dabbene 12,627 Posted April 14, 2014 Report Share #1 Posted April 14, 2014 Che ne pensate di questa trillina di Filippo II di Milano ? Moneta di larga produzione, imitata e contraffatta da altre zecche, che si differenzia per varianti sia sul MIR che sul Crippa per i simboli caratteristici che probabilmente identificavano le varie emissioni ai lati della grande F al diritto. Ne abbiamo diverse varianti per rosette, a 4 petali, a 5 petali, a petali più sottili, per crocette, senza simboli ai lati. In questo caso sembrano esserci però due grosse borchie, le borchie in MIR e Crippa non risultano, c'è menzionata una sola variante sul CNI, forse 1/2 esemplari sul Catalogo delle Civiche Raccolte di Milano potrebbero essere riconducibili, non sembrano le borchie usuali, anzi. Trillina, Filippo II ( 1556 - 1598 ), Milano Peso gr. 0 87, diametro 18 mm., moneta in mistura. D/ simbolo REX HISPANIARVM iniziale F tra due simboli R/ simbolo MEDIOLANI DVX campo inquartato con aquila e biscia Rif. Crippa 51, MIR 335, CNI 426 - 438 Che ne pensate in generale e in particolare su questi simboli ? 2 Quote Report Link to post Share on other sites
Parpajola 1,190 Posted April 14, 2014 Report Share #2 Posted April 14, 2014 La moneta in oggetto l' ho guardata più e più volte con molta attenzione ( come tutte le altre " piccole " della dominazione spagnola). Non riesco a dare un parere certo, sembra che sia la variante 51/B o 51/C, più forse la seconda, solo che hanno avuto una schiacciatura o il conio non era perfetto. Dico questo perchè parte di queste due tipologie di rosette la si vede al R, nella parte in alto si vedono i tre petali ad angoli vivi. Ho anche pensato che potrebbe essere anche una falsificazione ( anche se il peso è nel range corretto ), le bisce nello stemma al R hanno un disegno strano. Verifico nello studio sulle Terline del ritrovamento nel pozzo di Via Larga a Milano. 1 Quote Report Link to post Share on other sites
dabbene 12,627 Posted April 14, 2014 Author Report Share #3 Posted April 14, 2014 Ha qualche analogia per esempio col tipo 326 delle Civiche Raccolte dove anche lì sembrano borchie, il CNI al 437 ne cataloga una con la F tra due borchie, dove effettivamente c'è qualche dubbio è in quella presente al rovescio dove si vedono delle punte. Moneta che comunque lascia sempre, viste le grandi variabili, margini di dubbio. Quote Report Link to post Share on other sites
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