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IGNORED

E MANTEGNA, BELLINI, TINTORETTO VANNO VIA....


Risposte migliori

Inviato

Il Corriere della Sera ma tutti gli organi della stampa pubblicano questa notizia oggi che secondo me sarebbe da prima pagina.

Cosa è successo a Verona al Civico di Castelvecchio ? succede che 17 inestimabili capolavori d'arte lì custoditi, diciamo così, tra cui un Mantegna, Tintoretto, Pisanello, Rubens, sono letteralmente spariti....

Entrano verso sera dall'ingresso principale , imbavagliano la cassiera e la guardia presente, i dispositivi di sorveglianza non funzionano ancora, ci mettono circa un'ora per fare tutto, 17 quadri non sono monete e nessuno accorre, nessuno vede....furto su commissione si dice...

Ritenuto il più grande furto di opere d'arte della storia dell'arte italiana....povera Italia e poi se la prendono con qualche piccolo collezionista di monetine....mah...

 

http://www.corriere.it/cronache/15_novembre_21/incoscienza-stato-che-lascia-quasi-incustoditi-nostri-capolavori-289f083e-901b-11e5-ac55-c4604cf0fb92.shtml

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Supporter
Inviato

Buona giornata

 

Si tratta di un furto su commissione, o premessa per chiedere un riscatto?

 

Sono propenso per la prima ipotesi; certo i quadri non sono come le monete, per loro natura sono pezzi unici, non ripetitivi; chi commissiona un furto di quadri e ne viene in possesso, se li tiene ben nascosti nella propria casa ... finché scampa.

 

Povera Italia  :cray:

 

luciano


Inviato

Le forze dell'ordine non possono presidiare tutto: sono tutte già impegnatissime nella caccia di un collezionista che ha un centennionale di Costantino!

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Inviato

Non si può non condividere quanto scrive l'articolista, e applicarlo anche alle nostre amate monete, che nella maggior parte dei casi non sono nemmeno esposte, e quindi più facili da rubare senza che nessuno se ne accorga:

 

"Che strano Paese il nostro. Lascia pressoché incustoditi, per mancanza di fondi, capolavori d’arte esposti in pubbliche strutture. E nel contempo investe denaro per un apparato burocratico che complica la vita ai collezionisti e ai mercanti per bene. Se avete in casa l’opera d’un maestro del Cinquecento sarete costretti a controlli, verifiche, pile di documenti e interminabili e faticosissime trafile. Lo Stato no. Può permettersi di esporre decine di magnifici quadri, con l’ingresso a disposizione dei criminali."

 

petronius

 

 

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Inviato

Speriamo nell'efficienza del Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale...


Inviato

Non so se riesco a dare i mi piace ai primi 2 interventi sopra scritti di Dabbene e Antvwala... Ottimo anche quanto scritto nell'articolo citato da Petronius Arbiter. Vergogna !


Inviato

Certamente viviamo momenti direi tragici ma il triste è che poi notizie come questa passino quasi inosservate come fosse tutto normale, non grave, la colpa è sempre di nessuno....mi domando ma in un posto così come si fa a non tenere sempre accese le telecamere anche durante le visite anche per un vandalo, ci stiamo abituando al peggio e a perdere i pezzi della nostra cultura e arte....


  • ADMIN
Staff
Inviato

Beh mettiamola in positivo, si dice che c'è sempre meno gente che apprezza la cultura ma evidentemente qualcuno è rimasto :D

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Inviato

, i dispositivi di sorveglianza non funzionano ancora, 

 

 

 

.....Cosa stavano facendo, stavano cambiandogli le batterie??....

 

E' una vergogna!..


Inviato

Da quel che ho capito leggendo i sistemi di sorveglianza erano attivi solo nella chiusura del Museo nel notturno e non durante le visite, cosa che comunque sarebbe incredibile lo stesso perché non è la prima volta che si mettono un quadretto in borsa o lo deturpino, però vedo che la notizia non ha avuto alcun riscontro, un accenno sui giornali nelle pagine interne il primo giorno e poi via...pensiamo ad altro, che sarà mai....


Inviato

però vedo che la notizia non ha avuto alcun riscontro, un accenno sui giornali nelle pagine interne il primo giorno e poi via...pensiamo ad altro, che sarà mai....

 

Beh, la notizia, così come tante altre cose accadute in questi ultimi giorni, non ha avuto riscontro perché, in effetti, si è pensato ad altro, purtroppo molto più grave del furto, pur gravissimo, di alcuni quadri.

Io comunque ho visto più di un servizio su diversi TG, e penso che in fondo, in mancanza di novità, una volta raccontato il fatto non rimane molto altro da dire, se non l'eterna (e giusta, ma purtroppo inutile) lamentela su come vengono trattati i nostri beni culturali.

 

petronius


Inviato

Forse ho capito male, ma nei telegiornali (RAI) degli ultimi giorni hanno detto che c'era tra le varie opere rubate una che si trovava su un cavalletto.

Apparentemente nulla di strano per una tela, ma un'opera di un certo valore (storico-artistico ed anche economico) non dovrebbe comunque essere attaccata alle pareti, con una transenna in modo che non possa essere toccata o danneggiata dai visitatori?

Adesso la domanda è inutile, certo, ma questo fa riflettere come vengono trattati i NOSTRI BENI CULTURALI dai vari enti locali (ci sono certamente delle eccellenze).

Sono messi lì alla mercé di chiunque: sia esso un semplice visitatore che vuole toccare il dipinto, che un vandalo con il pennarello, che un ladro.


Supporter
Inviato

Forse ho capito male, ma nei telegiornali (RAI) degli ultimi giorni hanno detto che c'era tra le varie opere rubate una che si trovava su un cavalletto.

Apparentemente nulla di strano per una tela, ma un'opera di un certo valore (storico-artistico ed anche economico) non dovrebbe comunque essere attaccata alle pareti, con una transenna in modo che non possa essere toccata o danneggiata dai visitatori?

Adesso la domanda è inutile, certo, ma questo fa riflettere come vengono trattati i NOSTRI BENI CULTURALI dai vari enti locali (ci sono certamente delle eccellenze).

Sono messi lì alla mercé di chiunque: sia esso un semplice visitatore che vuole toccare il dipinto, che un vandalo con il pennarello, che un ladro.

 

Buona serata

 

Precedenti furti di opere su cavalletto ce ne sono state e sono anche famosi .....

 

Nello stesso modo era stata asportata dal Museo Correr  nel 1990 la tavola con famosissimo dipinto raffigurante il viso del doge Francesco Foscari.

 

post-21005-0-67963600-1448390120.jpg

 

Fortunatamente, nel giro di 24 ore, è stato recuperato ..... a Parigi !

 

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/09/23/recuperato-parigi-il-doge-rubato-24.html

 

Speriamo che il "miracolo" si ripeta.

 

saluti

luciano

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Inviato

Mio Dio... Da pecorone assoggettato ai mass media apprendo solo ora del fatto :(


Inviato

Ciao.
 
"mi domando ma in un posto così come si fa a non tenere sempre accese le telecamere anche durante le visite anche per un vandalo, ci stiamo abituando al peggio e a perdere i pezzi della nostra cultura e arte...."
 
In realtà le telecamere erano accese....così almeno risulta dall'intervista rilasciata dal Sindaco Tosi ad un'emittente radiofonica:
 
http://www.veronasera.it/cronaca/flavio-tosi-intervista-furto-museo-castelvecchio-opere-arte-valore-enorme-20-novembre-2015.html
 
che così dichiara:
 
"Guardando le immagini il colpo era preparatissimo, perché non hanno mai parlato fra di loro, sono andati esattamente dove volevano, prelevando quello che volevano prelevare".

Non era stato ancora attivato l'allarme in quanto, come è normale, ciò avviene quando la struttura viene chiusa e quando l'ultimo impiegato se ne va, rimanendo nel museo la sola guardia giurata o un custode.

 

Ad ogni modo ed in attesa che si conoscano meglio le modalità vere con le quali è stato portato a compimento il furto (come al solito i giornali, specialmente nell'immediatezza del fatto, scrivono una marea di stupidaggini...), in questi casi non è infrequente che vi sia il coinvolgimento di un "basista" che opera all'interno del museo e che dunque ne conosce bene le misure di sicurezza e le "procedure".

 

Se però teniamo conto che i tre rapinatori erano armati e a volto coperto, capiamo anche bene come non sia così scandaloso che possa essersi verificato il furto, per evitare il quale si dovrebbero, a questo punto, "militarizzare" tutti i musei.

 

La sicurezza nei musei è tarata su un rischio antirapina medio-alto (telecamere, guardia giurata, allarmi ecc.), ma se un "commando" armato penetra in un museo  mi pare che ci sia davvero poco da fare, salvo, appunto, trattare in futuro i musei come se fossero delle caserme o delle grosse banche, ma allora bisogna anche vedere se si troveranno le risorse per far fronte a tali misure di prevenzione.

 

Non dimentichiamoci poi che furti del genere sono sempre avvenuti anche in musei molto più protetti di quello di Verona e non solo in Italia.

 

Certo che si tratta di merce molto difficilmente smerciabile e mi verrebbe da pensare più all'opzione "riscatto" che a quella del furto su commissione.  

 

Saluti.

Michele


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