Silla Posted May 29, 2013 Share #1 Posted May 29, 2013 Un amico Spagnolo mi ha inviato le foto di questo Semisse Fuso non si intende assolutamente di questo tipo di monetazione (tanto da definirlo un Asse)visto che colleziona Medievali. Mi è stato anche proposto un eventuale acquisto che ho dovuto declinare, e mi chiede un aiuto nel Classificarlo, sul ns. ottimo catalogo (complimenti agli autori) ho trovato una similitudine nella Serie semilibrale con la Crawford 38/2 ma sembrerebbe un poco sotto peso 51,2 gr. contro i 56,81 gr. del Semisse più leggero della serie. Visto che anche io non conosco molto bene i bronzi Repubblicani chiedo a Voi..... Grazie mille Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silla Posted May 29, 2013 Author Share #2 Posted May 29, 2013 Rovescio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silla Posted May 29, 2013 Author Share #3 Posted May 29, 2013 Sulla bilancia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L. Licinio Lucullo Posted May 29, 2013 Share #4 Posted May 29, 2013 Non so dirti se possano sussistere dubbi di autenticità, non ne ho idea. Però di semissi fusi post-semilibrali con peso calante ne ho visti passare, in asta. Questo ad esempio, classificato RRC 41/6 (venduto, credo, da Artemide)a aveva diametro di 32 mm e pesava 23 g. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
franco obetto Posted May 29, 2013 Share #5 Posted May 29, 2013 l'esemplare di silla appartiene alla serie semilibrale. l'esemplare postato da Licinio appartiene alla serie post-semilibrale....nulla di strano quindi, sul peso dell'esemplare di artemide ... per quanto riguarda l'esemplare postato da silla,a parte un peso calante(non che sia fondamentale per giudicare un fuso,ma e' sicuramente il primo campanello di allarme.....),quel terriccio coprente non mi fa una bella impressione..... se puoi ,facci una foto del bordo soprattutto in coincidenza del codolo di fusione.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
acraf Posted May 29, 2013 Share #6 Posted May 29, 2013 Non mi intendo di fusi, ma quella patina giallastra (credo detta anche "patina del deserto"), è tipica e molto comune sulle monete antiche, romane e ispaniche, trovate all'interno della Spagna. Credo che dipenda anche dalle particolari condizioni del terreno spagnolo, specie sulle Sierre, dove cè abbondanza di materiale sabbioso. Forse qualcuno può dare una spiegazione più scientifica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
aemilianus253 Posted May 29, 2013 Share #7 Posted May 29, 2013 La serie sarebbe quella post semilibrale se non sbaglio (peso e stile sarebbero quelli). Sull'autenticità lascio ad altri il testimone. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
g.aulisio Posted May 29, 2013 Share #8 Posted May 29, 2013 (edited) Personalmente propenderei ad un'attribuzione alla serie semilibrale. E concordo con Acraf rispetto alla patina, tipica di esemplari provenienti dal medio oriente ma anche dalla Spagna. Dopodiché, che il tutto sia genuino o no... difficile dirlo basandosi sulle foto. Pero' certamente verosimile, sia per cio' che concerne le caratteristiche visibili del pezzo che della sua conservazione. Quanto al fatto che aes grave romano possa essere rinvenuto in Spagna, non é un evento comune ma nemmeno eccezionale. Edited May 29, 2013 by g.aulisio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
franco obetto Posted May 30, 2013 Share #9 Posted May 30, 2013 Dopodiché, che il tutto sia genuino o no... difficile dirlo basandosi sulle foto. Pero' certamente verosimile, sia per cio' che concerne le caratteristiche visibili del pezzo che della sua conservazione. ....daccordo con Aulisio nell'avere dubbi sulla genuinita'....i fusi piu di ogni altra tipologia,posso indurre, dalla foto ,ad un giudizio errato. comunque,secondo me,la moneta non presenta concrezioni terrose ma sembra semplicemente infangata......solitamente questa tipologia di "patina"e' molto sospetta.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numizmo Posted May 30, 2013 Share #10 Posted May 30, 2013 La serie sarebbe quella post semilibrale se non sbaglio (peso e stile sarebbero quelli). Sull'autenticità lascio ad altri il testimone. 50 e passa grammi per un post semilibrale mi sembrano tantini...io pesanti più di una trentina/trentacinquina di grammi non ne ho visti un granché....casoma la confusione potrebbe essere causata dal confine decisamente labile tra l'sse semilibrale e il post semilibrale i cui pesi minimo dell'una serie e massimo dell'altra, secondo i testi, si sovrapporrebbero...anche se non sono mai riuscito a capire perché.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
aemilianus253 Posted May 30, 2013 Share #11 Posted May 30, 2013 Allora ho detto una corbelleria... Come si può ben vedere ho tanto da imparare in materia (non solo su questo) e cerco di farlo come posso. :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
g.aulisio Posted May 30, 2013 Share #12 Posted May 30, 2013 Per quanto rigurda le patine "spagnole", qualche esempio abbastanza tipico è visibile in questa pagina:http://esty.ancients.info/imit/imitationrepAE.html Quanto alla distinzione tra semilibrali e postsemilibrali, convengo con numizmo che spesso non è agevole, vedi in alcuni casi appare decisamente "artificiale", specie per i nominali divisionari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options... Awards
Silla Posted June 3, 2013 Author Share #13 Posted June 3, 2013 Grazie a tutti per le risposte che hanno contribuito a chiarirmi le idee, purtroppo non posso postare il bordo per il momento perchè la moneta è in Spagna in mano al proprietario e l'amico che me l'ha postata si faceva da garante nella eventuale vendita. Fatto sta che il prezzo e la scarsa conoscenza della materia mi hanno fatto propendere a non approfondire il mio interesse. Ma un Fuso Repubblicano prima o poi come mi piacerebbe rigirarmelo tra le mani..... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numizmo Posted June 4, 2013 Share #14 Posted June 4, 2013 Grazie a tutti per le risposte che hanno contribuito a chiarirmi le idee, purtroppo non posso postare il bordo per il momento perchè la moneta è in Spagna in mano al proprietario e l'amico che me l'ha postata si faceva da garante nella eventuale vendita. Fatto sta che il prezzo e la scarsa conoscenza della materia mi hanno fatto propendere a non approfondire il mio interesse. Ma un Fuso Repubblicano prima o poi come mi piacerebbe rigirarmelo tra le mani..... Va là, che non t'è andata male.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silla Posted June 4, 2013 Author Share #15 Posted June 4, 2013 Va là, che non t'è andata male....Pensi possa essere un Falso ? Premetto che solitamente con questo amico spagnolo prima spedire poi pagare, nel caso del Semisse non ne abbiamo mai parlato comunque falso o no meglio così hai ragione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
L. Licinio Lucullo Posted June 4, 2013 Share #16 Posted June 4, 2013 Non è che sembri falsa. E' che si tratta di un'emissione di non facile reperibilità, in uno stato di conservazione decisamente elevato, per di più con una bellissima patina. Monete così trovano facilmente mercato a un'asta, spuntando prezzi elevati. Perché mai, allora, un privato dovrebbe venderla brevi manu? 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
numizmo Posted June 5, 2013 Share #17 Posted June 5, 2013 Non è che sembri falsa.E' che si tratta di un'emissione di non facile reperibilità, in uno stato di conservazione decisamente elevato, per di più con una bellissima patina.Monete così trovano facilmente mercato a un'asta, spuntando prezzi elevati.Perché mai, allora, un privato dovrebbe venderla brevi manu? Perché invece di aspettare mesi per riscuotere prenderebbe i soldi subito e pochi di meno di quelli che, defalcata la percentuale da pagare alla casa d'aste,gli arriverebbero in tasca. Considera che se la casa d'aste realizzasse 1500 euro diritti compresi, al conferente entrerebbero in tasca 1000 euro scarsi.E dopo 5/6 mesi tra conferimento e pagamento ........meglio pochi maledetti e subito... 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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