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Inviato

salve a tutti! :D

Volevo chiedere a qualcuno delle notizie sulle monete coniate vero il 1600/1700 da duchi e arciduchi del Tirolo. Fino a quando hanno circolato? C'era una zecca sola o più zecche a seconda delle contee, ducati ecc...? Voglio dire... era usata la stessa moneta da Innsbruck all'attuale Trentino meridionale o cambiava?

E che moneta era il "Batzen"?

Ho due monete del Tirolo, e vorrei sapere cosa ne pensate voi, che siete mooolto più esperti di me. Ne allego una... è dell'Arciduca Sigismondo, tardo 1400. Che valore può avere? Era una moneta comune? Vi sembra originale e in buono stato?

Grazie milllllle! :D :D

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Inviato (modificato)

A questo riguardo esistono due libri importanti, uno dei quali è prettamente numismatico:

questo:

Moser H., Rizzolli H., Tursky H. - 1984 - Tiroler Münzbuch. Die Geschichte des Geldes aus den Prägestätten des alttirolischen Raumes. Haymon Verlag (ed.). Innsbruck, 1-209.

A livello storico invece:

Il sogno di un Principe: Mainardo II° e la nascita del Tirolo - editoriale Mondadori "Mostra storica del Tirolo" 1995

C'è anche un mio piccolo lavoro al riguardo:

http://www.roth37.it/COINS/Maultasch/index.html

roth37

Modificato da roth37

Inviato

Grazie mille per le risposte!

Davvero interessante il tuo lavoro sul Tirolo roth37...

Quel libro della MOndadori su Mainardo II dici sia ancora in vendita? In quanto sul sito Mondadori non risulta... Anche il libro sulle monete di Trento e del Tirolo dovrebbe essere interessante... come hai fatto a reperirli?

Un'ultima cosa... visto che siete documentati... che ne pensate della moneta che ho allegato sopra? Ricercando ho letto che dovrebbe essere del tardo 1400... e dovrebbe aver circolato in tutto il Tirolo storico, cioè anche nell'attuale Trentino... sbaglio?

Grazie ancora a tutti e due!


Inviato

Ad una rapida occhiata mi pare di almeno un secolo più vecchia...


  • 15 anni dopo...
Inviato

Da come vedo, pare trattasi del Sechser, cioe' moneta d'argento di 3 grammi circa del valore di 6 Kreuzer

Coniata dall'arciduca Sigismondo del Tirolo anni 1482-1489, al retro ci devono essere i 4 stemmi di Austria, Carinzia,Stiria e Tirolo e la leggenda:  GRO S COM ITIS TIROL cioe' grosso della Contea del Tirolo.

E' una bella monetina che fa parte dei sottomultipli del Guldiner o Tallero. In buone condizioni il suo valore e' di circa 100 euro. Ricordo che il suo fratello maggiore il Guldiner del 1486 vale svariate migliaia di euro.

La domanda se circolava nel Principato Vescovile di Trento ( che all'epoca comprendeva anche  parte del Tirolo)

non la conosco.  Presumo di si, anche se sicuramente circolava la valuta veneziana.  La zecca di TRENTO purtroppo dopo il 1300, con qualche eccezione,  non ha piu' coniato monete per la circolazione.

 


Inviato
18 ore fa, sergio sebastiani dice:

Da come vedo, pare trattasi del Sechser

Una risposta 15 anni dopo. L'utente che ha aperto la discussione non si collega dal 2014, un altro dal 2012, un altro, purtroppo, è venuto a mancare...

Non è una critica, solo una constatazione. Un po' triste...

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
21 ore fa, sergio sebastiani dice:

La zecca di TRENTO purtroppo dopo il 1300, con qualche eccezione,  non ha piu' coniato monete per la circolazione.

La lodevole eccezione sono i talleri di Bernardo di Cles 


Inviato

a me risulta che i talleri del cardinale di Cles sono stati fatti a Graz.


Supporter
Inviato
38 minuti fa, sergio sebastiani dice:

a me risulta che i talleri del cardinale di Cles sono stati fatti a Graz.

 

 

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Awards

Inviato (modificato)
Il 16/6/2022 alle 10:37, sergio sebastiani dice:

a me risulta che i talleri del cardinale di Cles sono stati fatti a Graz.

 

Graz ? su cosa si basa questa supposizione ?

Furono fatti ad Hall, vicino Innsbruck, la zecca dove lavorava Ulrich Ursenthaler forse il migliore  incisore rinascimentale in assoluto

Modificato da numa numa
  • Mi piace 1

Inviato

E la zecca di Hall fu una delle più importanti del tardo medioevo e del rinascimento. Ricordo di aver letto che nel XVI secolo la mastodontica pressa era in grado di coniare 4000 monete al giorno, tra cui i bellissimi talleri.


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