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IGNORED

E' finita, siamo arrivati alla frutta.


Sanni

Risposte migliori

Ma si che ho capito, infatti tu dici che col reddito é impossibile fare certe spese, ma se uno ha risparmi diventa un' altra cosa, ed é vero!

Infatti lo spesometro fa una media annuale delle tue spese per un periodo di 5 anni e se la cosa si discosta in maniera evidente dal tuo reddito parte la verifica; allora tu puoi giustificare eventuali spese sostenute dimostrando da dove vengono i soldi (avrai fatto un assegno penso) o chiamando in causa persone che ti avrebbero aiutato a sostenerle, ovviamente anche loro con lo stesso meccanismo reddito dichiarato- spesa possibile!

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http://www.lastampa.it/2014/03/12/economia/privacy-garantita-parte-il-redditometro-xFU4nnoYGS1oCHmCxuZJvJ/pagina.html

Cio蠤a quello che capisco io la tua macchina da 20000 non interessa a nessuno:D

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Ma per la macchina il mio era solo un esempio ovviamente ho messo cifre di fantasia

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Ma per la macchina il mio era solo un esempio ovviamente ho messo cifre di fantasia

Capito cmq vale l'esempio:rolleyes:

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La mia e' solo un'opinione,

Non ho nulla da nascondere e probabilmente potrei far fronte ad ogni richiesta.

Non svilisco certo la circostanza che il solo rispondere mi creerebbe fastidio.

Quello che, però, mi infastidisce di più è l'essere monitorato: che si sappiano i miei gusti personali, che si conoscano i miei spostamenti ed altro.

Giorni fa, in banca, ho chiesto lumi sul malfunzionamento del mio bancomat.

Il funzionario ha telefonato ad un ufficio centrale che dopo qualche minuto ha precisato che circa alle ore tot di quel giorno avevo fatto una richiesta eccessiva (per il mio bancomat) presso un macchinario situato in via tal dei tali (è quello attaccato alla mia banca), ecco perchè non avevo preso i soldi.

E' vero che il sistema funziona, per carità !

Ma immaginate che quei dati possono rimanere per sempre in quell'ufficio: dopo un po' di tempo sapranno dove mi sposto abitualmente, a che orari, cosa compero, se vado a teatro o al cinema, a quali giornali sono abbonato, quali ristoranti preferisco, dove vado in vacanza e con quante persone della mia famiglia.

Poi aggiungiamo le telecamere per strada, la rintracciabilità del cellulare acceso, il mio DNA sulle sigarette che spengo nei posaceneri.

Come vedete può diventare un incubo da Grande Fratello (sto pensando al romanzo, no alla trasmissione televisiva).

siiiiiii però cari amici miei non possiamo avere sto atteggiamento.

L'agenzia delle entrate dal 2004 sa tutto quello che combino con la mia azienda.

le banche sono aggiornate sul mio stato di solvibilità.

Online vedo io stesso il mio stato di prelievi ecc.ecc.ecc.ecc.

Vi meravigliate di essere controllati? lo si fa da anni e senza tanta fatica o tecnicismi particolari.

In aggiunta molti di noi amano sputtanarsi sui social e "forum" vari....(incluso lamoneta.it :))

E' il 2014 e bisogna adeguarsi.

Se non abbiamo nulla da nascondere o da vergognarci si vive bene anche nell'era dell'informatizzazione massiva.

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Certo @@Giako non è sicuramente una novità che siamo controllati sotto questo aspetto

Sicuramente non abbiamo nulla da nascondere, però potrà dare fastidio che delle persone vadano a vedere cosa fa una persona coi propri soldi? :D

Nel senso, non è una cosa bilaterale (se così si può dire) e ti spiego anche perchè dico questo:

Se tu agenzia entrate - governo vai a vedere il conto del cittadino x , quanti soldi ha, che reddito ha, cosa spende, quanto, come e perchè, perchè il cittadino x non può vedere le spese, il reddito delle persone che sono al governo? alla fine i loro stipendi son soldi nostri versati come tasse :D

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Certo @@Giako non è sicuramente una novità che siamo controllati sotto questo aspetto

Sicuramente non abbiamo nulla da nascondere, però potrà dare fastidio che delle persone vadano a vedere cosa fa una persona coi propri soldi? :D

Nel senso, non è una cosa bilaterale (se così si può dire) e ti spiego anche perchè dico questo:

Se tu agenzia entrate - governo vai a vedere il conto del cittadino x , quanti soldi ha, che reddito ha, cosa spende, quanto, come e perchè, perchè il cittadino x non può vedere le spese, il reddito delle persone che sono al governo? alla fine i loro stipendi son soldi nostri versati come tasse :D

spero di non essere un hacker ma io ho visto tutti i redditi pubblicati on.line dei nostri rappresentanti.

Le cose stanno cambiando.... ma la questione non è questa però.......

Il problema sono i furbacchioni piccoli e grossi....e sono quelli che si tenta di stanare con queste azioni....

poi è anche vero che l'attuale sistema prevede per questi simpaticoni ancora 100mila modi leciti per sfuggire ai controlli e 100mila per aggirare le sanzioni

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spero di non essere un hacker ma io ho visto tutti i redditi pubblicati on.line dei nostri rappresentanti.

Le cose stanno cambiando.... ma la questione non è questa però.......

Il problema sono i furbacchioni piccoli e grossi....e sono quelli che si tenta di stanare con queste azioni....

poi è anche vero che l'attuale sistema prevede per questi simpaticoni ancora 100mila modi leciti per sfuggire ai controlli e 100mila per aggirare le sanzioni

Cavoli, me li son persi :(

comunque su questo concordo, alla fine per colpa di certi "furbi" son sempre i soliti a pagare, era così è così e sarà, purtroppo, così :girl_devil:

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Certo @@Giako non è sicuramente una novità che siamo controllati sotto questo aspetto

Sicuramente non abbiamo nulla da nascondere, però potrà dare fastidio che delle persone vadano a vedere cosa fa una persona coi propri soldi? :D

Nel senso, non è una cosa bilaterale (se così si può dire) e ti spiego anche perchè dico questo:

Se tu agenzia entrate - governo vai a vedere il conto del cittadino x , quanti soldi ha, che reddito ha, cosa spende, quanto, come e perchè, perchè il cittadino x non può vedere le spese, il reddito delle persone che sono al governo? alla fine i loro stipendi son soldi nostri versati come tasse :D

C'è una piccola ma grande differenza tra i nostri redditi annuali (per chi ne ha la possibilità) e quelli di lor signori.
I nostri non oltrepassano, al netto, i 20.000.000 € i loro invece, nella normalità, oltrepassano i 200.000.000.
Loro, grazie alle nostre tasse, possono fare acquisti a sbafo e nessuno li controllerà perché le spese effettuate rientrano nell'ammontare del reddito percepito (?) noi ... NO, dobbiamo stare attenti, per evitare controlli, a non sforare l’importo percepito evitando persino di utilizzare eventuali risparmi provenienti da lasciti o donazioni familiari!
Sono profondamente disgustato e la sola idea che possa essere fatto un controllo sui miei acquisti mi fa vomitare. :bash:
Oltretutto (... voci di corridoio?) sembra che siano in arrivo provvedimenti fiscali per chi ha collezioni monetali che superano un certo valore.
Sarà vero?
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Il vero problema non è solo essere controllati.

Ho già detto che non ho nulla da nascondere anche se penso di dover difendere la mia vita privata.

Il problema è la breve distanza tra il controllare ed il manipolare.

Una volta ho letto (e vi assicuro che non voglio parlare di politica) che le costituzioni le fanno i paesi quando sono sobri per l'evenienza che si ubriachino.

Provate a pensare ad una dittatura con tutti questi strumenti a disposizione.

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.....................................................

Come vedete può diventare un incubo da Grande Fratello (sto pensando al romanzo, no alla trasmissione televisiva).

... se per quello è un incubo anche la trasmissione... tranquillo ... ;)

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C'è una piccola ma grande differenza tra i nostri redditi annuali (per chi ne ha la possibilità) e quelli di lor signori.
I nostri non oltrepassano, al netto, i 20.000.000 € i loro invece, nella normalità, oltrepassano i 200.000.000.
Loro, grazie alle nostre tasse, possono fare acquisti a sbafo e nessuno li controllerà perché le spese effettuate rientrano nell'ammontare del reddito percepito (?) noi ... NO, dobbiamo stare attenti, per evitare controlli, a non sforare l’importo percepito evitando persino di utilizzare eventuali risparmi provenienti da lasciti o donazioni familiari!
Sono profondamente disgustato e la sola idea che possa essere fatto un controllo sui miei acquisti mi fa vomitare. :bash:
Oltretutto (... voci di corridoio?) sembra che siano in arrivo provvedimenti fiscali per chi ha collezioni monetali che superano un certo valore.
Sarà vero?

si, ma io infatti ho sparato importi caso solo per fare un esempio….magari 30.000 all'anno o forse qualcosina in più li può prendere un quadro o un capoofficina (questo posso dirlo non con l'assoluta certezza ma quasi, visto che ho fatto per anni gestione del personale e buste paga) ….un operaio o un impiegato comune a quella cifra ci arriva difficilmente

Beh, visto come stanno degenerando le cose, oramai ci tasseranno oltre un tot di starnuti per un numero elevato di germi che immettiamo nell'aria :rofl:

Altra cosa che ho letto e sentito al tg che saranno aumentate le imposte sui conti correnti, risparmi in libretti e buoni vari…..oramai la gente metterà i propri soldi sotto le mattonelle

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[...]

Beh, visto come stanno degenerando le cose, oramai ci tasseranno oltre un tot di starnuti per un numero elevato di germi che immettiamo nell'aria :rofl:

Altra cosa che ho letto e sentito al tg che saranno aumentate le imposte sui conti correnti, risparmi in libretti e buoni vari…..oramai la gente metterà i propri soldi sotto le mattonelle

E' un guaio, come ho già scritto in un post precedente, ma molti hanno cominciato a farlo da parecchio.

Chi con il lavoro vero si guadagna il necessario per vivere fa di tutto per difendersi dagli avvoltoi annidati nelle strutture di potere e nei meandri del sottogoverno.

E' un problema vero ... siamo sulla via del totale fallimento! :sorry:

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Insomma....bisognerebbe fare lo "spesometro" prima di tutto allo Stato...

A patto che lo si faccia con razionalità e non lo si prenda come pretesto per raggiungere scopi politico-ideologici. Classico esempio di questo è urlare contro i programmi di acquisto del Ministero della difesa (circa 20 miliardi all'anno di bilancio totale del ministero, in calo quasi continuo da un decennio) senza neanche sapere di cosa si sta parlando ma poi tacere sul fiume di miliardi buttati nel cesso ogni anno per assunzioni in massa di amici e parenti da sistemare, stipendi d'oro per dirigenti e corruzione varia in stato, regioni, provincie, comuni, enti inutili e società controllate varie, che ammonta a una cifra di gran lunga superiore.

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Il vero problema non è solo essere controllati.

Ho già detto che non ho nulla da nascondere anche se penso di dover difendere la mia vita privata.

Il problema è la breve distanza tra il controllare ed il manipolare.

Una volta ho letto (e vi assicuro che non voglio parlare di politica) che le costituzioni le fanno i paesi quando sono sobri per l'evenienza che si ubriachino.

Provate a pensare ad una dittatura con tutti questi strumenti a disposizione.

Caro Polemarco in un'era altamente informatizzata il bene piu' ambito e allo stesso tempo facile da raccogliere sono proprie i dati e le informazioni sui nostri gusti, consumi e abitudini personali

Oggi la PA sta incrociando (maldestramente) i dati che ci riguardano per poter procedere a controlli sul nostro reddito

Ma gia' da anni i nostri consumi, preferenze, siti web visitati, acquisti in line effettuati vengono monitorati dai grandi fratelli del web che poi li utilizzano per politiche di marketing (subliminali o dirette) ben mirate sulle nostre preferenze o rivendino questi dati aggregati per estrarre tendenze da sfruttare commercialmente

A meno di andare a vivere nella giungla impossibile opporsi a questo monitoraggio, personale o globalizzato, continuo

L'unico modo intelligente di opporsi e' monitorare noi a nostra volta che tale sorveglianza non superi certi limite ma il tema e' molto delicato e di dimensioni planetarie come i recenti casi di Watileaks e Snowden insegnano ...

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A patto che lo si faccia con razionalità e non lo si prenda come pretesto per raggiungere scopi politico-ideologici. Classico esempio di questo è urlare contro i programmi di acquisto del Ministero della difesa (circa 20 miliardi all'anno di bilancio totale del ministero, in calo quasi continuo da un decennio) senza neanche sapere di cosa si sta parlando ma poi tacere sul fiume di miliardi buttati nel cesso ogni anno per assunzioni in massa di amici e parenti da sistemare, stipendi d'oro per dirigenti e corruzione varia in stato, regioni, provincie, comuni, enti inutili e società controllate varie, che ammonta a una cifra di gran lunga superiore.

Può essere....ma intanto cominciamo a buttare nel cesso tutti gli ordinativi per F35 , per portaelicotteri o portaerei e amenità varie e affini, che ci servono come un dito in un occhio, visto che, F35 o no, non avremmo comunque alcun peso militare in un eventuale conflitto, senza " protezioni" esterne....e cominciamo a tagliare le spese per gli armamenti e impieghiamo quei soldi per qualcosa di più costruttivo che , ad esempio, 19 Maserati quattroporte per i gallonati della difesa.....chiudiamo un po' di quei baracconi ingoia soldi che sono le caserme militari e così via.....secondo me qualcosa si recupera e non si perde assolutamente nulla.....e questo, non perché i nostri soldati siano da buttare o non siano validi, ma solo perché in ogni caso non avremmo che poco o alcun peso militare........anche se siamo negli anni 2000, noi siam sempre quelli degli scarponi di cartone nella campagna di russia......non abbiamo risorse nostre e continuiamo a usare i soldati come carne da cannone......dite di no? ...ok, allora andate a vedere quanti ne stanno morendo di uranio impoverito e come , lo stato, se ne sta amorevolmente preoccupando.....non c'è nulla da fare, siam sempre ai tempi delle decimazioni......

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E' un discorso molto vago che non ha senso.

Il peso militare è rapportato alle dimensioni di uno stato e alle risorse che impiega in questo campo: che preso singolarmente sia sufficiente o meno in un conflitto dipende dal tipo di minaccia da affrontare, che non dev'essere necessariamente solo la "terza guerra mondiale". Non ha senso anche perchè è naturale che la difesa in Europa venga inquadrata in una dimensione collettiva (non necessariamente quella NATO), dove ognuno contribuisce con quello che ha, tanto o poco che sia. Lo so che è facile dire: "Chi se ne frega, non ci servono armi", questo però finchè nel guano non sei tu a finirci e non sei costretto a sperare che gli altri non ti abbandonino.

In ogni caso qui stiamo parlando degli sprechi nella pubblica amministrazione italiana, non dell'utilità di questo o quel ministero in quanto tale: quello che dobbiamo fare se vogliamo risultati seri è cancellare gli sprechi in TUTTE le amministrazioni e non accanirci contro alcune solo perchè ritenute inutili per opinione personale, tralasciando il resto come se nulla di rilevante ci fosse da sistemare.

Distogliere l'attenzione è una delle principali abilità dei politici, il miglior modo per non combinare niente.

Modificato da ART
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i dati di cui parla il finanziere sono quelli di cui si riempiono la bocca i politici e governanti di turno per darli in pasto ai media in occasioni particolari come le elezioni...

qualche tempo fa ci fu uno studio (non mi ricordo quale università o agenzia lo fece) che in sintesi diceva che alla fine di tutto il procedimento tributario solo una percentuale piccolissima delle cifre contestate ritornava all'erario e che questa somma non riusciva a coprire nemmeno i costi della stessa finanza per lo svolgimento del loro lavoro...

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