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bitcoin


annovi.frizio

Risposte migliori

non mi sono mai interessato a riguardo, quindi non so dirti di più di quanto si possa reperire sul web; ho visto che come argomento è abbastanza trattato ( articoli su blog o giornali, forum, video su youtube )

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Solaaaaaa :director:

Dovrebbe essere qualcosa di analogo alla dhana, una "moneta" convertibile che altro non era che una raccolta di soldi da polli.

A quanto ne so, sono finiti tutti al gabbio :ph34r:

Da internet è sparito tutto, sopravvive solo la copia cache del sito:

https://webcache.googleusercontent.com/search?hl=it&q=cache:lyTghaoQTmkJ:http://www.dhana.org/%2Bdhana&gbv=2&ct=clnk

E il programma:

http://holos.unigov.org/holosbank.com/dhana/Dhana%20e%20scambio.htm

Anche Wikipedia ha cancellato tutto :ph34r:

Modificato da heineken79
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  • ADMIN
Staff

No, non e' una sola e anzi ci sono mercati dove e' possibile acquistare esclusivamente con bitcoin.

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No, non e' una sola e anzi ci sono mercati dove e' possibile acquistare esclusivamente con bitcoin.

Penso che Heineken intendesse che il sistema è una "sola", riguardo alla mia richiesta di sapere quanto costa, chiaramente per chi lo usa.

Penso a Pay-pal...il sistema è comodissimo ma ci costa parecchio ad ogni operazione. Ciao

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Awards

Ma nessuno sa quanto mi costerebbe un'operazione fatta con 'sti bit? :lol:

Nel senso che se voglio comprarci qualcosa quanto pagherei di commissione?

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Awards

Ieri sera ho spento la tv e ho approfondito questa cosa dei bitcoin.

Come idea, di per sè, non è poi così farlocca: sostanzialmente si crea dal nulla una moneta con delle regole ben precise - soprattutto per evitare inflazione - che poi si scambia e si spende, in maniera fiduciaria, senza intermediari o autorità centrali che fanno da garanti.

All'inizio, secondo formule matematiche che non sto qui a dire, hanno stabilito come si crea questa moneta.

Praticamente, per ottenere bitcoin si doveva mettere a disposizione nella rete peer-to-peer il proprio PC per dei calcoli matematici - chissà quali e per quale scopo? - al termine dei quali si otteneva una ricompensa in bitcoin da spendere.

Siccome la produzione dei bitcoin diminuisce nel tempo - semplifico - fino ad azzerarsi al raggiungimento di 21.000.000 di BTC in circolazione, il sistema dovrà sopravvivere così senza la creazione di nuova moneta sviluppando - dicono - la concorrenza e stimolando i prezzi - sempre in bitcoin - a scendere.

Ebbene, oggi mettere il PC a disposizione nella rete per "generare" bitcoin è diventato anti-economico: cioè si usa più corrente elettrica con una maggiore potenza di calcolo per ottenere pochissimi bitcoin (nell'ordine di centesimi di euro al cambio).

E allora?

Nè più nè meno che con qualsiasi altra valuta, i bitcoin si scambiano, si comprano e si vendono.

C'è un mercato tipo Forex dove si specula sul prezzo (o meglio sul cambio contro altre valute), ci sono i cambiavalute per pagare in Euro e ricevere bitcoin e per cambiare bitcoin e ricevere Euro (o dollari o sterline...), ecc. ecc.

Come qualsiasi altra valuta.

Tutto ciò senza che alcuno garantisca per questa moneta: sugli euro ci fidiamo (?) :blum: della BCE scritta sopra che garantisce il pezzo di carta per il valore scritto sopra, gli americani si fidano della Federal Reserve che garantisce i loro dollari, ecc. ecc.

Per i bitcoin non garantisce nessuno, perchè non c'è un'autorità centrale che lo fa e persino l'inventore (o gli inventori) di questo sistema sono anonimi e non si sa chi siano.

I bitcoin hanno avuto anche problemi - tralascio che si possano rubare come gli euro sul conto in banca o i contanti nel portafoglio -: ad aprile di quest'anno in un giorno il cambio bitcoin-valute è crollato del 50% dovuto, pare, ad un problema informatico.

Ma chi può esserne sicuro al 100% se non c'è controllo e non c'è un garante?

E parecchi si sono ritrovati con bitcoin deprezzati, come fossero Parmalat o Cirio.

Casi di studio dicono - ma andrebbe verificato con mano - che molti si sono arricchiti con questo sistema soprattutto all'inizio, quando era poco conosciuto, dove 1 bitcoin valeva circa 16€ e oggi ne vale circa 100€ ma ha raggiunto anche punte molto alte in passato (sui numeri precisi non sono granchè sicuro vado a memoria).

Alla fine di tutta questa disamina :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy:

Cui prodest?

Perchè devo spendere degli euro per comprare dei bitcoin - che posso apprezzarsi o deprezzarsi, come i dollari, ma senza alcuna garanzia - e spenderli per comprare dei beni o servizi oppure vendere dei beni e servizi, incassare bitcoin che poi dovrò riconvertire in Euro (e non gratuitamente perchè si pagano commissioni), proprio come fossero dollari?

Gli stessi fruitori di bitcoin consigliano di non risparmiare in bitcoin - cioè tenere fermi i soldi sul conto - perchè possono perdere valore.

Io per la spesa di tutti i giorni i bitcoin mi sa che non arriverò mai ad usarli.

Per cui, cui prodest?

Ai posteri l'ardua sentenza.

:lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy: :lazy:

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