L. Licinio Lucullo Inviato 11 Febbraio, 2013 #1 Inviato 11 Febbraio, 2013 (modificato) RRC 367/2 - http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G256/3 RRC 367/4 - http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G256/5 Modificato 11 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo 1
L. Licinio Lucullo Inviato 11 Febbraio, 2013 Autore #2 Inviato 11 Febbraio, 2013 (modificato) Prendendo l'iniziativa dell'emissione del suo primo aureo (RRC 359/1 - http://www.lamoneta.it/topic/99794-primo-aureo-di-silla/ ) Silla ledeva le attribuzioni del Senato; la sua coniazione spianò la via all'emissione degli aurei: cinque anni dopo, a Roma, egli infatti estese l'emissione isolata fatta ad Atene. Le monete dell'86 potevano ancora essere considerate medaglie; quelle dell'81 saranno invece autentiche monete e rientrano nel sistema innovatore che si era formato e che esse dominano con il loro altero simbolismo. A partire da questa data le lettere EX S C scompaiono, per ordine di Silla o per compiacerlo, dalle serie di monete che il Senato continua ad emettere, come se quella grande istituzione si inchinasse al completo di fronte ad una volontà superiore. Campana evidenzia che la testa di Roma vale a esaltare l’identificazione del programma sillano con i destini della Repubblica; Silla si sentiva predestinato alla restaurazione degli antichi fasti repubblicani. Al retro, la presenza di un caduceo nelle mani del trionfatore significa che il trionfo (= la quadriga) è a questa data ancora auspicato. Per l'iconografia si veda anche quanto detto sui denari: http://www.lamoneta.it/topic/102161-denari-di-silla-con-manlio-torquato/ Modificato 11 Febbraio, 2013 da L. Licinio Lucullo
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