,36, Rizzo pl. LVIII, 2 , Very Rare , only 2 coins known

Di seguito riporto invece l’esemplare presente sul Rizzo pl. LVIII, 2 e venduto da CNG/Nomos il 4 gennaio 2012 (nella celebre asta che ha visto protagonista il Dekadramma di Akragas e le successive vicende del Dr. Weiss):

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SICILY, Syracuse. Timoleon. 344-337 BC. AR Stater (21mm, 8.62 g, 12h). IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Laureate head of Zeus to left / ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left; below, retrograde ?. Rizzo pl. LVIII, 2 (Naples, from the Santangelo collection) = A. du Chastel, Syracuse (London, 1898), 130 (same dies). Extremely rare, the second example known. A magnificent and beautifully toned coin with superb head of Zeus of the very finest late Classical style. Some minor edge bumps from the striking process, otherwise, a magnificent, well-nigh perfect coin, FDC.

Purchased privately from Tradart in 2004. Ex Tkalec, 25 October 1996, 15 (illustrated on the front cover).

Prezzo realizzato 190,000 $

Ora, comparando i due diritti degli esemplari sopra proposti, si notano le evidenti differenze di stile nella realizzazione della testa dello Zeus, L’esemplare CNG/Nomos riprende fedelmente lo stile del dilitron in bronzo con al R/ il cavallo libero, mentre l’esemplare Lanz (corrosioni a parte), sembrerebbe avere uno stile meno curato.

post-7579-0-76123600-1359750071_thumb.jp

post-7579-0-65067900-1359750167_thumb.jp

Nac 52 – lot 79

Dilitron circa 344-337, Æ 20.06 g. ZΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Head of Zeus Eleutherios bearded and laureate l. Rev. ΣΥΡΑΚ − ΟΣΙΟΝ Horse prancing l. SNG ANS 536. SNG Morcom 717. Calciati 80. AMB 499.

Dalla comparazione dei rovesci, ho invece notato un particolare interessante.


post-7579-0-32354200-1359750230_thumb.jp

Sotto le zampe posteriori del pegaso nell’esemplare Lanz, sembrerebbe esserci una Koppa (cerchiata in rosso). Questa lettera identificherebbe in Corinto e non Siracusa la zecca emittente.

Si potrebbe quindi pensare, viste le incongruenze stilistiche dei diritti e la presenza della koppa al rovescio nell’esemplare Lanz, che lo stesso non sia stato emesso da Siracusa bensì da Corinto (quindi la classificazione di Lanz sarebbe errata) e presupponendo sempre l’autenticità dello stesso, ci troveremmo di fronte ad un unicum (non ho trovato nei testi di riferimento relativi agli stateri del Tipo “Pegasi” conii che riportassero uno Zeus al R/ o al D/).

ciao

skuby

Modificato da skubydu

Inviato

In effetti si tratta di una moneta di difficile collocazione.

Ammettendo che sia autentica, sarebbe un inedito, almeno per quanto riguarda i conii, che sono sicuramente diversi da quelli dell'asta CNG/Nomos, che a loro volta sono invece gli stessi di quelli riportati sul Rizzo LVIII, 8 (ora a Napoli, ex coll. Santangelo).

In ogni caso è una emissione di estrema rarità (solo due esemplari noti) e quindi è normale guardare con sospetto un inedito simile, anche se non trovo evidenti elementi di falsità (l'esemplare Lanz è troppo corroso per valutare e mi riesce difficile pensare a un falso preparato con conservazione così scadente e quindi di scarso interesse commerciale).

Forse la soluzione più semplice è che si tratta di una nuova coppia di conii della stessa emissione, ma di stile più scadente.

La lettera cerchiata in rosso sembra essere un koppa, la lettera che indica l'iniziale di Corinto. Tuttavia non posso escludere che sia invece un omicron, con una piccola irregolarità a fianco a simulare un koppa.

Inoltre sopra il ginocchio della zampa posteriore, alle ore 4, si nota un segno che potrebbe essere quello che resta di un K e dopo l'omicron, alle ore 6, si notano tracce di un'altra lettera, che sembra più una I (oppure quello che resta di un sigma molto stilizzato).

Nel complesso potrebbero essere le uniche tracce della legenda ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ.

Di più è impossibile dire e bisogna attendere che compaia qualche nuovo esemplare......


Inviato

Recentemente su ebay da Numismatik Lanz (prima proposto nell’asta 155, lotto 50, risultato unsold) è stato venduto uno statere del Tipo“Pegasi” attribuito alla zecca di Siracusa e coniato nel periodo Timoleonteo (344-377 a.C.). La moneta, di cui riporto sotto l’immagine, appare molto corrosa, sia la legenda che l’etnico sono di difficile lettura.

attachicon.gifLanz 155 lot.50 gr.8,36.jpg

La classificazione indicate da Lanz :

D/ IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ, Laureate head of Zeus to left

R/ ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left.

21 mm , gr. 8,36, Rizzo pl. LVIII, 2 , Very Rare , only 2 coins known

Di seguito riporto invece l’esemplare presente sul Rizzo pl. LVIII, 2 e venduto da CNG/Nomos il 4 gennaio 2012 (nella celebre asta che ha visto protagonista il Dekadramma di Akragas e le successive vicende del Dr. Weiss):

attachicon.gifCNG-Nomos 04-01-2012 - lot. 1016 gr.8,62 = Rizzo Tav LVIII, 2..JPG

SICILY, Syracuse. Timoleon. 344-337 BC. AR Stater (21mm, 8.62 g, 12h). IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Laureate head of Zeus to left / ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left; below, retrograde ?. Rizzo pl. LVIII, 2 (Naples, from the Santangelo collection) = A. du Chastel, Syracuse (London, 1898), 130 (same dies). Extremely rare, the second example known. A magnificent and beautifully toned coin with superb head of Zeus of the very finest late Classical style. Some minor edge bumps from the striking process, otherwise, a magnificent, well-nigh perfect coin, FDC.

Purchased privately from Tradart in 2004. Ex Tkalec, 25 October 1996, 15 (illustrated on the front cover).

Prezzo realizzato 190,000 $

Ora, comparando i due diritti degli esemplari sopra proposti, si notano le evidenti differenze di stile nella realizzazione della testa dello Zeus, L’esemplare CNG/Nomos riprende fedelmente lo stile del dilitron in bronzo con al R/ il cavallo libero, mentre l’esemplare Lanz (corrosioni a parte), sembrerebbe avere uno stile meno curato.

attachicon.gifComparazione diritti.JPG

attachicon.gifNac 52 - lot 79 gr. 20,06 - CNS II, 80.JPG

Nac 52 – lot 79

Dilitron circa 344-337, Æ 20.06 g. ZΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Head of Zeus Eleutherios bearded and laureate l. Rev. ΣΥΡΑΚ − ΟΣΙΟΝ Horse prancing l. SNG ANS 536. SNG Morcom 717. Calciati 80. AMB 499.

Dalla comparazione dei rovesci, ho invece notato un particolare interessante.

attachicon.gifComparazione rovesci.JPG

Sotto le zampe posteriori del pegaso nell’esemplare Lanz, sembrerebbe esserci una Koppa (cerchiata in rosso). Questa lettera identificherebbe in Corinto e non Siracusa la zecca emittente.

Si potrebbe quindi pensare, viste le incongruenze stilistiche dei diritti e la presenza della koppa al rovescio nell’esemplare Lanz, che lo stesso non sia stato emesso da Siracusa bensì da Corinto (quindi la classificazione di Lanz sarebbe errata) e presupponendo sempre l’autenticità dello stesso, ci troveremmo di fronte ad un unicum (non ho trovato nei testi di riferimento relativi agli stateri del Tipo “Pegasi” conii che riportassero uno Zeus al R/ o al D/).

ciao

skuby


Inviato

caro amico

ho copiato l'immagine e l'ho allargata quanto basta per poter vedere meglio cosa c'è nel cerchietto rosso, quello che si intravede da d'intendere sia la lettera Koppa.

vedo con piacere che ACRAF ha espresso il suo illuminato parere, poichè ritenendo l'Alberto colui che ne sa più di me accetto quanto detto dallo stesso e attendo altre notizie.

lo stile del cavallo mi pare siracusano.

vado a scuriosare da altre parti se trovo novità mi farò sentire.

ciao

corzanopietro


Inviato

Recentemente su ebay da Numismatik Lanz (prima proposto nell’asta 155, lotto 50, risultato unsold) è stato venduto uno statere del Tipo“Pegasi” attribuito alla zecca di Siracusa e coniato nel periodo Timoleonteo (344-377 a.C.). La moneta, di cui riporto sotto l’immagine, appare molto corrosa, sia la legenda che l’etnico sono di difficile lettura.

attachicon.gifLanz 155 lot.50 gr.8,36.jpg

La classificazione indicate da Lanz :

D/ IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ, Laureate head of Zeus to left

R/ ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left.

21 mm , gr. 8,36, Rizzo pl. LVIII, 2 , Very Rare , only 2 coins known

Di seguito riporto invece l’esemplare presente sul Rizzo pl. LVIII, 2 e venduto da CNG/Nomos il 4 gennaio 2012 (nella celebre asta che ha visto protagonista il Dekadramma di Akragas e le successive vicende del Dr. Weiss):

attachicon.gifCNG-Nomos 04-01-2012 - lot. 1016 gr.8,62 = Rizzo Tav LVIII, 2..JPG

SICILY, Syracuse. Timoleon. 344-337 BC. AR Stater (21mm, 8.62 g, 12h). IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Laureate head of Zeus to left / ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left; below, retrograde ?. Rizzo pl. LVIII, 2 (Naples, from the Santangelo collection) = A. du Chastel, Syracuse (London, 1898), 130 (same dies). Extremely rare, the second example known. A magnificent and beautifully toned coin with superb head of Zeus of the very finest late Classical style. Some minor edge bumps from the striking process, otherwise, a magnificent, well-nigh perfect coin, FDC.

Purchased privately from Tradart in 2004. Ex Tkalec, 25 October 1996, 15 (illustrated on the front cover).

Prezzo realizzato 190,000 $

Ora, comparando i due diritti degli esemplari sopra proposti, si notano le evidenti differenze di stile nella realizzazione della testa dello Zeus, L’esemplare CNG/Nomos riprende fedelmente lo stile del dilitron in bronzo con al R/ il cavallo libero, mentre l’esemplare Lanz (corrosioni a parte), sembrerebbe avere uno stile meno curato.

attachicon.gifComparazione diritti.JPG

attachicon.gifNac 52 - lot 79 gr. 20,06 - CNS II, 80.JPG

Nac 52 – lot 79

Dilitron circa 344-337, Æ 20.06 g. ZΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Head of Zeus Eleutherios bearded and laureate l. Rev. ΣΥΡΑΚ − ΟΣΙΟΝ Horse prancing l. SNG ANS 536. SNG Morcom 717. Calciati 80. AMB 499.

Dalla comparazione dei rovesci, ho invece notato un particolare interessante.

attachicon.gifComparazione rovesci.JPG

Sotto le zampe posteriori del pegaso nell’esemplare Lanz, sembrerebbe esserci una Koppa (cerchiata in rosso). Questa lettera identificherebbe in Corinto e non Siracusa la zecca emittente.

Si potrebbe quindi pensare, viste le incongruenze stilistiche dei diritti e la presenza della koppa al rovescio nell’esemplare Lanz, che lo stesso non sia stato emesso da Siracusa bensì da Corinto (quindi la classificazione di Lanz sarebbe errata) e presupponendo sempre l’autenticità dello stesso, ci troveremmo di fronte ad un unicum (non ho trovato nei testi di riferimento relativi agli stateri del Tipo “Pegasi” conii che riportassero uno Zeus al R/ o al D/).

ciao

skuby

Recentemente su ebay da Numismatik Lanz (prima proposto nell’asta 155, lotto 50, risultato unsold) è stato venduto uno statere del Tipo“Pegasi” attribuito alla zecca di Siracusa e coniato nel periodo Timoleonteo (344-377 a.C.). La moneta, di cui riporto sotto l’immagine, appare molto corrosa, sia la legenda che l’etnico sono di difficile lettura.

attachicon.gifLanz 155 lot.50 gr.8,36.jpg

La classificazione indicate da Lanz :

D/ IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ, Laureate head of Zeus to left

R/ ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left.

21 mm , gr. 8,36, Rizzo pl. LVIII, 2 , Very Rare , only 2 coins known

Di seguito riporto invece l’esemplare presente sul Rizzo pl. LVIII, 2 e venduto da CNG/Nomos il 4 gennaio 2012 (nella celebre asta che ha visto protagonista il Dekadramma di Akragas e le successive vicende del Dr. Weiss):

attachicon.gifCNG-Nomos 04-01-2012 - lot. 1016 gr.8,62 = Rizzo Tav LVIII, 2..JPG

SICILY, Syracuse. Timoleon. 344-337 BC. AR Stater (21mm, 8.62 g, 12h). IΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Laureate head of Zeus to left / ΣΥΡΑΚΟΣΙΩΝ, Pegasos flying to left; below, retrograde ?. Rizzo pl. LVIII, 2 (Naples, from the Santangelo collection) = A. du Chastel, Syracuse (London, 1898), 130 (same dies). Extremely rare, the second example known. A magnificent and beautifully toned coin with superb head of Zeus of the very finest late Classical style. Some minor edge bumps from the striking process, otherwise, a magnificent, well-nigh perfect coin, FDC.

Purchased privately from Tradart in 2004. Ex Tkalec, 25 October 1996, 15 (illustrated on the front cover).

Prezzo realizzato 190,000 $

Ora, comparando i due diritti degli esemplari sopra proposti, si notano le evidenti differenze di stile nella realizzazione della testa dello Zeus, L’esemplare CNG/Nomos riprende fedelmente lo stile del dilitron in bronzo con al R/ il cavallo libero, mentre l’esemplare Lanz (corrosioni a parte), sembrerebbe avere uno stile meno curato.

attachicon.gifComparazione diritti.JPG

attachicon.gifNac 52 - lot 79 gr. 20,06 - CNS II, 80.JPG

Nac 52 – lot 79

Dilitron circa 344-337, Æ 20.06 g. ZΕΥΣ ΕΛΕΥΘΕΡΙΟΣ Head of Zeus Eleutherios bearded and laureate l. Rev. ΣΥΡΑΚ − ΟΣΙΟΝ Horse prancing l. SNG ANS 536. SNG Morcom 717. Calciati 80. AMB 499.

Dalla comparazione dei rovesci, ho invece notato un particolare interessante.

attachicon.gifComparazione rovesci.JPG

Sotto le zampe posteriori del pegaso nell’esemplare Lanz, sembrerebbe esserci una Koppa (cerchiata in rosso). Questa lettera identificherebbe in Corinto e non Siracusa la zecca emittente.

Si potrebbe quindi pensare, viste le incongruenze stilistiche dei diritti e la presenza della koppa al rovescio nell’esemplare Lanz, che lo stesso non sia stato emesso da Siracusa bensì da Corinto (quindi la classificazione di Lanz sarebbe errata) e presupponendo sempre l’autenticità dello stesso, ci troveremmo di fronte ad un unicum (non ho trovato nei testi di riferimento relativi agli stateri del Tipo “Pegasi” conii che riportassero uno Zeus al R/ o al D/).

ciao

skuby


Inviato

Ho dato un'occhiata al libro:Greek Coin Type and Their Identification di Richard Plant.

è un libro che riporta "disegnate" , non fotografate, le monete con i pegasi per dare un'indicazione, comparativa e utile, per l'identificazione delle monete quando non si vedono bene i perticolari. dal numero 1261 al numero 1308 del libro riporta le figure dei pegasi sulle monete con i diritti relativi.

Potrai notare le podizioni diverse dei pegasi, delle ali, delle zampe, le lettere e le scritte sotto le zampe dei pegasi.

Al diritto noterai le diversità delle teste,elmate o meno, degli elmi, altre figure ecc.

Queste figure disegnate mi hanno sempre aiutato e dato indicazioni per l'identificazione di monete.

Però....., come giustamente dice ACRAF, se la moneta è inedita(e chi meglio di lui lo può dire?) il tutto va visto, il contenuto del libro può non bastare.

Quando poi ci sei arrivato vicino o l'hai individuata non hai che andare su altri libri ove troverai la "fotofrafia" di riferimento.

Altri libri, che certamente conoscerai, sui pegasi delle monete della lega corinzia.

di nuovo ciao

corzanopietro


Inviato

caro skuby.

se ti può servire ti mando la copia delle monete dal numero 1261 al 1308.

ciao

corzanopietro


Inviato (modificato)

caro skuby.

se ti può servire ti mando la copia delle monete dal numero 1261 al 1308.

ciao

corzanopietro

ciao, grazie anticipate.

Ho a disposizione la bibliografia per i "Pegasi" .

Riassumento i casi potrebbero essere quindi due:

1) è effettivamente una statere coniato per Siracusa (in questo caso sarebbe un conio inedito del Tipo già conosciuto);

2) è uno statere di Corinto (anche questo caso sarebbe un conio inedito di D/ e R/, ed unico esemplare conosciuto).

Stavo inoltre notando guardando gli esemplari pubblicati sui volumi "Pegasi" di R. Calciati, che la lettera Koppa, normalmente è collocata sotto la pancia del pegaso, mai sotto le zampe posteriori, come nel caso dell'esemplare Lanz .

Alleggo immagine in maggior risoluzione del "Pegaso" exLanz.

ciao

skuby

post-7579-0-55119700-1359802067_thumb.jp

Modificato da skubydu

Inviato

ciao, grazie anticipate.

Ho a disposizione la bibliografia per i "Pegasi" .

Riassumento i casi potrebbero essere quindi due:

1) è effettivamente una statere coniato per Siracusa (in questo caso sarebbe un conio inedito del Tipo già conosciuto);

2) è uno statere di Corinto (anche questo caso sarebbe un conio inedito di D/ e R/, ed unico esemplare conosciuto).

Stavo inoltre notando guardando gli esemplari pubblicati sui volumi "Pegasi" di R. Calciati, che la lettera Koppa, normalmente è collocata sotto la pancia del pegaso, mai sotto le zampe posteriori, come nel caso dell'esemplare Lanz .

Alleggo immagine in maggior risoluzione del "Pegaso" exLanz.

ciao

skuby


Inviato

caro Skuby

dalla tipologia dei pegasi che si evidenziano dal Libro "Greek Cion Types ecc ecc. che ti ho citato, riscontro che non c'è nessun diritto con la testa di Giove.

Cioè, la testa di giove non risulta sulla tipologia dei pegasi noti. riportati dal libro citato.

alla prossima

ciao


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