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Inviato
A mio parere è stata portata al collo con devozione.
agrì

Inviato
qui sta la devozione...

Inviato
Concordo con te Agrippa, in effetti il foro al dritto è posizionato rovinosamente sulla testa dell'imperatore, al rovescio invece sembra fatto apposta in modo tale da non rovinare quello che fu il primo simbolocristiano.
Provabilmente chi lo portava al collo lo usava come noi oggi usiamo il crocifisso.. ;)

Inviato
Devozione religiosa o solo cristiana ?
E' importante specificare.....

Inviato
Nel caso specifico direi si possa trattare anche di devozione cristiana visto il simbolo raffigurato, anche se non dobbiamo dimenticare che con le monete i romani costruivano spesso anche piccoli gioielli da donna o borchie ornamentali...

Inviato
In linea di massima sono d'accordo con centurioneamico, però mi lascia perplesso il fatto che il foro sia fatto lateralmente al simbolo cristiano (così come di fianco alla testa) e non superiormente come sarebbe più facile aspettarsi. Inoltre la testa dell'imperatore non viene trafitta di netto dal foro. Io lascerei un piccolo spazio al semplice ornamento.

P.S.: è solo una supposizione, io di monete romane ne so tanto quanto un homo abilis dell'auto...

Inviato
Il post dell'amico joker79 sembra preso dalla mia tastiera.
Non è che siamo collegati e non lo sappiamo? :P

Inviato
[quote name='joker79' date='05 dicembre 2004, 23:25']In linea di massima sono d'accordo con centurioneamico, però mi lascia perplesso il fatto che il foro sia fatto lateralmente al simbolo cristiano (così come di fianco alla testa) e non superiormente come sarebbe più facile aspettarsi. Inoltre la testa dell'imperatore non viene trafitta di netto dal foro. Io lascerei un piccolo spazio al semplice ornamento.

P.S.: è solo una supposizione, io di monete romane ne so tanto quanto un homo abilis dell'auto...
[right][post="7009"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]
Le nostre possono essere certamente solo delle supposizioni; ma ciò che mi ha fatto subito pensare ad un certo interesse per il simbolo cristiano sta nel fatto che come puoi vedere il foro al rovescio si trova esattamente fra i due segni che formano la croce, come se l'autore di tale operazione avesse preso bene la misura; al contrario al dritto, il foro va a incidere la capigliatura dell'imperatore.
E poi volendo fare il foro nella parte superiore della croce (come hai giustamente osservato), questo avrebbe inevitabilmente toccato il disegno inquanto non c'è spazio a sufficienza; per concludere penso poi che una croce, così come è rappresentata, rimane tale da qualunque lato la si osserva (questo giustificherebbe il foro in quella posizione).
Ad ogni modo la cosa più affascinante è che l'alone di mistero che avvolge questi oggetti non ci permetterà mai di conoscere l'esatta verità :)

Inviato (modificato)
Grazie a tutti per gli interventi.
Indubbiamente il possessore della moneta-collana-medaglia era cristiano
se non lo fosse stato avrebbe scelto un'altra moneta come ha fatto quest'altro romano .
Inoltre mi preme di dire che il nostro "cristiano" ha voluto dare a Cesare quel che è di Cesare (o aveva paura di Cesare) ubicando il foro nel solo punto dove era rispettata sia l'integrità dell'imperatore che quella del Cristogramma.
agrì Modificato da agrippa

Inviato
...per comprovare che i Cristiani erano piu rispettosi dei Pagani già nel 350-352 aggiungo altri due esempi.
agrì

Inviato
[quote]una croce, così come è rappresentata, rimane tale da qualunque lato la si osserva[/quote]
Ad essere precisi non si tratta di una croce, ma del simbolo P X , lettere greche Rho e Chi, Iota, il monogramma di Cristo XPI[Sigma]TO[Sigma].

Inviato
...e con questa le majorine di Magnenzio sono 5.

Possiamo dire che su cinque romani due erano cristiani, due pagani e uno agnostico ? ;)

Inviato
[quote name='Mirko' date='06 dicembre 2004, 13:19']Ad essere precisi non si tratta di una croce, ma del simbolo P X , lettere greche Rho e Chi, Iota, il monogramma di Cristo XPI[Sigma]TO[Sigma].
[right][post="7025"]<{POST_SNAPBACK}>[/post][/right][/quote]
Quanto dici è esatto, ma lo stesso simbolo che inizialmente raffigurava una X del monogramma (come tu giustamente dici) paradossalmente si trasformerà nel crocifisso in epoca bizantina. Non è da escludere dunque che la moneta dell'epoca di Massenzio, sia finita poi in mano ai posteri bizantini che, trattando la moneta come un cimelio, ne hanno fatto un monile visto e considerato il simbolo cristiano riportato sul rovescio.
Restano comunque tutte supposizioni..

PS: x Agrippa, collezioni monete forate? :)

Inviato
Concordo sul fatto che il chi/rho a tutto campo rappresenti un simbolo devozionale che verrà comunemente rappresentato sugli scudi dei soldati almeno fino A Giustiniano. Nutro forti riserve circa la tolleranza dei cristiani nei confronti degli altri. Da Graziano in poi diventano una comunità fanatica e potente. A più riprese tentano di sopprimere i culti pagani (soprattutto nella pars occidentalis più legata alla tradizione dei padri), distruggono templi, perseguitano le correnti minoritarie (vedi l'arianesimo, donatismo, tendenze monofisite) che fioriscono in seno al cristianesimo stesso. Sant'Ambrogio tiene in scacco Teodosio indebolendo pericolosamente lL potere imperiale. sarà l'inizio della fine...altro che barbari

Inviato
Ciao Apostata, ho letto diversi libri sulla materia "caduta dell'Impero Romano" ed ho scoperto che, se ufficialmente tutti i riti pagani venivano condannati, all'interno delle mura casalinghe tutto era rimasto pressochè invariato e i romani che ormai si ritenevano "Cristiani" continuavano ad effettuare molti degli antichi riti pagani in segreto.
In oltre anche ufficialmente, a più riprese, furono in molti fra i personaggi più influenti che tentarono di reinstaurare il paganesimo e a tutti gli effetti, chi praticava riti pagani difficilmente veniva condannato e, più spesso, si chiudeva un occhio. Tutto ciò rimase invariato per molto tempo annche se per la "storia" il paganesimo era caduto ormai già da molti anni...
Personalmente credo che la vera caduta dell'impero vada ricercata molto prima, ovvero dal momento in cui l'impero è diventato tale; il vero popolo romano, quello patriotta, fiero e autonomo della repubblica, con l'avvento della ricchezza e delle colonie finì per sparire lasciando il posto ad un popolo rammollito, patria di uomini provenienti da tutto il mondo conosciuto, privi di senso della patria. Tutto ciò ha portato poi ad una "guerra" di religione con il cristianesimo e i tanto temuti barbari (temuti solo perchè ormai non esisteva più una patria da difendere).

Questo è il mio pensiero... :)

Inviato
Ciao centurione amico, il discorso della caduta e delle mille ragioni che la determinarono mi interessa molto e, in effetti, nel mio post precedente ho schematizzato molto tanto per lanciare una provocazione ;-) Il grande latifondo, l'impoverimento del cittadino comune, la macchina fiscale dello stato, la corruzione, i barbari arruolati in massa, il cristianesimo, la fine degli ideali patriottici (in favore di quelli ultraterreni.........sono tutte cause concomitanti sebbene, idea mia personalissima, come per l'estinzione dei dinosauri(?) ci dev'essere un fattore decisivo e mistrerioso che paralizza le forze dell'impero d'occidente nel V secolo. Ho pochi indizi, ma sospetto che un pauroso calo demografico (grande carestia? pestilenza?) abbia spalancato le porte del limes occidentale alle trasmigrazioni barbariche. Guardate come lo stile delle monete bronzee diventa caotico e grezzo tanto per tornare a parlare di numismatica.
Mi spiace che la trattazione si sia allontanata troppo dalla moneta di Magnenzio...ma la tentazione di parlare della caduta è sempre forte!

PS: a favore di quanto osservato da Centurioneamico mi piace ricordare che il famoso detto "scoprire gli altarini" affonda le sue radici nel culto degli antenati che veniva fatto in privato in molte case dell'impero occidentale ancora ai tempi di Teodosio, Onorio, Valentiniano III. Se questi altarini pagani venivano scoperti...non sempre l'ortodossia si dimostrava tollerante!

Inviato
Dalle vostre risposte vedo che siete tutti più ferrati di me in materia, perciò torno con felicità a rispondere a quesiti di cui so un minimo e lascerò alla lettura interessata questo e altre discussioni... :D

Inviato
Per evitare di finire a discutere sul sesso degli angioli.... rimetto la discussione sul tema : "moneta col buco".

centurione mi sollecita :
""
PS: x Agrippa, collezioni monete forate?
""
No centurione non colleziono monete bucate.... anche se nella mia estemporanea "raccolta" ce ne sono moltissime....
Anzi dirò di piu.
1° - Non ho mai incontrato monete della repubblica con il buco.
2° - Da Augusto in poi quasi tutti gli imperatori sono stati portati al collo...
3° - La moneta al collo era un vezzo comune del soldato romano ....
4° - Il ritratto dell'imperatore era fedele perchè imposto dal realismo
5° - Avere a portata di mano la foto dell'imperatore era utile per il suo riconoscimento qualora nella vita si avesse avuto la fortuna di incontrarlo.
(A dimostrazione che questo 5° punto era forse il motivo principale posso dire che in molti casi -almeno fino alla tetrarchia- l'imperatore è appeso a testa in giù..... il riconoscimento dell'imperatore era più rapido).
6° - Le monete d'argento con il buco rispecchiano il rapporto che esisteva tra loro e le monete di bronzo.
agrì

Inviato
.....scusate....

Quel che vedete è un mezzo follis di Massenzio.... dalla zecca di Ostia. ;)
agrì

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