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Inviato

Mi piacerebbe avere vostre opinioni e quant'altro su questa medaglia dell'incisore G. Paladino raffigurante Papa Paolo II (1464/1471) e  caccia al cinghiale. In rete ho letto che dovrebbe essere stata coniata attorno al 1664 (ben 200 anni dopo) sotto Papa Alessandro VII. Girolamo Paladino era l'incisore o uno degli incisori della allora zecca?

grammi 47,03   e diametro mm.44,6 La casa d'asta la data come FDC

Grazie a tutti F.

3359111l.jpg


Inviato

Sull'incisore Girolamo Paladino non vi sono notizie precise. E' certa una sua attività a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Un documento ne parla come "sigillaro" presso la Corte Pontificia.

Per la medaglistica papale è noto per una serie di "medaglie di restituzione" di papi da Martino V a Pio V ,  composta da circa 40 medaglie, incise durante il pontificato di Alessandro VII per iniziativa  o con l'incoraggiamento del Cardinale Francesco Barberini. Si tratta di una serie di restituzione,  che si caratterizza per soggetti del rovescio legati a specifici eventi ed abbastanza originali.

I coni del Paladino, dopo la sua morte in età ancora giovane (si parla del 1689),  furono acquistati dagli Hamerani e da essi utilizzati per la loro attività di commercio di medaglie; nel 1823 furono trasferiti alla Santa Sede (acquisto del Cardinal Mazio) con relativi riconi ottocenteschi.

La medaglia in foto proviene dai coni originali, ma la concavità ne colloca la realizzazione in epoca ottocentesca. Durante le riconiazioni Mazio i coni (sia per il diritto che per il rovescio ), per usura, furono rifatti con leggere ma evidenti differenze.

La scena della caccia al cinghiale allude alla intensa attività del Pontefice contro le ere

 

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Inviato
7 ore fa, renzo1940 dice:

...

La medaglia in foto proviene dai coni originali, ma la concavità ne colloca la realizzazione in epoca ottocentesca. Durante le riconiazioni Mazio i coni (sia per il diritto che per il rovescio ), per usura, furono rifatti con leggere ma evidenti differenze.

La scena della caccia al cinghiale allude alla intensa attività del Pontefice contro le ere

 

Cosa intendi per "concavità" quale elemento per attribuirla ai riconi del Mazio? Grazie. :)

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Inviato

I coni sono ancora quelli originali prima del rifacimento; tuttavia,  dalla foto,  il diritto (e anche il rovescio) della medaglia non sembrerebbero  piatti, ma ricurvi.  I vecchi coni erano  poco compatibili con la pressione dei nuovi macchinari acquistati (tanto mi è stato riferito) e da ciò derivava questa "anomalia" dei riconi ottocenteschi.

Anche la patina non ha il color cuoio del tardo seicento e delle coniazioni Hamerani del primo settecento.

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Inviato
14 ore fa, renzo1940 dice:

I coni sono ancora quelli originali prima del rifacimento; tuttavia,  dalla foto,  il diritto (e anche il rovescio) della medaglia non sembrerebbero  piatti, ma ricurvi.  I vecchi coni erano  poco compatibili con la pressione dei nuovi macchinari acquistati (tanto mi è stato riferito) e da ciò derivava questa "anomalia" dei riconi ottocenteschi.

Anche la patina non ha il color cuoio del tardo seicento e delle coniazioni Hamerani del primo settecento.

Grazie per la risposta.
Le caratteristiche del metallo e il suo colore fanno pensare effettivamente a un riconio della prima metà dell'Ottocento. Ignoravo che la minor "forza" dei torchi potesse tradursi in un aspetto "bombato" (se non ho capito male) dei fondi, anche se a me tali non appaiono da questa foto. Di solito, da quel che so, i riconi del Mazio si riconoscono in conii molto sfruttati e fratturati perché, appunto, le medaglie presentano le caratteristiche "terminali" dei conii stessi. Inoltre vi sarebbero particolarità del bordo (ampiezza, irregolarità, ecc.) caratteristiche di ogni tipologia di medaglia. In questo caso non vi sono apparentemente fratture cui riferirsi, mentre sul bordo sembrano comparire due incisure piccole arciformi (ad ore 6 e 12 del R/) che si ritrovano anche in altri esemplari (ma non so attribuire loro un significato).
Per quanto mi riguarda la difficoltà nel definire l'epoca di coniazione (e i riconii) è il motivo principale che mi tiene lontano dal collezionare le medaglie papali.

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Inviato

La medaglia andrebbe controllata direttamente. Il conio usato è quello originale e non vi sono segni di fratture. Io, di norma,  mi affido a questo criterio oggettivo  (coni non  modificati e non logorati) per l'originalità. E con questo criterio si può fare una collezione bella e abbastanza sicura. In questo caso, però, la foto (ripeto la foto) non mi convince.

Può darsi che la storia del conio sia particolare. E' un conio del Paladino. Si sa (indirettamente) che ad un certo momento conflusice tra i coni degli Hamerani, perchè è ricompreso nella vendita al Cardinal Mazio. Può darsi che dagli Hamerani sia stato poco usato e che per tale motivo fosse ancora integro in epoca tarda (e poi si sia rotto rapidamente).

Ti dico un'ultima cosa. Se le medaglie papali antiche ti piacciono (sono oggetti d'arte) , comincia a collezionarle. Per la medaglistica antica il CORPUS del Modesti è una guida che facilita lo studio sulla epoca di emissione, segnalando la successione dei coni. Per una medaglia settecentesca, se il conio è originale e la conservazione è valida, non vi saranno certezze assolute, ma il mercato non fa grandi differenze e, fortunatamente per chi acquista,  sta orientato verso il basso.

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Inviato

Di Adolfo Modesti ho i due volumi  sulle medaglie annuali pontificie. Belli e interessanti. Ma anche da questi mi sovvengono alcuni dubbi, come ad esempio quelli sulle coniazioni in rame. Non sono praticamente mai riportate e non si capisce quando, a parte i riconi di Francesco Mazio (era il direttore della Zecca di Roma tra l'ultimo decennio del XVIII secolo e il 1830 e l'operazione in questione fu di recupero conservativo ma anche prettamente commerciale), queste furono prodotte.

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Inviato

Grazie per gli interessanti approfondimenti,di medagliastica sono digiuno. Posso chiarire che in mano è un pò diversa,quelle postate sono le foto dell'asta non avendo una buona macchina non ho voluto rischiare di schiacciarla con una scannerizzazione,al D/ i campi sono abbombati mai finisce con un bordo piatto mentre il R/ è completamente piatto.La patina è di un marrone scuro non come in foto.La medaglia proviene da una serie di papali messe in vendita dalla casa d'asta Sincona,tutte o quasi in alta o altissima conservazione e con dei soggetti cosi ben dettagliati che mi è stato impossibile non offrire su alcune però se il periodo di conio non fosse 1600 ma il 1800 sarebbe una piccola delusione.:(


Inviato

E’ certamente un periodo piu’ tardo - il 1800 - come descritto argomentatamente da Renzo

vibe’ una grande differenza tra medaglie originali del 1600, per incisione/fusione, patina 

Meglio studiare bene preventivamente le monete/medaglie cui si e’ interessati 


Inviato

Senza dubbio,ho fatto lo stesso sbaglio che feci con le monete,credevo che i grossi nomi della Numismatica erano "limpidi" al 100% invece lavorano tutti (oggi più di ieri) sull'ignoranza restando sul legale ma molto poco morale. Sincona Numismatica non fà nessun riferimento ad un conio postumo o altro,mette la data del papato e l'incisore. Ci avevo pensato ad un possibile riconio (infatti in dogana si perchè l'hanno pure fermata in dogana ho dichiarato possibile riconio del XIX secolo 20 euro l'hanno volute ugualmente) ma visto la casa d'asta ho voluto fidarmi,male molto male.

Se capita la farò "periziare" per togliere tutti i dubbi,anche se mi fido di Voi,però un conto è in foto altro è in mano,giusto?! Grazie a tutti.

https://www.sixbid.com/browse.html?auction=4095&category=108911&lot=3359111

 


Inviato

Non conosco bene il tedesco, ma mi pare che nella descrizione sia precisato "conio vecchio - coniazione posteriore". Comunque,  è una bella medaglia ed è stata pagata al prezzo (o meno) di una comune medaglia ottocentesca di Pio IX. Hai comperato a mio giudizio bene e perciò non avrai fatto un grande affare, ma non hai motivo di essere deluso.


Inviato
Il 16/1/2018 alle 20:38, favaldar dice:

Senza dubbio,ho fatto lo stesso sbaglio che feci con le monete,credevo che i grossi nomi della Numismatica erano "limpidi" al 100% invece lavorano tutti (oggi più di ieri) sull'ignoranza restando sul legale ma molto poco morale. Sincona Numismatica non fà nessun riferimento ad un conio postumo o altro,mette la data del papato e l'incisore. Ci avevo pensato ad un possibile riconio (infatti in dogana si perchè l'hanno pure fermata in dogana ho dichiarato possibile riconio del XIX secolo 20 euro l'hanno volute ugualmente) ma visto la casa d'asta ho voluto fidarmi,male molto male.

Se capita la farò "periziare" per togliere tutti i dubbi,anche se mi fido di Voi,però un conto è in foto altro è in mano,giusto?! Grazie a tutti.

https://www.sixbid.com/browse.html?auction=4095&category=108911&lot=3359111

 

Risparmia i soldi della perizia 

che sia un riconio non vi e’ alcun dubbio

se hai bisogna posta anticipatamente i tuoi dubbi - la prossima volta - prima di acquistare...


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