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IGNORED

Perizia


Risposte migliori

Il ‎29‎/‎12‎/‎2017 alle 20:45, Monetaio dice:


(...)
Una delle "forze" degli slabbers é appunto il tentativo di unificazione generale di espressione della conservazione, cosa che in Italia non é stato possibile fare nonostante le richieste esercitate negli utlimi anni, per via di interessi ed egoismi personali e, a mio avviso, molta miopia commerciale.
 

Riprendo un commento di Monetaio (Pino), che mi era sfuggito qualche tempo fa?

Ma e' cosi peregrina l'idea che Monetaio, Varesi, Cavaliere (uso a caso nomi di autorevoli periti, ma potrei dire Tizio, Caio e Sempronio, riconosciuti periti nel panorama numismatico italiano), si ritrovino attorno ad un tavolo una volta al mese a periziare (con tariffe predefinite) con lo stesso criterio degli americani le monete di quei collezionisti, che invece della perizia del singolo perito (la cui firma e' per lo piu' sconosciuta fuori dai confine nazionali) si ritrovassero una moneta certificata (in slab, bustina o come volete) denomitata NIP Italia (o quell che volete)?

E che tutte le perizie fossero archiviate in un sito come fa PCGS o NGC, con codice a barre o QR, tali che anche il collezionista di San Francisco o Singapore, sia invogliato ad acquistare quella moneta (generalmente di area Italiana) immessa sul mercato, e non la medesima certificata PGCS o NGC (dove probabilmente il perito Americano e' mono esperto di quella tipologia). Mi pare che una cosa del genere la faccia Moruzzi, pero' non mi spiego perche' non lo si possa o voglia fare a livello di sistema.

Ovviamente solo per chi richiede questo tipo di servizio/tutela. La mia e' solo una riflessione, ma mi pare una soluzione che sul piano della logica e semplicita' sia difficile da contestare. 

Modificato da khodni
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3 ore fa, khodni dice:

Riprendo un commento di Monetaio (Pino), che mi era sfuggito qualche tempo fa?

Ma e' cosi peregrina l'idea che Monetaio, Varesi, Cavaliere (uso a caso nomi di autorevoli periti, ma potrei dire Tizio, Caio e Sempronio, riconosciuti periti nel panorama numismatico italiano), si ritrovino attorno ad un tavolo una volta al mese a periziare (con tariffe predefinite) con lo stesso criterio degli americani le monete di quei collezionisti, che invece della perizia del singolo perito (la cui firma e' per lo piu' sconosciuta fuori dai confine nazionali) si ritrovassero una moneta certificata (in slab, bustina o come volete) denomitata NIP Italia (o quell che volete)?

E che tutte le perizie fossero archiviate in un sito come fa PCGS o NGC, con codice a barre o QR, tali che anche il collezionista di San Francisco o Singapore, sia invogliato ad acquistare quella moneta (generalmente di area Italiana) immessa sul mercato, e non la medesima certificata PGCS o NGC (dove probabilmente il perito Americano e' mono esperto di quella tipologia). Mi pare che una cosa del genere la faccia Moruzzi, pero' non mi spiego perche' non lo si possa o voglia fare a livello di sistema.

Ovviamente solo per chi richiede questo tipo di servizio/tutela. La mia e' solo una riflessione, ma mi pare una soluzione che sul piano della logica e semplicita' sia difficile da contestare. 

Anni fa c'è stato un tentativo di fare una cosa del genere, poi però tutto è naufragato per mille motivi....................

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7 ore fa, khodni dice:

Riprendo un commento di Monetaio (Pino), che mi era sfuggito qualche tempo fa?

Ma e' cosi peregrina l'idea che Monetaio, Varesi, Cavaliere (uso a caso nomi di autorevoli periti, ma potrei dire Tizio, Caio e Sempronio, riconosciuti periti nel panorama numismatico italiano), si ritrovino attorno ad un tavolo una volta al mese a periziare (con tariffe predefinite) con lo stesso criterio degli americani le monete di quei collezionisti, che invece della perizia del singolo perito (la cui firma e' per lo piu' sconosciuta fuori dai confine nazionali) si ritrovassero una moneta certificata (in slab, bustina o come volete) denomitata NIP Italia (o quell che volete)?

E che tutte le perizie fossero archiviate in un sito come fa PCGS o NGC, con codice a barre o QR, tali che anche il collezionista di San Francisco o Singapore, sia invogliato ad acquistare quella moneta (generalmente di area Italiana) immessa sul mercato, e non la medesima certificata PGCS o NGC (dove probabilmente il perito Americano e' mono esperto di quella tipologia). Mi pare che una cosa del genere la faccia Moruzzi, pero' non mi spiego perche' non lo si possa o voglia fare a livello di sistema.

Ovviamente solo per chi richiede questo tipo di servizio/tutela. La mia e' solo una riflessione, ma mi pare una soluzione che sul piano della logica e semplicita' sia difficile da contestare. 

Condivido anch'io la tua proposta.

Anche se penso che sarà di difficile attuazione, soprattutto per i soliti motivi economici.

Sai smettere di periziare da soli, per farlo insieme ad altri, significa  anche rinunciare ad un bel po' di soldini...

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Ma quali soldini....

che il problema possa anche essere di natura economica è vero, ma per il motivo contrario: non perchè si dovrebbe rinunciare a chissà quali introiti ma perchè i volumi necessari a giustificare tale impegno da parte di 3 o più periti dovrebbero essere particolarmente elevati

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10 ore fa, Alberto Varesi dice:

Ma quali soldini....

che il problema possa anche essere di natura economica è vero, ma per il motivo contrario: non perchè si dovrebbe rinunciare a chissà quali introiti ma perchè i volumi necessari a giustificare tale impegno da parte di 3 o più periti dovrebbero essere particolarmente elevati

Solo per ricordare che coloro che necessitano di chiudere in slab una moneta, al fine di facilitare la vendita tra privati anche a distanze continentali, sono disposti  a pagare una affiliazione annuale oltre che una cinquantina di euro per certificare ogni moneta di valore dichiarato sotto ai tremila euro oltre ancora le spese si spedizione andata e ritorno verso Parigi. In alternativa è disposto a pagare un dealer già abbonato con i relativi ricarichi.

Ora, quante monete partono dall'Italia verso Parigi? Chiaramente la maggior parte di queste sono monete estere. Io non riesco a pensare che manchi un mercato simile anche per le italiane. La verità è che in Italia siamo sempre restii alle novità e si tenta di prendere il treno quando è già in corsa.

Oppure devo pensare che ciò che veramente infastidisce è facilitare appunto gli scambi fra privati, soprattutto quando ancora neofiti?

Buona giornata

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5 minuti fa, Cinna74 dice:

Solo per ricordare che coloro che necessitano di chiudere in slab una moneta, al fine di facilitare la vendita tra privati anche a distanze continentali, sono disposti  a pagare una affiliazione annuale oltre che una cinquantina di euro per certificare ogni moneta di valore dichiarato sotto ai tremila euro oltre ancora le spese si spedizione andata e ritorno verso Parigi. In alternativa è disposto a pagare un dealer già abbonato con i relativi ricarichi.

Ora, quante monete partono dall'Italia verso Parigi? Chiaramente la maggior parte di queste sono monete estere. Io non riesco a pensare che manchi un mercato simile anche per le italiane. La verità è che in Italia siamo sempre restii alle novità e si tenta di prendere il treno quando è già in corsa.

Oppure devo pensare che ciò che veramente infastidisce è facilitare appunto gli scambi fra privati, soprattutto quando ancora neofiti?

Buona giornata

Come detto anni fa venne costituita una società con le stesse finalità della Pcgs. Poi per svariati motivi la cosa non funzionò ma non penso che il motivo principale fosse ostacolare la vendita tra privati. Forse la Pcgs o la Ngc apriranno una sede in Italia se pensano che anche il mercato nostrano vada verso gli slab, amche perché così ovvierebbero al problema che ha chi vuole far slabbare le proprie monete di dover chiedere gli attestati di libera circolazione per spedirle a Parigi.

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19 minuti fa, simonesrt dice:

Come detto anni fa venne costituita una società con le stesse finalità della Pcgs. Poi per svariati motivi la cosa non funzionò ma non penso che il motivo principale fosse ostacolare la vendita tra privati. Forse la Pcgs o la Ngc apriranno una sede in Italia se pensano che anche il mercato nostrano vada verso gli slab, amche perché così ovvierebbero al problema che ha chi vuole far slabbare le proprie monete di dover chiedere gli attestati di libera circolazione per spedirle a Parigi.

Non credo che ciò possa avvenire. Solitamente aprono uffici che coprono territori continentali. Poi sinceramente penso che i veri esperti nel grading delle monete italiane siano i commercianti italiani. Vedono più monete e hanno chiaramente più esperienza. Molti dei più autorevoli, fra l'altro, sono già fra loro associati. Quello che il mercato abbisogna è di superare il problema del conflitto di interessi, non necessariamente della plastica. Da noi, al contrario, gli esperti non riescono a darsi nemmeno un canone ed un linguaggio comune rispetto al grading. Se leggo ad esempio bb/spl non sempre sono sicuro di cosa possa significare. Da noi, in seno alle stesse associazioni, si parla linguaggi diversi. Non riesco a credere che ciò non abbia una motivazione da cercare nei vari interessi personali.

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Che siano molti i collezionisti disposti a spendere 50 euro per una perizia credo sia una ipotesi del tutto personale e, a mio avviso, priva di fondamento.

se così fosse i colleghi che periziano ai convegni non si farebbero la guerra all'ultimo euro.

Come già scritto da Simone, qualche anno fa un "temerario" provò a fare qualcosa in stile pcgs/ngc, con risultati catastrofici.

i tempi sono cambiati e la stessa realtà, oggi, farebbe sicuramente meglio (o meno peggio) ma certamente non darebbe "da mangiare" a 3 periti.

 

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4 ore fa, Cinna74 dice:

Da noi, in seno alle stesse associazioni, si parla linguaggi diversi. Non riesco a credere che ciò non abbia una motivazione da cercare nei vari interessi personali.

Pienamente d'accordo.

 

16 ore fa, Alberto Varesi dice:

Ma quali soldini....

che il problema possa anche essere di natura economica è vero, ma per il motivo contrario: non perchè si dovrebbe rinunciare a chissà quali introiti ma perchè i volumi necessari a giustificare tale impegno da parte di 3 o più periti dovrebbero essere particolarmente elevati

Non è una questione di volumi..., è una questione di rinunciare al proprio orticello.

Se il lavoro che prima facevano tre periti, adesso lo fa un'unica associazione costituita da tre periti, beh mi sembra abbastanza evidente che i ricavi per i tre periti, saranno notevolmente inferiori rispetto a prima.

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Probabilmente non sono un genio della matematica ma se il lavoro di tre periti lo facesse un'associazione composta da tre periti.....il risultato per questi non cambierebbe di un solo centesimo.

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Si può risolvere il problema "Perizie e Periti" facendo slabbare le monete dagli americani.

Avete una moneta dubbia ? meglio se è "veramente dubbia". Ci sono discrete possibilità che ve la rinchiudano come buona. Dopodichè la spedite in USA e la vendete lì. Cosa volete di più ?

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25 minuti fa, rorey36 dice:

Si può risolvere il problema "Perizie e Periti" facendo slabbare le monete dagli americani.

Avete una moneta dubbia ? meglio se è "veramente dubbia". Ci sono discrete possibilità che ve la rinchiudano come buona. Dopodichè la spedite in USA e la vendete lì. Cosa volete di più ?

Proprio perché non si ritiene gli enti americani affidabili sulla monetazione italiana si sta chiedendo un'iniziativa a chi tali monete le conosce perché ci lavora quotidianamente. Non si chiede plastica ma un canone ed un linguaggio condiviso in primis e, a seguire, un ufficio in seno alle associazioni che "liberi" gli stessi commercianti dall'onere di giudicare le monete che essi stessi mettono in vendita. A te sembra normale portare a chiudere una moneta da tre associati Nip e ottenere tre diverse valutazioni? Oppure si ritiene normale acquistare monete da commercianti affiliati, conferirle in seguito in asta e leggere nella descrizione: "nonostante perizia spl-fdc per noi sono bb-spl"? 

Ora mi si risponderà che bisogna conoscere le monete e che chi acquista senza coscienza "merita" di essere circuito? 

Non me ne voglia nessuno dei lettori ma più passa il tempo più mi convinco che le associazioni numismatiche siano più un sindacato di categoria che un "ordine" o uno strumento che dia garanzie ai consumatori circa l'etica degli associati.

 

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2 ore fa, Cinna74 dice:

A te sembra normale portare a chiudere una moneta da tre associati Nip e ottenere tre diverse valutazioni? Oppure si ritiene normale acquistare monete da commercianti affiliati, conferirle in seguito in asta e leggere nella descrizione: "nonostante perizia spl-fdc per noi sono bb-spl"? 

Ciao,

ti dirò che non è mia abitudine portare a chiudere le monete. Le compro, non guardo nemmeno la conservazione indicata ma le foto (purtroppo non mi è possibile salvo poche eccezioni andare alle aste di persona) e se decido che  la moneta è più o meno SPL o altro agisco di conseguenza. 

Le conservazioni sono "variabili indipendenti". Per uno la moneta è qFDC per un altro e SPL  e per un terzo FDC assoluto. E' il collezionista che deve imparare a valutare quello che compra. Se non sa farlo andrà sempre incontro a sorprese "negative".

Il mio intervento relativo alle slab era una provocazione. Ma questa discussione, permettimi, non serve a nulla se non ad esacerbare gli animi. Si discute di perizie da anni, è cambiato qualcosa ?

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“Il collezionista deve imparare a valutare quello che compra” sembra il prologo a “quindi se viene buggerato bene gli sta”? 

Se una moneta viene affidata a dei professionisti per una valutazione e poi messa in commercio mi pare che questo sia fatto per TUTELARE L acquirente , che magati fa pizzaiolo e non necessariamente deve conoscere la numismatica o una monetazione particolare come REQUISITO per poter effettuare L acquisto.

ma la cosa più bizzarra (e nessuno tranne pochi menziona questo aspetto) è che ad oggi, se non si utilizza il metodo slab (perfettibile ovviamente ma che perlomeno garantisce un fatto FONDAMENTALE e cioè che chi certifica non conosce il proprietario della moneta nè ne è ovviamente il proprietario stesso) si vedono molto spesso in commercio monete petiziate dagli stessi commercianti che le vendono...mughini ci piazzerebbe un bel MAAAAAA DAAAAAAAIIIIII

A me va bene tutto, ma continuare a difendere un sistema del genere porta alla rovina della numismatica e del mercato. Vogliamo continuare a “sperare” Nell etica professionale dei commercianti? A comprare monete periziate (magari da tramandare ai propri figli, da 2-3-4-5000 euro) e dormire tranquilli sapendo che chi le vende se le è anche auto valutate? 

Si sa che ogni scarrafone... non credo che un bb diventi q fdc (anche se L ho visto fare..) ma su monete importanti anche 1/4 di punto sposta decine o centinaia di euro..

10. 100. 1000.10000 volte preferibile sapere che chi ha valutato la moneta L ha semplicemente ricevuta valutata appunto sigillata e rispedita al mittente senza nemmeno sapere chi fosse. 

È un sistema perfettibile ; ovviamente sarebbe doveroso aspettarsi che chi valuta sia anche conoscitore della monetazione in questione. Ma nn facciamo i finti tonti, il sistema attuale dà adito a furberie e opportunismi di tutti i tipi 

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2 ore fa, refero1980 dice:

Se una moneta viene affidata a dei professionisti per una valutazione e poi messa in commercio mi pare che questo sia fatto per TUTELARE L acquirente , che magati fa pizzaiolo e non necessariamente deve conoscere la numismatica o una monetazione particolare come REQUISITO per poter effettuare L acquisto.

Un pizzaiolo non interessato alla numismatica non sa neanche cosa significhi ms63, au55, ultra cameo ecc ecc... anzi, agli occhi dei non esperti il massimo è ms70 come da spiegazione del sito ente, vaglielo a spiegare al pizzaiolo che non esiste in realtà.

 

2 ore fa, refero1980 dice:

A me va bene tutto, ma continuare a difendere un sistema del genere porta alla rovina della numismatica e del mercato

Veramente la rovina della numismatica e del mercato l'hanno portata proprio gli slab degli americani. Ora la gente storce il naso su ms61 quando prima ti tenevi in collezione un qFdc e ne eri orgoglioso! Per non parlare dei prezzi che fanno le monete slabbate... praticamente un mercato a parte.

Personalmente mi piace la moneta e non l'involucro attorno con la sigla stampata. Neanche riesci a mettere bene a fuoco la lente se vuoi ammirare i dettagli... ma che numismatica è questa? È business e voi gli andate dietro

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15 minuti fa, Livestrong dice:

Personalmente mi piace la moneta e non l'involucro attorno con la sigla stampata. Neanche riesci a mettere bene a fuoco la lente se vuoi ammirare i dettagli... ma che numismatica è questa? È business e voi gli andate dietro

Solo i babbioni, e gli americani lo sono in gran numero, sono felicissimi di comprare scatolette con una moneta dentro. Non è numismatica !

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Livestrong nn mi pare tu abbia capito la ratio del mio intervento. A me importa zero stabilire se questa deriva degli slab è giusta sbagliata bella o brutta. Mi importa solo sapere che chi vende nn se le canti e se le suoni da solo. E periziare “old style” e poi vendere le proprie monete auto periziate è pratica molto poco etica e potenzialmente foriera di tentazioni. 

Rorey36. Usa termini più rispettosi. No. mi pare tu abbia le chiavi universali del “come collezionare”. Che nn sia numismatica lo dici tu, è un parere (tuo) e nn mi sembra proprio tu possa parlare a nome di una comunità. A me personalmente gli slab nn fanno impazzire ma nn ci vedo niente di male o di degenerativo  (anzi) se paragonati a tante “perizie” da brividi che ho visto fare da numismatici o periti italiani. (Con tanti “babbioni” termine a te caro, che hanno comprato cacca spacciata per cioccolata)

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Supporter

Capaci di incacchiare per niente.

In fondo....

Che ci possano essere periziatori seriali lo ignoro....anche perché ne avessi notizia dovrei fare nomi

Che si possa imbustare qualsiasi cosa è certo.

Tra queste due affermazioni ci sono due mie monete periziate Tevere, alcune monete comprate DeFalco e varie altre, voglio dire che il solo comprare in alcuni posti è/era garanzia.

Ben vengano le novità che evitino che il qspl diventi bb, questo è il punto,ma che poi ci si debba affidare a imbustatori che non garantiscono.....

 

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1 ora fa, refero1980 dice:

Rorey36. Usa termini più rispettosi. No. mi pare tu abbia le chiavi universali del “come collezionare”. Che nn sia numismatica lo dici tu, è un parere (tuo) e nn mi sembra proprio tu possa parlare a nome di una comunità. A me personalmente gli slab nn fanno impazzire ma nn ci vedo niente di male o di degenerativo  (anzi) se paragonati a tante “perizie” da brividi che ho visto fare da numismatici o periti italiani. (Con tanti “babbioni” termine a te caro, che hanno comprato cacca spacciata per cioccolata)

Non ho nessuna chiave universale, quelle le hai tu, o almeno credi di averle. Ho soltanto 50 anni di numismatica alle spalle e ammetto di essere un po all'antica. Io non impazzisco per gli slab, mi fanno pena le monete in prigione che non si possono toccare con mano (questa non è numismatica almeno per me). 

Io non parlo a nome di una comunità e non mi pare di averlo mai scritto.  Le mie sono considerazioni del tutto personali e da quel che mi pare di capire altri le condividono.

Ho già scritto in precedenza che le perizie me le faccio da solo, così non posso accusare nessuno di periziare a proprio uso e consumo.

(Con tanti “babbioni” termine a te caro, che hanno comprato cacca spacciata per cioccolata)

Babbioni non mi pare di averlo mai usato in precedenza. Come li definisci quelli che hanno comprato cacca spacciata per cioccolata ?

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Gli slab sono un comodo metodo per evitare di dover decidere .....è la numismatica consumistica....peccato che poi chiudano anche i falsi e non garantiscano l’autenticità di quel che è sigillato ( a differenza dei periziatori nostrani) ma questo non conta....l’importante è che sia nero su bianco e con l’ologramna, poi: bordo e soprattutto autenticità cosa vuoi che siano...

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Slab o no slab, forse l'importante è avere una buona perizia perchè sigillata con gli anellini o in plastica sempre chiusa è, la moneta,non si può toccare.Magari la slab rimane più difficile da aprire.

Mentre altra cosa è l'affidabilità della perizia e questo per me rimane all'esperienza del Numismatico nel conoscere le persone che sono nella Numismatica. Io ad esempio sono di Roma eppure facevo periziare solo da Emilio Tevere (sempre nel mio cuore) e sai quanti periti ci sono a Roma?! Arrivavo fino ad Elba o meglio spedivo con "tutto" il rischio che poteva esserci. A volte se trovo qualche moneta periziata da Lui cerco di prenderla e non per la moneta qualsiasi essa sia ma per la sua firma. Sarò esagerato ma quello che mi trasmetteva anche solo in una email non l'ho più trovato. Non voglio dire che non ci sono altri bravissimi Numismatici,alcuni scrivono anche qui sul Forum,forse non ho avuto l'occasione di conoscerli meglio ma ho sempre sentito un certo distacco come se avessero paura di scoprirsi,di "parlare" troppo con chi non conoscono,una certa insicurezza o diffidenza per chi non è professionista.

Ora finalmente ho trovato,per me,un buon sostituto e qui a Roma,Moruzzi Umberto. Le sue perizie le reputo ottime e speciali visto che si possono consultare anche sul web con un semplice codice a barre,come o simili alle slab,solo che sono con i sigilli ad anellini.

Tutto questo per dire che alla fine quello che conta è la perizia,chi la fà e se è fatta bene o fatta male,poi se chiusa in una scatoletta o in una bustina di plastica c'è poco differenza, per toccare la moneta bisogna romperle tutte e due. Sbaglio?

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Quella delle perizie/slab è una tematica trita e ritrita su cui puntualmente si incontrano/scontrano (spesso in modo inconciliabile) due scuole di pensiero opposte fra pro e contro

Facciamo però un passo avanti: l'interrogativo posto da @khodni è un altro cioè il perchè non si possa creare un ente certificatore comune italiano sul modello di quello statunitense. 

E' stato risposto da autorevoli professionisti che in passato un tentativo fu già fatto (probabilmente ci si riferisce all'esperienza descritta in questa discussione passata?) 

ma poi l'iniziativa naufragò per vari motivi (sarebbe interessante sapere quali giusto per gusto di analisi) e inoltre al momento attuale una simile attività sarebbe poco remunerativa per gli eventuali periti coinvolti. 

La questione mi pare quindi molto semplice: evidentemente un'ora di lavoro prestato da periti di livello molto elevato come quelli citati rende loro nettamente di più quanto ricavabile con l'attività di certificazione via slab qui proposta.

Mi viene da pensare però che questa attività potrebbe essere remunerativa per periti di livello medio o medio/alto ma se nessuno l'ha fatto anche in questo caso evidentemente il problema è sempre una questione di ricavi...

Non dimentichiamo poi quando paragoniamo i due fenomeni commerciali che gli americani sono 250.000.000 con un numero proporzionato di collezionisti potenzialmente interessati al prodotto slab.

Noi italiani siamo solo 55 milioni (1/5 degli USA) con il relativo numero proporzionato di collezionisti.

Saluti

Simone

PS A completamento di tutto  @Alberto Varesi tempo fa in una vecchia discussione fece un'osservazione che mi colpì molto e che diceva così più o meno: quella delle perizie non è un attività economicamente rilevante per il perito numismatico (a meno che non lo si faccia in modo massivo ai convegni), molto più remunerativo e importante è poter fare stime, conoscere collezionisti e collezioni e di conseguenza essere chiamati in caso di vendite. 

A mio parere quando certi professionisti decidono di condividere con noi tutti (su un forum poi) certi concetti e certe informazioni da addetti ai lavori fatene tesoro che c'è solo da mettere via e imparare in modo da capire meglio il mondo in cui ci muoviamo e il perchè vengono proposte certe iniziative piuttosto che altre.

 

 

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Queste discussioni degenerano sempre in una guerra di religione pro/contro gli slab. Non me ne voglia il saggio @rorey36, magari sono anche io un babbione, ma negli acquisti a distanza preferisco acquistare in slab, che sulla base di una valutazione del venditore.

Non avrò 50 anni di esperienza numismatica (mezzo secolo or sono avevo altri interessi), tuttavia ho visto molti, molti, molti più errori/orrori tra le monete periziate alla nostrana, che fra quelle chiuse in slab. Il continuo citare gli errori delle società di certificazione mi ricorda la pagliuzza e la trave (sempre per rimanere in tema di religione). Forse sara' per l'approccio sempre conservatore del nostro Paese e dei suoi cittadini. 

Resta il fatto che una esigenza dei clienti, quelli che sono deputati a tirare fuori i soldi per acquistare monete, ossia acquistare serenamente, specie a distanza, anche senza dover essere esperti della monetazione di riferimento o in grado di distinguere frazioni di punto di conservazione, non trova alcuna risposta. Ne' da parte dei singoli operatori, ne' da quella delle associazioni di categoria, che, tristemente, sembrano solamente spiegare il perché dello status quo e/o tutelare gli iscritti. Ma, in prospettiva, lo fanno veramente?  

PS: a chi ritiene che "Le conservazioni sono "variabili indipendenti". Per uno la moneta è qFDC per un altro e SPL  e per un terzo FDC assoluto. E' il collezionista che deve imparare a valutare quello che compra.", mi permetto di osservare tra uno SPL e un FDC assoluto c'e' una grande differenza. E, quindi, chi li confonde o e' un somaro o in conflitto di interessi. In entrambi i casi, se recidivo, mi piacerebbe venisse espulso dalle associazioni cui, eventualmente, fosse associato.  

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9 minuti fa, Graziano67 dice:

ma negli acquisti a distanza preferisco acquistare in slab

Ognuno è libero di acquistare quel che gli piace, ci mancherebbe.

il problema si pone quando si ha un migliaio di monete in collezione.........armadione blindato ?

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Non comprendo tutta questa ostilità verso chi compra monete in slab. Io sono un babbione fra i tanti. Se posso vedere una moneta in mano o, nel caso degli acquisti a distanza, le foto di chi vende sono per me comprensibili posso procedere all'acquisto con relativa tranquillità. Non spesso però è possibile, fotografare le monete non è semplice, almeno mezzo punto di tolleranza è fisiologico e non ditemi che non avete mai avuto brutte sorprese. Se ciò che cerco è in slab so più o meno cosa arriverà a casa e inoltre riesco a verificare quasi sempre lo stato della moneta attraverso le foto sul sito dell'ente. Perché mai, utilizzare un servizio che ritengo semplicemente comodo, mi debba far sentire uno che "danneggia" la numismatica oppure che "alimenta il mercato delle scatolette" o "un investitore" o "uno che non vuole scegliere" o tutto quanto letto sopra, devo ancora capirlo. Ricordo semplicemente a tutti che la scatola si apre esattamente come una bustina. La differenza è che di una giudizio terzo mi fido ed essendoci un canone immagino con più facilità la conservazione della moneta. Inoltre le monete belle, della monetazione che cerco, sono quasi tutte in slab; sono all'estero e fuori dai nostri confini le monete che meritano si portano a certificare quando si vuole vendere. Altri preferiscono fare diversamente? Va bene; non mi viene mica in mente di giudicarli. 

Se ritenere che anche i commercianti italiani, perlomeno quelli associati, dovrebbero perlomeno mettersi d'accordo su cosa sia un fdc o un bb e cosa non lo sia, è troppo ardito allora mi taccio.

Però, quando leggo di etica sui siti delle associazioni eppoi non vedo nessun provvedimento quando un associato si comporta in modo che di etico ha poco, allora mi viene da pensare.

Ha ragione rorey quando dice che se ne parla da anni e non è mai servito a nulla. Infatti leggiamo anche da anni nuovi iscritti che si lamentano di come siano stati ingannati e danneggiati economicamente da perizie partigiane (se lo meritano? devono studiare prima di acquistare? )

 

 

Sapete cosa ora penso fra me e me, almeno non infastidisco nessuno. Non vorrei essere bannato. Io ho letto i precedenti messaggi velocemente ma non ho visto nulla di offensivo. Era un'opinione come la mia, forse la reazione era colorita ma da qui alla censura.... quando in tanti attaccano e giudicano le tue abitudini. No, non lo capisco.

Poi a collezionare sovrane siamo in pochi qui sul forum, solitamente non diamo fastidio, stiamo per i fatti nostri; se ce ne bannate ancora uno finisce che resto solo. ??? :)

Modificato da Cinna74
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