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Medaglia Alessandro VII pareri


Fabrizio19

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Bella questa medaglia , ma credo anch'io sia un riconio ottocentesco pulito.

Nelle ultime aste arrivano quasi sempre vicino ai 100€ questi riconi.

La cosa bella è che non ha difetti di rottura di conio

Gian

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Dalla assenza o poca presenza di fratture di conio e dal colore della patina.

Ti posto una medaglia originale.

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Edited by Veridio
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@@Veridio

grazie delle delucidazioni, ma una domanda mi viene....sul catalogo de la moneta, il riconio del Mazio, viene presentato così.....

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AD96/1

quindi è da supporre che abbia riconiato con coni diversi ?

Edited by Fabrizio19
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nel senso che sul catalogo il riconio del mazio ha il bordo con doppia perlinatura, questa non ha doppia perlinatura.......

quindi questa proviene da un'altro conio......era solo una curiosità.....

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Ciao, hai già visto questa discussione ?

http://www.lamoneta.it/topic/49907-medaglie-papali-originali-e-riconi/

Negli ultimi due anni, ci ho fatto caso alle tante medaglie che sono passate originali e riconi e devo dire che i primi riconi (seicento o settecento) non sono in grado di riconoscerli ma quelli ottocenteschi , secondo me, si riconoscono guardando la colorazione e consistenza del materiale e guardando i dettagli della medaglia piu' nitidi e meglio impressi.

Nella scheda catalogo anche l'originale ha il doppio bordo e concordo con Veridio che potrebbero avere sistemato il conio rifacendo il bordo o togliendolo.

Volevo anch'io mettere qualche bel riconio in collezione ma mi sono già allargato abbastanza.

Gian

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Anche io penso che sia un riconio del Mazio: uno dei riconi inziali, più accurati rispetto ad emissioni successive, spesso piuttosto rozze e con esclusivi intenti commerciali.

Alcune intelligenti osservazioni di Fabrizio favoriscono un approfondimento della questione coni/ riconi.

Il collezionista, a prima vista, si affida alla patina. Non è un indice certo , ma di grande probabilità: scura nei Mazio, più delicata con bellissimi toni cuoio negli Hamerani). Purtroppo la medaglia in questione è stata spatinata: talvolta ciò è avvenuto nel tempo per eliminare ossidazioni, altre volte per dare alla medaglia una sensazione di maggiore antichità.

Gli altri elementi indicativi del riconio, anche essi non assoluti, sono il tipo di metallo e il bordo. Il tipo di metallo del Mazio è in genere un rame rosso (già in uso anche nel 1700); i bordi delle medaglie più antiche sono meno precisi (in questo senso la medaglia di Alessandro VII in esame non sarebbe male). Ma nei riconi Mazio (soprattutto all'inizio) non mancava talvolta il desiderio di rispettare le caratteristiche delle coniazioni originali.

Nella medaglia di Fabrizio, comunque l'impressione di una patina scura ripulita e il tipo di metallo fanno pensare al conio posteriore.

Ha comunque ragione Fabrizio quando allude al fatto che l'indice certo dei riconi è dato da una attenta ricostruzione della successione dei coni (la progressiva frattura; spesso il successivo rifacimento con piccole differenze).

Sia il Bartolotti, sia il Modesti ritengono che la medaglia originale di Alessandro VI - Anno VI sia senza la doppia cornice, introdotta probabilmente poco dopo la originaria emissione perchè in epoca erano guardate con favore nello stile degli Hamerani medaglie allargate: Il catalogo fotografico del Mazio propone questa medaglia al n. 262 con doppia cornice al diritto. Ma il Mazio aveva in disponibilità anche il conio senza doppia cornice (si veda la proposta della medaglia 261 -Palazzo Quirinale). A ben guardare sembra trattarsi dello stesso conio usato con tecniche diverse: ambedue infatti hanno una escrescenza in prossimità della P di PONT.

I coni postumi della medaglia Alessandro VII - anno VI si possono identificare:

- quanto al diritto con la piccola escrescenza nella P di PONT;

- quanto al rovescio per una modesta frattura nel campo in area destra partendo dalla basilica in zona centrale.

Questi deterioramenti di conio si vedono bene nel catalogo del forum in un esemplare di bronzo, che è un evidente riconio.

La medaglia di Fabrizio non ha la doppia cornice, ha l'escrescenza al diritto molto modesta, non ha ancora la frattura al rovescio.

Si può pertanto pensare a una riconiazione Hamerani di fine 1700 o ai primi Mazio.

Questa medaglia di Alessandro VII è molto bella, come le tante annuali e straordinarie di analogo modulo, che presentano le costruzioni di chiese barocche. Personalmente cercherei per la collezione un esemplare (anche riconio), ma ben patinato.

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