Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

In asta  Nomos 17 lotto 22 il prossimo 26 Ottobre, una piacevole e parecchio rara  emidracma di Crotone con serpenti nel diritto e nel rovescio .

Come ricordato dal compilatore del catalogo, il tipo è anche illustrato nel BMC vol. 1 Italy al n. 59 di Crotone . 

001 Nomos 17 n. 22.jpg

002 Nomos 17 n. 22 (1).jpg

002 Nomos 17 n. 22 (2).jpg

Modificato da VALTERI
  • Mi piace 3

Inviato

La moneta segnalata da @VALTERI è di grande interesse a motivo della singolare tipologia nonché per la rarità dei pezzi. Allo stato attuale della documentazione credo che si possano censire appena 4 esemplari:

1.      Attianese (Kroton. Ex Nummis Historia, 1992, n. 92), gr. 1,40

2.      NAC AG 18, 2000, 50 (ex Elsen 210, 2000, 12), gr. 1,29

3.      Nomos 17, 2018, 22 (from the Vineyard Collection, ex Leu 72, 1998, 44), gr. 1,23

4.       BMC 59 (= Rutter, HN, 2126), gr. 1,08

 

 

Attianese 1992, 92

image.png.104e755102968e03010bb2354a303bdd.png

 

NAC AG 18, 2000, 50 (ex Elsen 210, 2000, 12)

KroE210_12_ha.jpg

 

Nomos 17, 2018, 22 (from the Vineyard Collection, ex Leu 72, 1998, 44)

 

image00022.jpg

 

BMC 59

002 Nomos 17 n. 22 (2).jpg

 

L’esemplare illustrato da Attianese risulta privo di dati provenienza ed erroneamente identificato come diobolo anziché triobolo (p.m. gr. 1,25), definizione, quest’ultima, preferibile anche quella di “hemidrachm” adoperata dai compilatori di Nomos, tenuto conto della partizione ternaria dello statere adottata da Crotone. Alquanto anomalo risulta inoltre il peso (gr. 3,60!) di un esemplare di ignota provenienza segnalato in modo sommario e privo di riproduzione fotografica dallo stesso Attianese (Calabria Greca, n. 373).

Gli ess. noti sembrerebbero battuti da un’unica coppia di coni; si trattò, pertanto, di una coniazione di breve durata, elemento che complica non poco un’eventuale collocazione cronologica. Rutter propone un generico inquadramento al 525-475 a.C., inserendo l’esemplare all'interno del gruppo di divisionali a doppia tipologia studiati da Kraay (SM 8, 1958, 99-102).

Mi pare tuttavia interessante che l’iconografia del tripode adottata richiami proprio uno di questi divisionali (R/: granchio) per la presenza dei serpenti tra i sostegni del lebete, dettaglio che non si riscontra sulle altre frazioni.

 

                                                                                                                   G&M 200, 2011, 1154

IMG_7710.JPG

 

Per quanto concerne il tipo del R/ (kantharos) il richiamo è agli stateri ascrivibili al momento iniziale della coniazione a doppio rilievo (ca. 430).

 

Artemide, 37E, 2017, 73

thumb00073.jpg

 

 

  • Mi piace 2
  • Grazie 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.