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Africa


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Durante la guerra italo-turca venne conquistata dagli italiani nel 1912 dopo una battaglia durata diversi mesi. Un primo tentativo di conquistare la città nel gennaio del 1912 andò a vuoto, successivamente il 9 aprile la città fu bombardata via mare, il 9 agosto la città fu occupata dalle truppe della 5ª divisione comandate dal Generale Garioni.

Durante la prima guerra mondiale, a seguito della rivolta dei Senussi del 1915, il governo italiano decise un ripiegamento da alcuni presidi, fra cui Zuara, che fu abbandonata il 24 luglio. Alla fine della guerra, dopo la riconquista italiana dei territori precedentemente abbandonati, venne realizzata la linea ferroviaria Tripoli - Zuara.post-29187-0-77014000-1389689948_thumb.j

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La città sorge tra due baie, quella di Buia a sud e quella di Lumah a nord. Il 15 novembre 1869, Giuseppe Sapeto acquistò, dai sultani fratelli Ibrahim e Hassan ben Ahmad, questo territorio (lungo circa 6 km, tra il monte Ganga e il capo Lumah) per seimila talleri di Maria Teresa, da versare entro 100 giorni. Per ragioni politiche venne scelto di far apparire la Società di navigazione Rubattino come acquirente e non il governo italiano. Solo nel 1882 Assab passerà ufficialmente all'Italia. Il giorno 11 marzo 1870 viene definitivamente concluso l'affare e il 13 marzo vengono acquistate (o prese in gestione) da Berehan Dini, sultano di Raheita, anche due isole vicine (Omm el Bahar e Ras el-Raml).

Sfortunatamente su nessuna delle tre foto c'è la data

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Gli àscari erano militi indigeni dell'Africa Orientale Italiana, inquadrati come componenti regolari del Regi Corpi Truppe Coloniali, le forze coloniali italiane in Africa.

In questa foto ascari di marina

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