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TRAVER FABREGA C. - E' falso il mio denario?


Risposte migliori

E' passato piu' di un anno ormai da quando trovai su un sito internet spagolo questo testo sui falsi.

Grazie all'aiuto di un'amica traduttrice ne avevamo creato una versione provvisioria in italiano. ma solo con l'aiuto di un amico del forum e di @@acraf siamo riusciti rendere il testo usufruibile a tutti.

Il testo tratta soprattutto denari romani fusi attra con tante belle foto. Viene analizzata in dettaglio la tecnica della fusione, la piu' semplice da riconoscere ma anche la piu insidiosa in quanto molto diffusa. Una tecnica che non passera' mai di moda per la sua semplicita' di realizzazione.

Si tratta di una tecnica che se applicata con criterio non puo essere smascherata attraverso lo stile ma solo da tante piccole tracce piu o meno evidenti.

Il libro ci guida alla ricerca di tutti gli indizi utili. Il fatto di analizzare un denario romano non preclude l'applicazione di tutti gli espedienti a qualsiasi altra monetazione ottenuta per fusione. SI tratta dunque di concetti universali.

Il libro e' un mezzo che fornisce linee guida e riferimenti, come punto di partenza per approcciare e provare a contrastare il mondo dei falsi.

La realizzazione del libro e' stata possibile grazie alla traduttrice Alessia Santangelo, ai gia' citati @@acraf, ad un amico del forum e alla Libreria Classica editrice Diana Classica che ha creduo nel progetto. Nella revisione di un capitolo ho chiesto aiuto anche al nostro amico Centurione, che per problemi di impegni personali non ha potuto dare contributi maggiori.

Ringrazio anche l'autore del testo per avere accettato la proposta di una traduzione e di una pubblicazione cartacea.

Questo e' il link:

http://www.classicadiana.it/libreria/content/traver-fabrega-c-e-falso-il-mio-denario

Ciao!!!

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Desidero solo richiamare l'attenzione che in pratica mancano opere che si occupano con sufficienti dettagli le tecniche di falsificazione e come riconoscerle, in questo caso prendendo in esame soprattutto i denari romani imperiali.

E' stato un piacere dare una mano al fine di rendere fruibile e facilmente comprensibile in italiano l'opera di un autore spagnolo, noto collezionista di denari imperiali, e trovare anche un editore disposto a stampare con un prezzo di copertina molto contenuto a fronte di un elevato numero di foto a colori.

Senza dubbio l'argomento è molto sentito e debbo dire pure a livello accademico. Più volte sono stato avvicinato da vari studiosi preoccupati per la fioritura di falsi e che auspicavano la pubblicazione di studi mirati sui falsi.

Spero che anche altri, con adeguata esperienza, sentano l'opportunità di diffondere immagini dimostrative.

E' vero che i falsari ci saranno sempre e che le tecniche saranno sempre più sofisticate, ma almeno cerchiamo di imparare qualcosa sulle tecniche più comuni, specialmente la fusione.

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Vi do altre info per l'acquisto:

Il libro è venduto al prezzo di 20 Euro agli abbonati della rivista 'Monete Antiche', a cui bisogna aggiungere 5 euro per le spese di spedizione contrassegno

Inoltre volevo sentire il parere di @@numizmo, @@babelone, @@vitellio e @@gionnysicily mi farebbe piacere avere dei loro commenti.............

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Purtroppo anch'io non ho ancora avuto modo di leggere questa edizione italiana, quindi non posso esprimermi a pieno, salvo dicendo che comunque è una buona iniziativa tesa a chiarire concetti e aiutare a scoprire qualche verità.

Ben vengano iniziative simili!

Mi riservo di dare un parere a lettura avvenuta, anche se purtroppo negli ultimi tempi "latito" un po' dal forum a causa di una cronica mancanza di tempo. :blush:

Prendo al volo l'occasione per augurare uno splendido e numismaticamente intenso 2014 a tutti gli amici del forum ! :beerchug:

Cordialmente,
Enrico

P.S. Ci sono un bel po' di novità che Vi aspettano, anche in ambito giuridico, cercherò di stupirvi con effetti speciali.... :rolleyes:

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@@snam

Mi associo anche io agli amici di sopra in quanto non ho avuto modo di leggerlo ancora e quindi non mi è possibile giudicare.

Tuttavia vorrei associarmi anche al pensiero di Acraf quando afferma che le tecniche sono in continua evoluzione e bisogna sempre stare a passo con i tempi,ricordo che in passato alcuni falsi sono stati scoperti per la loro clonatura e solo dopo si è arrivato a capire il procedimento.

Auguro a tutti un felice anno nuovo che ci porti tanta serenità e che soprattutto si possano realizzare i nostri desideri.

Babelone :good:

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Credo che uno degli aspetti più interessanti e innovativi del libro possa essere riassunto in queste frasi, che l'autore inserisce nell'ultimo capitolo, decisamente "avanguardista":

"Mentre possiamo avere la certezza assoluta che una moneta sia falsa (per esempio essendo presenti durante la sua fabbricazione), non potremmo mai avere la totale sicurezza che un determinato esemplare sia autentico. In fin dei conti, per quanto attenti possiamo essere, può sempre succedere di essere ingannati da qualcuno più furbo di noi. Se vogliamo occuparci di numismatica antica mi pare giusto accettare quanto detto come una delle «regole del gioco» ed iniziare a parlare di probabilità al momento dell’autenticazione di una moneta." (p. 203)

Il libro è tutto imperniato su come massimizzare la "probabilità" di riconoscere un falso, non su come riconoscerlo con "sicurezza". Si tratta di un concetto nuovo e, a mio modesto avviso, destabilizzante dal punto di vista del collezionista; tuttavia molto intrigante.

Mi piacerebbe avere il parere di Centurioneamico, la cui ottima relazione tenuta a Milano (e postata da snam) presenta molti punti di contatto con il libro (speriamo la pubblichi!).

Buon Anno a tutti!

Modificato da Giov60
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@@snam

Tuttavia vorrei associarmi anche al pensiero di Acraf quando afferma che le tecniche sono in continua evoluzione e bisogna sempre stare a passo con i tempi,

Purtroppo, quanto scrivi è anche troppo vero...nel momento in cui si fa il punto della situazione e si mette nero su bianco quello a cui si è addivenuti, inderogabilmente, quelle stesse conoscenze, nel tempo impiegato a scriverle e stamparle, diventano irrimediabilmente già sorpassate....purtroppo, la corsa tra falsari e numismatici, non si ferma mai...ogni volta che uno dei due trova una chiave di lettura che chiarisca una caratteristica, l'altro ,nel frattempo, la modifica e viceversa....quindi i manuali ben vengano, ma non aspettiamoci troppo da essi...e : sempre occhi aperti...

Buon Anno a tutti...

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@@numizmo

@@babelone

avete perfettamente ragione......difatti i manuali possono aiutare a scovare i falsi che sono gia' entrati nel mercato o che sono presenti nelle nostre collezioni. Possono aiutare a scovarne di nuovi realizzati con "tecniche vecchie".........ma e' come in medicina: prima nasce la malattia e poi la cura. Percio' la specifica cura serve comunque a debellare "l'epidemia" ma non puo' far niente per nuove malattie.

@@Giov60

Poi condivido a pieno quando espresso da Giov60. Anche io rimasi un po' perpresso dall'affermazione riportata, pero' devo dire, a malincuore, che e' la pura verita'. L'affermazione rispecchia quanto gia' detto da Numizmo e Babelone. Le prove di assoluta falsita' si possono trovare (cloni, conii inventati, ect....), ma di assoluta autenticita' difficilmente......

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Il problema dei falsi è attualmente percepito ancora come punta di un iceberg. Non solo in ambito di monetazione classica ma per ogni tipologia. Oggi ho appreso una ulteriore novità (utilizzate il traduttore automatico di google) relativamente ad un sito russo che taccia di "dilettantismo" i falsificatori di conii e monete cinesi: http://shtampovka.by/.

Il libro di Fabrega è prevalentemente incentrato sulla fusione quale metodo per falsificare monete. Auspico che qualcuno con adeguate conoscenze di tecnologia e metallurgia possa integrare tale manuale analizzando anche altri aspetti (coniazione e riproduzione di conii, invecchiamento del materiale, etc.) e colmando il gap (o tentando di colmarlo) tra falsari e numismatici. E' vero che i primi sono attentissimi ad apprendere quanto viene rivelato sui loro errori e sulle metodologie atte a svelarli, ma è anche vero che il fenomeno ha ormai assunto tali dimensioni che può essere arginato solo da una maggior consapevolezza diffusa e che di libri sull'argomento ce ne sono davvero pochi ....

Come scritto nella prefazione al lavoro di Fabrega: " [...] Tanto è importante acquistare da professionisti che offrano garanzie, quanto cercare di acquisire conoscenze necessarie per raggiungere l’autosufficienza."

<_<

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Il fenomeno della falsificazione è sempre stato piuttosto vivo ma mai come nei periodi di crisi esso registra una notevole impennata. Il motivo è molto semplice, la crisi porta il collezionista a svendere la propria collezione, il mercato viene inondato da un gran volume di monete in vendita a prezzi apparentemente più vantaggiosi mentre altri collezionisti, incentivati dalla possibilità di fare un buon affare, acquistano con più facilità. Teniamo presente che sempre a causa di quanto sopra esposto, tornano in commercio tante monete conservate da tempo nelle più svariate collezioni e con esse riemergono anche tanti falsi di vecchia fabbricazione.

Sono ormai mesi che si vedono in vendita, tal volta anche nelle aste pubbliche, spessissimo presso commercianti oltreoceano, falsi vecchi di alcuni decenni e in molti casi anche di uno o due secoli (ma vendute come monete autentiche).

Ecco perchè, a mio giudizio, sarebbe opportuno che ogni collezionista o aspirante tale, leggesse con attenzione tutti i libri riguardanti i falsi, senza escludere nemmeno i testi più vecchi che comunque hanno sempre molto da insegnare.

Il libro "E' Falso il mio denario" merita quindi sicuramente di essere aggiunto alla propria biblioteca in quanto da considerarsi un necessario bagaglio culturale.

Mi auguro che il libro possa essere diffuso come merita e che possa ripagare gli sforzi dei nostri @@snam, @@acraf e @@Giov60 nonchè la solita lungimiranza di Antonio Morello. :good:

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  • 5 settimane dopo...

Arrivato venerdi scorso il libro in questione insieme ad altre due opere, sempre ordinate dalla casa editrice, come una ciliegina mi sono riservato di leggerlo per ultimo di quelli che mi sono arrivati, ma da una prima visione, credo che sia veramente interessante, un pò come i video che sono stati messi nella discussione sull'inconto avvenuto a Milano, propio al riguado dei falsi nella monetazione antica.

Per ora non posso dare altri giudi, ma quando leggero il libro, penso molto presto credo di poter dare un giudizio migliore e più approfondito.

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Io l'ho trovato interessantissimo, ne consiglio la lettura. Mi piacerebbe conoscere il giudizio di Numizmo....

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@@4mori

Hai ragione, pur essendo due autori differenti (Centirioneamico per il Video e Traves per il libro) giungono alle medesime conclusioni.....è come la prova del 9. Sono due mezzi informativi molto validi. Con esperinze diverse i due autori sono arrivati alle stesse osservazioni.

Comunque, fammi sapere se hai commenti 0 se trovi degli errori, ect...........condividere aiuta sempre.

Ciao

Modificato da snam
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@@4mori

Hai ragione, pur essendo due autori differenti (Centirioneamico per il Video e Traves per il libro) giungono alle medesime conclusioni.....è come la prova del 9. Sono due mezzi informativi molto validi. Con esperinze diverse i due autori sono arrivati alle stesse osservazioni.

Comunque, fammi sapere se hai commenti 0 se trovi degli errori, ect...........condividere aiuta sempre.

Ciao

Certo quando leggero il libro non manchero di commentare, sono sicuro comunque che il lavoro svolto sarà ottimo.

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Ho iniziato la lettura del libro, per ora devo dire molto interessante, le immagini ingrandite delle monete sono molto nitide e visibili, cosi da poter vedere bene le differenze tra le monete false e le vere, altra cosa importante sono tutte a colori.

Unico problema è che questa guida puo solo aiutare, ma non risolve i dubbi dei collezionisti, infatti quando si è in un mercatino non puoi controllare la moneta al microscopio e fare tutte le indagini del caso, quindi uno si deve perforza di cose fidare di se e di chi la vende, molto facile quindi prendere una cantonata, dove invece si puo valutare meglio e su internet, con la pecca che si vedono solo le foto, e solo quelle che ti vogliono far vedere, facile prendere pacchi anche qua.

Insomma la guida è utilissima per i collezionisti, ma bisogna fare sempre molta attenzione, perchè dopo aver letto questo libro non si diventa periti di monete romane, occhio ai FALSI.

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@@4mori

Ciao,

e'vero quanto dici, pero' per alcuni segnali basta un ingrandimento 10 o 20 X, come per esempio i segni sul bordo, sul contorno (dipende a che capitolo sei arrivato) e le bolle.....pero' concordo che senza microscopio spesso mi trovo spaesato, infatti ora quando compro una moneta avverto sempre che dopo la studierò' attentamente a casa con i mezzi e tempi dovuti. Quando ero alla fiera di numismatica di Monaco volevo vendere una moneta a un negoziante tedesco. Il commerciante visto il denario mi disse che non avrebbe mai comprato una moneta in quel momento non era cautelativo ne per lui per il collezionista. Solo nel suo studio e con il microscopio al suo fianco avrebbe impostato una trattativa.....ho trovato questa risposta molto professionale. Inoltre esistono dei micro microscopi che arrivano fino a un 60X. Comunque grazie per i tuoi nuovi spunti.

Ciao

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Infatti, è ben specificato che scopo del testo è quello di essere una guida per il collezionista... Riporto infatti dal libro: "Non è certo con un libro che si esaurisce l' argomento o si diventa esperti di falsificazione. Il testo va inteso come SPUNTO PER FOCALIZZARE L' ATTENZIONE SUGLI ASPETTI CHIAVE E PER SVILUPPARE NELLA MANIERA PIÙ CORRETTA IL PROPRIO SENSO CRITICO DURANTE L' ESAME DI UNA MONETA". Ecco lo scopo di questo lavoro :)

Piccola nota personale: peccato che i prezzi degli stereomicroscopi siano proibitivi per le mie tasche...

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