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IGNORED

Druso Asse, pareri?


centurioneamico

Risposte migliori

Vorrei sottoporvi l'immagine di questa moneta (attualmente in vendita su un'asta pubblica) per avere un vostro parere:

post-66-0-30189200-1405085504_thumb.jpg

DRUSUS (Died AD 23). Struck under Tiberius (14-37). As. Rome.

Obv: DRVSVS CAESAR TI AVG F DIVI AVG N.
Bare head left.
Rev: PONTIF TRIBVN POTEST ITER.
Legend around large S • C.

RIC 45.

Condition: Very fine.

Weight: 10.69 g.
Diameter: 30 mm.

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@@centurioneamico

ciao !!!

secondo me la risposta e' sulla vena cha dalla "S"di SC, al rovescio, arriva fino alla legenda. Non e' una rottura di conio, ma credo il segno di rottura della matrice. Dico questo perché', in verita' ho fatto una ricerca veloce, non ho trovato nessun altro esemplare con la stessa rottura ed in più' non vedo la deformazione del metallo in quel punto. Per me e'un fuso.

ciao

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Ciao,

vista in un catalogo sfogliato in velocità non ci avrei trovato nulla da eccepire. Mi pare di poter affermare che stilisticamente ci siamo de i caratteri della legenda rispettati nelle caratteristiche ....

Ma siccome la propone Centurioneamico qualche indizio anomalo c'è ;) . Per cui azzarderei oltre al dubbio espresso da Snam (freccia gialla) la possibile presenza di una piccola bolla da fusione (freccia rossa).

post-3754-0-29659200-1405110983_thumb.jp

Se confermate le ipotesi però... a mio avviso si tratta di una copia molto buona (invero molto subdola ;) ).

Ciao

Illyricum

:)

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Supporter

Ciao

a prima vista mi aveva quasi convinto, poi guardando bene le bollicine sono molte, specialmente al retro come vicino alla T di iter, quella pastosità tra le lettere la mancanza di metallo sul naso evidenziata dalla patina nera, tutto però visto sotto un'ottica di foto poi vista dal vivo tutto può variare. Se è veramente una copia è fatta molto bene.

Silvio

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... a questo punto sono curioso di sapere cosa ne pensa @@centurioneamico che resta uno dei miei riferimenti per competenza ed esperienza e che, avendo postato, qualche idea in merito ce l'ha!

Ciao

Illyricun

:)

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Ringrazio tutto coloro che sono intervenuti fornendo il loro parere e, in particolare Illyricum per le belle parole spese nei miei confronti :rolleyes: ne sono lusingato.

Come sempre ci basiamo esclusivamente su una fotografia che però, in questo caso, è piuttosto bella e consente di verificare qualche dettaglio in più.

Come voi stessi avrete appurato, la moneta sarebbe certamente passata inosservata se non fosse che abbiamo deciso di discuterne qui esaminandola "al microscopio".

Tutti alla fine avete osservato piccole anomalie riconducibili a una fusione e quindi abbiamo raggiunto un obiettivo comune. Bravo Snam, la linea che hai osservato, e di cui probabilmente ricorderai che abbiamo dicusso nei convegni sui falsi, è stato l'elemento che mi ha indotto ad osservare meglio tutto il resto.

Vi allego di seguito alcuni ingrandimenti da cui possiamo certamente estrapolare altre informazioni.

particolare 5.jpg

Nelle foto sopra vorrei mettere in evidenza il "tratto" dei singoli caratteri che appare tuttaltro che rettilineo, certamente non compatibile con la coniazione.

particolare 2.jpg

Qui metto in evidenzia tre "gocce" tipiche di una fusione

particolare 1.jpg

Osservate nuovamente l'estremità alta della O, è ancora una volta molto irregolare e tondeggiante; è il tipico aspetto delle fusioni.

particolare 3.jpg

Tra alcune lettere si riscontrano elementi duri che potrebbero essere confusi con incrostazioni di cuprite. In realtà si tratta di metallo riconducibile ancora una volta ad un difetto di fusione.

particolare 4.jpg

E qui invece osserviamo meglio la linea già citata; è troppo "tonda" per essere una frattura di conio e poi termina in maniera troppo improvvisa soprattutto nei pressi della S di SC. Anche tutti gli altri particolari sottili come le punte delle lettere appaiono molto tozze e tondeggianti.

post-66-0-27445900-1405260172_thumb.jpg

In quest'ultima immagine ho evidenziato il punto in cui, probabilmente, è visibile il taglio del codolo di cera sulla copia di cera. Nella stessa immagine, la porosità esasperata da un filtro immagine, evidenzia meglio l'irregolarità delle lettere (la S ad esempio) e poi mette in luce la traccia di una frattura di tondello forse presente sulla moneta originale.

Tantri altri piccoli difetti come bolle e irregolarità, sono visibili un' po' ovunque, tuttavia la moneta sembra essere una buona copia, molto fotogenica, che mi ricorda alcuni esemplari falsi conservati a Firenze e riconducibili a produzioni del 7-800 ad opera di probabili laboratori orafi. In tanti fra questi esemplari ho osservato che il metallo utilizzato ha il colore del bronzo (colore tendente al giallo) anche nel caso degli assi che invece dovrebbero avere un colore più vicino all'arancio. Altro elemento tipico dei falsi conservati a Firenze è l'orientamento degli assi che, nella maggiorparte dei casi, è esattamente di 180°. Sarebbe interessante scoprire come sono quelli dell'esemplari in asta.

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  • 9 anni dopo...

Ma siete dei geni della numismatica!

Si lo so è di tanto tempo fa, ma mi è stato molto utile questo post, ed ho voluto scrivere qualcosa!

Grazie 

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