Popular Post picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Popular Post Report Share #1 Posted February 6, 2014 Ora che si è formalizzata la nuova sezione di Venezia ed immagino la moneta veneta in generale possiamo finalmente dividere il forum in due. Le zecche importanti per interesse storico e collezionistico: moneta pontificia, sabauda, dei regni di Napoli e di Sicilia, e la tanto agognata nuova sezione di Venezia da una parte; la moneta locale, di poco conto, di nessun interesse storico ed artistico, di alcuna valenza commerciale, nociva al punto da non poter essere mischiata al resto delle zecche di prima categoria. Parliamo di zecche ridicole, zecche locali; hanno coniato, si, ma con diffusione limitata della propria moneta non riconosciuta come un mezzo di pagamento interstatale o nazionale. Poiché queste sono le idee del forum, mi attengo alla separazione drastica in zecche di primaria importanza ed il resto. Mi pare, ripeto, mi pare che il fiorino fosse accettato in pagamento in tutta l’Europa commerciale, al punto di trovarlo in ripostigli in ogni dove; mi pare che banchieri lombardi, genovesi e fiorentini avessero uffici di accreditamento anche a nord del Reno. Certamente mi sbaglio perché se di moneta locale si tratta ciò, non può essere possibile. E sono certamente in errore nel credere che convenzionalmente la moneta principe in argento: il “testone”, si è finalizzato e divulgato da una zecca locale e marginale … pare sia Milano, un paese poco più di sobborgo cittadino tra Torino e Venezia. Il detto: “L'oro nasce in America, muore a Siviglia e viene seppellito a Genova” è privo di ogni fondamento, quindi le banche di riferimento che stavano giusto davanti alla Lanterna devono essere un errore storico. Mi si farà notare che le zecche di prima categoria hanno storia secolare e mai si sono piegate al dominio dello straniero. A Napoli e Sicilia spagnoli e francesi ci sono stati a lungo ed assai comodi; Venezia dal 1797 ha battuto moneta solo conto terzi (ad eccezione della Repubblica del ’48). Questo potrebbe essere vero per le pontificie e sabaude, ci si dimentica il periodo napoleonico dove il tutto era annesso o conglobato; storicamente e per studio della numismatica non vedo quale sia lo svantaggio o la vergogna ad aver coniato per lo “straniero” dato che oggi giorno siamo nella medesima situazione. Sono per la strenua difesa della “zecca locale”, della zecca che non ha sezione autonoma, dove chi entra legge di tutto ed impara di tutto, ma soprattutto scrive di tutto. Zecche senza arte ne parte di: Milano, Retegno, Mantova, Bozzolo, Castiglione, Ferrara, Modena, Mirandola, Reggio, Parma, Piacenza, Genova, Monaco, Massa, Firenze, Lucca, Pisa, Siena, Pesaro, Urbino etc. etc. non vi abbandonerò ! Non mi lascerò tentare dalle zecche di prima categoria con una bella sezione tutta loro, dove tutto è ordinato, i giuli con i giuli, le piastre con le piastre, gli zecchini con gli zecchini, io starò con voi finche nummo non mi separi. Sarò avido di conoscere il percorso di una trillina e dei suoi simili in altra zecca locale; conoscere gli spostamenti di grandi incisori di zecche locali… che so... tale Pastorino, un Leone Leoni, un Gaspare Mola … come si chiama quello mezzo matto che non mi viene mai in mente … ah Cellini, ... Benvenuto Cellini, un cesellatore semi sconosciuto dicono abbia fatto delle gran belle monete in zecche locali. Oppure la meravigliosa storia di un testone di Genova che diventa “stellino” a Firenze (tra zecche locali è autorizzato il contagio). Spero solo non ci saranno altri moti sussultori, ondulatori e scissionisti, in fondo le zecche locali di Milano, Genova e Firenze hanno generato in un anno solo 100 discussioni, abbastanza da aprire un paio di sezioni, ma perderebbero di interesse se separate dal contesto che le ha generate. Bene sapete dove sarà facile trovarmi: zecca locale; una moneta, una storia. posto la prima moneta locale, senza arte ne parte. chissà ... forse @@magdi ha voglia di spenderci due secondi, o @R.E.IN.SENA o chiunque altro ... altrimenti lo farò io. 15 Quote Report Link to post Share on other sites
Liutprand 1,652 Posted February 6, 2014 Report Share #2 Posted February 6, 2014 Visto che sono stato fuori un paio di giorni...mi sono perso qualcosa????? Illuminatemi! Quote Report Link to post Share on other sites
picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Author Report Share #3 Posted February 6, 2014 Visto che sono stato fuori un paio di giorni...mi sono perso qualcosa????? Illuminatemi! ... Mai allontanarsi dal ponte di comando .... non si è perso nulla, anzi. Quote Report Link to post Share on other sites
adolfos 1,127 Posted February 6, 2014 Report Share #4 Posted February 6, 2014 Buonasera @@picchio che meraviglioso esemplare ci ha mostrato! Una delizia per gli occhi! Grazie!! Chissà che significato ha la spina (o cuneo) nel quarto della croce :) . Un caro saluto a tutti e grazie di nuovo Quote Report Link to post Share on other sites
favaldar 1,057 Posted February 6, 2014 Report Share #5 Posted February 6, 2014 Questo è il vero senso della Numismatica. Purtroppo non possiamo pensarla tutti allo stesso modo,troppo bello e come quasi sempre accade è la maggioranza a decidere e quasi sempre a torto ma è l'altra faccia della democrazia e se vogliamo un Mondo giusto è l'unica strada,l'importante è non "cedere" . Che io deceda se recedo! Diceva un noto avventuriero. Vorrei sapere in quanti sanno che in alcune zecche italiane sono state coniate monete in Cuoio,periodo medioevo più o meno? Comunque va bene cosi. :hi: 3 Quote Report Link to post Share on other sites
picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Author Report Share #6 Posted February 6, 2014 Buonasera @@picchio che meraviglioso esemplare ci ha mostrato! Una delizia per gli occhi! Grazie!! Chissà che significato ha la spina (o cuneo) nel quarto della croce :) . Un caro saluto a tutti e grazie di nuovo Già ... Adolfos chissà che significato ha, deve essere una cosa da zecche locali perchè anche a 500 km di distanza le troviamo: forse ci può aiutare a trovarne il significato. 2 Quote Report Link to post Share on other sites
fra crasellame 509 Posted February 6, 2014 Report Share #7 Posted February 6, 2014 urka che brutte monete 'ste zeccaccie minori... mi dica @@picchio ma che se ne fa di questi orrori ? Me le regali che mi offro a sopportare il fardello di tenerle :D 1 Quote Report Link to post Share on other sites
picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Author Report Share #8 Posted February 6, 2014 Mi domando se non sia una pestilenza che ha colpito le zecche locali ... quindi le torviamo sulle monete di Arezzo, Cremona e Milano ... Cosa potrebebro sognificare i cunei, @@adolfos ? Lucca non mi pare ne abbia. 1 Quote Report Link to post Share on other sites
picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Author Report Share #9 Posted February 6, 2014 urka che brutte monete 'ste zeccaccie minori... mi dica @@picchio ma che se ne fa di questi orrori ? Me le regali che mi offro a sopportare il fardello di tenerle :D Ho il gusto dell'orrido ... che ci vuole fare Fra Crasellame le tengo solo per ricordarmi di stare lontano dalle zecche locali, senza storia e senza collegamenti interregionali. .... ma a Zena con spine e cunei come siete messi ? Quote Report Link to post Share on other sites
fra crasellame 509 Posted February 6, 2014 Report Share #10 Posted February 6, 2014 Ho il gusto dell'orrido ... che ci vuole fare Fra Crasellame le tengo solo per ricordarmi di stare lontano dalle zecche locali, senza storia e senza collegamenti interregionali. .... ma a Zena con spine e cunei come siete messi ? Ne abbiamo a bulacchi Quote Report Link to post Share on other sites
picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Author Report Share #11 Posted February 6, 2014 Bulacchi ... non è che ne tirerebbe fuori uno dal bulacco (secchio) Quote Report Link to post Share on other sites
adolfos 1,127 Posted February 6, 2014 Report Share #12 Posted February 6, 2014 @@picchio Potrei fare solo ipotesi. Una potrebbe essere che il fine sia quello di indicare un determinato zecchiere o periodo di conio. L'altra a cui sono molto affezionato potrebbe specificare il valore della moneta in questo caso 12 denari se non vado errato. Forse banalità ma questo è quanto. A Genova di spine ne hanno a quintali (in senso numismatico :)) e i nostri valentissimi amici genovesi potranno renderci edotti. @@fra crasellame guarda che mi metto in fila anche io :D Attendiamo pareri più autorevoli Quote Report Link to post Share on other sites
fra crasellame 509 Posted February 6, 2014 Report Share #13 Posted February 6, 2014 Bulacchi ... non è che ne tirerebbe fuori uno dal bulacco (secchio) Ora non sono a casa, ho dei denari con varie spine e spinette, ma esistono anche i grossi. Un esempio in un'asta generosa di pezzi genovesi http://cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=97470 Quote Report Link to post Share on other sites
Utente.Anonimo3245 1,310 Posted February 6, 2014 Report Share #14 Posted February 6, 2014 (edited) Il mio denaro genovese non ce l'ha ...però lo adoro lo stesso...Giò P.S.- i cunei li ho individuati, ma le spine quali sono? Edited February 6, 2014 by giovanna Quote Report Link to post Share on other sites
picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Author Report Share #15 Posted February 6, 2014 Quindi la spina viene utilizzata in più zecche locali, di differente area geografica (Genova, Milano, Cremona, Arezzo), sia all'interno per essere accantonata alla croce patente, si alla nella legenda. Il periodo di utilizzo di questo simbolo è .... Quote Report Link to post Share on other sites
picchio 1,507 Posted February 6, 2014 Author Report Share #16 Posted February 6, 2014 (edited) Non credo stia a identificare un conio o uno zecchiere, ma sarei più propenso a determinare un peso o un valore, forse in origine per poi passare ad essere un simbolo decorativo, sostituito con forme grafiche più aggrazziate (trifogli, globetti, crescenti) ad esempio. Edited February 6, 2014 by picchio Quote Report Link to post Share on other sites
dabbene 12,594 Posted February 6, 2014 Report Share #17 Posted February 6, 2014 Che cosa posso dire caro Picchio ancora, onestamente mi ritrovo nella situazione di curatore di una sezione di " monete locali "...., non posso rinnegare me stesso, questo sarebbe troppo, rinnegherei quello che ho fatto, anzi visto che siamo nel medievale abbiamo fatto. Mi sono espresso, anche fin troppo chiaramente, d'altronde chi è in questa sezione e ha seguito anche solo qualche discussione capisce l'approccio che è stato dato in questa sezione, ma che ho cercato di mantenere anche nel moderno, in questo momento stiamo parlando di un copricapo, un berretto, ma il berretto è " qualcosa che ovviamente va oltre ", spazia, parte da Milano arriva a Casale, i Savoia, la Francia, è un berretto che ci apre un universo monetario che poi ha tanti collegamenti. Ma ricordo Messerano, amici del forum mi hanno spiegato che per capire Messerano bisogna andare fuori Messerano, Messerano è oltre Messerano. Ricordo @@scacchi che saluto quando aprì proprio qui una discussione su una moneta che non capiva, non la identificava, moneta " ostica ", divenne quella che è ritengo la discussione più letta del forum, quasi 100.000 letture, 177 pagine per una moneta che non si capiva, il denaro di Lucca, qui c'è molto di noi....e gli amici sanno.... Parlando di Lucca, quasi mi emoziono, lì è rimasto il mio cuore, moneta locale anch'essa, però bravi maestri e maestre mi dissero subito, Mario non fermarti a Lucca, tu devi guardare sempre oltre quell'ambito, all'inizio capivo poco, ora devo ringraziarli, ringraziarle... Ma anche Milano nella mia sezione si è comportata bene, raccoglie le maggiori adesioni per discussioni nel 2013, ma qui mi fermo...perché è inutile parlarne, si è fatta una scelta bisogna andare avanti, deve essere rispettata, tra l'altro auguro tutto il bene possibile alla sezione di Venezia come non potrei ? Due curatori amici, bravissimi, uno è il Cordusio e dietro c'è tutto quello che c'è in questa parola, l'altro è un alfiere e un difensore del nostro collezionismo con il quale mi trovo in perfetta sintonia su tutto il resto.... Sabato prossimo vorrei essere a Vicenza, in mezzo a tutti come sempre..., diamo anche una notizia c'è la presentazione del libro sul collezionismo numismatico italiano a cura dei NIP per il loro ventennale, avendo fatto una piccola particina penso sarò presente, dove c'è il collezionismo ci sono e ci sarò sempre e potete anche immaginare cosa ho scritto....ma ora termino, torno alle mie zecche, forse locali, tenendo sempre presenti gli insegnamenti che poi ricordo ho ricevuto da altri qui sul forum e di questo ne sarò sempre a grato a tutti.... Il forum è un po' casa mia cosa volete, e onestamente tutto questo mi addolora, perché va oltre il mio pensare, vedere la numismatica, per me sono giorni veramente tristi....ma io sono fatto così non c'è nulla da fare...vi seguirò comunque nel girovagare su queste zecche minori, questo è sicuro, buona serata a Picchio col quale mi sento in sintonia e a tutti, la numismatica comunque deve unire e unirci.... Mario 2 Quote Report Link to post Share on other sites
fra crasellame 509 Posted February 6, 2014 Report Share #18 Posted February 6, 2014 Il periodo... dipende dal tipo di spina... e dalla posizione... ora posto una moneta misteriosa da prendere con le pinze... si conosce solo questa foto e non si sa dove sia né la sua provenienza. Janin la pubblicò senza informazioni in merito... :( Quote Report Link to post Share on other sites
Fratelupo 473 Posted February 6, 2014 Report Share #19 Posted February 6, 2014 Anche i soldi da 12 di Trento del secondo tipo hanno cunei-spine, sia intorno alla T che ai lati della croce patente... Quote Report Link to post Share on other sites
scacchi 385 Posted February 6, 2014 Report Share #20 Posted February 6, 2014 eccolo Quote Report Link to post Share on other sites
Liutprand 1,652 Posted February 6, 2014 Report Share #21 Posted February 6, 2014 Questo è il vero senso della Numismatica. Purtroppo non possiamo pensarla tutti allo stesso modo,troppo bello e come quasi sempre accade è la maggioranza a decidere e quasi sempre a torto ma è l'altra faccia della democrazia e se vogliamo un Mondo giusto è l'unica strada,l'importante è non "cedere" . Che io deceda se recedo! Diceva un noto avventuriero. Vorrei sapere in quanti sanno che in alcune zecche italiane sono state coniate monete in Cuoio,periodo medioevo più o meno? Comunque va bene cosi. :hi: Le monete in cuoio sono state "coniate"...io direi "impresse" in varie occasioni, soprattutto nel settore delle ossidionali, posto alcuni contributi: De Luca, F., Monete di cuoio, in «Il Gazzettino Numismatico», 1973, n. 6, p. 97. Gioppi Di Türckheim, L., Un capitolo della storia delle monete. Monete di cuoio, di piombo, ferro, ecc. in «Italia numismatica», 1950, n. 6, pp. 44-45; n. 10, pp. 69-71. Dalla Corte, G., L’istoria di Verona nella quale non solo si contengono le cose pertinenti alla detta città….(Monete ossidionali in cuoio per Faenza del 1240). Verona 1594, vol. 1, pp. 416-417. Traina, M., Monete di cuoio, in «Soldi», 10. 1969, pp. 13-17. 1 Quote Report Link to post Share on other sites
Arka 3,102 Posted February 6, 2014 Report Share #22 Posted February 6, 2014 Ma come siete permalosi... :rolleyes: Comunque se @@picchio ad ogni discussione diciamo ''particolare'' tira fuori monete di questo calibro, ne preparo subito un'altra... :D Ho già spiegato in altra sede che lo scopo ha prevalso sulla lucidità di giudizio sia storico che numismatico. Scopo che aveva una sua logica che continuo a sostenere. Con alcune correzioni viste le giuste critiche. Amo indistintamente varie zecche. Fra queste ci sono Aquileia, Trieste, Gorizia (Lienz), Latisana (una sola moneta), Vicenza, Verona, Padova, Treviso, Trento, Merano, Bressanone. Mantova, Ferrara, Cremona, Parma, Modena, Piacenza, Brescia, Bergamo, Como, Bologna ci sono pure. Roma, Milano e Ravenna poi sono qualcosa di più. Una delle mie passioni più forti è il basso impero e queste insieme ad Aquileia fanno parte di me. Poi Siracusa, Napoli, Roma e Ravenna perchè sono zecche Bizantine. Alcune perchè sono ostrogote. Infine Benevento, Lucca, Pavia, Castelseprio, Novate, Pombia, Brescia, Milano, Piacenza, Reggio, Treviso, Vercelli e Vicenza sono pezzi di cuore in quanto longobarde. Con questo messaggio volevo solo dirVi che non Vi libererete di me... :pardon: Arka 2 Quote Report Link to post Share on other sites
scacchi 385 Posted February 6, 2014 Report Share #23 Posted February 6, 2014 ricordo di ave aperto una discussione sulle presunte monete in cuoio di federico II 1 Quote Report Link to post Share on other sites
matteo95 1,986 Posted February 6, 2014 Report Share #24 Posted February 6, 2014 A Genova la spina analogamente ai denari compare pure sui mezzi denari o medaglie o mezzaglie Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum 1 Quote Report Link to post Share on other sites
fra crasellame 509 Posted February 6, 2014 Report Share #25 Posted February 6, 2014 (edited) Questo grosso (da 6 denari o mezzo soldo, ormai si può dire :) ) ha una spinetta ma soprattutto un ricciolo! O per meglio dire... grosso «da 6» tardo (1,39 gr, 20mm), tipo I.III.4 var., 1270 -1280. Edited February 6, 2014 by fra crasellame Quote Report Link to post Share on other sites
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