Vai al contenuto
IGNORED

Una medaglia per la pace


dominguez

Risposte migliori

Gentili amici,

Posseggo da sempre una medaglia commemorativa del VI° congresso della Lega Universale per la Pace - Lugano 1872 -

Dimensioni 47mm. peso grammi 32. Certo non è argento, è una lega per me indecifrabile

Vi sarei grato se sapeste dirmi qualcosa sulla medaglia, di cui allego le foto, della sua storia e possibilmente il suo valore.

Ringrazio e saluto tutti cordialmente.

Dominguez

post-30141-0-13228100-1380725975_thumb.j

post-30141-0-97690200-1380726008_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Ciao Domingue : difficile capire da una foto in quale metallo sia stata realizzata questa medaglia, forse in una lega con alluminio, zinco, piombo...bisognerebbe esaminarla va vicino per formulare una ipotesi.

Se digiti su un motore di ricerca "Lega Universale della Pace e Libertà" puoi trovare interessanti notizie su questo organismo, peccato che cinquant'anni dopo abbiano avuto luogo in breve tempo le due guerre mondiali malgrado i propositi di pace da tempo dichiarati a livello internazionale.

L'allegoria al verso , non soffocata da alcuna scritta, è molto piacevole alla vista, come è accurata e bene impaginata la scritta al recto, circondata dalle fronde di ulivo simbolo di pace (poi vennero le fronde di quercia, ma questa è un'altra storia...)

Sicuramente ha un valore commerciale, ma al riguardo sono sempre restio ad azzardare delle cifre, non essendo un commerciante del settore.

Medaglia interessante, una piccola testimonianza storica. Saluti.

@@dominguez

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao Domingue : difficile capire da una foto in quale metallo sia stata realizzata questa medaglia, forse in una lega con alluminio, zinco, piombo...bisognerebbe esaminarla va vicino per formulare una ipotesi.

Se digiti su un motore di ricerca "Lega Universale della Pace e Libertà" puoi trovare interessanti notizie su questo organismo, peccato che cinquant'anni dopo abbiano avuto luogo in breve tempo le due guerre mondiali malgrado i propositi di pace da tempo dichiarati a livello internazionale.

L'allegoria al verso , non soffocata da alcuna scritta, è molto piacevole alla vista, come è accurata e bene impaginata la scritta al recto, circondata dalle fronde di ulivo simbolo di pace (poi vennero le fronde di quercia, ma questa è un'altra storia...)

Sicuramente ha un valore commerciale, ma al riguardo sono sempre restio ad azzardare delle cifre, non essendo un commerciante del settore.

Medaglia interessante, una piccola testimonianza storica. Saluti.

@@dominguez

Ciao,

ti ringrazio per l'accurata e sapiente disamina.

Cercherò il sito che mi indichi, deduco dalle tue parole quella che è una conferma , ovvero che trattasi di medaglia rara, e purtroppo, hainoi, non auspice di pace visto ciò che sarebbe seguito.

Le fini fattezze che, unico tu mi fai notare, rendono ora ai miei occhi ancor più piacevole il pezzo.

Continuerò la ricerca

Grazie!

Dominguez

Link al commento
Condividi su altri siti


Molto interessante il ruolo centrale del berretto frigio nell'allegoria.

A ben guardare le due figure allegoriche dovrebbero rappresentare la Marianne (a sinistra, che regge il berretto frigio, raffigurazione della Francia) ed Helvetia (a destra, figura allegorica rappresentante l'indipendenza della Svizzera) riconoscibile per i capelli raccolti da una coroncina.

Alla conferenza di Lugano del 1872 Victu Hugo indirizzò una lettera con cui, in modo visionario, rappresentava la nuova Europa che "poteva" essere, che io ho indegnamente tradotto (nella speranza che Victor Hugo non si rivolti nella tomba...??)

“L’avenir de l’Europe”

Noi avremo questi grandi Stati Uniti d’Europa, che coroneranno il vecchio mondo come gli Stati Uniti d’America coronano il nuovo. Noi avremo lo spirito di conquista trasfigurato in spirito di scoperta; noi avremo la generosa fraternità delle nazioni al posto della feroce fraternità degli imperatori; noi avremo la patria senza le frontiere, il bilancio senza il parassitismo, il commercio senza la dogana, la circolazione senza le barriere, l’educazione senza la brutalità, la giovinezza senza la caserma, il coraggio senza il combattimento, la giustizia senza il patibolo, la vita senza l’omicidio, la foresta senza la tigre, il solco senza la spada, la parola senza il bavaglio, la coscienza senza il giogo, la verità senza il dogma, Dio senza il prete, il cielo senza l’inferno, l’amore senza l’odio. La spaventosa legatura della civilizzazione sarà sconfitta, sarà tagliata. Sul mondo ci sarà un flusso di luce. Cos’è tutta questa luce? E’ la libertà. Cos’è tutta questa libertà? E’ la pace.

Victor Hugo

Come già scritto da altri a questi momenti seguirono due guerre mondiali e 130 anni di divisioni ed ancora oggi il sogno si è realizzato solo in parte (sigh!)....ma non bisogna disperare.

Un saluto

Mario

Modificato da mariov60
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


A ben guardare le due figure allegoriche dovrebbero rappresentare la Marianne (a sinistra, che regge il berretto frigio, raffigurazione della Francia) ed Helvetia (a destra, figura allegorica rappresentante l'indipendenza della Svizzera) riconoscibile per i capelli raccolti da una coroncina.

Alla conferenza di Lugano del 1872 Victu Hugo indirizzò una lettera con cui, in modo visionario, rappresentava la nuova Europa che "poteva" essere, che io ho indegnamente tradotto (nella speranza che Victor Hugo non si rivolti nella tomba...??)

“L’avenir de l’Europe”

Noi avremo questi grandi Stati Uniti d’Europa, che coroneranno il vecchio mondo come gli Stati Uniti d’America coronano il nuovo. Noi avremo lo spirito di conquista trasfigurato in spirito di scoperta; noi avremo la generosa fraternità delle nazioni al posto della feroce fraternità degli imperatori; noi avremo la patria senza le frontiere, il bilancio senza il parassitismo, il commercio senza la dogana, la circolazione senza le barriere, l’educazione senza la brutalità, la giovinezza senza la caserma, il coraggio senza il combattimento, la giustizia senza il patibolo, la vita senza l’omicidio, la foresta senza la tigre, il solco senza la spada, la parola senza il bavaglio, la coscienza senza il giogo, la verità senza il dogma, Dio senza il prete, il cielo senza l’inferno, l’amore senza l’odio. La spaventosa legatura della civilizzazione sarà sconfitta, sarà tagliata. Sul mondo ci sarà un flusso di luce. Cos’è tutta questa luce? E’ la libertà. Cos’è tutta questa libertà? E’ la pace.

Victor Hugo

Come già scritto da altri a questi momenti seguirono due guerre mondiali e 130 anni di divisioni ed ancora oggi il sogno si è realizzato solo in parte (sigh!)....ma non bisogna disperare.

Un saluto

Mario

Grazie Mario per la dotta disamina della medaglia.

Con le tue note interessanti hai aggiunto pezzi davvero importanti a questo puzzle che sto tentando di costruire.

Grazie ancora.

Dominguez

Link al commento
Condividi su altri siti


Molto interessante il ruolo centrale del berretto frigio nell'allegoria.

Si Aulisio, in effetti anche altri hanno notato il dettaglio. Particolare ma non fuori contesto (vedi la disamina di Mario)

Grazie

Link al commento
Condividi su altri siti


Assolutamente non fuori contesto. Pero' estremamente "rivoluzionario". Soprattutto se considerato che la medaglia é del '72, l'anno successivo alla durissima repressione della Comune di Parigi. E Victor Hugo é, in quegli anni, in esilio...

Concordo sull'identificazione delle due figure (il seno scoperto -se tale, non vedo bene- di quella di sinistra sarebbe una inequivocabile citazione di Delacroix).

Rispetto agli oggetti a terra, che interpreto come simboli di qualcosa da cui le due figure si sono liberate o si devono liberare, é abbastanza immediato il riferimento al II Impero (caduto nel 1870) per quel che riguarda la Marianna (catene e scettro).

Ma la cornucopia dell'Helvetia che puo' significare? I conti svizzeri? :D

A parte gli scherzi, credo che sia la prima volta che mi capita di vedere la cornucopia posta in un'accezione negativa.

Modificato da g.aulisio
Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Supporter

A me sembrano i frammenti di una catena quelli che si vedono ai piedi della Marianna, simbolo di libertà per eccellenza.

Ringrazio Mario per la traduzione del bellissimo passo di V. Hugo, un vero antesignano dell'Unione Europea : se allora il suo sogno avesse potuto trovare realizzazione, le due guerre mondiali probabilmente non ci sarebbero state.

Ma non è con i se che si fa la storia.....

Modificato da sandokan
Link al commento
Condividi su altri siti


A me sembrano i frammenti di una catena quelli che si vedono ai piedi della Marianna, simbolo di libertà per eccellenza.

E' quello che ho scritto:

- Catena spezzata e scettro ai piedi della Marianna (normale e con un preciso riferimento storico).

- Cornucopia ai piedi dell'Helvetia. E qui il riferimento é un po' meno ovvio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

A me sembrano i frammenti di una catena quelli che si vedono ai piedi della Marianna, simbolo di libertà per eccellenza.

Ringrazio Mario per la traduzione del bellissimo passo di V. Hugo, un vero antesignano dell'Unione Europea : se allora il suo sogno avesse potuto trovare realizzazione, le due guerre mondiali probabilmente non ci sarebbero state.

Ma non è con i se che si fa la storia.....

Grandi...

D.

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.