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Risposte migliori

Inviato

Salve a tutti

Al convegno di Verona ho visto una moneta classica d'oro che vorrei acquistare,dato che ancora il commerciante non l'ha venduta,pero' sono un po' in difficolta' perche' la moneta presentava delle tracce di calcare molto aggregato e duro e proprio sotto queste tracce una specie di ossido ferroso nero come della ruggine.

Allora mi chiedo? è possibile che sull' oro antico possa avvenire un processo del genere e se avviene in quali condizioni si verifica?inoltre e' possibile eventualmente pulire la moneta da queste impurita' e con che cosa?

Ringrazio anticipatamente tutti quelli che risponderanno a questa mia richiesta


Inviato

Ho dimenticato di scrivere che presentava molti graffi


Inviato

non c'e' nessuno che mi puo' aiutare


Inviato

non c'e' nessuno che mi puo' aiutare

Forse se ti fai mandare delle foto e le posti potranno consigliarti meglio. Il commerciante cosa ti ha detto riguardo le incrostazioni?

L'oro è un materiale eterno, non si rovina di solito, probabilmente mettendola a bagno in acqua distillata per un po' di tempo riusciresti a migliorare la situazione, ma bisognerebbe vederla. Ciao, Giò

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Inviato

Indubbiamente qualche foto aiuterebbe nel giudizio.

Sarebbe utile comprendere le reali dimensioni di queste incrostazioni; secondo te si tratta di incrostazioni calcaree, perché? Di che colore sono?

L'ossido ferroso di cui scrivi, lo definisci "ossido ferroso nero come della ruggine", quindi secondo te è rosso scuro/marrone o proprio nero come il carbone?

Tieni presente che anche i nominali d'oro, per quanto generalmente composti da oro quasi puro, contengono una piccola quantità di altri metalli tra cui, quelli più abbondanti sono il rame e l'argento. Proprio per questa ragione, come del resto avviene con i nominali argentei contenenti una percentuale di rame, la percentuale del metallo meno nobile tende ad ossidarsi per tornare al suo stato primordiale di minerale. Quindi, sebbene l'oro non è affetto dal fenomeno dell'ossidazione nemmeno dopo millenni, gli eventuali altri metalli con esso miscelati sono soggetti ad ossidarsi e generalmente, per un naturale fenomeno elettrochimico, a migrare verso la superficie del tondello.

E' possibile quindi che sulla moneta di cui parli siano presenti alcuni prodotti di corrosione del rame contenuto in lega.

Contemporaneamente però, dovendosi trattare di un nominale in metallo quasi puro, dovremmo aspettarci incrostazioni piuttosto piccole.

Se effettivamente si trattasse di "cuprite" rossa allora potrebbe essere valida la spiegazione di cui sopra, diversamente, se le incrostazioni sono molto estese occorre domandarsi se l'esemplare possa essere un suberato (dunque solo ricoperto da un sottile strato di metallo puro), se invece il colore delle incrostazioni è nero come il carbone occorre verificare che non si tratti di inclusioni derivanti da una tecnica fusoria (solitamente le fusioni antiche avevano l'inconveniente di inglobare particelle di carbone o scorie nel metallo fuso).

Per tutti questi motivi sarebbe meglio vedere qualche buona fotografia.

Riguardo la rimozione delle incrostazioni credo sia ancora necessario vedere le immagini per capire se la rimozione può di fatto lasciare una sgradevole mancanza sul metallo sottostante.

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Inviato

@centurioneamico

Purtroppo non sono in possesso della foto,riguardo il calcare ho visto che e' di colore biancastro di dimensioni ridotte e si trova solo in pochi punti ed e' come quello che si trova nei nominali in bronzo molto compatto ed aggregato,escluderei con un alta percentuale che si tratti di calcare posticcio,l'ossido ferroso presente maggiormente sotto le incrostazioni ma anche in altri punti dove non ci sono incrostazioni è di colore nerastro e non rossastro ma non mi ha dato l'mpressione di inglobazione di carbone in quanto risulta essere disteso in maniera uniforme e senza crateri o corrosioni da probabile fusione,escluderei il suberato al 100%.

Ho gia' visto in qualche solido autentico questa specie di ruggine nera che non ne deturpava la visione evidentemente non hanno neanche tentato di toglierla per evitare di danneggiarlo.

Capisco che senza foto non e' possibile dare delle indicazioni pero' volevo capire se mi trovo di fronte ad una moneta autentica o meno visto che e' la prima volta che mi succede di vedere del calcare assieme a dell' ossido su una moneta d'oro.

Grazie comunque per la risposta desideravo chiedere a centurione un'ultima cosa, proprio per avere la certezza dell'autenticita',se gli e' mai capitato personalmente di vedere una moneta con queste caratteristiche.


Inviato

Se sei certo che non è suberata e le concrezioni ti risultano antiestetiche, puoi mettere a bagno la moneta in qualsiasi tipo di acido, esclusa l'acqua regia. Le concrezioni si toglieranno senza particolari problemi. All'inizio parlavi anche della presenza di graffi. Sei certo che le concrezioni sulla moneta siano originali e non piuttosto "postume", fatte appositamente per mascherare un po' i graffi? Nel tempo, si son viste monete con le caratteristiche di cui ti parlo. Certo, come diceva chi mi ha preceduto, una foto sarebbe fondamentale per giudicare con cognizione di causa.


Inviato

Se sei certo che non è suberata e le concrezioni ti risultano antiestetiche, puoi mettere a bagno la moneta in qualsiasi tipo di acido, esclusa l'acqua regia. Le concrezioni si toglieranno senza particolari problemi. All'inizio parlavi anche della presenza di graffi. Sei certo che le concrezioni sulla moneta siano originali e non piuttosto "postume", fatte appositamente per mascherare un po' i graffi? Nel tempo, si son viste monete con le caratteristiche di cui ti parlo. Certo, come diceva chi mi ha preceduto, una foto sarebbe fondamentale per giudicare con cognizione di causa.

Dal tipo di calcare biancastro molto aggregato,consistente e duro penso di escludere la manomissione postuma,solo come ho gia' detto prima e' che non ho mai visto delle monete d'oro con queste caratteristiche che sono riconducibili all' argento e volevo la conferma da parte di qualcuno se gli e' capitato di vedere qualche moneta d'oro antica con queste caratteristiche di calcare e di ossidazioni.

Una domanda da profano ma l' acido assieme al calcare non toglie anche la velatura che si forma sull'oro antico facendo diventare lucida la moneta


Inviato

Dipende da quello che si vuole. La botte piena e la moglie ubriaca non sono conciliabili. L'acido riporta l'oro a "zero", perciò le velature o le concrezioni vanno via. Non necessariamente ci si troverebbe di fronte una moneta lucidata come ad esempio se provenisse da montatura, ma certo sarebbe pulita. Escludendo la pulitura chimica, in alternativa, potresti operare con bisturi e microscopio ed è tutt'altro che semplice. Come ovvio, il lavoro dovrebbe essere fatto da una persona esperta. E certamente presenta dei costi. Non so di che moneta parliamo, ma ne vale la pena?

Per il resto, visto che abbiamo fatto una discussione quasi sul nulla, dal momento che non abbiamo avuto la possibilità di vedere una foto, ci auguriamo che tu possa acquistarla ed in seguito mostrarcela.


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