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IGNORED

Piacenza Odoardo Farnese Ducatone 1626


bolognino

Risposte migliori

molto difficile pronunciarsi anche se conoscessimo il peso e il diametro. andrebbe studiata in mano, io purtroppo personalmente non ho mai avuto il piacere di avere in mano e studiare monete di quel periodo e zecca. a vedere la foto dico che e' autentica x me, aspettiamo altri pareri piu' competenti, saluti.

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Supporter

Secondo me è buona, vedi quella presente nel catalogo del 1626, probabilmente essendo un pò consunta, il viso di S.Antonino sembra deformato.

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-OFC/6

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E' una gran moneta, non credo ci siano dubbi sulla bontà, anche se è sempre opportuno oltre alla visione diretta avere i dati del peso e diametro.

Due parole sulla moneta, in quel periodo la locazione della zecca era in mano a Luca Xell (1625 - 1631 ), le sigle del zecchiere sono L X .

Luca Xell, di origini tedesche seppure di provenienza da Guastalla, ottenne l'affitto della zecca nel settembre del 1624, l'incisore del conio fu invece Michelangelo Spiga di Milano e si ritiene che lo sia stato anche per l'altro scudo quello col Sant'Antonio in abito militare in piedi col vessillo.

Siamo ai livelli massimi di iconografia rinascimentale sia per il ritratto che per la raffigurazione del rovescio del Sant'Antonino a cavalo col vessillo.

Ricordiamo che Antonino fu martorizzato presso Piacenza e divenne Santo e Patrono della città.

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Per permettere anche un confronto visivo fra i due spettacolari scudi di Odoardo Farnese e per maggiore completezza , posto anche quello col Santo in piedi col vessillo portante il dado, emblema di Piacenza, è del 1629, da NAC 30,4/6/2005, lotto 924.

P.S. Un mi piace a bolognino per l'ottimo spunto proposto e per la moneta, ovviamente l'argomento ha dei bei margini di approfondimento per chi vorrà.....

post-18626-0-15898800-1403939821_thumb.j

Modificato da dabbene
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Luca Xell, di origini tedesche seppure di provenienza da Guastalla, ottenne l'affitto della zecca nel settembre del 1624

Non solo, ri-attrezzò e riattivò la zecca di Piacenza che fu una delle prime ad utilizzare la coniazione a torchio.

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A proposito di quello che dice Incuso è anche bello e giusto citare quanto dicono Giuseppe Crocicchio e Giorgio Fusconi in " Zecche e monete di Piacenza ", è sempre giusto io credo unire a ogni moneta un giusto riscontro bibliografico per chi vollese approfondire, cosa dicono ?

" Dal 1625 la zecca di Piacenza diventò stabile e fu dotata di " torchietti " azionati dall'acqua che facevano ruotare dei coni cilindrici in grado di produrre una grande quantità di monete di modulo regolare e perfettamente impresse. Piacenza, per merito dello Xell, fu quindi tra le prime zecche d'Italia ad abbandonare l'uso della coniazione a martello.

E questo non è un riscontro di poco conto per la monetazione moderna e per la zecca di Piacenza....poi continuano....

" Le nuove punzonerie utilizzate durante questa locazione furono ordinate al milanese Michelangelo Spiga con cui fu fatta una convenzione. "

Su lo Xell, definito indubbiamente bravo, ma un po' distratto ed originale si può dire ancora altro, sarebbe bello se a dircelo fossero direttamente i due autori, io per definizione e carattere ci provo sempre..... :blum:

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Non solo, ri-attrezzò e riattivò la zecca di Piacenza che fu una delle prime ad utilizzare la coniazione a torchio.

Infatti mi pare - se ricordo bene - che il torchio era stato perfezionato da Driot nel 1622.

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Grazie a tutti per le risposte e sulla storia della moneta e zecchiere!

Adesso la domanda "economica": a quale cifra si potrebbe acquistare?

Presumo già ora che sarà troppo per le mie tasche :cray: :cray: :cray:

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Qui ci vuole allora un " commerciale "...certo sono monete di pregio e impatto .....

Inviato dal mio iPhone utilizzando Lamoneta.it Forum

Immagino, appena l'ho vista ho capito subito che se era originale sarebbe costata parecchio...

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Supporter

@@bolognino si A.C. sono le iniziali dello zecchiere Antonino Costino, che assieme a Vincenzo Rivalta, Guardini e Scrollaveggia, furono gli zecchieri dal 1589 al 1595

P.S. dati presi dal Crocicchio Fusconi, ZECCHE e MONETE a PIACENZA

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@@bolognino si A.C. sono le iniziali dello zecchiere Antonino Costino, che assieme a Vincenzo Rivalta, Guardini e Scrollaveggia, furono gli zecchieri dal 1589 al 1595

P.S. dati presi dal Crocicchio Fusconi, ZECCHE e MONETE a PIACENZA

Grazie, la zecca di Piacenza la conosco poco.

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Approfitto della discussione per inserire un altro ducatone della zecca di Piacenza ma di Alessandro Farnese.

AC sono le iniziali dello zecchiere?

Gran bella moneta! E anche molto rara: della stessa data ogni tanto compare quello di Vincenzo Rivalta (Sigle V R) ma questo di Antonino Costino non l'avevo mai visto (e infatti nel volume della zecca di Piacenza non è illustrato). Grazie per aver condiviso l'immagine_

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Gran bella moneta! E anche molto rara: della stessa data ogni tanto compare quello di Vincenzo Rivalta (Sigle V R) ma questo di Antonino Costino non l'avevo mai visto (e infatti nel volume della zecca di Piacenza non è illustrato). Grazie per aver condiviso l'immagine_

Ho notato che non è presente nel catalogo, si può inserire?

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Provvedo stasera. Possiamo quindi utilizzare queste immagini?

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Approfitto della discussione per inserire un altro ducatone della zecca di Piacenza ma di Alessandro Farnese.

AC sono le iniziali dello zecchiere?

Buongiorno Bolognino,

riesce a postare i dati metrologici (diametro e peso) di entrambe le sue monete? Sarebbero importanti soprattutto quelli della seconda moneta, di Alessandro Farnese.

Grazie e buona giornata, Teofrasto

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Giusto per dare un parametro di base al nostro amico, mi è capitato ora tra le mani il catalogo Varesi 58a del 2011, il lotto 718 è un Odoardo Farnese con S.Antonino a cavallo del 1626, conservazione BB, aveva una base d'asta di 2.000 Euro....come poi finì si può anche trovarlo......

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Buongiorno Bolognino,

riesce a postare i dati metrologici (diametro e peso) di entrambe le sue monete? Sarebbero importanti soprattutto quelli della seconda moneta, di Alessandro Farnese.

Grazie e buona giornata, Teofrasto

Purtroppo non sono in mio possesso, non ho peso e diametro...

Provvedo stasera. Possiamo quindi utilizzare queste immagini?

Si possono inserire anche se non sono di mia proprietà?

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