gpittini Posted March 18, 2013 Share #1 Posted March 18, 2013 DE GREGE EPICURI Queste monete riconiate sono dei veri manuali di storia antica; certo, non si può pretendere anche la qualità. Eccovi un sestante siciliano, con tanto di spiga al rovescio come marchio di fabbrica. Ma c'è sotto una moneta ospite, ed è un bronzo di Siracusa del tipo Poseidone/Tridente (SNG Cop. 844, SNG Milano da 1076). Pesa 6,4 g. e misura 21 mm. Direi che al D si vede ancora molto bene Poseidone. Al rovescio invece il tridente è nascosto dalla prua di nave. Le prime due foto vogliono evidenziare la moneta siracusana. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted March 18, 2013 Author Share #2 Posted March 18, 2013 Il tridente è quasi invisibile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted March 18, 2013 Author Share #3 Posted March 18, 2013 Qui cerco di mostrare quel poco che si vede del sestante: il petaso di Mercurio, e uno dei due globetti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted March 18, 2013 Author Share #4 Posted March 18, 2013 Ecco una buona inquadratura della prora, con tanto di spiga. Confesso che non ricordo la classificazione di RRC (nonostante il mio avatar...) Secondo voi, con che precisione la potremmo datare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
acraf Posted March 18, 2013 Share #5 Posted March 18, 2013 Grazie per le immagini. In effetti costituiscono una vera pagina della storia antica. Dopo la conquista e saccheggio di Siracusa da parte delle truppe romane, nel 211 a.C., buona parte del numerario siracusano fu confiscato e i comuni bronzi siracusani con Poseidone/Tridente vennero riutilizzati dai Romani per riconiare sopra i sestanti con prora e spiga e spesso anche KA, che avevano simile intervallo ponderale. Si presume che il principale centro dove i Romani hanno riconiato queste monete fosse Katane, che era anche importante centro di raccolta e stoccaggio del prezioso grano da esportare verso Roma (da cui il simbolo spiga e l'abbreviazione KA). L'epoca della riconiazione quindi dovrebbe essere di poco successiva al 211 a.C., almeno nell'ultimo decennio del II secolo a.C. 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
caiuspliniussecundus Posted March 19, 2013 Share #6 Posted March 19, 2013 Se un sestante pesa solo 6 grammi, significa che è di riduzione unciale o infraunciale. Queste osservazioni confermano lo scritto di Plinio. Secondo il famoso passo dello studioso comasco infatti nel 217 avviene la ritariffazione del denario a 16 assi e la conseguente riduzione onciale dell’asse. Tutto torna ;) ( :blum: :blum: forse a qualcuno era sfuggito che sostengo la teoria tradizionale del denario al 269 aC.... :blum: :blum: ) 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Raistlin Posted March 21, 2013 Share #7 Posted March 21, 2013 Ciao a tutti, avrei una domanda da fare perché ho grosse lacune sulla monetazione magnogreca... ma il bronzo di Siracusa del tipo Poseidone/Tridente a che periodo viene datato? Poco prima del 211 o molto prima di questa data? Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted March 21, 2013 Author Share #8 Posted March 21, 2013 DE GREGE EPICURI Normalmente viene datato (leggo da Arslan, Silloge di Milano) fra il 274 e il 216 a.C. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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