Sator 445 Report post #1 Posted August 30, 2014 Buonasera a tutti, dalla lettura di una recente discussione sul restauro delle monete antiche mi sono sorti dei dubbi circa alcuni pezzi che ho acquistato... saranno restaurati o meno? Qualcuno più esperto di me saprebbe indicarmi in linea generale come individuare il restauro qualora mi capitassero di nuovo in futuro situazioni simili (mi riferisco in particolare a follis tardo imperiali)? Per ora inizio con questo follis di Crispo; rovescio non eccellente, diritto fin troppo bello....... Grazie 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Sator 445 Report post #2 Posted August 30, 2014 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Alberto Varesi 2,155 Report post #3 Posted August 30, 2014 A mio parere non è restaurato, la differenza di qualità tra i due lati si può ricondurre ad una differente freschezza dei due conii 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Guest Tugay Emin Report post #4 Posted August 30, 2014 Concordo con Alberto Varesi......al massimo avrà subìto un lavaggio chimico , senza essere invasivo. Si notano tracce sul dritto di croste , dentro le lettere CRI.....Non c'è restauro è tutto alla vista..... bel dritto , complimenti. Quote Share this post Link to post Share on other sites
teodato 154 Report post #5 Posted August 31, 2014 oltre a quanto detto il valore economico della moneta non giustificherebbe l'impiego di ore di lavoro per il restauro. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Legio II Italica 3,312 Report post #6 Posted August 31, 2014 oltre a quanto detto il valore economico della moneta non giustificherebbe l'impiego di ore di lavoro per il restauro. Comunque la moneta . per la zecca di Aquileia , non e' cosi' tanto comune , anzi piuttosto scarsa . Quote Share this post Link to post Share on other sites
Poemenius 2,445 Report post #7 Posted August 31, 2014 mi sembra che sia stata più che altro fatta un opera di pulizia iper aggressiva... i bordi lettera e tutto l'insieme del "coniato" ne appare reso più evanescente... stilisticamente è però corretta. forse è stata particolarmente levigata da qualcosa nel tempo...chissà... Quote Share this post Link to post Share on other sites
Ianva 541 Report post #8 Posted August 31, 2014 A me lascerebbero perplesso i fondi del diritto così perfetti, ma come ho detto sono qui per imparare e di fronte a giudizi tanto autorevoli, imparo questa cosa con umiltà ;) Della serie impara l'arte e mettila da parte, ho ancora tanta strada da fare e ne sono consapevole!! Quote Share this post Link to post Share on other sites
antvwaIa 939 Report post #9 Posted August 31, 2014 (edited) Secondo me al dritto è "restaurato". Il rilievo dell'orecchia è assai più marcato di quello di altri particolari meno sporgenti. Lasciare tracce tra le lettere è un colpo da maestro. Il rovescio invece mi pare intatto. Lo stiramento che spesso si produce tra le lettere della legenda e il bordo è più o meno pronunciato, dipendendo principalmente dalla vicinanza delle lettere al bordo stesso e soprattutto dalla duttilità del materiale: che sia così pronunciato al rovescio e del tutto assente al dritto non mi convince. Una ripassata leggera che non ricostruisca nessun particolare ma che solo "rinfreschi" il disegno, non muta lo stile dello stesso. In questo caso si può parlare di "restauro" nel senso più corretto del termine e certamente per molti collezionisti si tratta di un restauro accettabile. Edited August 31, 2014 by antvwaIa 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Guest Tugay Emin Report post #10 Posted August 31, 2014 mi sembra che sia stata più che altro fatta un opera di pulizia iper aggressiva... i bordi lettera e tutto l'insieme del "coniato" ne appare reso più evanescente... stilisticamente è però corretta. forse è stata particolarmente levigata da qualcosa nel tempo...chissà... . Dovresti spiegare "iper aggressiva" perché chi legge e vuole imparare e giusto che capisca. Il follis che hai postato e allo stato naturale ( probabilmente lo era anche il tema della discussione) nel mio post precedente ho scritto che non ha subito nessun restauro, ma solo un bagno con prodotti che non intaccano il metallo , scioglienti i vari sedimenti e croste . L'acido formico al 15 % può benissimo sciogliere questi sedimenti , non intaccando la superficie ( anzi gli da un bel color cuoio naturale) che a molti piace. Lavare (professionalmente ) una moneta , non vuol dire che si sta restaurando . Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App Quote Share this post Link to post Share on other sites
Poemenius 2,445 Report post #11 Posted August 31, 2014 il sottogola e il retro nuca sono stati probabilmente "ribassati" per farli spiccare in generale qualunque cosa abbiano fatto ha restituito alla moneta un feeling innaturale...comunque è un peccato Quote Share this post Link to post Share on other sites
Poemenius 2,445 Report post #12 Posted August 31, 2014 per pulizia iper aggressiva intendo con spazzole rotanti.... tipo quelle da calzolaio.... ho visto fare anche questo... no comment li se si eccede si perde anche la patina.....che può essere recuperata in modo "chimico" ovviamente non sarà uguale all'originale..... Quote Share this post Link to post Share on other sites
antvwaIa 939 Report post #13 Posted August 31, 2014 Dovresti spiegare "iper aggressiva" perché chi legge e vuole imparare e giusto che capisca. Il follis che hai postato e allo stato naturale (probabilmente lo era anche il tema della discussione) nel mio post precedente ho scritto che non ha subito nessun restauro, ma solo un bagno con prodotti che non intaccano il metallo, scioglienti i vari sedimenti e croste . L'acido formico al 15 % può benissimo sciogliere questi sedimenti, non intaccando la superficie (anzi gli da un bel color cuoio naturale) che a molti piace. Lavare (professionalmente) una moneta, non vuol dire che si sta restaurando. Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App Un colore proprio "naturale"? Usando acidi relativamente concentrati (una soluzione al 15% non si considera diluita, ma di mediana concentrazione) si può davvero parlare di "lavaggio" della moneta? Quote Share this post Link to post Share on other sites
Illyricum65 2,806 Report post #14 Posted August 31, 2014 (edited) C' 蠤a dire che sulla spalla destra fa bella mostra una concrezione verde malachitica... utilizzando dei sistemi di pulizia meccanica questa risulterebbe sparita o quantomeno "spianata", dai margini sfumati. Invece sta lᠳul rilievo. La vedo pi assimilabile al risultato di una pulizia con acidi... Ciao Illyricum :) Edited August 31, 2014 by Illyricum65 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Guest Tugay Emin Report post #15 Posted August 31, 2014 L'acido formico , No è il cloridrico o il nitrico. Il formico sul bronzo asporta la patina (quando c'è ) qui sui questi follis non sempre hanno una patina , per via della lega possono resistere bene a questi lavaggi. Dando ottimi risultati, donando la superficie color cuoio. La mia e sempre una opinione e non un giudizio , poiché è quel che vedo da una foto . Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App Quote Share this post Link to post Share on other sites
mirkoct 125 Report post #16 Posted August 31, 2014 secondo me è bellissima, sicuramente non ha avuto un incontro ravvicinato con il bulino. Ho visto parecchi di questi bronzetti con questo color cuoio (a me piace anche molto) ......purtroppo ci sono ancora molte persone (probabilmente inesperte di pulizia numismatica) che confondono il termine pulizia con restauro Quote Share this post Link to post Share on other sites
antvwaIa 939 Report post #17 Posted August 31, 2014 .... Dando ottimi risultati, donando la superficie color cuoio. Ma era forse quello il colore originale? Sarà anche un piacevole color cuoio, ma quanto meno è una moneta artefatta. Quote Share this post Link to post Share on other sites
antvwaIa 939 Report post #18 Posted August 31, 2014 Buonasera a tutti, dalla lettura di una recente discussione sul restauro delle monete antiche mi sono sorti dei dubbi circa alcuni pezzi che ho acquistato... saranno restaurati o meno? Qualcuno più esperto di me saprebbe indicarmi in linea generale come individuare il restauro qualora mi capitassero di nuovo in futuro situazioni simili (mi riferisco in particolare a follis tardo imperiali)? Per ora inizio con questo follis di Crispo; rovescio non eccellente, diritto fin troppo bello....... Torniano alla moneta di Sator. Posto un'analisi fotografica fatta dall'amico Angelo, compagno del nostro gruppo di studio. 1 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Sator 445 Report post #19 Posted August 31, 2014 Innanzitutto mi sento in dovere di ringraziarvi tutti per l'interessante discussione che sta uscendo!! Leggo interventi davvero eccezionali che dimostrano competenze incredibili e mi mettono di fronte ad aspetti prima inconsciamente ignorati. Passando alla mia moneta, per riassumere ho inteso che secondo una parte di voi è stato fatto un bagno in qualche sostanza, per altri i lineamenti sono stati resi poco naturali e quindi (@@Poemenius dimmi se ho capito bene) ci sarebbe stato anche un intervento meccanico. Giustamente @@Illyricum65 ha fatto notare la concrezione verde sulla spalla... che ne dite al riguardo? In altre parole è una moneta che è passata tra le mani di un restauratore... buono o cattivo? A questo punto mi sorge essenzialmente il solito dubbio già espresso nell'altra discussione... ma vale la pena un simile restauro su un follis del genere? Anche se è scarsa io l'ho pagata 16 euro... che ne dite? Troppo? Io pensavo fosse un prezzo molto contenuto........ Quote Share this post Link to post Share on other sites
Nikko 533 Report post #20 Posted August 31, 2014 (edited) Innanzitutto mi sento in dovere di ringraziarvi tutti per l'interessante discussione che sta uscendo!! Leggo interventi davvero eccezionali che dimostrano competenze incredibili e mi mettono di fronte ad aspetti prima inconsciamente ignorati. Passando alla mia moneta, per riassumere ho inteso che secondo una parte di voi è stato fatto un bagno in qualche sostanza, per altri i lineamenti sono stati resi poco naturali e quindi (@@Poemenius dimmi se ho capito bene) ci sarebbe stato anche un intervento meccanico. Giustamente @@Illyricum65 ha fatto notare la concrezione verde sulla spalla... che ne dite al riguardo? In altre parole è una moneta che è passata tra le mani di un restauratore... buono o cattivo? A questo punto mi sorge essenzialmente il solito dubbio già espresso nell'altra discussione... ma vale la pena un simile restauro su un follis del genere? Anche se è scarsa io l'ho pagata 16 euro... che ne dite? Troppo? Io pensavo fosse un prezzo molto contenuto........ ma sta tranquillo...è una bella moneta, pulita ma non intaccata nella sua originalità...e il prezzo è contenuto... cmq considera che quando vedi questi bronzetti con patine molto omogenee e superfici regolari, una trattamento l'hanno subito...soprattutto se sono di provenienza tedesca... Edited August 31, 2014 by Nikko 3 Quote Share this post Link to post Share on other sites
Illyricum65 2,806 Report post #21 Posted August 31, 2014 Innanzitutto mi sento in dovere di ringraziarvi tutti per l'interessante discussione che sta uscendo!! Leggo interventi davvero eccezionali che dimostrano competenze incredibili e mi mettono di fronte ad aspetti prima inconsciamente ignorati. Passando alla mia moneta, per riassumere ho inteso che secondo una parte di voi è stato fatto un bagno in qualche sostanza, per altri i lineamenti sono stati resi poco naturali e quindi (@@Poemenius dimmi se ho capito bene) ci sarebbe stato anche un intervento meccanico. Giustamente @@Illyricum65 ha fatto notare la concrezione verde sulla spalla... che ne dite al riguardo? In altre parole è una moneta che è passata tra le mani di un restauratore... buono o cattivo? A questo punto mi sorge essenzialmente il solito dubbio già espresso nell'altra discussione... ma vale la pena un simile restauro su un follis del genere? Anche se è scarsa io l'ho pagata 16 euro... che ne dite? Troppo? Io pensavo fosse un prezzo molto contenuto........ Ciao Sator,se fai una ricerca sul Forum e trovi la discussione con le mie "Grassmoor Hoard" vedrai le foto di alcune monete coeve con depositi di malachite superficiali. Considera inoltre che si tratta di monete provenienti da hoard certificato... Aggiungo inoltre che il colore cuoio scuro tra l'altro è abbastanza tipico delle monete passate per CNG... quasi tutti i loro bronzetti hanno questa colorazione. Ma non esclusivamente solo i loro. Anche altri rivenditori (anche europei) presentano bronzetti con questa colorazione superficiale. Ritengo che si tratti di un passaggio eseguito sui bronzetti con patine parziali o fragili... corretto o meno che si ritenga ció. Il prezzo? 16€ mi pare un prezzo onesto. Ciai Illyricum :) Sent from my GT-I8190 using Lamoneta.it Forum mobile app Quote Share this post Link to post Share on other sites
acraf 2,546 Report post #22 Posted August 31, 2014 Interessante l'accenno all'impiego dell'acido formico al 15% per la pulizia di bronzetti…. E' un acido molto corrosivo sulla pelle e quindi, nella sua miscelazione per arrivare alla concentrazione del 15% (che non è poi molto bassa) bisogna usare molte precauzioni. Ha un odore molto pungente e piuttosto persistente. Magari prova a sentire se la monetina continua a emanare qualche odore….. Quote Share this post Link to post Share on other sites
Poemenius 2,445 Report post #23 Posted September 1, 2014 una cosa mi mi ha sempre turbato e che mi ha sempre reso sospettoso è questa discussione di alcuni anni fa....che forse non tutti conoscono... http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=55135.0;all Quote Share this post Link to post Share on other sites
Guest Tugay Emin Report post #24 Posted September 1, 2014 Interessante l'accenno all'impiego dell'acido formico al 15% per la pulizia di bronzetti…. E' un acido molto corrosivo sulla pelle e quindi, nella sua miscelazione per arrivare alla concentrazione del 15% (che non è poi molto bassa) bisogna usare molte precauzioni. Ha un odore molto pungente e piuttosto persistente. Magari prova a sentire se la monetina continua a emanare qualche odore….. . Ciao Alberto , se ho menzionato l'acido formico , non l'ho menzionato per consigliare di immergere (bronzetti) in generale nell'acido e via. Mi riferivo che per eliminare alcuni sedimenti e concrezioni , su una moneta che non ha corrosioni o cancro e per mia esperienza , basta un bagno di acqua distillata e acido formico. Con questo non stavo consigliando a chi non ha esperienze in merito di usare questo acido con tutti i suoi lati negativi. Maleodorante, corrosivo per la mani e che necessità l'uso di quanti dedicati. Per poi godere i risultati. Solo e sempre su monete SANE . Questo è campo di specialisti , che prima di usare un qualsiasi intervento , va sottoposta ad un esame minuzioso, per poi decidere quale intervento da effettuare.Inviato da un device_name utilizzando your_app_name App 2 Quote Share this post Link to post Share on other sites