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celt - britanni


numa numa

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Di questa si può dire che é una moneta emessa dalla famosa regina degli Iceni Budicca (33-61 d.C), che tante noie creò ai romani (tra l'altro distruggendo completamente Londra-Londinium...)

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Grazie Aulisio

E' rara ? Posso presumere che La rappresentazione al diritto sia una testa virile standardizzata usata per il periodo in questione anche in altre emissioni ?

Interessantissima la storia della regina Boudicca

che riferimento posso usare per la classificazione ?

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La moneta é piuttosto comune, ma, considerato il tipo, ben leggibile (il che non é sempre dato, anzi).

 

Della testa al dritto la descrizione più pertinente mi sembra sia quella data dal Mack: "Crude head to the right with branch behind and leaves or pellets in front". Nel nostro caso "in front" abbiamo due trifogli. Non é dato sapere se la figura rappresentata sia maschile o femminile. E' abbastanza caratteristica, e non mi sembra si ritrovi nelle monetazioni di altre tribù. A mio avviso potrebbe derivare dalla testa elmata dei denari repubblicani, attraverso la mediazione di alcune emissioni più antiche degli stessi Iceni. Ma é un'opinione del tutto personale, sarebbe interessante andare a cercare se l'Allen ha scritto qualcosa in proposito. Appena ne ho il tempo lo faccio. 

 

Per la classificazione puoi utilizzare i seguenti riferimenti:

 

Allen 1960: IIIb(A)

 

Mack 1975: n.413

(l'autore oltre al tipo principale identifica alcune varianti -413a, 413b, ...-, ma é meglio riferirsi al primo, non essendo queste ultime esaustive)

 

Van Arsdell 1989: 790

 

BM 3556

(il catalogo del BM di Hobbs sotto la definizione di Uninscribed East-Anglian Silver - 'Face/Horse Regular' Type distingue due gruppi, senza meglio identificarli: un primo che raccoglie gli esemplari 3556-3604 ed un secondo dal 3605 al 3759. I criteri posti nella distinzione dei due gruppi non sono sempre rispettati. In ogni caso l'esemplare che hai postato ha al dritto una resa della bocca molto particolare che si riscontra in un solo esemplare tra quelli del BM: il 3556, col quale, forse, condivide il conio di D/).

 

Quanto all'attribuzione, se l'appartenenza alle emissioni degli Iceni é certa sulla base della concentrazione dei rinvenimenti, l'attribuzione a Budicca va presa come un'attribuzione "tradizionale", essendo l'emissione anepigrafe e non essendovi pertanto alcuna prova in tal senso. Non é nemmeno certo che gli Iceni abbiano continuato a battere moneta dopo la conquista. Ma é certo che questa emissione appartiene alla fase finale della loro monetazione.

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Mi ero scordato che esiste una versione on line del Van Arsdell, curata dallo stesso autore.

 

Eccola qua:

http://www.vanarsdellcelticcoinageofbritain.com/plates/plate_30.html

 

Tra l'altro vi si trovano alcuni interessanti articoli sulle falsificazioni moderne inglesi di monetazioni celtica britannica.

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